Giuliana Raffaelli Bonassi

GIUGNO

Come dura il sole, fino
al vertice di San Luigi
- la giornata più lunga dell'anno! -
La cicala ubriaca crede
di non dover più smettere,
tante ore ha per cantare
che diventa rauca,
e il ramarro scotta, tanto tempo
gli è dato per rosolare
dall'alba al tramonto la sua
pelle color dello smeraldo.
La notte, anche così
raccorciata e sconfitta
dalla predominanza della luce,
è nel suo massimo
trionfo, nella sua godibilità
più intima.
A giugno la notte
è fatta di cani che abbaiano
e di lune sorde
che esasperano senza risposta
i loro latrati.
O di silenzi, quando i cani
i grilli e le rane hanno perso
finalmente la voce, non hanno
più niente da dire.
E allora anima e forza
e linguaggio di quei tenebrosi
misteri saranno i profumi.

( Da: La bella stagione )