Giuliana Raffaelli Bonassi

UNA VISIONE MAI BLU

Si addolcisce la luce
nelle primizie del giorno
e vedo settembre infilarsi
nei colri dell’aria.
Mi attardo sulla terrazza
della casa spalancata ai venti
e circuita dalle brezze.
Il mare, vastissimo,
di fronte - una visione mai blu,
mai definita - è percorso
da un celeste che le brume
portano alla levità dell’imprecisione.

Lontano, figure di bastimenti
nell’infinito della foschia.
Settembre avanza, e dal mio
osservatorio che si eleva
a trecento e più metri di quota,
dimora di bosco e di marina,
rinnopvo il piacere mediterraneo
di vivere alla vista degli ulivi
in gestazione.