Le isole della Giudecca e S. Giorgio
La Giudecca, nella Venezia
invasa dai turisti, conserva ancora una sua atmosfera di silenzio e di pace. Il
nome risale al tempo in cui l'isola era sottoposta a continue inondazioni ed era un luogo
malsano. Per tali motivi, la Repubblica vi aveva stabilito la residenza obbligatoria degli
Ebrei. In seguito, quando la laguna fu risanata, per gli "israeliti" si costruì
un apposito Ghetto, il primo in Europa. L'isola divenne un luogo molto gradito ai ricchi
di Venezia. Nell'isola spiccano ancor oggi l'Accademia dei Nobili e la chiesa del
Redentore, edificata su disegno di Andrea Palladio, ad esaudimento di un voto, al fine
di porre fine ad una terribile pestilenza. Per ricordare il venir meno dell' epidemia, fu
istituita una grande festa, chiamata del Redentore, che si svolge ancora oggi nella terza
domenica di Luglio.
Di fronte alla Riva degli Schiavoni è situata la piccola isola di S. Giorgio dove vi
spicca la bianca e bellissima chiesa del Palladio dedicata a S. Giorgio.
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