Plaza de Toros
Nella "Plaza de Toros" di Gerona
è assordante il vociare,
che poi d’improvviso si placa:
un inno mi accappona la pelle
e si … "empeza" la corrida.
Ti guardo entrare
superbo della tua forza,
nobile animale,
e subito ti affrontano i picadores
su poveri cavalli
ma avvolti in brillanti bardature.
Dal torero sarai poi straziato,
e dai suoi banderilleros,
finché un ennesimo "olè"
pioverà bestiale dalle gradinate,
a decretare la tua fine ingloriosa.
Amata terra catalana
perché mi costringi ad odiare
questo tuo cruento folklore.
Ben altro ci sai offrire,
quando si scatena il flamenco
negli ombrosi patii,
od offri, a chi ti ama,
i versi di Garcia Lorca
o di Rafael Alberti.
Risparmiaci, Spagna meravigliosa,
lo strazio delle tue arene,
e, stai sicura,
ti vorremo molto più bene!