roberto marino

bambole vive

Nomi di creature

nate per essere belle,

con capelli e visi

di bambole nuove,

con l’aria serale

anche qui giungono.

Sono le voci

di quelle amanti

dotate di fascino,

capaci di salvare

gli uomini dalla noia.

Tra loro allegramente

si chiamano e corrono

a piedi nudi e vanno

da un palcoscenico di ballerine

a un prato di ricordi.

Amiche o sorelle,

uscite dai rifugi

di tetre solitudini,

ora vanno per il mondo;

vanno tra la gente

per farsi guardare,

per farsi chiamare.

(da: Mio amore)