PINA SOVILLA

 

Angeli muti

Resta ancora un momento, amico,
è tanto freddo fuori
e sta soffiando il vento.
Racconta dove superbo dimora
il tempo a noi rapito,
dove i segreti intenti sospesi
stanno, o se finalmente
arriderà la sorte.
Ch’io sappia, ch’io sappia che senso
nasconde il vivere nostro terreno
teso a scordare la morte,
o se meglio sarebbe
accostare l’ipotesi senza timore,
onde predisporre anima e cuore
all’estremo momento.
Vedo il tuo sorriso farsi inquieto,
non hai più tempo ora; dimmi:
anche lassù, fra gli angeli, l’anima
è prigioniera?

E mi lasci senza un cenno,
ho tanto freddo, e fuori
soffia ancora il vento.