Giuliano Moscatelli

GIARDINO D’INVERNO

Quando il sole scompare
dietro la Bordina
e il buio inizia la sua canzone,
nell’anima
danzano strane forme:
immagini di spiriti o folletti
a risvegliare antiche paure.

Nell’irreale concerto,
raccontano storie
di straordinaria emozione:
fantasie di colori esplodono
a risvegliare un’assopita memoria
prigioniera di un mondo
che più non riconosce.

Intanto
i colori si attenuano:
il gelo paralizza il mio universo
ormai senza luce...