BORIS FISCHETTI

ALLA FOCE DEL LENO

E qui finisce…

Il piccolo corso del Leno,

ora sereno, lento, cristallino,

ora torbido, gonfio, tumultuoso,

compie alla foce il proprio sacrificio

confondendo e annullando le sue acque

nelle acque compassate del gran fiume.

Le gocce, le molecole, disperse,

senza memoria,

e senza ormai alcuna identità.

E qui finisce…

Ma veramente qui tutto finisce?

Il ciclo avanza, e si ripeterà,

chissà come, chissà dove, chissà quando…

e un altro fiume, o un mare, o una pozzanghera …

di quelle gocce si alimenterà.

Quale similitudine ha il destino

della nostra esistenza

con le gocce di un piccolo torrente?

Ci annulleremo, ci disperderemo

anche noi,

senza memoria e senza identità,

nella acque compassate del Gran Nulla?

E le nostre molecole

rotoleranno ancora

nelle acque del torrente

di una nuova esistenza,

chissà come, chissà quando, chissà dove?

Quale necessità ci tiene vivi?

Quale necessità

ci farà sopravvivere a noi stessi?

Intanto, sotto il sole,

indifferenti e placide le acque

del grande fiume

trascinan via i miei versi e i miei pensier