GIULIANA RAFFAELLI BONASSI

 

Uomini blu

Un mare di sabbia ondeggia muto

perenne sotto le raffiche del ghibli:

Sah’ra – in arabo assenza -. Eppure

distese, colori e molteplici cieli

sono magica intensa seduzione.

Dune vive cambiano forma spinte

dal vento; in questo nulla di spazio

i tuaregh si mettono in cammino

nell’indaco cangiante che stinge

sulla pelle.

Misteriosi uomini blu dietro i veli,

fieri di essere liberi nell’essere

nomadi. L’azalaï – carovana del sale –

solca spazi immensi con ritmo lento,

perduto.

Laggiù l’Oasi di Fachi, isolata come

un miraggio nel Teneré meridionale.

Avanzano le donne tuaregh, splendide

con i riflessi blu del velo, profondi occhi

e labbra truccate di nero per fare

risaltare il bianco dei denti.

Amare e misurarsi con la vastità

del deserto, luogo privilegiato

per scoprire il proprio destino.

(27 giugno 1999)