Giovanna Sartori de Vigili

MARZO 1997

Sette è il mio numero
dicevi.
Come in un soffio
sette anni sono andati,
lungo sciame di giorni
che il giro nero del pianto
trasforma talvolta
in giostre di coriandoli.
Sette anni si chiudono
su questi fiori
che anche tu guardi
con occhi non più umani
da insondabili distanze.
O forse sei
invisibile presenza
nell’aria che respiro.