Torelli

SECOLI AGOSTINIANI

INDICE VOL. IV (1154-1279)

******** A ********

Abramo Bzovio corretto dall'autore, e perché: A. 1215, n. 17.

Acemiti chi fossero. Tali erano li Religiosi del Convento d'Aguana. Quanto tempo stassero nel detto Convento, e chi vi fosse posto in loro vece: Prefazione, da n. 51 a 52.

Fra Adiuto Visitatore Generale unisce il Convento di S. Leonardo della Selva del Lago a quello di Futigliano, e perché: A. 1252, n. 30. Già fatto Generale dell'Ordine della Toscana, ottiene facoltà dal Vescovo di Faenza di fondare una nuova Chiesa nel Convento di S. Agostino della Malta della suddetta Città, che era sotto l'Ordine della Toscana: A. 1252, da n. 24 a 26.

Adriano IV eletto Sommo Pontefice doppo la morte di Anastagio IV. Canonizza S. Quardo già Eremita agostiniano, e poi Cisterciense: A. 1154, nn. 12 e 13. Assediato in Benevento dal Re di Sicilia, liberato dall'assedio con patti e conditioni inique: A. 1156, n. 1. Concede alcune Indulgenze al Convento nostro d'Orvieto: A. 1156, n. 5. Sua morte: A. 1159, n. 2.

Adriano V eletto Papa in luogo d'Innocenzo V. Sua morte: A. 1276, n. 1.

S. Agostino sua statua con l'habito nostro eremitano posta su la Porta Cumana di Milano da S. Galdino Cardinale e Arcivescovo di detta Città. Ove ora sia: A. 1167, n. 5. Apparisce ad un monaco Cisterciense suo divoto, e perché: A. 1119, nn. 11 e 12. Fu Istitutore, e Fondatore primiero del suo Ordine Eremitano per sentenza d'undici Pontefici, e quali siano: A. 1214, da n. 20 a 37. Suo Corpo trasferito per la terza volta da Pavia a Mortara, secondo il Rainaldi: A. 1228, n. 6. Dimostrasi essere falsa la di lui sentenza, con varie Bolle d'alcuni Pontefici, e con molte altre ragioni, e documenti: A. 1228, da n. 7 a 29. Sua festa celebrata in Pavia da' soli Eremiti per ordine di Urbano VIII. Sua immagine dipinta in un stendardo con l'habito eremitano portato nel detto giorno festivo dal Magistrato della suddetta Città alla nostra Chiesa, come, e perché con altre circostanze: A. 1228, n. 17. Apparisce in forma molto misteriosa per tre notti continue a Papa Alessandro IV e perché: A. 1256, nn. 6 e 7. Assieme con S. Steffano sepellisce alla vista di tutto il Popolo, il Corpo del B. Gonzalo Ruiz: A. 1260, n. 24. Libera la Città di Toledo dalle Locuste, e come: A. 1268, n. 12. Provasi contro il P. Labbè, con alcuni sodissimi Fondamenti, essere stato il P. S. Agostino Fondatore e Padre del suo Ordine Eremitano: Prefazione da n. 21 a 31. Vedi Ordine di S. Agostino.

Beato Agostino Novello resta ferito a morte, e come. Sua meravigliosa Conversione alla Religione: A. 1266, da n. 2 a 5. Partesi di Sicilia, e se ne passa nella Provincia di Siena e perché: A. 1278, n. 3.

Beato Agostino Trionfi d'Ancona nasce: A. 1243, n. 50. Si fa nostro Religioso, e chi lo mosse a ciò fare: A. 1260, n. 29. Chiamato al Concilio di Lione in luogo di S. Tomaso d'Aquino da Gregorio X: A. 1274, n. 15.

Beato Agostino Romano detto il Seneca, per la sua grand'Eruditione e Virtù, fiorisce: A. 1276, n. 7.

Aiglerio Arcivescovo di Napoli concede il Cimitero a' nostri Padri di S. Agostino maggiore di detta Città: A. 1270, da n. 25 a 27.

Beato Albertino da Verona mandato dal Generale Lanfranco a fare l'Unione de' Conventi d'Inghilterra all'Ordine primario. Errore preso da Francesco Pona intorno a questa Missione. Sua vita epilogata. Sua Morte: A. 1256, da n. 161 a 164.

Beato Alberto diviene Discepolo di S. Guglielmo nel Convento di Malavalle, e chi fosse: A. 1155, n. 4. Riceve l'Habito della Religione dallo stesso Santo: A. 1156, n. 2.

Alberto Boschetti Vescovo di Modana concede facoltà a' nostri Eremiti di Parma di fondare un Convento nella detta Città di Modana, et ad istanza di chi: A. 1245, da n. 5 a 8.

Alberto Vescovo di Piacenza dona a' nostri Padri di Crema la Chiesa di S. Giacomo di Rivalta, e come: A. 1257, nn. 37 e 38.

Fra Alberto da Mantova pacifica i Bolognesi co' Modenesi. Fu gran Letterato, e compose un Libro del Santissimo Sacramento: A. 1204, n 5.

Alessandria della Paglia assediata da Federico: A. 1174, n. 8. Liberata, e come. Dichiarata dal Pontefice Città, e suo primo Vescovo: A. 1175, n. 1. Alessandro II, ad istanza del Re di Francia leva i nostri Padri dal Convento d'Aguana, e vi pone i Canonici Regolari: Prefazione, n. 52.

Alessandro III creato Papa in Scisma con Vittore III: A. 1159, n. 3. Prende sotto la sua Apostolica protettione il nostro Convento d'Herivalle: A. 1163, nn. 15 e 16. Conferma una Bolla d'Eugenio III contro li conventi di Fonte Giardo, e di Linceio. Celebra un Concilio in Turs, et a qual fine: A. 1163, nn. 18 e 19. Liberato dall'insidie de' Numeri, giunge salvo in Roma: A. 1165, n. 1. Assediato da Federico Primo, se ne fugge incognito in Benevento. Concede un Privilegio ad esempio di Gregorio IX a' nostri Padri di detta Città, e qual fosse: A. 1167, nn. 1 e 2. Con una sua Bolla decide alcune Controversie de' nostri Eremiti di Monte Follio, o Folliano: A. 1170, da n. 7 a 9. Prende sotto la sua protettione il Convento della Misericordia di Dio: A. 1175, n. 2. Fa pace con Federico Primo in Venetia, e come: A. 1177, n. 1. Dona una Croce d'Argento alle nostre Monache di S. Andrea di detta Chiesa: A. 1177, n. 6. Celebra un Concilio: A. 1179, n. 9. Invita i Principi Christiani alla Guerra di Terra Santa: A. 1180, n. 1. Sua Morte. Chi li succedesse: A. 1181, n. 2.

Alessandro IV eletto Papa in luogo d'Innocenzo IV. Abbolisce una Bolla d'Innocenzo IV pregiudiciale a gli Ordini Mendicanti: A. 1254, da n. 9 a 13. Aggrega l'Ordine de' Servi al nostro: A. 1254, n. 21. Passa da Napoli in Anagni, ove Scommunica Manfredo usurpatore del detto Regno di Napoli e della Sicilia: A. 1255, n. 1. Ordina a' Prelati della Chiesa, che faccino ritornare gli Apostati Giamboniti all'Ordine loro: A. 1255, da n. 1 a 4. Concede molte gratie a varie Congregationi e Conventi Agostiniani: A. 1255, da n. 5 a 44. Conferma una Bolla di Gregorio IX a favore de' Padri Minori contro i Brettinensi: A. 1256, da n. 2 a 4. Gli apparisce S. Agostino in forma molto misteriosa, e perché. La consulta con alcuni Sapienti, e che risposta ne riportasse: A. 1256, da n. 6 a 7. Convoca alcuni Religiosi di tutte le Congregationi Agostiniane in Roma per l'Unione Generale di tutto l'Ordine: A. 1256, n. 20. E doppo fatta, la conferma: A. 1256, da n. 23 a 25. Comanda a tutti gli Eremiti Uniti, che accettino et ubbidiscono al Generale Lanfranco: A. 1256, da n. 26 a 27. Concede all'Ordine di S. Guglielmo di non s'unire totalmente al nostro Ordine, e con quali conditioni: A. 1256, da n. 92 a 102. Concede all'Ordine nostro alcuni Privilegi e Gratie: A. 1256, da n. 139 a 146. Ordina a' Prelati d'Italia, e di Sicilia, che sforzino tutti gli Eremiti Agostiniani uniti a portare l'Habito di color nero: A. 1256, nn. 147 e 148. Avvertimenti sopra la detta Bolla: A. 1256, da n. 149 a 154. Concede un'Indulgenza a favore del Convento di Macerata, et un'altra Gratia al Convento di Brettino: A. 1256, da n. 155 a 158. Caccia fuori di Francia Guglielmo di S. Amore col braccio del Re: A. 1257, da n. 2 a 5. Prohibisce al nostro Ordine, et a quello di S. Guglielmo il ricevere Religiosi Professi dell'Ordine de' Minori: A. 1257, da n. 7 a 11. Concede vari Previlegi e Gratie, così a favore di tutto l'Ordine, come d'alcuni Conventi particolari: A. 1257, da n. 12 a 14. Altre sue Gratie concesse così all'Ordine medesimo, come a molti altri Conventi in ispecie: A. 1258, da n. 2 a 33. Et altre quattro al Convento di Siena, e di Padova, e quali siano: A. 1259, da n. 2 a 11. Prohibisce a' Padri Minori e Predicatori il ricevere ne' loro Ordini Religiosi Professi del nostro: A. 1259, da n. 12 a 15. Spedisce tre Bolle gratiose a pro de' Conventi di Grassa, e di S. Leonardo della Selva del Lago: A. 1259, da n. 16 a 22. Non vuole, che nel Convento di S. Biagio di Brettino, possi stare altr'Ordine che quello di S. Agostino: A. 1260, nn. 9 e 10. Riprende i Prelati della Lombardia per le molestie, che davano all'Ordine nostro in quelle parti: A. 1260, nn. 11 e 12. Concede un Privilegio a tutto l'Ordine, et un altro d'Indulgenza al Convento di S. Giacomo a Savena: A. 1261, da n. 2 a 5. Sua Morte, e sue Lodi, e suo Successore quale: A. 1261, da n. 9 a 11.

Alessio Angelo Imperatore di Costantinopoli, spoglia le Chiese et i Monasteri del suo Impero, e perché: A. 1197, n. 2.

Alfonso Primo Re di Portogallo, trasferisce all'Ordine Benedettino il nostro Convento di Ceiza: A. 1165, nn. 3 e 4.

Alfonso III Re di Portogallo concede facoltà a' nostri Padri di fondare tre Conventi, e dove: A. 1266, nn. 28 e 29. Opprime gli Ecclesiastici del suo Regno. Corretto da Gregorio X: A. 1273, da n. 4 a 6. Sua Morte: A. 1279, n. 1.

Alfonso X Re di Castiglia, detto il Savio, rifà quasi di nuovo il Convento di S. Ginesio di Cartagena: A. 1256, n. 170. Concede a' Padri del detto Convento di fondare un Monistero in Toledo. Testifica essere l'Ordine nostro stato Privilegiato da' suoi Antecessori: A. 1260, da n. 14 a 18. Vince in battaglia due Re Mori: A. 1266, n. 1. Dona a' Padri suddetti di S. Ginesio una Chiesa più vicina alla detta, e perche: A. 1272, n. 15.

Fra Alvaro Cosme Portoghese, distrugge l'Eresia d'alcuni in Canturia, che negavano la Resurrettione de' Morti: A. 1250, nn. 25 e 26.

Fra Ambrogio Landucci Vescovo di Porfirio, e Sagrista del Papa. Sua opinione intorno alli due Conventi di Monte Specchio, e della Selva del Lago, riprovata: A. 1231, nn. 9 e 10.

Anchero Nipote d'Urbano IV già Religioso Agostiniano creato dal Zio Cardinale. Per suo mezzo favorisce il detto Papa l'Ordine nostro: A. 1261, da n. 15 a 18. L'istesso Pontefice a sua istanza riedifica la nostra Chiesa d'Orvieto: A. 1263, n. 12.

Andronico Imperatore di Costantinopoli miseramente trucidato dal Popolo, come. Sua gran Penitenza: A. 1185, n. 5.

Angeli dissuadono a S. Nicola il passaggio dal nostro Ordine a quello di S. Benedetto. E li comandano per parte di Dio, che vada di stanza a Tolentino: A. 1276, n. 9.

Beato Angelo da Foligno fonda il Convento di S. Agostino nella sua Patria. Et altri due in altri luoghi, e quasi fossero: A. 1248, n. 10.

Angelo Manrique stima che S. Galgano si facesse Cisterciense prima di morire, ma s'inganna. Convincesi maggiormente con l'autorità del P. Ughelli pure Cisterciense: A. 1181, da n. 21 a 23.

Ven. Angelica Monaca Eremitana di S. Luca di Bologna, santamente muore: A. 1206, n. 2.

Animali più crudeli e feroci, accarezzano e servono S. Guglielmo nel Convento di Malavalle: A. 1155, n. 3.

Antipapa creato da gli Eretici Albigensi, e dove. Con la sua presta morte cessa lo Scisma: A. 1223, n. 1.

Antitesi notabile fra una Bolla d'Honorio III a favore de' Canonici Regolari, et un'altra di Giovanni XX a favore de' nostri Eremiti in ordine al Convento di Pavia: A. 1222, n. 9.

S. Antonino Arcivescovo di Firenze: suo sentimento circa l'Ordine nostro doppo la Grande Unione. Non bene intesa dal P. Pennotto: A. 1256, da n. 105 a 108.

Antonio e Pellegrino Fondatori del Convento di S. Marco di Trento: A. 1271, n. 5.

Antonio Yepes Benedettino, e sua opinione intorno all'Ordine di S. Guglielmo: A. 1155, n. 28.

Apparitione del P. S. Agostino ad Alessandro IV molto misteriosa. Suo significato, quale. Da quanti Autori viene autenticata. Il P. Pennotto la stima apocrifa: A. 1256, da n. 7 a 9. Diffesa dall'Autore con vari fondamenti. In che tempo fosse stata: A. 1256, da n. 10 a 19.

Ven. Fra Arnaldo Eremita Agostiniano, suo Consiglio dato a' Fondatori dell'Ordine militare di S. Giuliano del Pereiro: A. 1156, nn. 8 e 9.

Arrigo V, Imperatore Coronato da Celestino III: A. 1191, n. 13.

Arrigo Imperatore di Costantinopoli fa un Decreto in pregiudicio delle Religioni e delle Chiese. Abbollito da Papa Innocenzo III: A. 1213, nn. 3 e 4.

Arrigo Langravio di Turingia eletto Imperatore in luogo di Federico II privato dal Papa. Muore, e come: A. 1246, n. 1.

Arrigo II Re d'Inghilterra, sua Penitenza per la Morte ingiusta di S. Tomaso Arcivescovo di Cantuaria: A. 1172, n. 5. Giustamente punito da Dio, e come. A. 1173/1174, n. 7. Sua Morte: A. 1189, n. 1.

Arrigo III Re d'Inghilterra, fonda due Monisteri all'Ordine nostro nell'istessa Isola: A. 1279, nn. 19 e 20.

Arrigo Arcivescovo di Treveri concede alla Chiesa nostra di Colonia alcune Indulgenze: A. 1279, n. 3.

