giovanna sartori de vigili

le due strade

Ti ho visto crescere

con la pelle smaltata

di sole.

Ridevano i tuoi occhi,

la testa era un nido

di programmi,

la voce un canto.

Hai preso la tua strada

risoluto,

i piedi danzavano

sempre più avanti

sul declivio verde.

Per spini e cardi

sei giunto

alla meditazione,

solitaria chiocciola,

sfidando il vento.

Avanzi lento

con cauta dignità

verso la soglia aperta

su bagliori inquieti,

malati d’ansia

e di domande

senza risposte.

(dicembre 1999, inedita)