L’ALTRA DIMENSIONE (a mio fratello, morto improvvisamente il 13 giugno 2001) Chi vi dice che siamo il regno dei vivi e che la morte ci attende? Forse noi siamo l’altra dimensione, eppur crediamo dover compiere ancora l’ultimo passo. Forse siamo sempre stati morti, senza saperlo, e qui aspettiamo l’ora d’iniziare a nascere. E il regno dei vivi è l’aldilà, il mondo trasparente dove la materia è spirito. Cosa sapete voi se l’aria che respiriamo è l’aria dei viventi, e non quella indefinibile del Paese dei morti? E chi è mai tornato dal Paese lontano dei vivi? Non ha nulla di tragico il distacco dei due mondi dall’uomo. Ciò che ci spaventa è l’idea spaventosa che ci facciamo noi della morte. E un giorno proverò la sensazione di librarmi senza peso sopra il mio corpo e di seguire l’invisibile scia della mia anima che fugge. E allora finalmente sarò vivo, e mio figlio dirà: Mio padre è morto. (Da. Il fiammifero dal mazzo)
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