Arrigo Vescovo di Mastrich concede alcune Indulgenze alla nostra Chiesa di Colonia: A. 1264, n. 52.

Fra Ascelino Eremita Agostiniano sottopone il suo Convento d'Herivalle al Vescovo di Parigi, con quali Patti, e sopra di ciò ottiene dal medesimo un Privilegio: A. 1160, nn. 2 e 3.

******** B ********

Balduino Conte di Fiandra con l'aiuto d'altri Prencipi rimette nell'impero di Costantinopoli Isaccio Angelo: A. 1203, n. 1. E' salutato Imperatore di quel grand'Impero, e come: A. 1204, n. 1. Ucciso a tradimento da' Greci: A. 1205, n. 1.

Balduino da Siena fiorisce in Santità: A. 1251, nn. 31 e 32. Sua morte, quando succedesse: A. 1270, n. 19. Sua Vita epilogata: A. 1270, da n. 20 a 24.

Ven. Fra Bartolomeo Eremita, e sua gran Santità: 1156, n. 4.

Bartolomeo Vorati Vescovo di Spoleti dona a' nostri Padri la chiesa di S. Nicolò: 1265, da n. 11 a 12.

Beatrice moglie di Raimondo Conte di Tolosa si fa Monaca Agostiniana, e come: 1207, n. 9.

Bellarmino: Vedi Roberto Bellarmino Cardinale.

Benedettini Cluniacensi del Convento di S. Maria Maddalena di Valle di Pietra, procurano di passare dall'Ordine loro a quello de' nostri Brittinensi. Sono perciò favoriti dal Papa, e come: 1247, da n. 2 a 5. Ottengono l'intento: A. 1253, nn. 20 a 21.

Fra Bernardo Vescovo di Limoges, e sua Morte: A. 1226, n. 4.

Bernardo Britto Cisterciense e suo Testimonio intorno all'Antichità del nostro Convento di S. Giuliano della Pescaria in Portogallo. Impugnato dal Pennotto, e come. Diffeso dal P. Errera con sode Risposte: A. 1193, da n. 4 al 11.

Bolla e Bolle d'Alessandro III: A. 1163, da n. 16 a 18 / A. 1167, n. 2 / A. 1170, n. 8 / A. 1175, n. 3.

D'Alessandro IV: A. 1254, n. 12 / A. 1255, nn. 4, 6, 9, 11, 13, 15, 18, 24, 28, 31, 33, 35, 37, 40, 42, 44 / A. 1256, nn. 4, 25, 27, 93, 140, 142, 144, 146, 148, 156 e 158 / A. 1257, nn. 3, 5, 8, 13, 16, 18, 20, 22, 24, 26, 28, 31, 35, 38, 41 e 43 / A. 1258, nn. 4, 7, 9, 10, 13, 33 / A. 1259, nn. 3, 5, 7, 10, 13, 15, 17, 20 e 22 / A. 1260, nn. 10 e 12 / A. 1261, nn. 3 e 5.

Di Celestino III: A. 1195, n. 2 / A. 1198, n. 3.

Di Clemente III: A. 1190, n. 6.

Di Clemente IV: A. 1265, nn. 4, 6, 8, 10 / A. 1266, n. 7, 9, 11, 17 e 26 / A. 1267, nn. 4 e 7 / A. 1268, nn. 3, 7 e 9.

Di Gregorio IX: A. 1227, nn. 17 e 24 / A. 1228, nn. 31 e 38 / A. 1230, n. 6 / A. 1231, n. 7 / A. 1232, nn. 2, 4 e 11 / A. 1234, n. 4 / A. 1271, n. 9 / A. 1235, nn. 3 e 6 / A. 1237, vedi A. 1219, n. 3 / A. 1238, nn. 4 e 6 / A. 1240, nn. 4, 11, 13, 16 e 17.

Di Gregorio X: A. 1272, nn. 3, 5, 7, 9, e14 / A. 1273, nn. 5 e 6 / A. 1274, n. 7.

D' Honorio III: A. 1218, n. 6 / A. 1219, n. 3 / A. 1221, n. 5 / A. 1222, n. 5 / A. 1224, n. 7.

D' Innocenzo III: A. 1192, n. 20 / A. 1199, n. 6 / A. 1204, n. 6 / A. 1210, n. 3 / A. 1212, nn. 4 e 7 / A. 1215, n. 25.

D' Innocenzo IV: A. 1243, nn. 4, 6 e 41 / A. 1244, nn. 6, 8, 13, 18, 20, 21, 23, 29 e 31 / A. 1245, nn. 2, 3, 18 e 21 / A. 1247, n. 4. Tre altre 7, 9 e 11. Altre 12 compendiate in un Transunto autentico 13. Altre 4 nello stesso trasunto 14 / A. 1248, nn. 3, 5 e 8 / A. 1249, n. 3 / A. 1250, nn. 4, 6, 17 e 19 / A. 1251, n. 3 / A. 1252, nn. 4, 8, 20 e 23 / A. 1253, nn. 3, 7, 12, 15, e 21 / A. 1254, nn. 3, 4, 5, e 8 / A. 1276, nn. 5 e 6.

Di Lucio III: A. 1285, n. 7.

Di Nicolò III: A. 1276, n. 6.

D'Urbano IV: A. 1261, nn. 13, 20, 23, 25, e 28 / A. 1262, nn. 4, 6, 8, 10, 12, 15 e 17 / A. 1264, n. 3.

Bolognesi ottengono una gran Vittoria de' Modanesi, e pretendono prigione Entio Re di Sardegna, figlio di Federico II. Davano ogn'Anno una gran Limosina alle Monache dell'antico Convento di S. Agostino in Strada Maggiore: A. 1249, n. 4.

Ven. Fra Bonaventura da Cesena Confessore del B. Gio. Buono, parte esso per Mantova: A. 1249, n. 6. In un suo grave malore dal Beato gli viene predetta la santità: A. 1249, n. 50.

Fra Bonaventura da Padova Provinciale della Marca Trivigiana, getta la prima Pietra nelle Fondamenta della Chiesa di S. Marco di Trento, e come: A. 1273, nn. 16 e 17.

Bonfilio Vescovo di Siena per indulto di Gregorio IX concede un'Indulgenza a quelli, che visiteranno la nostra Chiesa di Lecceto nel giorno della sua Congregatione fatta da esso: A. 1228, da n. 30 a 33. Riceve ordine dal Papa suddetto di dare Regola a gli Eremiti di Monte Specchio, e della Selva del Lago, come anche ad altri simili della sua Diocesi. Cercasi se eseguisce la mente del Papa: A. 1231, da n. 6 a 14.

Bonifacio VIII compose il sesto Libro de' Decretali, e lo corresse: A. 1246, n. 6.

Beato Brunetto Rossi Fonda il Convento Vecchio di S. Anna di Prato, e come: A. 1254, n. 14.

Bzovio: Vedi Abramo Bzovio.

 

******** C ********

Cacciaconte Vescovo di Cremona ordina all'Arciprete della sua Cattedrale, che getti la prima Pietra nelle Fondamenta della nuova Chiesa nostra di detta Città: A. 1261, nn. 31 e 32.

Calisto III Antipapa, e chi fosse: A. 1170, n. 6. S'humilia ad Alessandro III: A. 1178, n. 7.

Camaldolesi possono ricevere ne' loro Eremi ogni sorte di Regolari per Concessione di Gregorio IX: A. 1227, nn. 23 e 24.

Canonici Regolari al tempo d'Innocenzo III non si chiamavano con il titolo di Frati di S. Agostino: A. 1191, da n. 18 a 22.

Canonici Regolari di Mortara posti da Honorio III nel Convento di S. Pietro in Ciel d'Oro di Pavia, in luogo de' Benedettini: A. 1222, da n. 4 a 6. Nè questi, né altri Canonici Regolari di S. Agostino stettero mai co' Padri Benedettini in detto Convento: A. 1222, n. 8.

Canonizzatione di S. Galgano da chi fatta: A. 1185, n. 2. Di S. Guglielmo: A. 1202, da n. 3 a 7. Di S. Rodefindo: A. 1195, n. 1.

Capitani d'Arrigo V Imperatore in Terra Santa, e loro gran viltà: A. 1197, n. 3.

Capitolo Generale de gli Eremiti della Toscana celebrato in Roma: A. 1244, da n. 2 a 4. Altro in Ferrara de' Giamboniti: A. 1249, da n. 8 a 12. Altro de gli Eremiti della Toscana in S. Salvatore di Cascina: A. 1251, nn. 8 e 9. Altro in S. Giacomo a Savena fuori di Bologna de' Giamboniti: A. 1252, da n. 10 a 14. Altro Generalissimo in Roma di tutto l'Ordine in cui si fece la Grande Unione del medesimo: A. 1256, da n. 20 a 25. Altro in Roma: A. 1265, n. 2. Altro in Orvieto: A. 1270, da n. 17 a 18. Altro in Lione di Francia: A. 1224, n. 21. Altro in Molara: da n. 22 a 25. Altro in Todi: A. 1276, n. 3. Altro in Viterbo: A. 1277, da n. 3 a 5. Altro in Rimini: A. 1278, n. 2. Altro in Perugia: A. 1277, n. 2 .

Cardinali et altri Prelati da Federico II imprigionati, e perché: A. 1240, n. 1. Lasciati in libertà, et in gratia di chi: A. 1243, n. 1. Quando, e da chi ottenessero il color rosso nell'Habito e nel Capello: A. 1254, n. 1.

Carlo Primo d'Angiò investito da Clemente IV de' Regni di Napoli e di Sicilia: A. 1265, n. 20. Vince in Battaglia Manfredo usurpatore de' detti Regni: A. 1266, n. 1. Concede a' nostri Padri di Napoli un sito per ampliare il Convento: A. 1277, n. 16. Et un altro a' medesimi per lo stesso effetto: A. 1279, n. 9.

Carlo Sigonio s'inganna nell'assegnare il tempo della Fondatione del Convento di S. Giacomo Maggiore di Bologna: A. 1264, n. 28.

Celestino III creato Papa in luogo di Clemente III. Corona l'Imperatore Arrigo V: A. 1191, n. 13. Canonizza S. Ubaldo di Gubbio: A. 1192, n. 1. Come anco il nostro S. Rodesindo: A. 1195, n. 1. Riprende un Vescovo Guerriero: A. 1196, n. 1. Conferma l'Ordine degli Humiliati sotto la nostra Regola, secondo alcuni: A. 1196, n. 4. Conferma l'elettione d'un nostro Frate in Priore del Convento della Pelliccia. Conferma l'Ordine de' Cavaglieri Teutonici sotto la nostra Regola. Sua Morte. E suo successore: A. 1198, da n. 2 a 10.

Celestino IV eletto Papa in luogo di Gregorio IX. Sua presta morte: A. 1241, n. 3.

Cesare Baronio e suo testimonio intorno alla Canonizzatione di S. Rodesindo Eremita Agostiniano. E perché non rispondesse nel Martirologio: A. 1156, n. 7. Testifica altresì in più luoghi essere stato S. Agostino Monaco e Fondatore del suo Ordine Eremitano: Prefazione, nn. 24 e 25.

Cesare Franciotti s'inganna in assegnare l'Antichità del Convento di S. Colombano di Lucca: A. 1255, n. 49.

Cherubino Ghirardacci Agostiniano, suo sbaglio circa la Fondatione del Convento di S. Giacomo a Savena di Bologna: A. 1258, n. 14.

Chiavello Signore di Fabriano gran benefattore dell'Ordine: A. 1258, nn. 30 e 31.

Chiesa Romana travagliata da Federico Primo, e perché: A. 1158, n. 1.

Chiesa di S. Benedetto di Monte Serpiano donata all'Ordine nostro, e da chi: A. 1245, n. 10. Altra di S. Maria di Nazaret in Portogallo, e sua Historia: A. 1182, da n. 2 a 9.

Chiesa di S. Pietro in Salamanca consagrata, e da chi. Non era in questo tempo nostra: A. 1202, n. 7.

Christiano Lupo stima, che l'Ordine Benedettino riportasse pieno trionfo della Regola et Ordine Agostiniano in tutt'i Regni d'Europa. Provasi ciò essere falso con un'evidente e palpabile induttione in tutt'i detti Regni: Prefazione, da n. 50 a 60.

Cintura miracolosa di Maria Vergine nel Convento di Lavache in Ispagna, e suoi effetti prodigiosi: A. 1224, n. 10. Altra dell'istessa Vergine nella nostra Chiesa di Palermo: A. 1256, n. 178.

Cintura Agostiniana è parte essentiale dell'Habito Eremitano: A. 1157, n. 1.

Clemente III eletto Papa in luogo di Gregorio VIII: A. 1188, n. 9. Canonizza S. Steffano Fondatore dell'Ordine Grandimontese, e ciò che importi per la nostra Historia: A. 1190, n. 3. Concede un Privilegio in forma di Mare Magno al nostro Convento di S. Maria, e di Ogni Santi fuori di Milano: A. 1190, nn. 5 e 6. Sua Morte. Suo Successore: A. 1191, n. 13.

Clemente IV eletto Sommo Pontefice in luogo d'Urbano IV: A. 1265, n. 1. Concede due Gratie, una all'Ordine, e l'altra al Convento di Reggio: A. 1265, da n. 3 a 16. Un'altra a' Padri Minori in pregiudicio de gli altri Ordini: A. 1265, nn. 7 e 8. Et un'altra a Predicatori, e Minori. E ciò che importati all'Ordine nostro: A. 1265, nn. 9 e 10. Concede altre gratie all'Ordine tutto, et anche spetialmente a' Conventi dello Stato Pisano: A. 1266, da n. 6 a 11. Conferma una Sentenza del Card. Prenestino a favore dell'Ordine nostro e di S Guglielmo: A. 1266, nn. 16 e 17. Ammonisce Guglielmo di S. Amore: A. 1266, nn. 25 e 26. Altre due Gratie a pro del Convento di S. Giacomo Maggiore di Bologna: A. 1267, da n. 3 a 7. Altre quattro Gratie a favore della Religione: A. 1268, da n. 3 a 7. Modera un Privilegio concesso a' Padri Minori: A. 1268, nn. 8 e 9. Sua Morte. E sua Vita quale, e quanto vacasse la Santa Sede: A. 1268, n. 10.

Beato Clemente da Osimo stimasi essere stato quel felice Predicatore, che trasse alla Religione Agostiniana S. Nicola: A. 1264, n. 25. Eletto Generale nel Capitolo d'Orvieto: A. 1270, nn. 17 e 18. Rinoncia il Generalato nel Capitolo di Lione, ma contro sua voglia viene confirmato. Convoca un altro Capitolo Generale in Molara, in cui rinoncia l'Ufficio, chi li succedesse: A. 1274, nn. 21 e 22.

Conciliabolo congregato contro Alessandro III da Federico Primo Imperatore: A. 1169, n. 9.

Concilio in Tolosa sotto Vittore II Papa: Prefazione, nn. 49 e 50. Altro in Turs sotto Alessandro III: A. 1163, n. 19. Altro in Roma sotto il detto Pontefice: A. 1179, n. 9. Altro sotto Innocenzo III detto il Gran Concilio Lateranense: A. 1215, da n. 1 a 5. Altro ivi sotto Gregorio IX: A. 1234, n. 1 / A. 1240, n. 1. Altro ivi sotto Gregorio X: A. 1234, da n. 1 a 7.

