DOMANDA:
É
da ritenersi abusiva una casa regolarmente approvata dalla commissione
edilizia ma priva di concessione perché mai ritirata dal proprietario
dell'epoca? Il comune ha rilasciato il certificato d' ultimazione dei
lavori. Tale casa è stata poi venduta con regolare atto notarile
all'attuale proprietario.
Visto
che è stato rilasciato il certificato di ultimazione lavori,
il fabbricato in questione può essere legittimato dal punto di
vista urbanistico? Può il proprietario attuale ritirare la concessione
edilizia?
RISPOSTA:
Il
caso sembra essere al quanto strano. Infatti, anche se la commissione
edilizia a suo tempo diede parere favorevole per l'edificazione, il
titolare della concessione avrebbe dovuto, prima di iniziare i lavori
oltre a pagare gli oneri concessori, comunicare l'inizio dei lavori,
indicare le generalità dell'impresa appaltatrice e del direttore
dei lavori oltre chiaramente al ritiro della concessione stessa. A mio
parere vista la situazione il proprietario attuale dovrebbe verificare
se può presentare un nuovo progetto ai sensi dell'art. 13 della
legge (47/85 - Norme in materia di controllo dell'attività
urbanistico-edilizia, sanzioni, recupero e sanatoria delle opere edilizie.)
che sarà da considerarsi a sanatoria con pagamento deglli
oneri concessori in misura doppia.
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aggiornamento:
Martedì Febbraio 5, 2002 15:07