Al
fine di evitare conflitti con i vicini, al momento della collocazione
delle piante è bene pensare alle dimensioni che esse raggiungeranno
col tempo. Sono frequenti le liti tra proprìetari di terreni
contigui a proposito degli alberi piantati vicino al confine delle
rispettive proprietà.
Quando
si tratta di alberi centenari, di solito la questione riguarda
la loro manutenzione. Quando si decide di piantare nuovi alberi
invece è opportuno tenere conto della velocità di
crescita, del fogliame e delle dimensioni che la pianta può
raggiungere.
La legge e gli usi:
II codice civile divide gli alberi in tré categorie:
-
a) alberi di alto fusto che devono essere piantati
a una distanza di almeno 3 metri dal confine che divide le due
proprietà;
-
b) alberi con rami che possono arrivare a un'altezza massima di
3 metri, che devono essere posti a 1,5 m dal confine;
-
c) alberi che non superano in altezza 2,5 m, che debbono essere
posti a 0,5 m dal confine.
Attenzione;
queste norme si applicano unicamente quando non esistano regolamenti
o usi locali che, in tal caso, hanno la priorità. Questi
usi variano da zona a zona ed è pertanto opportuno rivolgersi
all'Ufficio Tecnico del Comune di competenza. I Geometri del luogo
possono dare informazioni al riguardo.
Inoltre
è bene sapere che il vicino può esigere che vengano
abbattuti gli alberi piantati a una distanza inferiore a quella
legale, oppure che vengano tagliati quei rami che sporgono sul
suo terreno; non può però procedere personalmente
a queste modifiche. Nel caso di radici che si addentrino nella
sua proprietà, può invece provvedere a reciderle
personalmente.
Fogliame e radici:
Quando
viene piantato un albero, è importante tenere conto sia
del suo fogliame che dell'estensione delle sue radici. Infatti,
le foglie che cadono dall'albero possono ingombrare le grondaie
del vicino, con conseguente responsabilità del proprietario
dell'albero; lo stesso vale per le radici che invadono la proprietà
del vicino e che provocano danni alle recinzioni, alle costruzioni
o alle condutture.
Anche
se la legge autorizza il vicino a tagliare le radici che invadono
il suo terreno, non lo ritiene però responsabile dei danni
provocati dalle stesse ad altri vicini, nel caso che egli non
abbia provveduto al taglio.
consigli: scegliete accuratamente le specie da piantare; tenete
conto della loro altezza, delle dimensioni, della velocità
di crescita, dell'espansione delle radici. Pensate al fogliame:
verificate se sia perenne o caduco. Informatevi circa la capacità
degli alberi scelti di sopportare tagli e potature.
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