tratto da "La Stampa" di sabato 30 ottobre 1999

GUERRA SULLE NUOVE TARIFFE TELEFONICHE:
ADUSBEF ALL'ATTACCO

Telecom Italia: accuse integralmente false. Omnitel abbassa i prezzi

I consumatori: l'Authority non tutela le famiglie

I consumatori dell'Adusbef hanno chiesto a governo e Parlamento di sciogliere l'Autorità per le comunicazioni. Motivo: la rimodulazione tariffaria, con il passaggio dalla tariffa a scatti alla tariffa a tempo, avrebbe messo in luce le divergenze tra i dati in possesso del
Ministero delle comunicazioni e tinelli forniti da Telecom all'Authority per dimostrare l'invarianza della spesa telefonica degli italiani.


Telecom in serata ha però rimandato le critiche al mittente, respingendo «integralmente le accuse riportate oggi (ieri, ndr) in un comunicato dell'Adusbef relativamente agi effetti che il nuovo sistema di tariffazione a tempo avrebbe sulla spesa della clientela».

Per l'Adusbef l'aumento del canone e il passaggio alla Tat comporterà un aumento di 58.800 lire per le famiglie. «L'Adusbef - si legge in una nota -, ha sempre sostenuto che un'autorità. di garanzia, per acquisire autorevolezza deve essere equidistante. Ma un'Authority che delibera nell'esclusivo interesse delle imprese e nel totale disinteresse degli utenti, deve essere sciolta perché danneggia anche le istituzioni».

Ad ascoltare Telecom Italia, invece, secondo quanto richiesto dall'Autorità, la società avrebbe fornito «a suo tempo in modo tempestivo e completo tutti i dati di traffico necessari ad effettuare le verifiche per garantire, relativamente a ciascuna delle attuali
tariffe, il rispetto del principio di invarianza di spesa». I nuovi prezzi, che entreranno in vigore il 1° novembre 1999 - rileva ancora Telecom -, «sono stati di conseguenza approvati dell'Autorità il 30 settembre 1999. Gli scostamenti dei dati di traffico del 1998 rispetto agli anni precedenti, conclude la nota, sono attribuibili al miglioramento dei metodi di rilevazione oltre che al cambiamento delle abitudini della clientela.

Oltre all'attacco dell'Adusbef, l'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni ha replicato alle indiscrezioni sulle nuove tariffe per le chiamate da telefono fisso verso cellulare, ricordando che la relativa istruttoria è coperta da «riservatezza», che «non è stata rilasciata alcuna dichiarazione ufficiale sulla manovra in questione» e che «si
chiuderà come ripetutamente annunciato entro il mese di novembre».


«Rispetteremo i tempi previsti», ha affermato Alessandro Luciano, commissario dell'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni. «Il procedimento di cui sono relatore che inizialmente doveva regolare le comunicazione fisso-mobile di Telecom Italia a seguito della notifica di Tim e Omnitel come operatori con notevole forza di mercato - ha spiegato -, si è trasformato in una istruttoria più articolata e complessa poiché
ha dovuto <analizzare anche i servizi di interconnessione dei due operatori mobili notificati». Intanto, Omnitel ha annunciato che dal 1° novembre tutti i suoi prezzi scenderanno sotto le 600 lire al minuto con il lancio di Nuovo Personal 195 - abbonamento e ricaricabile -, con le due opzioni giorno e sera si allarga a sei ore la fascia di convenienza, mentre le ore rimanenti passano da 990 a 595 lire al
minuto. [r.e.s.]