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Itinerari consigliati per gli allievi delle scuole medie inferiori

Classe terza: Genova nell'Ottocento e nel Novecento

Periodo storico di riferimento: dalla Restaurazione al boom edilizio degli anni Settanta.

Itinerario base:

Piazza de Ferrari è il luogo dove lo stile neoclassico degli edifici d’epoca sabauda progettati da C. Barabino (il Teatro, l’Accademia, la Banca di Roma) si sposa alle fantasie in stile eclettico del Palazzo della Borsa e degli Istituti di Credito adiacenti (inizi sec. XX). Si prosegue attraverso Piazza Dante (esempio di urbanizzazione ed architettura "modernissima"  degli anni Trenta) con una passeggiata sulla cinta muraria medioevale, per osservare il Centro dei Liguri, degli anni Settanta ( sul distrutto quartiere di Via Madre di Dio ) ed i "Giardini di Plastica". Si giunge quindi, attraverso Piazza Carignano, a Corso Podestà, punto panoramico  con vista sui moderni quartieri collinari e del Levante.

VARIANTE 1: Dall'alto del  Ponte Monumentale, si vede il tracciato di Via XX Settembre con i suoi bei palazzi in stile Ecclettico e Liberty. Attraverso il parco dell'Acquasola, si giunge infine a Piazza Corvetto, tipica realizzazione ottocentesca

VARIANTE 2: Si arriva alle monumentali "Scalinate delle Caravelle" e a  Piazza della Vittoria, esempio della retorica del regime, progettata da Marcello Piacentini per il concorso bandito dal Comune nel 1923 e realizzata negli anni Trenta.                       

 

Itinerario tematico:

Genova nell'800 ed i protagonisti del Risorgimento

Un percorso attraverso le diverse anime e le ragioni del nostro Risorgimento e attraverso i radicali cambiamenti sociali, politici ed economici che hanno interessato Genova nell’Ottocento. Si parte da Piazza Corvetto, con le statue del genovese  G. Mazzini, patriota, esule, teorico di un'Italia repubblicana e democratica, e  di Vittorio Emanuele II di Savoia, sotto il cui regno si realizza il lungo e complesso processo dell'Unità d'Italia. Si prosegue per le ottocentesche Galleria Mazzini  e Via Roma, per arrivare alla statua di G.  Garibaldi, uomo d'azione, patriota, militare e politico. Da Piazza De Ferrari, su cui si affacciano il Teatro Carlo Felice e Palazzo Ducale (nelle cui carceri morì il giovane Jacopo Ruffini), si prosegue attraverso il centro storico fino a Piazza S. Bernardo, con la casa natale di G. Mameli, poeta, patriota mazziniano e autore dell’Inno  d'Italia. Si arriva infine, percorrendo Via S. Lorenzo, a Piazza Caricamento, davanti alla quale transitarono i vapori, "Piemonte" e "Lombardo", su cui s'imbarcarono "i Mille", dallo scoglio di Quarto, il 5 maggio 1860.