NOSTALGIA MEDITERRANEA
Vado nell’ombra cupa degli abeti
e inutilmente cerco
la ginestra fiorita e l’eucalipto
della mia terra.
Anche il ginepro ha altri fiori e spine
fra queste rocce,
e l’occhio glauco ci risplende a valle
specchiando i cirri bianchi tra le cime,
non sa di sale.
Oh terra di misteri
più profondi del mare che ti avvolge,
terra di pianto e di sudore, terra
ingrata e forte,
che non regali nulla a chi ti ama,
ti prego, accogli le aride radici
della mia pianta, abbarbicata ancora
al tufo grigio delle tue colline,
ed ai tramonti, grandi, ed alle aurore
sul mare che non ha confini!
3° Premio
al Concorso di Poesia "Giuseppe Caprara", Ala