Le Poesie di Tzeligh

 
Con Me

La natura conosce  i cicli

i tempi, i momenti.
La natura concede il tempo del risveglio,
il tempo della Vita, il tempo del riposo,
il tempo dell'oblio.
 
Voglio  da Lei apprendere,
Vorrei essere pronto,
sveglio per il tempo della Vita,
voglio riconoscere il tempo del riposo,
non vorrei più piangere nel tempo dell'oblio.
 
Quando la Vita non mi concederà risveglio
voglio sognarti per tutto il tempo dell'oblio,
riconoscerti compagna, nel silenzio delle ombre,
impari lotta la tua luce contro le tenebre di una rassegnazione.
 
Vivrò con il ricordo,
quando l'oblio più non mi abbandona
non chiedermi di dimenticare.
Non può appartenermi questa volontà
sei con me, dentro di me,
una parte di me,
quella parte porterò con me nell'oblio...
 
L'addio
 
Non c'è più il tuo mondo
non tocco più la tua anima
mai più chiedi a me
di spegnere la tua sete
e non sono i tuoi sorrisi
a disperdere le mie angoscie.
 
 
I miei silenzi sono unici burattinai
di desolata disperazione .....
le loro angherie fanno scempio
di quanto resta ....
non ci sei per combatterli
con la forza del tuo sorriso che
con facilità ......... li annientava.
hai elevato il tuo volo
sopra il vuoto che io ti proponevo,
sarà il volo alto
deciso .... sicuro ...
il volo che volevi
il volo che sognavi.....
 
 
Domani , come è da sempre
il sole ,incurante di quanto succede
in questo pianeta che lui illumina,
si alzerà di nuovo, ed io
dovrei essere pronto per vivere
il giorno nuovo ....con la speranza che
venga, che trovi un'altra te.
 
 
 Come potresti essere mai sostituita
...... io conoscevo la forza
grande del nostro insieme.......
fitto ,intenso ....irripetibile.
 vivrò questa lontananza atroce
ma so bene che sentirò
solo il doloroso limite del corpo
.......tu sei e sarai con me
per sempre ....
amore mio.
 
Sogno
 
Calma apparente , silenzi sofferti 
giorni sempre uguali, 
chiari, evidenti  i vuoti improvvisi 
che cercano  comprensione,
ma non è data comprensione a chi
sente molto e vuole troppo poco .....
sconfitto troverai pace nei sogni. 
Il cuore  è libero e  viaggia  oltre i confini della ragione. 
lui è libero e chiunque è libero troverà sempre i luoghi dove
annientare  il dolore che è dentro se . 
Ed io sogno quei posti  ...........  posti dove
potrò ritrovare  perduti e mai dimenticati attimi sereni,
e  osserverò incantato i fasci ondeggianti di raggi di luce
che illumineranno l'anima,  la luce che mi prenderà per mano
e nel buio troverà la strada, come un leggero ed impercettibile soffio
entrerà in me vibrante, accompagnata da dolce melodia 
sarà dentro me  per colmare il mio immenso bisogno d'amore.
 
Ricordo quella notte
 
Ricordo quella notte, 
tiepida aria  d'estate, venti di mare
Non ero solo
aggrappata a me  forte cosi forte
che non mi facevi respirare
 non ho mai capito perché piangevi
forse avevi paura di un amore cosi grande
Ricordo il  sapore delle tue labbra
i tuoi lunghi capelli neri .....
 avevi capito che sarebbe finita.
Sono andato via, non mi  hai seguito
 ti ho atteso, dieci mesi per comprendere.
Dicono che quando ti ama , l'amore ti senta ovunque
 come riusciamo ora a vivere lontani
non lo capirò mai ......
 
(x San Valentino)
 
Entra
 
Entra, sciogli la  mente ascolta il silenzio.
Ti prego chiudi gli occhi ,
percorri la stradina  del tuo cuore
quella che conduce dentro l'anima.
Trova il luogo della tua anima 
dove mai vinto arde amore,
tra quei fuochi eterni
dimmi se trovi anche il mio
quello che hai tu dimenticato.....
dimmi se  mi riconosci ora,
e  se lo hai ritrovato
guarda quel fuoco,
io non voglio nulla
ma ti prego  rammentami
 come ardeva.
 
(x San Valentino)
 
Guardo il gabbiano
 
Guardo il gabbiano, alto, sicuro,
si allontana verso mare aperto,
lascia la mia vela: e ora mi sento solo...
Provo invidia per lui, non so perché...
ora ho capito,
lui vola verso il sole del tramonto,
lui è la libertà,
e la libertà vola verso il sole che si allontana,
portando con sé la luce,
lasciandomi il buio.

 

(per te)
 

Il buio della notte oscurò una vita

Il buio della notte oscurò una vita,

occhi  fissi , perduti, impotenti nella propria inutilità
l'inaspetatta luce che  riaccese quell'esistenza
parlò dell'esistenza della speranza
parlo di quella vita e di tutte le vite
e solo allora io compresi il valore del nostro percorso
mai potrai apprezzare la luce se non hai vissuto al buio.
 
Mubutu è soldato

 

Mubutu è soldato, è normale essere soldati
lo dice la storia;
Mubutu tira fuori l'otturatore dal fucile
con grande sicurezza, grande padronanza,
ma questo è normale: Mubutu è un soldato.
 
Mubutu ha visto morire il suo amico Hugunda,
gli è scoppiato sotto gli occhi, il mortaio lo centrò,
di lui rimase solo una scarpa bruciata
 ma questo è normale Hugunda era un soldato,
faceva il soldato nella guerra.
 
Mubutu piange pensando ad Hugunda,
per consolarsi mi ha fatto vedere la pallottola
con la quale lui ha gia ucciso chi ha ucciso Hugunda:
la conosce bene , mi spiega che quando entra nel corpo esplode,
lo devasta... e spesso ruba la vita
ma questo è normale Mubutu è un soldato,
soldato in guerra.
 
Mubutu ha visto tanto sangue... quello suo, quello di molti,
ha visto sbriciolare tanti corpi ,ha sbriciolato lui dei corpi
ma questo è normale Mubutu è un soldato.......
a Mubutu ho regalato un pallone da calcio colorato
...lui mi ha sorriso , ed i suoi occhi grandi 
 sono diventati umidi dalla felicità.......
ma anche questo è normale
perché Mubutu ha undici anni 
e i bimbi sono felici quando gli regali un giocattolo.
 
Una cosa non è normale in questa storia
un soldato non può avere undici anni
 quando il colpo entrò nella testa di Mubutu...
uscendo dalla fronte, .....Mubutu ...... li aveva.
 
Mi  chiedo se  l'amore  sia  fatto  di  acqua.
Quando  è  presente  ci  disseta,
quando  manca  ci  asseta ,
quando ci lascia  ci  annega.
Puoi possedere molte cose...
...puoi possedere molte cose nella tua vita,
essere padrone di  ricchezze immense e
mille altri tesori,
ma io sarò sempre più ricco di te,
perché  conosco qualcuno che...
mi racconta le storie...

  

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PENSIERI, PAROLE e POESIE d'AMORE

COSI' DISSERO... (frasi celebri)

Le poesie di Greeny

"Diario di un dolore"

 
"A volte  ci  troviamo in  una  stagione  dubbia  della  vita 
durante  la quale  non  sappiamo  se  aprire  le finestre 
per  far entrare  il  sole  del  mattino
oppure  chiuderle  perché  non   entri  il  vento  della   sera."
(Romano Battaglia)

Questa pagina è nata il 5 giugno 2003

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