Innanzitutto va detto che qualsiasi oggetto Identificato può essere considerato I.F.O. o Identified Flyng Object. Per quanto riguarda l'ufologia, vengono presi in considerazione più comunemente i satelliti artificiali, i corpi celesti come le meteoriti, gli aerei, i palloni sonda, gli elicotteri, i fulmini globulari, e le formazioni nuvolose. Questi rappresentano, di norma, gli oggetti che più comunemente possono essere scambiati per U.F.O., a, però, un erroneo avvistamento può essere causato da uccelli, pesci, o animali di qualunque genere, aquiloni, o fenomeni naturali quali eclissi, diffrazioni, riflessioni, e occultazioni. Una capitolo importante è quello relativo ai "laser" delle discoteche che possono arrivare a lunga distanza e avere movimenti zig-zaganti. Anche i fari di segnalazione degli aeroporti possono imprimere la loro forma sulle nuvole d'alta quota e creare falsi allarmi. I palloni meteorologici e i satelliti geo-stazionari possono allarmare intere popolazioni con i loro bagliori. Le sonde spaziali possono causare l'apparizioni di fonti luminose che volano ad alta quota e ad alta velocità.

Nei fenomeni sopra descritti rientrano anche le Aurore Boreali, è da dire, però, che questi fenomeni sono molto ben riconoscibili ed è raro che possano causare erronei avvistamenti U.F.O.

A                                                                              B   

  

        Sopra ho riportato alcune ricostruzioni relative agli oggetti puntiformi stellari visibili normalmente di sera a qualunque latitudine. Nel primo caso ("A"), gli oggetti mostrano una luminosità pulsante che può essere più o meno regolare sia nella cadenza che nell'emissione luminosa. E' da dire però, che questa caratteristica è al limite in questo tipo di osservazioni, in quanto si parla sempre di oggetti artificiali che ruotano su se stessi, o percorrono un'orbita perenne, non possono fermarsi all'improvviso o accelerare o decelerare improvvisamente, infatti nel caso della seconda ricostruzione ("B"), gli oggetti satellitari presentano una luminosità quasi fissa e orbite ben regolarizzate, non pulsano e eclissano bassi all'orizzonte. A volte può capitare di osservare più oggetti in una zona del cielo o a volte osservarne 2 o 3 sparsi nelle zone più remote della volta celeste, molto distanti gli uni dagli altri. anche usando telescopi, non si riuscirà ad evidenziare la loro vera grandezza... Sarà come osservare una moneta da "50£" ad una distanza di 50 Km!

 

C                                                                D

 

Quello che vediamo sopra (particolare "C"), invece, è la caratteristica "visiva" di un S.A. (Satellite Artificiale) che non ha variazioni di luminosità. Il Satellite non ruota su un asse e quindi riflette sempre la luce del Sole con la stessa faccia della sua superfice. In questo caso, ciò che vedremo nel cielo è un semplice punto luminoso le cui dimensioni non sono stimabili (E' una delle caratteristiche oggettive, insieme al movimento, che distingue gli S.A. dagli altri oggetti celesti) che si sposta con un moto rettilineo uniforme. Nella maggioranza dei casi si avverte, però, che la sua traiettoria è curvilinea: questo fenomeno è da ricondursi al fatto che il satellite ha, comunque, una rotta circolare poiché segue la curvatura della "superfice terrestre" che dal punto di vista dell'osservatore, è appunto percepibile. Il meteorite possiede una scia molto più lunga dietro la testa, e una velocità molto più elevata del primo. per sapere di più sui meteoriti si veda il capitolo specifico.   

[Ricostruzioni di Cataldi Daniele]

 

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