Trappole

 

Esistono centinaia di modi per catturare la piccola e la grossa selvaggina sono innumerevoli. In Francia, un forte dell'esercito ospita un vero museo della caccia. Vi sono esposte più di 500 trappole diverse, dalla più semplice alla più sofisticata, tutte fabbricate con il minimo indispensabile dei mezzi, che sono quelli della sopravvivenza. Dal semplice laccio al nodo scorsoio, fino alla trappola con gli spiedi con o senza esca le variazioni sono innumerevoli, e ciò che conta, ancora una volta è la capacità di ciascuno di arrangiarsi con i mezzi a disposizione.

La costruzione di trappole per mezzo di materiali naturali richiede tempo e fatica, ma se si seguono alcuni semplici principi i risultati ottenuti costituiranno un'ottima ricompensa. 

-Le trappole vanno approntate dove siano visibili tracce di animali o di uccelli: impronte, escrementi, fogliame mangiucchiato, corteccia di alberi rosicchiata, segni d'artigli sugli alberi, avanzi di frutta. Costruire una trappola perfetta sarebbe una perdita di tempo, se non fosse situata in un punto in cui ci sono animali o uccelli da intrappolare. 

-La trappola va costruita in funzione del particolare animale che s'intende catturare: una trappola per conigli non serve a nulla in una zona in cui ci sono solo cervi. Inoltre, trappole di costruzione troppo leggera rispetto alla preda desiderata possono anche venir fatte scattare senza alcun risultato. Il tempo impiegato per fare una trappola robusta non è mai sprecato. 

-Gli animali si accorgono del pericolo grazie al fiuto, più che con gli occhi. Se invece di camuffarle nel tentativo di dar loro un aspetto « naturale » ci si preoccupa di toglier loro l'odore umano, le trappole avranno più probabilità di successo. Il fuoco è un ottimo « deodorante », e si può usare l'accorgimento di far passare alcune parti della trappola nelle fiamme di un fuocherello. Anche una trappola abbandonata all'aperto per parecchio tempo perde tutto l'odore umano, ma dato che presumibilmente non si potrà aspettare tutto questo tempo, si potrà ottenere lo stesso risultato spruzzandola d'acqua non appena terminata. 

 

In questa sezione non daremo molto spazio alla descrizione però tramite questi disegni si potrà avere un ampia panoramica sulle varie tecniche alla base delle trappole più comuni. Le figure che seguono sono tutte abbastanza chiare e si spiegano da sé.La buona riuscita dipenderà solo dalla vostra capacità di sapervi adattare alla situazione in cui vi troverete.

Apprendere la perfetta realizzazione di questo congegno significa aver acquisito il funzionamento della maggior parte delle trappole.