Classificazione

Le nubi vengono di solito classificate, a seconda dell'altitudine in quattro famiglie principali: nubi alte, nubi medie, nubi basse e nubi a sviluppo verticale; queste ultime possono estendersi a tutti i livelli di altitudine. Le quattro famiglie sono ulteriormente suddivise in generi, specie e varietà, a seconda dell'aspetto e del processo di formazione. Si possono distinguere oltre cento tipi differenti di nubi. Qui se ne descrivono solo le quattro famiglie primarie e i generi più importanti.

Nubi alte

Sono costituite da particelle di ghiaccio, si trovano alla quota media di 8 km sopra la superficie terrestre. Questa famiglia comprende tre generi principali. I cirri sono isolati, con aspetto di piume o merletti, e sono disposti in bande. I cirrostrati appaiono come sottili veli biancastri; talvolta presentano una struttura fibrosa e, quando sono interposti fra un osservatore e la Luna o il Sole, causano il fenomeno degli aloni. I cirrocumuli sono nubi in banchi sottili, trasparenti e biancastri con una struttura a granuli, disposti in gruppo o in fila.

Nubi medie

Sono costituite da goccioline d'acqua, e si trovano ad altitudini comprese fra 3 e 6 km. Questa famiglia comprende due generi principali. Gli altostrati appaiono come uno spesso velo grigio o bluastro, attraverso il quale il Sole o la Luna possono essere visti solo confusamente, come attraverso un vetro coperto da brina. Gli altocumuli hanno l'aspetto di masse rotondeggianti, biancastre o grigie, talvolta simili a batuffoli. Quando i batuffoli sono serrati, si ha il cosiddetto "cielo a pecorelle".

Nubi basse

Composte da goccioline d'acqua, si trovano di norma a un'altitudine inferiore ai 1500 m. In questo gruppo sono comprese tre forme principali. Gli stratocumuli consistono di grosse masse arrotondate, di colore grigio e di aspetto soffice, che spesso coprono tutto il cielo, però con frequenti squarci di azzurro, non essendo la massa nuvolosa eccessivamente densa, di solito. I nembostrati sono spessi, scuri e privi di forma ben definita. Sono le tipiche nubi da precipitazione, che danno quasi sempre origine a pioggia o neve. Gli strati sono distese grigie di spessore variabile che possono dar luogo a pioggerella o nevischio.

Nubi a sviluppo verticale

Si estendono in altitudine da meno di 1500 m a più di una dozzina di chilometri. In questo gruppo sono comprese due forme principali. I cumuli, a forma di cupola o torre appaiono per lo più nella seconda parte della giornata, quando il riscaldamento del Sole produce le correnti ascensionali necessarie per la loro formazione. Esse hanno di solito basi appiattite e sommità arrotondate, a cavolfiore. I cumulonembi sono scuri, dall'aspetto pesante, e si ergono come montagne nell'atmosfera, spesso presentando alla loro sommità un falso cirro a forma di incudine, costituito da ghiaccio. Queste nubi temporalesche sono spesso accompagnate da intensi e improvvisi acquazzoni.

Nubi Lenticolari

In casi eccezionali esistono formazioni nuvolose che ricordano la forma di lenti biconvesse e biconcave. La forma di queste nuvole è data comunque dal vento che soffia in direzioni opposte (rotatorie), dando appunto la formazione di addensamenti circolari. Per informazioni : http://www.meteomania.it/manualibot2.htm (Sollevamento Orografico)

Nella ricostruzione in alto sono visibili le formazioni nuvolose che caratterizzano i cieli di tutto il mondo. E' da dire che spesso alcuni tipi di nuvole, come quelle biconvesse dette "a lente", possono causare falsi avvistamenti U.F.O. per il resto si tratta solo di vapore acqueo.

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