Pina Sovilla

25 MAGGIO 2001

Alte mareggiate vedremo ancora
flagellare isole, e cieli oltraggiati
cadere sulle onde infuriate.

Udiremo risuonare
i tamburi dei venti
nei nostri silenzi pensanti
e il sangue furiosamente erogare
vita - a vene e muscolo.

Dove sono le vele
tessute con sete pregiate?
Dove gli eroi del mito,
gli ampi giochi di sole,
le sette lune dell’origine?

Siamo tutti avvinti dal terrore
di perdere
ciò che non si possiede.