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bio

BIOGRAFIA DI UN ARTISTA: GERRY DUNI

a cura di Chiara Spina

Capitoli

Le origini: dalla lirica alla leggera

>L'influenza anglosassone: Gerry e l'Inghilterra

Le prime esperienze live: i "Febbre Da Cavallo"

=|intervista a C. Tabacco|=

>Gerry versione acustica: i "The Light Feathers"

Gerry e George Michael: i "Make It Wham!"

>Gerry e Stevie Wonder: due concerti meteora

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Le origini: dalla lirica alla leggera

Gerry, al secolo Gerardo Duni, nasce a Roma il 20 gennaio del 1974. Trascorre i suoi primi mesi di vita a Parigi, dove i genitori vivono per motivi di lavoro. La famiglia si trasferisce poi di nuovo a Roma. Gerry cresce fra la zona di P.zza Bologna e il quartiere Lanciani, dove frequenta le scuole elementari e medie. Nel frattempo la famiglia cresce, perché nel 1979 nasce il fratello Leonardo.
Nel 1987 Gerry inizia a frequentare il liceo scientifico Righi di Roma. Nonostante un carattere piuttosto timido lega con tutti i compagni e stringe alcune delle amicizie fondamentali della sua vita. Gli anni del liceo scorrono veloci, ma l’inclinazione artistica di Gerry è ancora lontana dal manifestarsi. Infatti nel 1992 si diploma con il voto di 52/60 e si iscrive alla facoltà di Ingegneria della Sapienza di Roma. E’ proprio in questo periodo che inizia a comprendere il ruolo che la musica ed il canto hanno nella sua vita. Con la complicità di qualche altro collega dalle insospettabili velleità canore si unisce al coro polifonico della chiesa Valdese di P.zza Cavour. L’impegno in questo senso si farà più forte di anno in anno e Gerry entra in contatto con altri cori romani, con i quali sperimenta anche l’esperienza solista. Gerry riesce a conciliare l’attività artistica con gli impegni universitari e comincia a frequentare il triennio di Ingegneria. In questi anni Gerry sente l’esigenza di migliorare la propria tecnica e inizia a studiare da tenore con alcuni maestri. Questi anni sono fondamentali per la sua preparazione, poiché impara il controllo della voce e le basi classiche del canto lirico, sperimentando quotidianamente all’interno dei vari cori le tecniche apprese.
Nel 1995 Gerry fa alcuni incontri che si riveleranno molto importanti nella sua carriera di cantante, perché segnano l’approdo alla sua vera passione: la musica leggera. In quell’anno Gerry conosce Claudio Tabacco, anche lui studente di Ingegneria, di qualche anno più grande. Claudio suona la chitarra e con un altro chitarrista, Massimo Zinzi (anche lui futuro ingegnere), mandano avanti un gruppo di cover di Eagles e Dire Straits. Massimo e Claudio sentono Gerry cantare e, impressionati dalla limpidezza della sua voce e dalla precisione del suo canto, gli propongono di fare insieme alcuni concerti. Nel frattempo Gerry inizia a studiare con la maestra Raffaella Misiti, che lo avvia al canto leggero. Sono mesi molto significativi. La preparazione di Gerry è ancora acerba ed inoltre non ha mai cantato musica leggera in pubblico, ma è in questo periodo che ha inizio la sua esperienza formativa, fatta di concerti dal vivo, prove in sala, registrazioni, lezioni e seminari di canto.

L’INFLUENZA ANGLOSASSONE: GERRY E L’INGHILTERRA

Già a partire dall’età di 16 anni Gerry inizia a recarsi abitualmente in Inghilterra, in principio durante il periodo estivo, grazie anche all’anglofilia dei genitori. Successivamente i viaggi si intensificano e l’Inghilterra diventa per Gerry meta abituale più volte durante l’anno. Gerry nutre grande amore per l’Inghilterra ed i suoi paesaggi suggestivi, ma è anche notevolmente attratto dall’ambiente musicale inglese. I suoi viaggi a Londra e dintorni diventano sempre di più un modo per respirare il magico mondo dell’avanguardia musicale inglese. Gerry torna da Londra sempre carico di dischi ed è il primo, fra amici musicisti e conoscenti a Roma, a parlare delle novità del sound inglese. Già da adolescente Gerry ha sempre sfruttato le sue permanenze inglesi per assistere ai grandi concerti nei luoghi sacri della musica ed ai più famosi musical, ma anche per visitare curiosi festival locali, assorbendo idee ed ispirazione.

