Giovanna Sartori de Vigili

ACQUE

Acqua primigenia

dove nuotai
cullata
dal ventre di mia madre,
fresco zampillo nel rotondo specchio
dove seguivo guizzanti pesci rossi,
luce di mare con la tua voce suadente
che mi inchioda
sulla sabbia calda,
acqua verde di fiume che rinnovi ogni primavera e rinfuochi
i colori dell'autunno,.
tutte vi ho amato
nelle mie stagioni.


Ma c'è un richiamo disperato

che con gorghi cupi
tra argini profondi
mi sgomenta,
lo inghiotte il monte
nel suo tunnel buio
con un torbido mormorio
di morte.