Congregatione de gli Eremiti di Monte Follio, o Folliano, Agostiniani moderata nelle Professioni de' loro Novizzi da Alessandro III: A. 1170, da n. 7 a 9. Uno de' suoi Conventi passa all'Ordine Cisterciense, e come: A. 1221, da n. 4 a 6. Unita all'Ordine primario di S. Agostino nella Grande Unione Generale: A. 1256, n. 36.

Congregatione dell'Isole Pontia, Palmeria, Senona e di S. Martino nel mare Etrusco e Ligustico, visitata per ordine di Gregorio IX, e da chi: A. 1234, da n. 3 a 4.

Congregatione de gli Eremiti Agostiniani di Torre di Palma nella Marca, unita all'Ordine nella Grande Unione: A. 1256, n. 36.

Congregatione delle Suore Penitenti Agostiniane, privilegiata da Gregorio IX: Quanti Conventi havesse: A. 1232, n. 11 e A. 1238, da nn. 4 a 7.

Conte. Un Conte figlio d'un Re di Scotia si fa nostro Religioso: A. 1217, n. 3.

CONVENTI DI FRATI

A

Acquaviva vicino Pisa: A. 1187, n. 4 / A. 1251, n. 14.

Acquevive nel Regno di Valenza: A. 1239, n. 11 / A. 1260, n. 27.

Agauna, alias dei SS. Mauritio e Compagni: Prefazione, nn. 32, 51, 52.

Aiulcurtis: Prefazione, n. 53.

Alzira: A. 1270, n. 29.

Amelia: A. 1245, n. 11.

Ancona fuori S. Agostino: A. 1219, da n. 5 a 7.

S. Angelo della Marca: A. 1264, n. 26.

S. Antonio del Bosco in Toscana: A. 1183, n. 17.

Aquisgrana: A. 1275, n. 10.

Ardinghesca overo Selvagiunta: A. 1198, nn. 11 e 12 / A. 1206, da n. 3 a 10 / A. 1212, da n. 6 a 8 / A. 1230, n. 6 / A. 1251, nn. 13 e 14.

Argentina: A. 1270, n. 28.

Arli: A. 1255, nn. 46 e 47.

Aroasia: Prefazione, n. 53.

Ascoli: A. 1262, n. 2.

B

Basilea: A. 1277, n. 18.

Benevento: A. 1167, n. 2 / A. 1232, da n. 3 a 10.

Bologna S. Giacomo Maggiore: A. 1264, da n. 28 a 46 / A. 1267, da n. 2 a 8 / A. 1272, da n. 4 a 9. S. Giacomo e Filippo di Savena: A. 1218, da n. 9 a 11 / A. 1247, nn. 16 e 17 / A. 1252, da n. 12 a 14 / A. 1258, da n. 11 a 13 / A. 1261, da n. 4 a 7. - S. Maria Maddalena di Valle di Pietra: A. 1247, da n. 2 a 4 / A. 1249, nn. 2 e 3 / A. 1253, da n. 20 al 23. - S. Paolo di Ravone: A. 1185, n. 8 / A. 1261, n. 29.

Bordeos: A. 1130, n. 9 / A. 1271, n. 3.

Bourges: A. 1228, n. 41.

Bouro o Burio: A. 1159, nn. 10 e 11.

Brancoli: A. 1258, n. 26.

Brescia: A. 1275, n. 11.

Brettino: A. 1227, nn. 16 e 17 / A. 1228, da n. 37 a 39 / A. 1253, da n. 11 a 13 / A. 1256, nn. 157 e 158 / A. 1260, nn. 9 e 10.

Brindisi: A. 1196, n. 3.

Bruges fuori: A. 1196, n. 24- dentro: A. 1254, n. 28 / A. 1275, nn. 13 e 14.

Budriolo fuori di Cesena: A. 1204, nn. 3 e 4.

Burgos: A. 1159, da n. 7 a 9.

Buti o Buci: A. 1257, n. 51.

C

Callana in Hibernia: A. 1251, n. 34.

Camerata: A. 1238, n. 12.

Camerino: A. 1245, n. 14.

Cantiano: A. 1272, n. 20.

Cartagena fuori Ginesio: A. 1256, n. 170 / A. 1260, da n. 14 a 16 / A. 1272, n. 15.

Casa della Selva: Vedi Selva della Casa.

Cesena: A. 1247, n. 13.

Casarubbia: A. 1273, n. 21.

Cascina S. Salvatore: A. 1251, nn. 8 e 9.

Catasta: A. 1203, n. 19.

Cattania: A. 1239, n. 12.

Ceiza in Portogallo: A. 1165, nn. 3 e 4.

Cella in Toscana: A. 1216, n. 12 / A. 1226, n. 13.

Cignano: A. 1238, da n. 9 a 11.

Cingoli: A. 1244, n. 32.

Civita Nuova: A. 1226, n. 17 / A. 1247, n. 13.

Colmar: A. 1271, n. 14.

Colonia: A. 1165, da n. 5 a 7 / A. 1264, n. 52 / A. 1265, n. 19 / A. 1269, n. 6 / A. 1276, n. 9 / A. 1279, n. 3.

Como: A. 1277, n. 20.

Cordova: A. 1236, n. 2.

Corneto: A. 1274, n. 25.

Crema: A. 1257, da n. 37 a 39.

Cremona: A. 1261, da n. 31 a 36.

D

Darsio in Francia: A. 1269, n. 8.

Draghignano: A. 1267, n. 15.

E

S. Elpidio nella Marca: A. 1226, n. 15.

Estella A. 1245, n. 4.

Evora: A. 1206, n. 11.

F

Fabriano: A. 1216, n. 13.

Faenza, S. Agostino della Malta: A. 1247, n. 13 / A. 1252, nn. 24 e 25.

Faenza, S. Giovanni in Sclavo: A. 1256, da n. 171 a 173 / A. 1257, nn. 21 e 22.

Faenza, S. M. Maddalena: A. 1247, da n. 10 al 12.

Faenza, Talaviera: A. 1231, n. 5.

Fano fuori, S. Stefano in Pallude: A. 1247, n. 14 / A. 1265, nn. 14 e 15 / A. 1266, nn. 31 e 32.

Fermo: A. 1247, nn. 13 e 14 / A. 1276, n. 8.

Ferrara, S. Andrea: A. 1252, n. 28 / A. 1257, n. 47.

Ferrara, S. Guglielmo: A. 1257, nn. 48 e 49.

Ferrara, S. Leonardo: A. 1251, da n. 9 e 25.

Ferrara, S. Stefano della Rotta: A. 1197, nn. 4 e 5 / A. 1252, n. 28 / A. 1257, n. 47.

In Fiandra, preteso da' nostri, e non ottenuto: A. 1216, n. 14.

Firenze fuori, S. Maria del Sepolcro: A. 1256, da n. 53 a 55.

Firenze, S. Matteo: A. 1211, n. 5.

Firenze, S. Spirito: A. 1250, da n. 30 a 33 / A. 1257, nn. 12 e 13.

Foggia: A. 1243, n. 48.

Foligno: A. 1248, n. 10 / A. 1258, n. 2.

Fonte Giardo: A. 1163, n. 18 / A. 1210, da n. 2 a 10.

Fontereale: A. 1159, n. 13.

Fonticelle: A. 1230, n. 7.

Forlì: A. 1247, n. 13.

Formentera: A. 1257, nn. 44 e 45 / A. 1258, nn. 21 e 22.

Friburgo: A. 1245, nn. 15 e 16.

Fultignano, overo Lecceto: A. 1228, da n. 30 a 36 / A. 1251, nn. 15 e 30 / A. 1252, nn. 19 e 20 / A. 1255, nn. 10 e 11 / A. 1257, nn. 42 e 43.

Fuvisene: A. 1266, n. 19.

G

S. Geminiano in Toscana: A. 1240, n. 23.

Genova, S. Agostino: A. 1250, n. 34 / A. 1251, n. 26.

Gestinga: A. 1258, nn. 3 e 4.

S. Ginesio nella Marca: A. 1276.

Giraldos: A. 1159, n. 12.

Gotta: A. 1246, nn. 2 e 3.

Grassa: A. 1259, da n. 16 a 20.

Gualdo, nella Diocesi di Benevento: A. 1218, n. 6.

Gualdo Cattaneo: A. 1258, n. 27.

Gualdo di Nocera: A. 1272, n. 21.

Gubbio: A. 1245, n. 11 / A. 1251, n. 33.

Guglielmiti nel tempo della Grande Unione, quanti Conventi e quali: A. 1256, da n. 45 a 49.

H

Herivalle: A. 1160, da n. 2 a 4 / A. 1163, da n. 15 a 17.

I

Ibiseborne: A. 1266, n. 19.

Iesi: A. 1244, n. 33.

Imola fuori, SS. Giacomo e Filippo: A. 1247, n. 13 / A. 1257, da n. 34 a 36.

Interamnese: Prefazione, n. 46.

Ipri: A. 1257, n. 50 / A. 1263, n. 14.

Iura: Prefazione, n. 32.

L

Lanciano: A. 1273, da n. 10 a 14.

Lavache: A. 1224, n. 10.

Lecceto: vedi Fultigliano.

Lerino: Prefazione, da n. 31 a 49.

Limoges: A. 1228, n. 40.

Linceio: vedi Fonte Giardo.

Lisbona: A. 1196, n. 2 / A. 1209, n. 11 / A. 1210, n. 11 / A. 1243, fino al n. 45 / A. 1272, n. 16 / A. 1279, n. 8.

Luteleio, o Lietoluogo: A. 1273, n. 20.

Lixtino: A. 1266, n. 22.

Londra: A. 1253, n. 26.

Lorvano, in Portogallo: A. 1200, n. 9.

Lovanio: A. 1236, n. 3. / A. 1270, n. 30.

Lucca: A. 1255, da n. 48 a 50.

M

Macerata: A. 1247, n. 13 / A. 1256, n. 155 e 156.

Malavalle: A. 1155, nn. 2 e 3.

Mantova fuori, S. Agnese: A. 1249, n. 7 - S. Agnese: A. 1249, n. 62.

Marchek: A. 1278, n. 4.

Marsiglia: A. 1261, n. 30.

Mastrich: A. 1272, n. 14.

Mechilinia: A. 1246, nn. 6 e 7.

Melnich: A. 1268, n. 13 / A. 1269, n. 7 / A. 1274, n. 20.

Mertola: A. 1220, nn. 13 e 14.

Milano, S. Agostino: A. 1256, da n. 66 al 73 / A. 1272, da n. 10 a 13.

Milano, S. Marco: A. 1252, n. 2 / A. 1258, n. 15 / A. 1264, n. 22 / A. 1272, nn. 10 e 11.

Milano, S. Maria d'Ogni Santi fuori: A. 1190, da n. 5 a 9.

Mindelaimo: A. 1260, n. 30 / A. 1263, n. 13 / A. 1266, n. 21.

Misericordia di Dio, in Francia: A. 1171, n. 2 / A. 1175, da n. 2 a 4.

Misseraidano: A. 1157, n. 47.

Modana, S. Agostino: A. 1245, nn. 5 e 6 - S. Donnino: A. 1273, da n. 7 a 9.

Molara: A. 1274, nn. 22 e 25 / A. 1275, nn. 5 e 6.

Monte nella Diocesi di Trento: A. 1271, n. 9.

Montalto: A. 1204, nn. 6 e 8.

Montecchio: A. 1247, n. 14.

Monte Cimino, overo Suriano: A. 1164, nn. 16 e 17 / A. 1276, n. 7.

Monte Cosero: A. 1247, n. 13.

Monte Falco: A. 1279, n. 5 a 7.

Monte Follio, o Folliano: in più Conventi distinto A. 1170, da n. 7 al 9 - S. Angelo: A. 1221, da n. 4 al 6.

Monte Granaro: A. 1250, n. 37.

Monte Melone: A. 1247, n. 13.

Monte dell'Olmo: A. 1247, n. 9.

Monte Pruno: A. 1154, da n. 6 a 8.

Monte Santo: A. 1247, n. 13.

Monte Specchio: A. 1170, n. 10 / A. 1231, da n. 6 a 14 / A. 1259, n. 23.

Mulhusem: A. 1277, n. 18.

N

Napoli, S. Agostino Maggiore: A. 1259, da n. 24 a 28 / A. 1270, da n. 25 a 27 / A. 1277, n. 16 / A. 1279, n. 9.

Narbona: A. 1220, n. 3.

Narni: A. 1245, n. 12.

Naro in Sicilia: A. 1230, n. 8.

Norsia: A. 1258, n. 16.

Nuruembure: A. 1277, n. 17.

O

Offida: A. 1245, n. 13.

Ortega: A. 1163, da n. 5 a 14.

Orvieto: A. 1156, n. 5 / A. 1216, da n. 6 a 11 / A. 1263, n. 12 / A. 1259, n. 17 / A. 1270, n. 17.

Osimo: A. 1226, n. 14.

Ossonia: A. 1273, n. 19 / A. 1279, n. 10.

P

Padova, SS. Giacomo e Filippo: A. 1237, n. 11 / A. 1253, da nn. 24 e 25 / A. 1257, nn. 27 e 28 / A. 1259, da n. 4 a 11 / A. 1264, n. 47 - S. Guglielmo: A. 1259, da n. 6 a 8.

Padula: A. 1222, n. 11.

Palazzuolo: A. 1219, nn. 3 e 4.

Palermo: A. 1256, nn. 177 e 178.

Parigi, S. Agostino: A. 1219, n. 8 / A. 1240, nn. 21 e 22. / A. 1269, n. 9.

Parma: A. 1245, n. 5 / A. 1249, nn. 63 e 64.

Pavia S. Mustiola: A. 1254, nn. 19 e 20 / A. 1277, da n. 8 a 16 - S. Pietro in Cielo d'Oro: A. 1222, da n. 4 a 11.

Pegnaferma: A. 1226, da n. 5 a 13.

Perugia: A. 1254, da n. 15 a 17 / A. 1279, n. 2.

Pesaro: A. 1247, da n. 12 a 14.

Pescaria in Portogallo: A. 1193, nn. 3 e 4.

Piacenza: A. 1165, n. 8 / A. 1265, nn. 16 e 17.

Piano di Mileto: A. 1218, n. 8.

Pisa: A. 1252, n. 27 / A. 1257, da n. 30 a 33 / A. 1258, nn. 8 e 9 / A. 1266, da n. 6 a 10.

Pivonia alias Stok: A. 1266, n. 23.

Prato, il vecchio detto di S. Anna: A. 1254, n. 14. / A. 1269, n. 5.

Pruch: A. 1275, n. 12.

R

Rabida: A. 1220, da n. 4 al 13.

Ratisbona: A. 1267, da n. 8 a 13 / A. 1274, n. 17.

Rebdof: A. 1171, nn. 3 e 4.

Recanati: A. 1276, n. 8.

Reggio: A. 1254, da n. 5 a 7 / A. 1258, nn. 6, 7, 32 e 33 / A. 1265, nn. 5 e 6.

Rimini: A. 1256, da n. 174 a 176 / A. 1257, da n. 23 al 26 / A. 1278, n. 2.

Roma S. Maria del Popolo: A. 1226, n. 3 / A. 1227, da n. 3 a 14 / A. 1244, nn. 3 e 4. A. 1256, nn. 20 e 21 / A. 1268, n. 16.

Rosia: A. 1234, n. 6 / A. 1267, n. 17.

S

Salceda: A. 1167, nn. 3 e 4.

Salemo in Sicilia: A. 1250, n. 35.

