DOMANDA:
Sto
effettuando lavori di ristrutturazione di un appartamento con alcuni
spostamenti di pareti; è possibile detrarre al 36% il costo delle
porte interne (anche a swcrigno?) Preciso che ho presentato regolare
domanda per il 36% e il progetto di spostamento delle pareti in comune.
Inoltre, l'elenco degli interventi ammissibili a detrazione descrive:
allargamento porte, apertura vano porte, finestre, infissi esterni,
muri e pareti interne, porte-finestre, porte esterne, porta blindata,
serramenti esterni, ma non parla di porte interne (che vanno cambiate
in quanto devono essere uguali a quelle scrigno da installare) Preciso
anche che le porte a scrigno, in parte sostituiscono il muro interno
spostato e ricostruito (che sarebbe detraibile).
RISPOSTA:
L'acquisto
di porte interne (anche a scrigno) per un appartamento non rientra generalmente,
tra gli interventi che danno diritto alla detrazione irpef del 36% delle
spese sostenute, in quanto la sostituzione è in genere possibile
senza alcun intervento edilizio. Viceversa, qualora la sostituzione
comporta lavori edili conseguenti all'allargamento della pporta o anche
alla modifica della sagoma con abbattimento o spostamento di muri, l'intervento
rientra nei benefici della legge 449/97 in quanto si tratta, salvo una
diversa qualificazione del regolamento edilizio comunale, di intervento
di manutenzione straordinaria.
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aggiornamento:
Martedì Febbraio 5, 2002 15:07