ALLA FOCE DEL LENO
E qui finisce…
Il piccolo corso del Leno,
ora sereno, lento, cristallino,
ora torbido, gonfio, tumultuoso,
compie alla foce il proprio sacrificio
confondendo e annullando le sue acque
nelle acque compassate del gran fiume.
Le gocce, le molecole, disperse,
senza memoria,
e senza ormai alcuna identità.
E qui finisce…
Ma veramente qui tutto finisce?
Il ciclo avanza, e si ripeterà,
chissà come, chissà dove, chissà quando…
e un altro fiume, o un mare, o una pozzanghera …
di quelle gocce si alimenterà.
Quale similitudine ha il destino
della nostra esistenza
con le gocce di un piccolo torrente?
Ci annulleremo, ci disperderemo
anche noi,
senza memoria e senza identità,
nella acque compassate del Gran Nulla?
E le nostre molecole
rotoleranno ancora
nelle acque del torrente
di una nuova esistenza,
chissà come, chissà quando, chissà dove?
Quale necessità ci tiene vivi?
Quale necessità
ci farà sopravvivere a noi stessi?
Intanto, sotto il sole,
indifferenti e placide le acque
del grande fiume
trascinan via i miei versi e i miei pensier