Le ricette di tartufo dei ristoranti del Baldo
Tortelloni giganti al tartufo
Ristorante al Cacciatore - Ferrara di Monte Baldo
Preparate una sfoglia impastando semola di grano duro, farina di grano tenero, uova e funghi in polvere. A parte preparate il ripieno dei tortelloni amalgamando pezzetti di funghi, ricotta, pangrattato, formaggio grana grattugiato, tartufo grattugiato e sale. Tirate la sfoglia, fatela riposare e poi tagliatela a quadrotti, mettendo al centro di ciascun riquadro un po' di ripieno. Chiudete i tortelloni schiacciando sul bordo. Lessateli in acqua bollente, scolateli e conditeli con panna fresca e tartufo fatti rosolare insieme per 3-4 minuti in padella.

Zabaione al tartufo del Baldo e Parmigiano
Ristorante al Caval - Torri del Benaco
Rompete 4 uova facendo un foro il più piccolo possibile, in modo che i gusci sembrino ancora interi. Tenete da parte il guscio. Separate i rossi dai bianchi. Montate i rossi a bagnomaria (come per un normale zabaione) con 120 g di burro, 50 g di parmigiano e 25 g di panna fresca. Quando lo zabaione è pronto, aggiungete 30 g di tartufo tagliato a sottili lamelle. Mettete lo zabaione nei gusci svuotati. Chiudete il foro delle uova con un po' di panna (25 g) che avrete provveduto a montare. Decorate con del tartufo e servite in portauovo di porcellana.
Torna a inizio pagina

Scaloppine di vitello alla panna, tartufo e funghi
Ristorante al Ponte - Brentino Belluno

In una padella mettete del burro e fate un soffritto con la cipolla tritata finemente. Aggiungete i funghi porcini tagliati a fettine e mezzo spicchio d'aglio. Portate a cottura i funghi. In un'altra padella cuocete le fettine di vitello infarinate, aggiungete un cucchiaio di panna, i funghi porcini e il tartufo nero grattugiato. Addensate il tutto e servite guarnendo la carne con del tartufo nero tagliato a lamelle.
Torna a inizio pagina


Orzotto mantecato al tartufo del Baldo
Taverna Kus - San Zeno di Montagna

Mettete a bagno per una notte in acqua fredda 300 g di orzo perlato. Scolatelo e trasferitelo in una casseruola nella quale avrete fatto prima imbiondire uno scalogno tritato. Bagnate con del brodo (2 litri) poco per volta, portando a cottura. Grattugiate un tratufo, aggiungetelo all'orzo verso fine cottura e mantecate con 80 g di burro e 80 g di formaggio grana grattugiato.
Torna a inizio pagina


Carpaccio al tartufo del Baldo
Trattoria Olivo - Brentino Belluno

Disponete sul vassoio delle fettine sottilissime dicarne di manzo cruda. Tagliate a scagliette sottili del formaggio grana e disponete le scagliette sulla carne. Tagliate a lamelle il tartufo e fatelo marinare per qualche minuto in una coppettina con dell'ottimo olio extravergine d'oliva. Disponete quindi sulla carne anche le lamelle di tartufo e bagnate il tutto con l'olio che avete utilizzato per marinare il tartufo.
Torna a inizio pagina


Ravioloni al tartufo
Albergo ristorante Pinamonte - Costermano

Amalgamate 300 g di farina, 3 uova, un cucchiaio d'acqua e sale sino a ottenere una pasta omogenea. In una pentola fate sciogliere del burro e rosolateci 300 g di lonza di maiale per mezz'ora circa, aggiungendo man mano mezzo litro di brodo di carne. A cottura ultimata, macinate la carne e mettetela in un recipiente. Tagliate a pezzettini 100 g di prosciutto crudo. Amalgamate carne tritata, crudo a pezzetti, un uovo e 60 g di parmigiano grattugiato. Mescolate il tutto aggiungendo un terzo di un tartifo medio tagliato finemenete. Stendete la sfoglia, tagliatela a quadrettoni e riempitela con l'impasto. Formate dei ravioloni chiudendoli schiacciando sui bordi. Cuoceteli in acqua salata e serviteli con burro fuso, parmigiano e tartufo grattugiato.
Torna a inizio pagina


Medaglioni di vitello al tartufo del Baldo
Albergo ristorante Rely - Brenzone

Tagliate 2 porzioni di medaglioni dal filetto di vitello. fate rosolare da entrambe le parti la carne nell'olio extravergine d'oliva caldo. Salate e pepate a piacere. Sgrassate i medaglioni dal fondo di cottura: bagnate con del vino bianco secco e fate evaporare. Aggiungete 50 g di panna fresca e portate a ebollizione. Sistemate i medaglioni sul piatto e cospargeteli di fettine di tartufo e scaglie di formaggio grana. Versate nel piatto la salsa di cottura e servite.
Torna a inizio pagina