Le prime esperienze live: i "Febbre Da Cavallo"

Il xx/xx/96 Gerry si esibisce con i Febbre da Cavallo, il gruppo di Claudio e Massimo. E’ un concerto memorabile, perché è la prima esibizione live di Gerry in un concerto di musica leggera. La scaletta della serata prevede una sequenza di brani degli Eagles, in alcuni dei quali Gerry duetta con un altro cantante- chitarrista. Il successo è clamoroso: i convenuti rimangono piacevolmente sorpresi delle doti canore di Gerry e dalla sua espressività, nonostante un audio non proprio ottimale e la timidezza di Gerry che stenta addirittura ad alzare gli occhi verso il suo pubblico. Il locale è molto piccolo, lo Sweetwater di Via Ostiense, ma la serata si anima e gli applausi volano alti. Nei giorni successivi i Febbre da Cavallo ripensano all’esito del loro concerto e progettano nuove esibizione in cui ampliare il repertorio anche ad altri generi e in cui inserire anche altre voci e le tastiere. Ma devono passare alcuni mesi prima che questo si possa realizzare. Seguiranno, nella stessa, stagione alcuni concerti nei quali il gruppo arriverà a raggiungere anche una formazione di ben 8 componenti (per saperne di più vai alla sezione Febbre da Cavallo).

GERRY VERSIONE ACUSTICA: I “THE LIGHT FEATHERS”

Nel il 1997 Gerry incontra Simone Fiaccavento, un chitarrista con il quale fonda i The Light Feathers, duo voce e chitarra, che negli anni a venire realizzerà una molteplicità di esibizioni anche in formazione arricchita da altri elementi. Il primo concerto del duo (che ha festeggiato la centesima esibizione nel 2001) si tiene il XX/12/1997 al Dome e lo stile proposto da Gerry e Simone incontra subito il gusto del pubblico. I brani scelti sono prevalentemente classici pop e rock, riarrangiati in versione acustica e riproposti in originali medley (memorabile l’accostamento Skunk Anansie- Eurythmics). Negli anni successivi i The Light Feathers si esibiranno in numerosi locali e pub romani ed in particolare saranno il sottofondo musicale delle serate dello Shamrock, accogliente pub irlandese al Celio. Proprio allo Shamrock Gerry e Simone si propongono spesso accompagnati da altri strumenti: basso, batteria, percussioni.

Gerry e George Michael: i "Make It Wham!"

Fra il 1997 e il 1998 Gerry si dedica principalmente ai The Light Feathers ed allo studio del canto, nonché a collaborazioni di ogni tipo (per saperne di più vai alla sezione Collaborazioni) E’ in questo periodo che cresce la sua passione per George Michael, che ha pubblicato in rapida successione un album (Older) e una raccolta di hits con alcuni brani nuovi. Gerry ammira il gradevole connubio di orecchiabilità pop e qualità che caratterizza musica ed arrangiamenti dei lavori di George Michael. Inoltre Gerry si riconosce nel timbro di voce e nel modo di cantare dell’autore e cantante inglese. Di qui l’idea di fondare un gruppo monografico di Cover di George Michael e degli Wham (il gruppo di G. Michael negli anni 80). Tramite Simone Fiaccavento, l’altra metà dei The Light Feathers, Gerry incontra alcuni musicisti che si mostrano entusiasti della sua idea. Nascono così i Make it Wham, inizialmente composti dai seguenti elementi: Giuliano Valori (pianista e tastierista), Marco Polizzi (bassista), Francesco ‘Frankie’ Caprara (batterista, che sarà poi anche membro degli @tension), Simone Fiaccavento (chitarrista), Roberto Pedroni (sassofonista) e ovviamente Gerry alla voce. Il XX/XX/1998 i MIW si esibiscono per la prima volta, riscuotendo un successo superiore alle attese. Il gruppo sarà ricco di impegni nei circa 18 mesi che succedono a questa data, esibendosi, spesso anche con cadenza settimanale, su alcuni dei più bei palchi romani: Akab, Memphis Belle, Horus. Nella primavera del ’99 Roberto abbandona i MIW e ad arricchire le sonorità del gruppo arriva Arianna Todero, cantante e corista, anche lei allieva di Raffaella XXX. Fra Gerry ed Arianna nasce un’intesa artistica particolarmente intensa, che durante le esibizione si manifesta con la memorabile interpretazione di “As”, brano scritto da Stevie Wonder e riportato alla ribalta delle classifiche proprio da George Michael, assieme alla cantante americana Mary J Blige. Sul palco Gerry e Arianna interpretano magistralmente questo ed altri duetti (come “I knew you were waiting for me” cantata nel 1996 da George Michael e Aretha Franklyn), scaldando il pubblico. E’ proprio in questo periodo che Gerry stringe uno stretto rapporto con il suo pubblico. Sono molti gli aficionados che non perdono uno dei concerti di Gerry e del suo gruppo. Il tam tam che riguarda le sue esibizioni si fa sempre più ampio e per gli organizzatori di serate i MIW di Gerry diventano garanzia di successo.


GERRY E STEVIE WONDER: DUE CONCERTI METEORA

To be continued...