Fotografare una eclissi solare



Liberamente tratto da un articolo di Fred Espenak

Prima di accingervi ad efettuare fotografie delle eclissi solari leggete ed attenetevi a quanto esposto nella articolo sulla protezione degli occhi.

Ogni tipo di macchina fotografica puo' essere utilizzata per poter immortalare questi rari eventi; comunque un obiettivo con un'adeguata kunghezza focale e' raccomandato per poter avere delle immagini del sole di maggiori dimensioni.

Un obiettivo "tradizionale" da 50mm da come risultato una minuscola immagine di 0.5 mm di diametro sul negativo, mentre con un teleobiettivo da 200 mm si ha un'immagine di 1.9 mm di dimensione.

Se invece utilizzate un obiettivo con lunghezza focale di 500 mm si ottiene una immagine del sole di 4.6 mm, con la corona solare su ogni lato si ottiene una copertura di 9.2 mm durante la fase di copertura totale. (si puo' anche utilizzare un tele-converter 2X accoppiato)

Lunghezze focali che superano i 1000 mm usualmente cadono nel campo dei telescopi amatoriali. Se si vuole ottenere un'immagine di 35 mm del sole si dovra' avere una lunghezza focale di 2600 mm, con valori superiori si ottengono solo visioni parziali del disco Sole.

Se si desidera fotografare la corona solare durante la fase totale, la lunghezza focale non dovrebbe eccedere i 1500 - 1800 mm (per pellicole da 35 mm); comunque l'utlizzo di un obiettivo con lunghezza focale di 1000 mm risulta di piu' agevole gestione. Per calcolare il diametro dell'immagine del Sole su una pellicola da 35 mm di deve dividere la lunghezza focale totale dell'obiettivo per 109.




Un filtro solare in mylar o vetro deve essere utilizzato sulle lenti nelle fasi di eclisse parziale sia per la fotografia sia per una visione in sicurecca del fenomeno. Una lista dei produttori e distributori di questi filtri si puo' trovare in riviste come Sky & Telescope ed altre riviste d'astronomia. questi filtri riducono l'energia della radiazione visibile e infrarossa di un fattore 100000. Va sottilineato che il fattore del filtro e la scelta del valore ISO della pellicola giocano un ruolo critico nel determinare l'esposizione fotografica corretta.

Un valore di ISO basso (ISO 50 - 100) e' raccomandato dato che il Sole da luce in abbondanza. Il metodo piu' facile per la determinazione della esposizione piu' corretta e' quello di efettuare un test di calibrazione. Questo va fatto scattando in sucessione, nelle ore centrali della giornata, foto del Sole (nei giorni prrecedenti l'eclisse) ad aperture fisse (da f/8 a f/16) usando ogni velocita' di otturazione disponibile fra 1/1000 e 1/4 di secondo. Dopo che la pellicola e' stata sviluppata vedere quelle che risultano migliori e utilizzare le velocita' di otturazioni - apertura per cui si sono ottenuti i migliori scatti.

Certamente la fase di eclissi totale e' quella piu' spettacolare e che da piu' ispirazioni al fotografo. Per pochi minuti, o pochi secondi, sono visibili la corona solare di colore bianco perlaceo, le prominenze rosse e la cromosfera. Attenzione il filtro solare deve essere tolto durante la fase di eclisse totale! Dato che la luminosita' della corona solare varia inversamente con la distanza dal limite del disco solare, questo comporta che nessuna esposizione possa catturare tutta la corona. La migliore strategia e' quella di scegliere una apertura o F/numero e far variare l'esposizione variando la velocita' di otturazione (ad esempio da 1/1000 fino ad 1 secondo). E' raccomandabile provare piu' volte questa sequenza dato che vi e' un grande eccitamento durante la fase di eclisse totale ed il tempo per pensare e' poco.



La tabella fa un sommario delle combinazioni fra valori ISO, aperture (F/numero) e aspetti del Sole da fotografare (cromosfera, prominenze, corona interna, media ed esterna).

