ROBERTO MARINO

 

La bianca infermiera

E’ delicata nel parlare

perché è l’infermiera

di un ospedale di musicisti.

E’ cambiata Linda;

non fa più la vagabonda

con la scassata chitarra,

i jeans e le magliette

sempre rosse o sempre blu,

cambiando ogni mese

casa e città.

Adesso il passato

è in una parete

piena di frasi di lotte,

scritte a caratteri piccoli

per non sciupare lo spazio

e quasi tutto citare

di un’intensa gioventù.

Si crede l’unica amica

capace di aiutare

un uomo, che ora

non sa più nemmeno bere,

reduce da battaglie notturne

nei parchi o sotto i ponti.

Le magliette rosse,

le magliette blu

non ci sono più,

perché è tutto bianco

nei veri ospedali

e ogni giorno si tenta

di lavare anche le anime.