Selva della Casa: A. 1252, n. 29.

Selvaducense: A. 1277, n. 19.

Selva del Lago S. Leonardo: A. 1131, da n. 6 a 14 / A. 1244, nn. 17 e 18 / A. 1250, da n. 27 a 29 / A. 1259, nn. 21e 22.

Selva Livalia, o Lupo Cavo: A. 1154, nn. 1 e 9.

Semmansausem: A. 1263, nn. 8 e 9 / A. 1266, n. 20.

Sevilbire: A. 1271, n. 13.

S. Severino: A. 1226, n. 16 / A. 1247, n. 13.

Siena, S. Agostino: A. 1258, n. 25 / A. 1259, nn. 2 e 3 - E alle Ripe di Laterino: A. 1200, da n. 6 a 8 / A. 1201, da n. 7 a 12.

Sigillo: A. 1272, n. 21.

Sintra S. Saturnino: A. 1169, n. 3.

Siviglia: A. 1248, n. 11.

Spelonca S. Giorgio: A. 1187, n. 5.

Spoleto: A. 1264, nn. 50 e 51 / A. 1265, nn. 11 e 12.

T

Terramo: A. 1268, n. 14.

Tiguri: A. 1265, n. 18.

Tivoli: A. 1241, nn. 7 e 8.

Todi vecchio: A. 1276, da n. 3 a 7.

Toledo: A. 1260, da n. 14 a 26.

Tolentino: A. 1250, n. 36.

Tolosa: A. 1249, nn. 60 e 61 / A. 1268, n. 15.

Torres Vedras: A. 1266, n. 30.

Tortona: A. 1256, n. 72 / A. 1258, n. 29 / A. 1271, n. 10 al 12.

Della Toscana prima della Grande Unione, quanti, e quali fossero: A. 1251, da n. 9 a 29.

Trento: A. 1271, da n. 5 a 8 / A. 1272, nn. 17 e 18 / A. 1273, da n. 15 a 18.

Trevigi: A. 1233, n. 22 e 23.

Tronco di Bellanguer: : Prefazione, n. 53.

Tubinga: A. 1262, nn. 41 e 42.

V

Valenza: A. 1239, da n. 3 a 10.

Valle di S. Guglielmo, in Francia: A. 1252, da n. 3 a 6.

Valle di S. Maria, in Boemia: A. 1263, n. 10 / A. 1271, n. 15.

Valle Speciosa, nella Baviera: A. 1161, n. 6 / A. 1263, n. 9.

Valmagnente fuori di Pesaro: A. 1267, n. 16 / A. 1276, n. 8.

Venetia al Lido, S. Maria a Nazareth: A. 1265, n. 13.

Vercelli: A. 1241, da n. 4 a 6.

Verona: A. 1262, da n. 18 a 39 / A. 1275, n. 8.

Villanuova d'Oscos: A. 1162, n. 1.

Villa Vitiosa: A. 1267, n. 14.

Viterbo: A. 1258, da n. 17 a 20 / A. 1277, nn. 3 e 4.

Vormatia: A. 1264, nn. 48 e 49.

 

CONVENTI DI MONACHE

A

Accon o Tolemaida: A. 1229, n. 8 / A. 1232, nn. 10 e 11 / A. 1238, da n. 3 a 7.

Arasso: A. 1222, n. 14.

B

Bagnuola: A. 1232, nn. 10 e 11 / A. 1238, nn. 6 e 7.

Bologna, S. Agostino in Strada Maggiore: A. 1200, nn. 15 e 16 / A. 1249, n. 1 - fuori Castagnolo: A. 1253, da n. 27 a 30 / fuori S. Gregorio: A. 1260, n. 31 - S. Guglielmo: A. 1253, nn. 30 e 31 - S. Maria delle Pugliole: A. 1243, n. 49 - fuori Ronzano: A. 1208, n. 13 - Valle di Pietra: A. 1253, n. 23.

Bruga: A. 1249, n. 25.

Brusseles: A. 1213, n. 4 / A. 1220, n. 2.

C

Castel Paterno: A. 1242, n. 8 / A. 1254, n. 8 / A. 1255, da n. 43 a 45.

Cazias: A. 1156, n. 10.

Colonia, conventi sedici: A. 1223, da n. 4 a 7.

E

Estella, nella Navarra: A. 1245, nn. 3 e 4.

F

Ferrara, S. Vito: A. 1234, n. 7.

Flacescheim: A. 1165, n. 7 / A. 1166, n. 10.

Foligno: 1230, nn. 10 e 11.

H

Hochelem: A. 1242, n. 9.

I

Isla: A. 1213, n. 3.

Iura: Prefazione, n. 35.

L

Lovanio, fuori del Parco delle Signore: A. 1214, n. 42 / A. 1215, n. 14.

M

Matera: A. 1229, n. 3 / A. 1232, nn. 10 e 11 / A. 1238, da n. 3 a 8.

Merenna: A. 1217, da n. 4 a 8.

Milano, S. Maria di Cantalupo: A. 1187, da n. 6 a 8 / A. 1247, n. 18 - Vedano: A. 1240, n. 26.

Monte Hilaro: A. 1256, nn. 179 e 180.

N

Nicosia, in Cipro: A. 1238, nn. 6 e 7.

Norimberga: A. 1229, da n. 6 a 8 / A. 1278, n. 5.

O

Oberndorf: A. 1197, n. 6.

P

Passo, in Cipro: A. 1238, nn. 6 e 7.

Pamplona: A. 1241, n. 17.

R

Ramata fuori, S. Maria dell'Ombre: A. 1238, nn. 6 e 7.

S

Selva Ducense: A. 1277, n. 19.

Soliers: A. 1230, n. 12.

Spagna: Prefazione, n. 55.

T

Toledo: A. 1259, n. 29.

Tolemaida: Vedi Accon

SS. Trinità, in Borgogna: A. 1238, nn. 6 e 7.

V

Venetia, S. Andrea: A. 1177, n. 6 - S. Lucia: A. 1192, n. 30.

Vergini: A. 1177, da n. 3 a 5 / A. 1222, n. 15.

Verona, S. Maria Mater Domini: A. 1225, n. 9.

Vigna di Nostra Signora: A. 1230, n. 13.

Corona di Spine di Nostro Signore donata per la metà a S. Luigi Re di Francia, e da chi: A. 1238, n 1.

Corpo di S. Paolino, trovato, e dove: A. 1157, n. 48.

Corrrado Monaco Cisterciense, diviene Eremita Agostiniano in Gerusalemme. Torna in Italia e muore in Bari di Puglia: A. 1225, nn. 5 e 6.

Costanza Regina di Sicilia, si ribella ad Arrigo Imperatore suo marito, e perché: A. 1197, n. 1.

Croce di N. S., quanto vilipesa da Saladino: A. 1187, n. 2 - Con una Croce i Christiani danno una rotta grande a' Mori in Ispagna: A. 1212, nn. 1 e 2.

Crocefisso miracoloso del nostro Convento di Burgos, e sua vaga Historia: A. 1159, nn. 7 e 9 - E' più volte portato nella Cattedrale, e sempre miracolosamente ritorna nella nostra Chiesa: A. 1184, n. 3. - Altro nella nostra Chiesa di Ratisbona, leva di mano ad un Sacerdote incredulo il Calice col sangue pretioso: A. 1267, n. 12.

Crociata contro de gli Eretici Albigensi, e suoi progressi: A. 1209, n. 2.

B. Culmano, nostro Eremita, ove sia sepolto: A. 1266, n. 24.

 

******** D ********

Damiata, in Egitto, presa da' Christiani: A. 1219, n. 1. Perduta da' medesimi: A. 1221, n. 1.

Decreto della S. Congregatione de' Riti per recitare l'Officio e celebrare la Messa ogn'anno del B. Gio. Buono da Mantova da tutto l'Ordine Agostiniano: A. 1249, n. 55. Altro di registrare il detto Beato con altri sei Santi e Beati del medesimo Ordine nel Martirologio nuovo Romano: A. 1249, n. 57.

Demoni tentano sotto varie forme S. Guglielmo, ma in vano, e perciò lo percuotono aspramente: A. 1154, nn. 7 e 8.

Diploma di Aiglero Arcivescovo di Napoli a favore di S. Agostino Maggiore di detta Città: A. 1270, n. 27. Altro d'Alberto Boschetti Vescovo di Modana, per la fondatione del Convento di detta Città. A. 1245, n. 6. Altro d'Alberto Vescovo di Piacenza a pro de' Padri di Crema: A. 1257, n. 38. Altro d'Alfonso X, Re di Castiglia, per la fondatione del Convento di Toledo: A. 1260, n. 16. Altro d'Alfonso III Re di Portogallo a favore della provincia di quel Regno: A. 1266, n. 29. Altro di Bartolomeo Vorati Vescovo di Spoleto, per l'ingresso de' nostri padri nella detta Città: A. 1266, n. 12. Altro di Buonfiglio Vescovo di Siena a pro del Convento di Lecceto, alias Fultignano: A. 1228, n. 33. Altro di Cacciaconte Vescovo di Cremona a pro de' Padri di detta Città: A. 1261, n. 32. Altro d'Egno Vescovo di Trento per la fondatione del Convento dentro la detta città: A. 1271, n. 7. Altro dello stesso per il getto della Prima Pietra nelle fondamenta della suddetta Chiesa: A. 1273, n. 17. Altro di Filippo Arcivescovo di Ravenna a favore de' Padri di S. Giacomo a Savena di Bologna: A. 1261, nn. 7 e 8. Altro di Giacomo I Re d'Aragona a beneficio del Convento di S. Maria dell'Isola Formentera: A. 1257, nn. 45 e 46. Altro di Giacomo Buoncambi Vescovo di Bologna a pro delle Monache Agostiniane del Convento di Castagnuolo fuori di detta Città: A. 1253, n. 28. Altro di Gio. Fanega in contestatione dell'antiche Indulgenze di S. Maria del Popolo di Roma: A. 1227, nn. 5 e 6. Altro di Gio. Vescovo d'Osca in comprobatione delle medesime: A. 1227, nn. 7 e 8. Altro di Fra Gualtiero Agostiniano, Vescovo di Faenza, a pro del Convento di S. Agostino della Malta: A. 1252, n. 25. Altro dello stesso di donatione della chiesa di S. Giovanni in Sclavo in detta Città: A. 1256, n. 172. Altro di Guglielmo Fieschi Cardinale, per il buon governo de' Giamboniti, confirmato dal Papa: : A. 1253, n. 3. Altro di Guido vescovo di Pavia in conferma del Convento di S. Mustiola per l'Ordine nostro: A 1277, n. 13. Altro di Leone Vescovo di Ratisbona a pro dell'Ordine nostro: A. 1263, n. 3. Altro di Matteo Vescovo d'Ascoli a favore del Convento di Cignano: A. 1234, n. 10. Altro di Matteo Vescovo di Modana a beneficio de' Padri nostri di S. Donnino della stessa Città: A. 1273, n. 8. Altro di Mauritio Vescovo di Parigi a pro del Convento d'Harivalle: A. 1160, nn. 3 e 4. Altro di Ottone, Arcivescovo di Milano, a beneficio del Convento di Tortona: A. 1271, n. 11. Altro di Pietro Diacono Card. di S. Giorgio al Vello d'Oro a favore del convento di S. Leonardo della selva del Lago: A. 1250, da n. 27 a 29. Altro di Riccardo Card. circa la forma dell'Habito de gli eremiti della Toscana: A. 1253, nn. 14 e 15. Altro dell'Università di Ratisbona a pro de' nostri Padri di quella città: A. 1267, n. 9.

Disciplinanti o Battuti, quando, e dove avessero origine: A. 1260, n. 32.

S. Domenico nasce: A. 1170, n. 11. Si fa Canonico Regolare, e dove: A. 1202, n. 12. Fonda il suo Ordine de' Predicatori: A. 1205, n. 4. Sottopone lo stesso alla regola del nostro P. S. Agostino: A. 1221, n. 3. Canonizzato da Gregorio IX: A. 1243, n. 2.

F. Domenico Martinez, Confessore della regina di Portogallo, Religioso di Santa Vita: A. 1276, n. 10.

******** E ********

Ecclesiastici, tanto Secolari quanto Regolari, molestati da Alfonso III Re di Portogallo: A. 1273, n. 1. Diffesi da Gregorio X, e come: A. 1273, n. 5 e 6.

Fra Egidio da Cortona Vescovo di Vicenza, in che tempo fiorisce: A: 1272, n. 6.

Egno Vescovo di Trento, concede a' nostri Padri di fondare un Convento nella detta sua Città: A. 1271, nn. 6 e 7. Dà facoltà a Fra Bonaventura da Padova, Provinciale della Marca Trivigiana, di gettare la prima Pietra nelle Fondamenta della Chiesa nostra di S. Marco di Trento. E perciò concede un'Indulgenza a chi si troverà al getto di detta Pietra: A. 1273, nn. 16 e 17.

Entio Re di Sardegna, figlio di Federico II, fatto prigione da' Bolognesi in Battaglia: A. 1249, n. 1.

Epitaffio sepolcrale del B. Giovanni Cirita Agostiniano e poi Cisterciense: A. 1164, n. 15. Altro bizzarro sopra la Sepoltura di Lucio Terzo: A. 1185, n. 3. Altro d'un Religioso Agostiniano notabile in S. Maria del Popolo di Roma: A. 1226, n. 3. Eremiti di S. Agostino della Toscana: Vedi Ordine di S. Agostino.

Altri Brittinensi: Vedi Ordine de' gli Eremiti Brittininsi.

Altri del B. Giovanni Buono da Mantova:. Vedi Ordine del B. Gio. Buono.

Altri di S. Guglielmo: Vedi Ordine di S. Guglielmo.

Altri di Monte Follio, o Folliano, moderati nelle Professioni de' loro Novizzi da Alessandro III: A. 1170, da n. 7 a 9.

Altri dell'Isole Palmaria, Senona, Pontia, e di S. Martino visitati dal priore di Fossa Nuova Cistercensie, per ordine di Gregorio IX: A. 1234, da n. 3 a 5.

Eretici Albigiensi in numero di 100 mila disfatti da 1800 cattolici: A. 1213, n. 1. Altri Cottarelli in Francia nemici de' Religiosi, dal Re di quel Regno distrutti: A. 1183, n. 16. Altri nello stesso regno scoperti, e castigati: A. 1204, n. 2. Altri in Tolosa condannati: A. 1178, n. 8. Altri detti Valdensi, e loro origine: A. 1170, n. 12.

Errera: Vedi Tomaso Errera.

B. Ertinodo di Gotta, quando morisse: A. 1269, n. 4.

Eugenio IV, producesi una sua Bolla a favore del Convento di Laterino di Siena: A. 1200, n. 7.

Beati Evangelista e Pellegrino da Verona, quanto Santi. Loro Corpi trasportati dal Vecchio al nuovo Convento dentro la detta Città. Loro Vite epilogate: A. 1262, da n. 22 a 38.

Ezzelino Tiranno di Padova, in odio della giustitia, fa morire alcuni Religiosi Agostiniani della detta Città: A. 1253, n. 24. Vinto in battaglia, ferito, e preso. Muore disperato: A. 1259, n. 1.