Come utilizzare la tabella:

Prima di tutto scegliere il valore di ISO della pellicola che si vuole utilizzare dalla colonna in alto a sinistra. quindi muoversi nella colonna di destra fino al valore di apertura (f/numero) per il valore di ISO scelto.

Andare quindi giu' lungo la colonna per vedere la velocita' dell'otturatore che si deve utilizzare come punto di partenza per fotografare i vari aspetti e fenomeni del Sole elencati nella colonna di sinistra.

Facciamo un esempio: Per fotografare utilizzando una pellicola ISO 100 ad f/11, la tabella raccomanda una velocita' di otturazione di 1/500.

Alternativamente si possono calcolare la velocita' d'otturazione utilizzando i fattori "Q" tabulati con la formula dell'esposizione in fondo alla tabella.

Si deve tenere conto che i valori si riferiscono ad esposizioni fatte in condizioni di cielo limpido e corona di media brillantezza. Vanno fatte le opprtune correzioni per compensare le condizioni del cielo e la variabilita' dei fenomeni.

Un'altro modo interessante di fotografare l'eclisse e' quello di esporre le varie fasi tutte in un unico fotogramma (controllare che la macchina fotografica in vostro possesso contempli questa funzionalita').

Dato che il Sole si muove di 15° ogni ora, con un obiettivo con lunghezza focale di 50 mm (posizionato in modo che il Sole percorra la diaginale della pellicola) ci vorranno 3 ore prima che il sole esca dal campo visivo dell'obiettivo.

Il corretto allineamento puo' essere trovato mediante una serie di prove i giorni precedenti l'eclisse, cosa che permettera' di vedere se qualche ostacolo copre la visione del sole nel suo percorso (case, alberi, ...).

Il Sole dovrebbe essere posizionato sul lato Est (a sinistra nell emisfero Nord) dell'obiettivo poco prima dell'inizio dell'eclisse. Gli scatti sono quindi fatti ad intervalli di circa 5 minuti l'uno dall'altro. La fotocamera deve rimanere nella stessa posizione durante tutto questo periodo e perdio' e' meglio issarla ad un muro o ad altro sostegno fisso dato che i treppiedi possono essere ribaltati facilmente. Se si ha un'eclissi totale si puo' togliere il filtro solare e fare un'esposizione lunga (ad esempio 1 secondo) in modo includere la corona nella sequenza.

Alla fine si avra' una foto formata da stringhe di sole ognuna rappresentante una diversa fase dell'eclisse.

Infine un effetto da fotografare con una fotocamera automatica e' quella ottenuta dalla proiezione su uno schermo formato da un foglio di cartone bianco della immagine ottenuta dalla luce solare che passa un piccolo forellino. Attenzione non si deve attivare il flash, altrimenti si rischia che l'effetto venga obbliterato.

Referenze

Allen, D., and Allen, C., Eclipse, Allen & Unwin, Sydney, 1987. Astrophotography Basics, Kodak Customer Service Pamphlet P150, Eastman Kodak, Rochester, 1988.

Espenak, F., "Total Eclipse of the Sun," Petersen's PhotoGraphic, June 1991, p. 32.

Harris, J., and Talcott, R., Chasing the Shadow, Kalmbach Pub., Waukesha, 1994.
Littmann, M., and Willcox, K., Totality, Eclipses of the Sun, University of Hawaii Press, Honolulu, 1991.

Lowenthal, J., The Hidden Sun: Solar Eclipses and Astrophotography, Avon, New York, 1984.

Pasachoff, J. M., and Covington, M., Cambridge Guide to Eclipse Photography, Cambridge University Press, Cambridge and New York, 1993.

Reynolds, M. D. and Sweetsir, R. A., Observe Eclipses, Astronomical League, Washington, DC, 1995. Sherrod, P. C., A Complete Manual of Amateur Astronomy, Prentice-Hall, 1981.
     

 
   
 
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