Marzo
Le ultime chiazze di neve
indugiano ancora,
si nascondono timide
negli anfratti rocciosi;
paurose si celano
allo sguardo del sole.
Hanno perduto il candore invernale
e la primavera
che irrompe violenta
le trova confuse, smarrite,
non pronte a morire, e incapaci
di tessere nuove speranze.
Là, oltre la valle,
le cime più alte
si ammantano ancora di bianco,
sfidando in candore
i cirri leggeri
che corrono in cielo.
Ancora per poco si esaltano
in questa incredibile luce,
prima di sciogliersi in rivoli,
e scendere a valle
tra schiume impetuose
di vivi torrenti.
(22/3/97)