giuliano moscatelli
il viaggio
Ho corretto lo sguardo
mentre frammenti
di vita e di storia
giravano come
naufraghi angosciati
in cerca d’approdo.
Sulla sponda del fiume
osservavo con timore
la spuma biancastra:
presagio di un
imminente arrivo
del temporale.
Minuscole gocce
si cristallizzavano come
pupille impaurite.
Le mani
ormai intirizzite
tentavano di aprirsi
come fiori di cristallo
intrisi di disperazione,
l’anima intanto
affrontava
l’ultimo esame.
(inedita)