 

 

****** F ********

Fra Fabiano ristora la Provincia di Cattalogna, overo d'Aragona: A. 1216, n. 4.
Federico Primo imperatore travaglia la Chiesa Romana: A. 1158, n. 1. Promulga un Bando contro i Regolari della Germania, e che contenga: A. 1164, n. 2. Raduna un Conciliabolo contro il Sommo Pontefice: A. 1166, n. 9. Assedia la nuova Città d'Alessandria fondata in honore di Alessandro Terzo: A. 1174, n. 8. Disperato, leva l'Assedio: A. 1175, n. 1. Seriamente tratta la pace con il Papa: A. 1176, n. 7. La quale si conclude finalmente in Venetia, e come: A. 1177, n. 1. S'abbocca con Luigi III in Verona, ma senza profitto: A. 1185, n. 1. La rompe con Urbano III, e perché: A. 1186, n. 9. Passa in Terra Santa contro Saladino: A. 1189, n. 2. Resta miseramente sommerso in un fiume: A. 1190, n. 4.

Federico II eletto Imperatore in luogo d'Ottone Quarto: A. 1210, n. 1. Coronato in Roma con la Moglie da Honorio III: A. 1220, n. 1. La rompe con il Papa e perchcè: A. 1221, n. 2. Si pacifica con lo stesso: A. 1222, n. 1. La rompe di nuovo: A. 1224, n. 1. Scommunicato dal Papa: A. 1226, n. 1. Forzato dallo stesso passa in Terra Santa. Esito delle sue armi in quelle parti: A. 1229, n. 1. Viene assoluto dalla Scommunica: A. 1230, n. 1. Sue gran Tirannie contro i Cavaglieri Christiani: A. 1231, n. 1. Imprigiona Arrigo suo figlio, e perché. Si pacifica con le Città Lombarde: A. 1232, n. 1. Fa risorgere Fattioni de' Guelfi, e Gibellini: A. 1233, n. 1. Cerca impedire alli Prelati Francesi il viaggio al Concilio di Roma, e perché: A. 1234, n. 1. Ritorna in Italia contro il Pontefice: A. 1237, n. 1. Scommunicato di nuovo dal Papa: A. 1239, n. 1. Imprigiona alcuni Cardinali, che andavano al Concilio in Roma: A. 1240, n. 1. Li pone in libertà, et ad istanza di chi: A. 1243, n. 1. Privato dell'Imperio nel Concilio di Lione, è Scommunicato dal Papa: A. 1245, n. 1. Sloggia dall'Assedio di Parma vergognosamente: A. 1247, n. 1. Sua morte poco buona: A. 1250, n. 1.

Ferdinando III. Re di Castiglia detto il Santo, con Alfonso suo Padre, ottiene alcune Vittorie da' Mori. Benefica l'Ordine nostro: A. 1230, n. 2. Assegna sito in Siviglia a' nostri Padri per fondarvi un Convento: A. 1248, n. 11. Santamente muore: A. 1252, n. 1.

Ferdinando Ughelli Cisterciense, dimostra che S. Galgano non fu vestito con l'Habito Cisterciense, se non doppo la morte: A. 1181, nn. 22 e 23. Sue opinioni varie intorno alli Conventi di Monte Specchio e della Selva del Lago, false: A. 1231, nn. 11 e 12. Suo errore intorno al tempo della Morte di Fra Gualtiero Vescovo di Faenza: A. 1255, n. 51.

Festa del Santissimo Sacramento da chi istituita, e con quale occasione: A. 1264, nn. 6 e 7.

Filippo Arcivescovo di Ravenna concede un Privilegio al nostro Convento di S. Giacomo a Savena fuori di Bologna: A. 1261, nn. 6 e 7.

Fra Filippo Vescovo di Sinigaglia, quanto beneficasse quella sua Chiesa, e Popolo: A. 1271, n. 2.

Fra Filippo Elsio censurato dal P. Labbè. Diffeso dall'Autore: Prefazione, da n. 9 a 21.

Filippo Labbè della Compagnia di Giesù, censura il libro del P. Filippo Elsio Agostiniano. Si ritorce la detta Censura contro di lui. S'addira , ove possa ritrovare le prove dell'Agostiniana Professione de' Santi, e de' Scrittori, che cerca di cassare dal catalogo del P. Elsio. Pare, che vogli negare essere stato S. Agostino Fondatore, e Padre del suo Ordine Eremitano. Correggesi, e convincesi con varie prove dall'Autore. Non hebbe cognitione de'Scrittori dell'Ordine Agostiniano, e di quelli del Carmine: Prefazione, da n. 9 a 30.

Filippo Imperatore ucciso a tradimento, e da chi. Chi li succedesse: A. 1208, n. 1.

Beato Filippo da Piacenza, quando morisse: A. 1165, n. 8.

Ven. Fra Fino Buri Priore del vecchio Convento di Verona, chiamato dal Panvinio Norandino, come, e sue lodi: A. 1262, da n. 37 a 40.

Suor Flavia fonda un Convento di Monache in Ispagna: Prefazione, n. 55.

S. Floriano Martire, e suo Miracolo nella Sepoltuta. E' mandato il di lui Corpo in Polonia: A. 1184, n. 2.

Floriana Crivelli sorella d'Urbano III benefica un Convento nostro di Monache in Milano e qual fosse: A. 1187, da n. 6 a 8.

S. Francesco d'Assisi, e sua nascita: A.1182, n. 12. Stimasi probabilmente haver preso l'Habito dal nostro B. Gio. Buono da Mantova, e come ciò si provi. Fonda il suo Ordine, secondo alcuni, in quest'Anno: A. 1207, da n. 4 a 9. Provasi non essere vera questa Sentenza: A. 1208, da n. 3 a 5. Varie repliche, e risposte del P. Vadingo, e P. Errera intorno a ciò: A. 1208, da n. 6 a 13. Quando veramente fondasse il detto suo Ordine: A. 1209, da n. 3 a 7. Dimora nel nostro Convento di Lecceto: A. 1212, n. 9. Sua Morte gloriosa: A. 1226, n. 2.

Fra Francesco Lettore da Reggio eletto Generale nel Capitolo di Molara: A. 1274, n. 22. Per ordine del Papa è confirmato dal Cardinale Riccardo: A. 1275, n. 3. Li Frati lo confermano di nuovo in generale nel Capitolo di Viterbo: A. 1277, n. 3.

Francesco Boschetti si corregge, e come, e perché: A. 1210, n. 9.

Francesco Pona suo errore intorno alla Missione del B. Albertino da Verona in Inghilterra: A. 1256, n. 162.

Frate. Un Frate Agostiniano dà l'Habito della Religione ad una Dama di Reggia Stirpe in Lisbona, quale anche ammette alla solenne Professione: A. 1192, n. 8. Provasi il vero Monacato Agostiniano contro il P. Pennotto, del detto Frate: A. 1192, da n. 9 a 29. Altro nella Toscana è eletto Abbate da' Monaci Benedettini nel Monistero della Pellicia. Confirmato dal Vescovo, e da Papa Celestino III e perché. Si prova essere più tosto Agostiniano che Camaldolese : A. 1198, da n. 2 a 8.

Frati. Frati Agostiniani morti in Cattania con occasione d'un gran Terremoto: A. 1169, n. 2. Altri passano a fondare Conventi in Cipro per la Religione: A. 1193, n. 2. Altri vengono eletti Superiori d'alcuni Monisteri di diverse Religioni: A. 1198, n. 7. Non furono cacciati insieme co' Benedettini dal Convento di Pavia: A. 1222, n. 10. Travagliati dalle Guerre nello Stato di Siena: A. 1233, n. 2. Altri di Spagna ottengono dal dal Papa di potere assolvere quelli, che entrano nella Religione, dalle Censure: A. 1244, n. 21. Sano levati dal Convento di S. Pietro in Cielo d'Oro in Pavia, e sono ricoverati nella Chiesa di S. Mustiola di detta Città, e da chi, A. 1254, nn. 19 e 20. Sono chiamati alcuni d'ogni Congregatione in Roma da Alessandro IV per l'Unione Generale di tutto l'Ordine. Si radunano a Capitolo, e la conchiudono: A. 1256, n. 20.

Frisia sommersa nel Mare Oceano, perché: A. 1218, da n. 3 a 5.

Fra Falberto nostro Eremita fonda il Convento della Misericordia di Dio in Francia, A.1171, n. 2.

D. Fuas Roupino Cavagliere Portoghese e suoi strani avvenimenti: A. 1182, da n. 2 a 9.

 

*** G ***

Gabrielle Pennotto errore preso da esso intorno all'opinione del Cardinale Bellarmino circa 1'Ordine di S. Guglielmo Duca d'Aquitania. Altro suo sbaglio intorno all'opinione del Nauclero circa il suddettoo Ordine. Si convince ad Sensum: A 1155, da n. 7 a 9. Provasi contro di lui essere il Convento delle Vergini di Venetia Agostiniano: A. 1177, n. 5. Niega il Monacato Agostiniano di F. Pietro Priore della Sintra. A cui si dimostra il contrario: A. 1192, nn. 6 e 7. Sue varie opinioni intorno alla Professione Regolare d'un Frate di S. Agostino convinte di false: A. 1192, da n. 12 a 29. Impugna con vari Argomenti la Professione Agostiniana del Convento di S. Giuliano della Pescaria in Portogallo, ma senza frutto: A. 1193, da n. 5 a 11. Sue Censure contro 1'Abbate Gioachino: A. 1203, n. 7. Confutate dal P. Errera da n. 8 a 14. S'oppone ad alcune Bolle di vari Pontefici quali chiamano il nostro P. S. Agostino primo Fondatore et Istitutore del suo Ordine Eremitano; a cui si risponde dal P. Errera : A 1214, da n. 37 a 42. Diffendesi una Scrittura antica spettante il Convento di Pegnaferma, sulle di lui Censure: A. 1226, da n. 9 a 13. Suoi Argomenti contro l'Antichità del nostro Convento di Benevento, sciolti: A. 1232, da n. 6 a 9. Sua Sentenza mal fondata intorno all'Unione degli Eremiti della Toscana: A. 1243, da n. 18 a 30. Suo sbaglio intorno alla Fondatione del nostro Convento di Londra: A. 1253, n. 26. Niega un'Apparitione del P. S. Agostino fatta ad Alessandro IV, contro la verità: A. 1256, da n. 9 a 19. Suo grande equivoco circa la Bolla della Grand'Unione scoperto e confutato dall'Autore e dall'Errera: A. 1256, da n. 31 a 131. Pensa che S. Nicola da Tolentino fosse Canonico Regolare prima che prendesse l'Habito nostro Eremitano: A. 1264, n. 25.

S. Galdino Cardinale et Arcivescovo di Milano fa collocare la Statua del nostro P. S. Agostino con l'Habito Eremitano sopra la Porta Cumana di detta Città: A. 1167, n. 5.

S. Galgano, sua Vita epilogata. Non fu mai Cisterciense contro il P. Manrique, e come ciò si provi. Canonizzato da Alessandro IV. Opinione dell'Autore: A. 1181, da n. 3 a 24.

Gaustruda Abbatessa d'un Convento in Ispagna gran Serva di Dio al tempo di S. Donato: Prefazione, n. 55.

Generali delle Congregationi unite all'Ordine nostro, assoluti dalli loro Uffici, e da chi: A. 1256, n. 28.

Fra Gerardo Camini Nobile Trivigiano, fonda il Convento nostro di S. Margherita ne' Sobborghi di detta Città: A. 1233, nn. 22 e 23.

Gierusalemme distrutta, e da chi: A. 1219, n. 1.

Giacinto Card. Legato di Spagna Canonizza S.Rodefindo Agostiniano per quanto puole: A. 1156, n. 7.

Giacomo Primo Re di Aragona con l'agiuto di S. Giorgio toglie l'Isola di Maiorca dalle mani de' Mori: A. 1229, n. 2. Concede sito a' nostri Padri per fondare un Convento in Valenza, e come ciò si provi: A. 1239, da n. 3 a 8. Fonda per la nostra Religione il Convento dell'Acquevive: A. 1239, n. 11. Dona alcuni Beni al Convento di S. Maria dell'Isola Formentera: A. 1257, nn. 44 e 45. Concede un Privilegio al suddetto Convento dell'Acquevive: A. 1260, n. 27. Sua Morte: A. 1276, n. 12.

Fra Giacomo Boncambi Vescovo di Bologna raccomanda a' suoi Popoli le Monache nostre di S. Maria di Castagnuolo: A. 1253, n. 28.

Fra Giacomo da Cremona Procuratore Generale, riceve a nome della nostra Religione, la cessione dell'ordine de' Poveri Cattolici: A. 1256, nn. 67 e 68.

Fra Giacomo Vescovo Maggiorense interviene al Concilio di Lione. Concede alcune Indulgenze alla nostra Chiesa di Ratisbona: A. 1274, n. 18.

Giacomo Nauclero: sua opinione non bene intesa dal Pennotto, circa l'Ordine di S. Guglielmo: A. 1155, da n. 7 a 10. Sua propria Sentenza intorno al detto Ordine, confutata dal P. Errera e dall'Autore: A. 1155, da n. 12 a 62.

Fra Giacomo da Praga con Placido Vescovo Ardense, disputando, convincono i Greci nel Concilio di Lione: A. 1274, n. 16.

Gioachino Abbate e sua Profetia dell'Ordine Agostiniano unito. Autori che parlano altamente del detto Abbate. Biasimato dal P. Pennotto con vari Argomenti. A quali si risponde efficacemente dal P. Errera: A. 1203, da n. 2 a 14. Non fu condannata la di lui Persona nel gran Concilio di Laterano, ma un suo libretto, e provasi con una Bolla d'Honorio III: A. 1203, nn. 2 e 3.

B. Giordano di Sassonia, sue Autorità troncamente prodotte dal P. Pennotto, e perché: A. 1256, da n. 131 a 138.

B. Giovanni Buono da Mantova lascia il Mondo, e fonda il picciolo Convento di Budriolo fuori di Cesena, et una nuova Congregatione: A. 1204, nn. 3 e 4. Prende l'Habito e la Regola di S. Agostino, e da chi. Lo conferisce ad altri, e fra questi stimasi uno essere stato S. Francesco d'Assisi. E come ciò si provi: A. 1207, da n. 1 a 8. Dilata il suo Istituto: A. 1211, n. 4. Pacifica la Città di Ravenna e di Cervia fra di loro: A. 1225, nn. 3 e 4. Rinuntia ad un altro il Generalato: A. 1230, da n. 3 a 5. Ritorna alla patria per ordine di Dio portatoli da un Angelo. Ciò che nel viaggio li succedesse. Da' Mantovani li è fabbricato fuori della Città un Convento: A. 1249, da n. 5 a 7. Sua morte pretiosa: A. 1249, n. 13. Sua Vita prodigiosa, epilogata: A. 1249, da n. 14 a 52. Suo Santo Corpo incorrotto fino al giorno d'hoggi. Quando fosse beatificato, e da chi: A. 1249, n. 53. Suo culto quale: A. 1249, da n. 54 a 57. Formasi Processo della sua Vita per ordine d'Innocenzo IV: A. 1251, da n. 1 a 5.

Giovanni Cardinale Scismatico cadendo da Cavallo si rompe il collo, e muore impenitente: A. 1169, n. 1.

B. Giovanni della Cella Generale de gli Agostiniani della Toscana: A. 1200, nn. 4 e 5. Muore in concetto di Santità: A. 1228, n. 2.

B. Giovanni Cirita muore. Sua vita Epilogata: A. 1164, da n. 3 a 15.

B. Giovanni Gucci nasce: A. 1275, n. 15.

Fra Giovanni Honesti rifonda il Convento di S. Giorgio della Spelonca: A. 1187, n. 5.

