T'amo pio [utente] bove
In America l'Antitrust bastona la Microsfot di Bill Gates. Da noi Telecom Italia si fa fare le leggi su misura.
Di A. Ghezzer

La recente decisione dell'Antitrust americano di "punire" il monopolio di Bill Gates impone una riflessione sul grado di democrazia, non solo economica, esistente in America e nel nostro paese. A questo scopo basterebbero in realta' solo un paio di cifre: 1890 e 1990.

Che cosa sono? Sono le date in cui sono nate le organizzazioni antitrust in America e in Italia. Si', avete letto bene, negli Stati Uniti si scriveva lo "Sherman Act" a tutela del consumatore contro i monopoli addirittura nel secolo scorso, nel 1890! In Italia ci siamo arrivati addirittura 100 anni dopo. Il che la dice lunga su quanto sia considerato non solo il consumatore italiano, ma gli stessi diritti del cittadino.

Naturalmente noi italiani non ci siamo arrivati da soli, era chiedere troppo: ci siamo arrivati "spintonati" della Comunita' Europea. Inutile dire che ci siamo arrivati tardi e male, come dimostra l'inconsistenza delle nostre povere Authorities, lottizzate selvaggiamente, con scarsi poteri (ma con ricchi stipendi), e in piena sudditanza ai poteri forti e ai partiti politici.

Sempre negli Stati Uniti, nel 1992, non si e' esitato a smantellare il colosso telefonico AT&T per favorire la concorrenza. In Italia Telecom per anni si e' fatta fare le leggi su misura, come l'ultimo scandaloso decreto legge sulle telecomunicazioni, il D.L. 171/98 che, in teoria, doveva essere il recepimento di una direttiva europea. Inutile dire che anche in questo caso gli intendimenti comunitari, tesi alla trasparenza dei gestori e al rispetto dell'utente, sono stati stravolti per far piacere all'ex monopolista. Di fatto il decreto, debitamente corretto "all'italiana" col tristemente famoso comma 5 dell'art. 3 ("In ogni caso, nella documentazione fornita all'abbonato non sono evidenziate le ultime tre cifre del numero chiamato"), impedisce all'utente qualsiasi serio controllo del proprio traffico telefonico, a differenza di quanto avviene negli altri paesi europei.

Cioe' che e' grave e intollerrabile e' che operazioni simili siano avallate persino dal Garante della Privacy, che invece di tutelare i cittadini fa orecchie da mercante persino ai richiami della Commissione Europea, che ha invitato il governo italiano a modificare il decreto poco trasparente. Campa cavallo.

L'Europa corre su Internet, esplode l'e-commerce e la new economy legata alle nuove tecnologie e alla telematica, mentre noi rimaniamo drammaticamente al palo impantanati nella Tat e nelle resistenze dell'ex monopolista che non vuole "mollare l'osso".

Restiamo impantanati cioe' in un'immorale, scandaloso e anacronistico monopolio telefonico che relega il nostro sviluppo persino dietro alla Croazia.