Terrina di foie gras farcito alla frutta secca e tartufo
Ristorante Vecchia Malcesine - Malcesine

Dividete in due parti 400 g di foie gras fresco. Toglietegli tutte le vene interne, mettetelo in una ciotola e versateci sopra 20 cl di Cognac e 40 cl di Recioto di Soave. Lasciate marinare per 2 ore in luogo fresco. Adagiate una metà del fegato in una terrina, salate e pepate. Distribuite sul fegato la frutta secca (1 cucchiaio di uva sultanina, 1 cucchiaio di pinoli, 2-3 pezzi di fichi secchi tagliati a fiammifero, 1 cucchiaio di pistacchi) e 50 g di tartufo tagliato a fiammifero. Coprite con l'altra metà di fegato e schiacciate bene in modo da far aderire la frutta su tutto il fegato. Cuocete a bagnomaria in forno a 80° per 30 minuti. Estraete dal forno e mettete un peso leggero sopra il fegato lasciando per 4-5 ore al fresco. Trascorso questo tempo mettete in frigorifero e servite non prima di 7-8 ore.
Torna a inizio pagina


Trancetti di pernice rossa al tartufo del Baldo
Ristorante Villa Cerere - Caprino Veronese

Tagliate a trancetti una pernice rossa da circa 400 g. Ponete i trancetti in un tegame con un bicchiere di olio extravergine d'oliva del Garda, una noce di burro, poca salvia e 30 g di lardo. Fate rosolare e poi irrorate di vino bianco secco. Aggiustate di sale e pochissimo pepe e lasciate cuocere per un'ora a fuoco dolce. Per ultimo cospargete i trancetti di lamelle di tartufo del Baldo e finite di cuocere per circa mezz'ora. Si consiglia di servire i trancetti di pernice con polenta calda irrorata col sugo di cottura della carne e cosparsa di fettine di tartufo.
Torna a inizio pagina


Ravioli al fagiano con purea di ceci e tartufo
Ristorante Zeno - San Zeno di Montagna

Marinate per 2 giorni mezzo fagiano con vino bianco secco, sedano, carota, cipolla e limone a pezzi, 2 foglie di alloro, 6 bacche di ginepro, 10 grani di pepe, timo, rosmarino e salvia. Toglietelo dalla marinata e rosolatelo con verdure e aromi; salatelo, bagnatelo col vino bianco, aggiungete del brodo e portate a cottura. Disossatelo e passatelo al tritacarne. Aggiungete 200 g di ricotta, 100 g di parmigiano grattugiato, poco latte (se necessario anche con un po' di pangrattato). Impastate una sfoglia, fatela riposare, quindi tiratela e tagliatela a quadri di 3 cm di lato, disponendovi al centro un po' di carne di fagiano, formando dei ravioli. Cuocete i ravioli, scolateli e saltateli in padella con del burro nel quale avrete scaldato delle striscioline di tartufo. Disponete nei piatti una purea preparata frullando con poco brodo e poco olio 100 g di ceci stufati con lo scalogno e poco olio. Sistemate i ravioli sulla purea e aggiungete tartufo crudo.

Torna a inizio pagina
Clicca qui sotto per andare direttamente alla ricetta
Tortelloni giganti al tartufo
Zabaione al tartufo del Baldo e Parmigiano
Scaloppine di vitello alla panna, tartufo e funghi
Orzotto mantecato al tartufo del Baldo

Carpaccio al tartufo del Baldo
Ravioloni al tartufo
Medaglioni di vitello al tartufo del Baldo
Terrina di foie gras farcito alla frutta secca e tartufo
Trancetti di pernice rossa al tartufo del Baldo
Ravioli al fa
giano con purea di ceci e tartufo

Vai alla pagina delle ricette dei Ghiottoni

Le ricette di tartufo contenute in questa pagina sono state realizzate nel corso della seconda edizione della rassegna "Conosci il tartufo del Baldo?" organizzata dalla Condotta Slow Food del Garda Veronese e dall'associazione I Ghiottoni con il patrocinio e il contributo della Comunità montana del Baldo.


Torna alla home page
Torna a inizio pagina



I 'Quadernetti ghiotti' dedicati al tartufo sono stati realizzati dall'associazione I Ghiottoni nell'ambito della prima e della seconda rassegna gastronomica 'Conosci il tartufo del Baldo?', con il contributo della Comunità montana del Baldo e in collaborazione con la condotta del Garda Veronese di Slow Food

Torna a inizio pagina
Torna alla home page
Vai a www.ighiottoni.it