Giovanni Marquez, sua opinione circa la Fondatione del Convento di Rebdof: A. 1171, nn. 3 e 4. Sue prove del Monacato Agostiniano d'un Religioso di Lisbona. Impugnate dal Pennotto, e diffese dall'Errera: A. 1192, da n. 15 a 29. Dimostra non essere stato unito all'Ordine nostro quello de' Frati Sacciti, e come: A. 1256, da n. 58 a 61.

S. Giovanni d'Ortega muore. Sua vita epilogata: A. 1163, da n. 2 a 13.

Ven. Fra Giovanni Peculiare Arcivescovo di Braga, già nostro Religioso, muore con fama di gran Servo di Dio: A. 1177, n. 2.

Fra Giovanni Priore di S. Maria di Gualdo nostro Eremita, morto in concetto di Santo. Formasi per ordine d'Honorio III Processo della sua Vita: A. 1218, nn. 6 e 7.

Fra Giovanni Romano, e suo Epitaffio in S. Maria del Popolo: A. 1226, n. 3.

B. Gio. della Spelonca muore: A. 1159, n. 6.

Giovanni XX detto Vigesimoprimo eletto Papa in luogo di Adriano V. Fu nostro Donato, overo Oblato: A. 1276, nn. 1 e 2. Sua Morte disgratiata, quale: A. 1277, n. 1.

Giovanni Battista Lezana interpreta una Profetia del B. Gioachino per i Scalzi Carmelitani. Provasi dall'Autore non havere havuto per ciò fare alcun fondamento: A. 1203, da n. 15 a 18. Hebbe poca cognitione dell'Antichità del Convento di S. Agostino di Valenza: A. 1239, da n. 7 a 9.

Giovanni Pietro Crescentij, suo grave inganno circa l'origine de' nostri Eremiti Brittinensi: A. 1227, n. 20. Confermasi maggiormente lo sbaglio del detto Autore con una Bolla del Sommo Pontefice Gregorio IX: A. 1228, nn. 38 e 39. Suo bizzarro sentimento intorno alli medesimi, rifiutato dall'Autore, e come: A. 1256, da n. 52 a 55. Sua Sentenza circa lo stato dell'Ordine nostro doppo la Grande Unione: A. 1256, n. 109. Suoi Argomenti con le risposte dell'autore, e d'altri: A. 1256, da n. 110 a 138.

Girolamo Romano, suo equivoco circa la persona di F. Egidio da Cortona Vescovo di Vicenza. A. 1172, n. 6.

Giulia figlia di Federico Barbarossa, fonda il Monistero delle Vergini in Venetia, in cui si fa Monaca Agostiniana: A: 1177, nn. 3 e 4.

Giulio II concede Indulgenza a chi visita il Sepolcro di S. Quardo: A. 1154, n. 14.

S. Godrico fu Eremita Agostiniano, provasi contro gli Autori Cisterciensi: A. 1159, nn. 4 e 5. Vede in spirito il Martirio di S. Tomaso Cantuariense. Sua Morte, quando succedesse: A. 1170, n. 5.

Gonzalo Ruiz trasferisce il Convento nostro di Toledo, ove e come. Morì nostro religioso, e sua miracolosa Sepoltura: A. 1260, n. 24.

Greci di Costantinopoli fanno gran stragge de' Latini, e massime de' Religiosi. Ricevono la pariglia da' Secolari Latini, e come: A. 1183, nn. 14 e 15.

Gregorio VIII eletto Papa in luogo d'Urbano III. Concede un Privilegio all'Ordine Agostiniano. Sua presta morte: A. 1187, nn. 3 e 4.

Gregorio IX eletto Sommo Pontefice in luogo d'Honorio III. Dona un'Imagine, dipinta da S. Luca, alla nostra Chiesa di S. Maria del Popolo in Roma. Alla quale concede alcune Indulgenze in varie Feste dell'Anno, et in ispecie nella Festa di S. Agostino, quali estende a tutte l'altre dell'Ordine. Provasi con alcuni Diplomi e Scritture. Concede facoltà all'Ordine nostro di fondare Monisteri ne' Regni di Portogallo, di Castiglia e di Leone: A. 1227, da n. 2 a 5. Fonda una Chiesa in honore di S. Guglielmo e dove: A. 1227, n. 15. Prende sotto la Protettione Apostolica la Chiesa e Convento de' gli eremiti brittinensi: A. 1227, n. 17. Da facoltà a' Padri Camaldolesi di potere ricevere nel loro eremo tutti gli altri regolari: A. 1227, n. 23. Concede che si faccia una terza Traslazione del Corpo del P. S. Agostino da Pavia a Mantova, secondo Odorico Rainaldi: A. 1229, n. 6. Vedi Odorico Rainaldi. Ordina al Vescovo di Siena, che conceda alcune Indulgenze a chi visita la Chiesa di Lecceto, e perchè: A. 1229, nn. 30 e 31. Conferma la Congregatione di Brettino sotto la Regola, et Ordine di S. Agostino: A. 1229, nn. 37 e 38. Prende sotto la sua Protettione il Convento di Selvagiunta: A. 1230, n. 6. Ordina al Vescovo di Siena che dia Regola approvata alli due Conventi di Monte Specchio, della Selva del Lago et ad altri della sua Diocesi: A. 1231, n. 7. Conferma un Privilegio d'Alessandro III a pro del Convento di Benevento: A. 1232, n. 3. Conferma altresì li Conventi di Matera e di Bagnuola di Monache Penitenti Agostiniane: A. 1232, nn. 10 e 11. Manda molti Predicatori di varie Religioni a predicare la Pace a Ghelfi e Gibellini: A. 1233, n. 1. Raduna un Concilio in Roma, et a qual fine: A. 1234, n. 1. Manda il Priore di Fossa Nuova a visitare gli Eremi d'alcune Isole del Ligustico Mare: A. 1234, n. 3. Concede un Privilegio in forma di Mare Magno a' nostri Frati del Monte fuori di Trento: A. 1271, n. 9. Conferma le Costitutioni de' Padri Brittinensi: A. 1235, n. 3. E 1'Ordine della Mercede sotto la nostra Regola: A. 1235, n. 6. Raccomanda le nostre Suore Penitenti di Matera alli Prelati della Puglia. E con un Privilegio in ampia forma favorisce la Congregatione delle dette Suore: A. 1248, da n. 3 a 6. Scomunica Federico II: A. 1239, n. 1. Ordina a' Padri Brittinensi che lasciato il colore berettino, portino il negro ne gli Habiti loro: A. 1240, n. 4. E comanda a' Vescovi della Marca, che faccino ubbidire li detti Padri, non ostante l'Appellatione. Concede a' medesimi, che deposte le Cinture ritenghino il colore solito: A. 1240, da nn. 10 a 17. Sua Morte: A. 1241, n. 2.

Gregorio X eletto Papa. Chi fosse: A. 1271, n. 1. Concede varie Gratie a' Padri della Toscana, della Romagna, e di Bologna: A. 1272, da n. 2 a 9. Concede alcune Indulgenze al nostro Convento di Mastrich: A. 1272, n. 14. Se ne passa in Lione di Francia et intima un Concilio generale: A. 1273, n. 2. Spedisce due Bolle contro Alfonfo III, Re di Portogallo, e perché: A. 1273, da n. 4 a 6. Apre il Concilio suddetto, e ciò che in esso si trattasse: A. 1274, da n. 1 a 8. Ordina al Cardinale Riccardo, che confermi il Generale eletto P. Francesco da Reggio. Ordina all'Archidiacono d'Arezzo, che diffenda il Convento di Rosia dalle molestie d'alcuni: A. 1275, nn. 3 e 4. Sua Morte: A. 1276, n. 1.

Fra Gualtiero da Faenza creato Vescovo della detta Città: A. 1251, n. 7. Concede a Fra Adiuto Generale de gli Eremiti della Toscana, di fondare una nuova Chiesa appresso il Convento di S. Agostino della Malta in Faenza: A. 1252, da n. 24 a 26. Non morì in quest'Anno 1255 contro il P. Ughelli: A. 1255, n. 51. Ottiene per l'Ordine nostro la Chiesa di S. Giovanni in Sclavo in detta Città: A. 1256, nn. 171 e 172.

Fra Guglielmo Alberone Confessore del Conte di Tolosa, fiorisse. Non fu della Congregatione del Beato Gio. Buono: A. 1249, nn. 58 e 59.

Guglielmo di S. Amore muove una gran Persecutione contro gli Ordini Mendicanti, et in che consista: A. 1251, n. 6. Viene relegato dal Regno di Francia da Alessandro IV: A. 1257, nn. 2 e 3. Ammonito da Clemente IV: A. 1266, nn. 25 e 26.

S. Guglielmo già Duca d'Aquitania torna di Gallitia in Toscana, et è fatto nella Selva Livalia Priore, fonda un Convento con un Hospitale. Perseguitato da' Frati, rinontia il Priorato, e passa altrove. Fonda il Convento di Monte Pruno, ove è di nuovo perseguitato da Sudditi. Tentato horribilmente e percosso da' Demoni. E' consolato e curato delle percosse da Maria Vergine e da due altre Sante. Torna nella Selva Livalia, e poco appresso se ne parte per la cagione di prima: A. 1154, da n. 1 a 9. Passa in due altri Luoghi, ove poco si ferma: A. 1154, n. 16. Si porta nella Casa d'un Prete, e poi appresso in Malavalle, e fonda il primo Convento di sua Riforma. Ove è ubbidito dalle Fiere selvaggie. Prende per suo Compagno il B. Alberto. E dà principio alla sua Riformata Congregatione: A. 1155, da n. 2 a 5. Ammette all'Habito il B. Alberto: A. 1156, n. 2. Sua Morte, quando succedesse a senno dell'Autore: A. 1157, n. 2. Sopra quali fondamenti stabilisce la sua Congregatione, e suoi rari Documenti. Sue gran penitenze fino alla morte: A. 1157, nn. 6 e 7. Sua Vita, Morte e Miracoli epilogati: A. 1157, da n. 8 a 46. Canonizzato da Innocenzo III e come ciò si provi: A. 1202, da n. 3 a 7. Suo Capo ove si ritrovi, et altre sue Reliquie ove siano: A. 1224, da n. 2 a 6. Papa Gregorio IX fonda una Chiesa in suo honore: A. 1227, n. 15. Fa molti Miracoli nella Germania: A. 1232, n. 1. Di quante Provincie e Conventi costasse il di lui Ordine nel tempo della Grande Unione: A. 1256, da n. 44 a 50.

S. Guglielmo: altro Servo di Dio di questo nome muore santamente, et hora è tenuto per il nostro d'Aquitania: A. 1231, nn. 3 e 4.

Guglielmo Fieschi Cardinale Nipote di Papa Innocenzo IV fatto arbitro da esso sopra le differenze de' Padri Giamboniti, e ciò che determinasse a pro di quelli: A. 1252, da n. 11 a 18. Suo Diploma continente le sue Determinationi, confirmato dal Papa: A. 1253, da n. 2 a 4.

Guglielmo di Montegrino dona alcuni suoi Beni al Convento dell'Isola Formentera: A. 1258, da n. 21 a 24.

Fra Guglielmo Sengam Inglese muore con gran fama di Santità, e suo Elogio: A. 1260, n. 28.

Beato Guglielmo Trionfi d'Ancona muore santamente: A. 1275, n. 9.

Guido Cremasco eletto Antipapa in luogo di Vittore IV col nome da Pasquale III: A. 1164, n. 2. Muore malamente, e come: A. 1169, n. 1.

Guido Prevosto di S. Mustiola dona la detta Chiesa a' nostri Padri di Pavia: A. 1277, da n. 9 a 11.

F. Guido Romano fonda il Convento del Monte Cimino, hora detto di Suriano: A. 1164, nn. 16 e 17.

F. Guido Salani da Bologna, per ordine del Generale Lanfranco passa in Germania ad unire que' Conventi dell'Ordine principale: A. 1256, n. 165. Fu poi creato Patriarca di Grado da Nicola III: A. 1279, n. 4.

F. Guido della Staggia eletto Generale dell'Ordine: A. 1265, n. 2. Muore santamente: A. 1269, nn. 2 e 3.

Guido Vescovo di Pavia concede facoltà al Prevosto di Santa Mustiola di donare il detto Luogo a' Frati di di S. Agostino, e per mezzo di chi: A. 1277, da n. 9 a 11. Conferma la detta Donatione: A. 1277, nn. 12 e 13.

 

********* H ********

Habito nero Agostiniano più antico assai del Gran Concilio Lateranense. Provasi contro li PP. Pennotto, Vadingo: A. 1213, n. 3. Contro quello de' Giamboniti muovono un'aspra Guerra i Francescani, e che esito havesse: A. 1237, da n. 3 a 10.

Hermano Eresiarca della Setta de' Fraticelli, muore: A. 1277, n. 2.

Honorio III eletto Papa in luogo d'Innocenzo III. Benefica l'Ordine Agostiniano, e come: A. 1216, nn. 2 e 3. Corona l'Imperatore e l'Imperatrice di Costantinopoli in Roma e ammonisce Federico II et Arrigo Re d'Inghilterra e Filippo Re di Francia: A. 1217, n. 1. Comanda alli Vescovi di Dragonara e di Lucera che formino processo di F. Giovanni nostro Eremita in ordine alla di lui Canonizzazione: A. 1218, nn. 6 e 7. Ordina a gli Eremiti di S. Maria di Palazzuolo, che osservino la Regola di Sant'Agostino: A. 1219, n. 3. Rotture fra esso e Federico Imperatore: A. 1221, n. 2. Concede facoltà al Convento di S. Angelo di Monte Foliano di passare dal nostro all'Ordine Cisterciense: A. 1221, da n. 4 a 6. Si pacifica con l'Imperatore: A. 1222, n. 1. Leva li Benedettini dal Convento di S. Pietro in Cielo d'Oro, e vi ponne li Canonici Regolari di Mortara: A. 1222, da n. 4 a 6. Torna a rotture con Federico Imperatore e perchè: A. 1224, n. 1. Concede a' Guglielmiti di Monte Fabale di potere vivere con li soliti Statuti di S. Guglielmo: A. 1224, nn. 7 e 8. Sua Morte: A. 1227, nn. 1 e 2.

Hospitale fondato da S. Gugliemo appresso il Convento della Selva Livalia: A. 1254, n. 3.

 

******** I ********

Ignatio Dicherio: suo Testimonio intorno all'Antichità del Convento delle nostre Monache di Mertenna della sua Provincia di Colonia: A. 1217, da n. 4 a n. 8.

Ildebrando Eremita nostro Inglese fonda il Convento della Rabida vicino a Lisbona, e come: A. 1220, da n. 5 a 13.

Imagine di S. Agostino posta sopra la porta Cumana di Milano, e da chi: A. 1167, n. 5.

Altra di S. Maria di Nazarette in Portogallo, sua inventione e sua curiosa e divota Historia: A: 1182, da n. 1 a 10. Altra nel Convento nostro della Rabita vicino a Lisbona: A. 1220, da n. 5 a 13. Altra in Roma donata da Gregorio IX al nostro Convento antico denominato, da quella, Santa Maria del Popolo: A. 1227, da n. 3 a 14. Altra donata al nostro Convento di Valenza, e da chi: A. 1239, n. 10. Altra molto insigne in palermo nella nostra Chiesa: A. 1256, n. 177. Altra nella nostra Chiesa di Verona: A. 1262, n. 22.

B. Imelda Lambertini da Bologna fu Agostiniana, e come ciò si provi: A. 1253, n. 23.

Fra Imerio Vescovo Aciense Agostiniano intervenne al Concilio di Lione. Consagra la nostra chiesa di S. Lucia di Rosia, e li concedede alcune Indulgenze: A. 1274, n. 19.

Imperio Orientale e sua gran divisione: A. 1206, n. 1.

Indulgenza concessa da Giesù Christo detta della Portiuncula in Assisi: A. 1221, n. 7. Confirmata da Honorio III. Participata da Bonifaccio IX alla nostra Chiesa di Tolentino nella Domeniva fra l'Ottava di S. Nicola, distesa poi per tutto l'Ordine nostro: A. 1223, nn. 9 e 10. Altre concesse da vari Sommi Pontefici alla nostra Chiesa di Santa Maria del Popolo in Roma: A. 1227, da n. 3 a 14. Altre molte concesse a diversi Monisteri della Romagna e della Marca d'Ancona da Papa Innocenzo IV: A. 1244, da n. 22 a 29, e A. 1247, da n. 6 a 14. Altra del suddetto Pontefice a chi prega per li re di Francia: A. 1254, n. 1. Vedi Bolla.

Innocenzo III, creato Papa in luogo di Celestino III. Prende sotto la sua Protettione il Convento di S. Antonio in Ardinghesca. Fonda l'Ordine di S. Spirito in Saffia sotto la regola nostra di S. Agostino, e che motivo n'havesse: A. 1198, da n. 10 a 13. Pacifica i Prencipi Christiani: A. 1199, n. 1. Spedisce a' Vescovi di Lisbona e di Conimbria una Bolla per la decisione d'un caso grave di una Monaca nostra Tertiaria in Lisbona: A. 1199, n. 6. Impone una tassa generale a tutti gli Ordini, e perché: A. 1200, n. 1. Canonizza S. Guglielmo, e come si provi: A. 1202, da n. 2 a 7. Concede un Privilegio al Convento di Mont'Alto nella Marca: A. 1204, nn. 6 e 7. Impone perpetuo silentio a' nostri Frati di Fontegiardo e di Linceio in una Lite grave co' Padri Benedettini: A. 1210, da n. 2 a 6. Abbolisce un Editto scandaloso emanato da Arrigo Imperatore dell'Oriente contro le Chiese del suo Impero. Prende di nuovo sotto la sua Protettione il Convento di S. Antonio in Ardinghesca passato alla nuova Riforma di S. Guglielmo: A. 1212, da n. 3 a 7. Celebra il Concilio Lateranense: A. 1215, nn. 1 e 2. Spedisce una Bolla onerosa a tutti i Regolari: A. 1215, nn. 12 e 13. Conferma l'Ordine di S. Paolo primo Eremita sotto la nostra Regola fondato in Ungheria: A. 1215, n. 15. Sua morte: A. 1216, nn. 1 e 2. Prima di morire, in tempo incerto, concede alcune Indulgenze alle Chiese dell'Ordine nostro, e fonda, secondo alcuni, una Chiesa per il suddetto Ordine in Orvieto, ed altre per altri Ordini, e quali siano: A. 1216, n. 6.

Innocenzo IV eletto Pontefice in luogo di Celestino IV. Concede un nobile Privilegio a PP. Brettinensi: A. 1243, da n. 2 a 4. Comanda a tutti gli Eremiti di qual sia Ordine della Toscana, eccettuati li Guglielmiti, che s'unischino all'Ordine di S. Agostino: A. 1243, nn. 5 e 6. Che motivo havesse per ciò fare. Spedisce una sua Bolla a' medesimi, et a qual fine: A. 1243, da n. 35 a 42. Passa d'Italia in Francia, e perché. Et intima un Concilio in Lione: A. 1244, n. 1. Spedisce tre Gratie a pro de' gl'istessi Eremiti della Toscana: A. 1244, da n. 5 a 13. Altre sue molte Gratie concesse a gli Eremiti della Toscana, a quelli di Spagna et anche a tutto l'Ordine: A. 1244, da n. 17 a 31. Scommunica e priva dell'Imperio nel Concilio di Lione Federico II. Concede due gran Privilegi a' Padri Brittinensi, et alle Monache nostre d'Estella nella Navarra: A. 1245, da n. 1 a 3. Sua Sentenza a fovore de' Padri Minori contro le nostre Monache della Cella fuori di Pamplona: A. 1245, n. 18. Concede a' Padri Benedettini di S. Maria di Valle di Pietra di Bologna, il passaggio all'Ordine de' nostri Brittinensi. Concede altresì, a chi soccorrerà le fabbriche delle Chiese di 20 Conventi della nostra Religione nelle Provincie della Marca d'Ancona e di Romagna, Indulgenza di 40 giorni: A. 1247, da n. 3 a 14. Altre tre Gratie a favore de' Padri Brittinensi e della Toscana: A. 1248, da n. 2 a 9. Ordina al Cardinale Ottaviano Ubbaldini, che esamini le Costitutioni de' Padri Brittinensi e perché: A. 1249, da n. 2 a 4. Altre quattro Gratie a pro degl'istessi Toscani e Brittinensi, e anche di tutto l'Ordine: A. 1250, da n. 3 a 19. Torna di Francia in Italia. Ordina al Vescovo di Modana, et a due altri Prelati Mantovani, che formino processo della Vita del B. Gio. Buono da Mantova, in ordine alla di lui Canonizzatione: A. 1251, da n. 1 a 4. Esime il Convento de' Frati Agostiniani della Valle di S. Guglielmo in Francia da tutte le Gabelle: A. 1252, nn. 3 e 4. Decide una causa a favore de' Padri Brittinensi contro li Padri Minori: A. 1252, nn. 7 e 8. Procura di quietare le dissensioni insorte nell'ordine del B. Gio. Buono e conferma in Generale di quello il B. Lanfranco: A. 1252, da n. 11 a 18. Conferma altresì l'unione del Convento di S. Leonardo della Selva del Lago fatta a quello di S. Salvatore di Fultignano: A. 1252, da n. 19 a 20. Concede a tutto l'Ordine Agostiniano di potere fondare Conventi in tutte le parti del mondo: A. 1252, da nn. 22 a 23. Torna a Roma e ciò, che ivi facesse: A. 1253, n. 1. Varie sue Gratie concesse a diverse Congregationi dell'Ordine et una a' Frati Oltramontani dello stesso: A. 1253, da n. 3 a 21. Concede due altre Gratie a' Padri Giamboniti, et una a' nostri Frati di Reggio et un'altra alle nostre Monache di Castel Paterno: A. 1254, da n. 2 a 8. Sua Bolla pregiudiciale a gli Ordini Mendicanti abbollita e da chi: A. 1254, da n. 10 a 13. Altro suo Privilegio a pro del Convento antico fuori di Todi: A. 1276, da n. 4 a 6. Concede Indulgenza a chi prega Dio per li Re di Francia e dà a' Cardinali l'Habito rosso. Sua morte: A. 1254, n. 1.

Innocenzo V, creato Papa in luogo di Gregorio X. Sua morte: A. 1276, n. 1.

Istromento di Donatione fatto da D. Fuas Roupino a beneficio della Chiesa del Convento di S. Maria di Nazarette: A. 1182, nn. 7 e 8. Altro pure di Donatione d'un Romitorio et altri Beni, fatto dal Re D. Sancio di Portogallo al Priore della Sintra: A. 1192, n. 4. Altro a pro del Convento d'Ardinghesca: A. 1206, da n. 5 a 10. Altro con cui si prova con evidenza l'antichità del Convento di S. Ginesio di Lisbona: A. 1243, n. 44. Altro fatto nel Capitolo di S. Salvatore di Cascina da gli Eremiti Agostiniani della Toscana, e che contenga: A. 1251, da n. 9 a 12. Altro di Cessione all'Ordine de' Poveri Cattolici al nostro, e in mano di chi: A. 1256, da n. 67 a 70. Altro di Donatione della Chiesa di S. Giovanni in Sclavo fatto all'Ordine nostro in Faenza e da chi, e per mezzo di chi: A. 1256, n. 172. Altro di Donatione della Chiesa e Fondatione del Convento di S. Giovanni Evangelista di Rimini: A. 1256, n. 175. Ambi confirmati dal Papa: A. 1257, da n. 21 a 26. Altro di Donatione di alcuni beni fatta al Convento della Formentera e da chi: A. 1258, da n. 22 a 24. Altro di Sommissione del Convento di S. Agostino a quello di S. Marco di Milano: A. 1272, da n. 11 a 13. Altro della Communità di Trento per la Fondatione del nostro Convento di detta Città: A. 1272, n. 18. Altro di Donatione della Chiesa di S. Mustiola di Pavia fatta all'Ordine nostro: A. 1277, n. 11.

******** L ********

Laghi di S.Ambrosio, e loro origine prodigiosa: A. 1183, n. 17.

B. Lanfranco Milanese, ma di Religione Bolognese eletto Generale dell'Ordine del B. Gio. Buono da Mantova nel Capitolo celebrato nel Convento di S Giacomo e Filippo a Savena. Confirmato dal Papa con gli Atti del Capitolo: A. 1252, da n. 13 a 14. Come si provi essere stato di Religione Bolognese: A. 1253, n. 6. Dichiarato nella Grand'Unione Generale di tutto 1'Ordine Unito, e da chi: A. 1256, n. 22. Ottiene da Urbano IV un Privilegio di grand'utile all'Ordine nostro: A. 1261, nn. 22 e 23. Sua Morte. Sua Vita epilogata: A. 1264, da n. 8 a 21.

B. Latino da Lecceto santamente muore: A. 1190, n. 10.

Leone Vescovo di Ratisbona dà una Sentenza a nostro favore contro de' Guglielmiti sopra il possesso di due Conventi, e quali siano: A. 1263, da n. 2 a 7.

Lettera mandata da Giesù Christo in Terra, come dicesi, e per qual fine: A. 1201, da n. 1 a 5.

Lezana. Vedi Gio. Battista Lezana.

Lodovico VIII, Re di Francia, fa appiccare uno, che si spacciava per Balduino Conte di Fiandra: A. 1225, n. 1.

Luca Vadingo, sua opinione circa il tempo dell'origine del suo Ordine de' Minori, inpugnata dal P. Errera: A. 1208, da n. 3 a 13. Erra nell'assegnare il tempo della Professione Agostiniana del nostro B. Gio. Buono: A. 1233, da n. 1 a 10. Suo grand'equivoco intorno all'origine del nostro Ordine Agostiniano: A. 1237, n. 6. Convinto dal P. Errera, e dall'Autore: A. 1237, da n. 7 a 10. Altri suoi equivoci gravi, circa li due Ordini de' Giamboniti e de' Brittinens: A. 1240, da n. 5 a 20. Sue oppositioni intorno all'Unione de gli Eremiti della Toscana all'Ordbne nostro di S. Agostino, confutate con sode risposte, e da chi: A. 1243, da n. 19 a 34. Sua altra oppositione contro la medesima Unione, espugnata dall'Errera: A. 1244, da n. 14 a 16. Suo equivoco preso intorno ad una Bolla d'Innocenzo IV e d'un Decreto di Guglielmo Fieschi Protettore de' Giamboniti: A. 1253, da n. 16 a 19. Suo sbaglio circa una Bolla d'Alessandro IV, male intesa da esso: A. 1256, n. 5. Approva l'Apparitione del P. S. Agostino fatta ad Alessandro IV: A. 1256, n. 8. Dimostrasi contro di lui, che li veri Agostiniani, e massime quelli fuori d'Italia, sempre vestirono di nero: A. 1256, n. 154. Sua Censura contro i nostri Padri d'Ossonia, alla quale si risponde: A. 1279, n. 10.

Lucio III eletto Papa in luogo d'Alessandro III: A. 1181, n. 2. Travagliato da' Romani, e perché: A. 1183, n. 13. Passa in Verona, e perché. Gratioso Miracolo occorsoli con S. Floriano: A. 1184, nn. 1 e 2. S'abbocca con l'Imperatore, e nulla conclude. Canonizza S. Galgano nostro Eremita: A. 1185, nn. 1 e 2. Sua Morte, e suo gratioso Epitaffio. Hebbe sentimento di farsi Cisterciense, secondo alcuni: A. 1185, nn. 3 e 4. Sua Bolla a favore dell'Arcivescovo di Ravenna contro li Regolari di Bologna: A. 1185, da n. 6 a 8.

S. Luigi Re di Francia gran Benefattore del nostro Ordine: A. 1226, n. 1. Passa in Egitto, e suoi vari accidenti: A. 1248, n. 1. E' preso da' Saracini, e come riscattato: A. 1250, n. 2. Lascia per Testamento alcuni danari al nostro Convento di Parigi: A. 1269, n. 9. Santamente in Africa muore. Opinione d' alcuni, che fosse Tertiario di tutti li quattro Ordini Mendicanti: A. 1270, nn. 2 e 3. Sua santa Vita epi1ogata: da n. 4 a 16.

 

******** M ********

Maiorica Isola tolta a' Mori, e da chi: A. 1229, n. 2.

Manfredo usurpatore de' Regni di Napoli e di Sicilia, Scommunicato da Papa Alessandro IV: A. 1255, n. 1.

B. Manfredo Settala, chi fosse: A. 1264, n. 21.

Manrique o Manriquez. Vedi Angelo Manrique.

Fra Marco da Cesena eletto Generale in Scisma contro Fra Ugo da Mantova. Sua elettione confirmata dal Vescovo di Cesena: A. 1249, n. 9.

Fra Marco Ventoni mandato dal Generale Lanfranco in Francia per unire i Conventi di quel regno: A. 1256, n. 160.

Maria sempre Vergine con due altre sante, visita consola, e risana S. Guglielmo dalle percosse ricevute da' demoni: A. 1154, n. 8.

Martino Navarro, sua impropria, e disparata interpretatione data a un Testo del Concilio di Lione, alla quale si risponde: A. 1214, nn. 11 e 12.

Fra Martino Priore di Parma fonda il Convento di S. Agostino di Modana: A. 1245, n. 8.

Matteo Vescovo d'Ascoli concede alcune Indulgenze a chi soccorre il Convento di Cignano: A. 1238, da n. 9 a n. 11.

Matteo Vescovo di Modana concede la regola di S. Agostino alli Frati di S. Donnino della detta Città: A. 1273, nn. 7 e 8.

Fra Matteo generale dell'Ordine di S. Agostino nella Romagna e Lombardia ottiene dal Vescovo di Modana di potere fondare un Convento in quella Città: A. 1245, n. 7.

Fra Matteo diviene Generale dell'Ordine del B. Gio. Buono per rinontia fattali dallo stesso beato: A. 1230, da n. 3 a 5. Intima il capitolo Generale in Ferrara et a che fine: A. 1249, da n. 8 a 12.

Mattilde contessa d'Olanda partorisce in un parto 375 figli tutti vivi, quali battezzati subito morirono: A. 1275, n. 2.

Memoriale dato da una Monaca nostra Tertiaria ad Innocenzo III e perché: A. 1199, nn. 2 e 3.

Memorie d'alcuni Huomini Illustri in santità, e di Patrie diverse: A. 1256, da n. 166 a 168.

Michele da Trento Vescovo Rostanense. Stimato d'alcuni che egli fondasse il Convento di Trento: A. 1271, da n. 4 a 6.

Miracolo operato da Dio nel Corpo di S. Floriano Martire: A. 1184, n. 2. Vedi Lucio III. Altro grande del Santiss. Sacramento in Bolseno, e sua historia: A. 1264, n. 6. Altro d'Aurouca in Ispagna: A. 1264, n. 7. Altri due nel nostro Convento di Ratisbona: A. 1267, n. 11. Altro occorso in Lanciano: A. 1273, da n. 10 a 13. Altro di S. Agostino di liberare la Città di Toledo dalle Locuste: A. 1268, n. 12. Altri di S. Galgano: Vedi S. Galgano. Altri del B. Gio Buono: vedi Gio. Buono. Altri di S. Guglielmo: vedi S. Guglielmo. Altri di S. Ulrico, o Ulfrico: vedi S. Ulrico.

Monache Agostiniane create Abbatesse in varii Monisteri d'Altri Ordini: A. 1198, n. 8.

Monisteri e Chiese del Greco Imperio spogliate, e da chi: A. 1197, n. 2.

******** N ********

Nucleo. Vedi Giacomo Nauclero.

Navarro. Vedi Martino Navarro.

S. Nicola da Tolentino chiamato Santo molto prima d'essere Canonizzato da' Papi. E concedono Indulgenze grandi a' Fedeli nella sua Festa: A. 1223, n. 10. Sua nascita: A. 1246, n. 9. Sua conversione dal Secolo alla nostra Religione, quando e come succedesse. Non fu Canonico Regolare: A. 1264, nn. 24 e 25. Ove facesse il Novitiato: A. 1264, n. 27. S'ordina Sacerdote, dove, e da chi: A. 1266, n. 27. F. Pellegrino da Osimo gli apparisce doppo morte, et a qual fine: A. 1267, n. 16. Persuaso da un Monaco suo Cugino a passare al suo Ordine, da gli Angeli viene disuaso. I quali li comandano, che vada di stanza a Tolentino: A. 1276, n. 8.

Nicola III eletto Papa in luogo di Gionanni XX, detto Vigesimo Primo: A. 1277, n. 1. Concede indulgenza a chi darà agiuto a' nostri Padri ne' Capitoli Generali: A. 1277, n. 6. Conferma l'Ordine di S. Maria Maddalena della Penitenza sotto la nostra Regola: A. 1277, n. 21. S'affatica con l'Imperatore di Costantinopoli di mantenere l'Unione fra la Chiesa Latina e Greca: A. 1278, n. 1.

Nicola IV favorisce con Indulgenze la Festa ed il Sepolcro di S. Quardo: A. 1154, n. 14.

Fra Nicola Romano eletto Vescovo di Nepe dal Clero, ma non confirmato dal Papa: A. 1256, n. 169.

B. Nicolò detto Nicolaccio fiorisce. Varie Sentenze circa il tempo in cui fiorì accordate dall'Autore. Sciogliesi una difficoltà intorno allo stesso Beato: A. 1228, nn. 4 e 5. Sua morte. Sua Vita epilogata: A. 1250, da n. 20 a 24.

Fra Nicolò Provinciale dell'Ordine de' Poveri Cattolici sottopone, in virtù della Bolla dell'Unione, l'Ordine suo al nostro, et in mano di chi: A. 1256, nn. 67 e 68.

 

******** O ********

Odorico Rainaldi da Trevigi, sua opinione circa una terza Traslatione del Corpo di S. Agostino da Pavia a Mantova: A. 1228, n. 6. Domostrasi essere falsa con varie Bolle di Sommi Pontefici, e con altri Fondamenti: A. 1228, da n. 9 a 29.

Odorio Priore del nostro Convento di S. Ginesio di Lisbona si sottoscrive ad un Privilegio del Re D. Sancio di Portogallo: A. 1196, n. 2. Et ad un altro del medesimo dato in Santarem a favore del Convento di Ceiza dell'Ordine Cisterciense: A. 1200, n. 14.

Ordine Agostiniano, perché così poco sia nominato ne' Decretali: A. 1192, da n. 26 a 29. Provasi più antico del Gran Concilio Lateranense, e come: A. 1214, n. 2. Perché preceduto dal Domenicano, benchè sia più antico di quello: A. 1214, da n. 17 a 19. Provasi per sentenza d'undici Papi, S. Agostino esserne stato il Fondatore di quello: A. 1214, da n. 20 a 37. Confirmato nel Concilio Lateranense secondo alcuni: A. 1215, n. 7. Riprovasi ciò dall'Autore con varie ragioni: A. 1215, da n. 8 a 12. Privilegiato da gli Antecessori d'Alfonso X Re di Castiglia: A. 1217, n. 2. A questo nella Toscana comanda Innocenzo IV che s'unischino tutti gli Eremiti di qual si sia Ordine della detta Provincia, eccettuati li Guglielmiti. Havevano li detti Eremiti Uniti un proprio Generale per tutto: A. 1243, da n. 5 a 14. Haveva altresì nelle parti di Spagna un proprio Generale: A. 1243, n. 47. Li suddetti Eremiti della Toscana celebrano un Capitolo in Roma, e perché: A. 1244, da n. 2 a 4. Ottengono li sopradetti varie Gratie da Innocenzo IV: A. 1244, da n. 5 a 31. Ottiene l'Ordine in universale una grand'Indulgenza: A. 1244, nn. 22 e 23. Li suoi Frati di Toscana ottengono una commissione del Papa diretta al loro Protettore, acciò gli assegni un Convento in Roma: A. 1248, da n. 4 a 6. Li medesimi ottengono di potere recitare l'Officio Divino corretto da essi: A. 1248, da n. 7 a 9. Ottiene dallo stesso Pontefice altre tre Gratie, così a suo pro come de' suddetti Toscani: A. 1250, da n. 3 a 19. Li medesimi Toscani celebrano Capitolo Generale in S. Salvatore di Cascina vicino a Pisa, e di quanti Conventi costasse la loro Congregatione: A. 1251, da n. 8 a 10. Ottiene facoltà dal Papa di potere fondare Conventi in tutte le parti del Mondo: A. 1252, n. 22. Suoi Religiosi Ultramontani Privilegiati da Innocenzo IV. Non furono Giamboniti contro il P. Errera: A. 1253, da n. 7 a 9. Ad esso viene aggregato l'Ord. de' Servi da Alessandro IV: A. 1254, n. 21. Esentato dal Papa da ogni Ecclesiastica gravezza in ampia forma: A. 1255, da n. 5 a n. 8. Quelli della Toscana ottengono facoltà di assolvere da qual si sia Censura quelli, che prendono l'Habito loro. Come anco di recitare un'Officio particolare: A. 1255, da n. 12 a n. 15. L'Ordine haveva un proprio Generale ne' Regni della Francia e d'Inghilterra. Et un altro nella Lombardia e Romagna. Privilegiato dal Pontefice: A. 1255, da n. 17 a 26. Ottiene facoltà d'assolvere chi prende l'Habito, da quale si sia Censura: A. 1255, da n. 27 a n. 29. Alli suoi Eremiti della Toscana sono confirmate dal Papa le loro Costitutioni, come anche gli è concessa facoltà di castigare li loro Apostati: A. 1255, da n. 30 a n. 34. Ottiene una Bolla diretta a' Prelati della Chiesa a pro de' suoi Frati, et un'altra simile per quelli della Romagna e della Lombardia: A. 1255, da n. 36 a n. 38. Il Generale della Toscana ottiene facoltà dal Pontefice di potere esercitare il suo Ufficio subito doppo la sua elettione: A. 1255, nn. 39 e 40. Ottengono li Frati di detta Toscana, la conferma d'un Decreto fatto dal Card. Riccardo per la forma e colore dell'Habito loro: A. 1255, nn. 41 e 42. Suo grande accrescimento per la Generale Unione fatta per ordine di Alessandro IV: A. 1256, da n. 1 a 30. E poi s'estinse nella detta Unione, secondo alcuni: A. 1256, n. 105. Ottiene quattro Gratie da Alessandro, e quali siano: A. 1256, da n. 139 a n. 146. I suoi Frati sono sforzati da' Prelati d'Italia e Sicilia, per commissione del Papa, a portare l'Habito di colore nero: A. 1256, nn. 147 e 148. Questa commissione non si estese alli suoi Frati Oltramontani, e perché: A. 1256, n. 154. Non puole per divieto del Papa ricevere Francescani al suo Habito: A. 1257, da n. 7 a n. 11. Riceve per suo Protettore il Card. Riccardo di Sant'Angelo dal Sommo Pontefice: A. 1257, nn. 15 e 16. Ottiene altre due Gratie spetiali dallo stesso Pontefice: A. 1257, da n. 17 a 20. Viene posto in possesso del Convento di Gestinga già dell'Ordine di S. Benedetto, e da chi, e per ordine di chi: A. 1258, nn. 3 e 4. Diffeso dal Papa dalle molestie de' Prelati della Lombardia: A. 1260, nn. 11 e 12. Esentato dallo stesso da varie gravezze: A. 1261, nn. 2 e 3. Ottiene tre Privilegi da Urbano IV, e quali siano: A. 1261, da n. 19 a 26. Li sono concessi altri varj Privilegi dal medesimo, e loro contenuto: A. 1262, da n. 3 a 17. Et altri quattro Privilegi da Clemente IV: A. 1265, nn. 3 e 4 e A. 1266, da n. 6 a n. 11. Sue Differenze con l'Ordine di S. Guglielmo, agiustate, e come: A. 1266, da n. 12 a n. 18. Dal medesimo Pontefice ottiene altri quattro Privilegi, e loro importanza: A. 1268, da n. 2 a 9. Dichiarato dal Concilio di Lione più antico del Gran Concilio Lateranense: A. 1274, da n. 5 a 9. Diffeso da alcune Oppositioni della Glosa del lib. 6 de' Decretali: A. 1274, da n. 10 a 14. Ottiene un Privilegio a pro de' nostri Capitoli Generali da Nicola III: A. 1277, n. 6.

Altro de gli Eremiti di S. Biagio di Brettino, e loro origine: A. 1227, n. 16. Preso sotto la protettione Apostolica da Gregorio IX: A. 1227, n. 17. Quanto s'ingannasse Gio. Pietro Crescentij intorno all'origine di quest'Ordine: A. 1227, n. 20. Confirmato dal Papa sotto la Regola et Ordine di S. Agostino: A. 1228, da n. 37 a 39. Sue Costitutioni confirmate dallo stesso Pontefice: A. 1235, da nn. 2 a 4. Travagliati, per cagione del colore dell'Habito, da' Padri Francescani: A. 1240, n. 3. A' quali comanda il Papa, che lo mutino in nero: A. 1240, da n. 3 a 12. Chiedono di più tosto deporre le Cinture, che di lasciare il colore berettino, e l'ottengono: A. 1240, da n. 13 a 20. Favorito da Innocenzo IV con due Privilegi in forma di Mare Magno: A. 1243, nn. 3 e 4 e A. 1245, n. 2. Li Padri Benedettini del Convento di S. Maria Maddalena di Valle di Pietra di Bologna, procurano di passare in quest'Ordine, e sono favoriti dal Papa: A. 1247, da n. 2 a 5. Ottiene due Privilegi, e quali siano: A. 1247, da n. 6 a 10, A. 1248, nn. 2 e 3. Sono esaminate per ordine del Pontefice le sue Costituzioni dal Cardinale Ottaviano Ubbaldini, e perché: A. 1249, da n. 2 a 4. E le dette sono confirmate anche da Innocenzo IV: A. 1250, n. 17. Dal detto Pontefice ottengono una Sentenza a suo favore, contro i PP. Minori, circa il possesso d'una Chiesa, e qual fosse: A. 1252, da n. 7 a 9. E li prohibisce l'abbandonare il Convento di Brettino: A. 1253, da n. 11 a 13. E' privilegiato da Alessandro IV: A. 1255, n. 9. E dal medesimo è costretto a deporre le Cinture: A. 1256, da n. 2 a 5. E' unito all'Ordine Agostiniano, quando, e come: A. 1256, n. 52. Sentimento bizzarro del P. Crescentj circa quest'Ordine sodisfatto dall'Autore: A. 1256, da n. 53 a 55. Altro de' Canonici Regolari di Cella Volana istituito sotto la Regola di S. Agostino, A. 1200, 11. Altro de' Canonici Regolari di Mantova, e sua origine, e quando prendessero la Regola di S. Agostino: A. 1194, n. 4 e A. 1231, n. 17. Altro de Canonici Regolari detti li Scolari di Bologna, e sua origine. Istituito sotto la Regola di S. Agostino: A. 1200, n. 10. Altro de' Crociferi d'Italia, sua più vera e certa origine, confirmato sotto la nostra Regola. Quando, e da chi estinto: A. 1175, n. 5. Altro di Alemagna. E' confirmato sotto la regola di S. Agostino, e da chi: A. 1246, n. 8. Altro Carmelitano, sua grande antichità quale: Prefazione n. 21. Più antico del Gran Concilio Lateranense: A. 1214, n. 3 e 6, A 1214, da n. 17 a 19. Altro di S. Domenico, perchè preceda l'Ordine nostro. Prende ad osservare la Regola di S. Agostino: A. 1215, n. 16. Eccettuato dalla Soppressione dal Concilio di Lione, e perché: A. 1274, da n. 5 a 7. Altro di S. Francesco, e sua vera Fondatione quando succedesse: A. 1209, da n. 3 a 7. Confirmato da Honorio III: A. 1223, n. 8. Ottiene un Privilegio da Clemente IV in pregiodicio dell'altre Religioni: A. 1265, nn. 7 e 8. Modera un Privilegio in pregiuditio dell'altre Religioni: A. 1268, nn. 8 e 9. Et un altro commune anco a' Padri Domenicani di potere possedere, et ereditare Beni stabili: A. 1268, nn. 9 e 10. Fu eccettuato dal Decreto di Suppressione nel Concilio di Lione, e perché: A. 1274, da n. 5 a 7.

Altro del B. Gio. Buono da Mantova, quando, e dove istituito: A. 1204, nn. 3 e 4. Suo accrescimento quale: A. 1211, n. 4. Contro di questo muovono un'aspra lite li Padri Francescani a cagione del colore dell'Habito, e che esito havesse: A. 1237, da n. 3 a 10. In un Capitolo celebrato in Ferrara sono creati in Scisma due Generali, e ciò che succedesse: A. 1249, da n. 8 a 12. S'accordano i Scismatici, e con l'autorità del Pontefice radunati a Capitolo in Bologna, deposti gli Uffici, è eletto Generale il B. Lanfranco Milanese: A. 1252, da n. 10 a 13. Meglio Regolato con un Diploma del Card. Guglielmo Fieschi suo Protettore, confirmato dal Papa: A. 1253, da n. 2 a 4. Ottiene altre due Gratie dall'istesso: A. 1254, da n. 2 a 4. E' raccomandato da Alessandro IV a' Prelati della Chiesa: A. 1255, nn. 3 e 4. Unito all'Ordine Agostiniano, quando, e come: A. 1256, n. 51. Vedi B. Gio. Buono da Mantova. Altro, o Riforma di S. Guglielmo, quando, e dove incominciata da esso: A. 1155, n. 5. Sopra quali fondamenti fosse dal detto Santo stabilita: A. 1157, n. 6. Li Frati di questa, tutto che fossero di Professione Agostiniani, non chiamavansi però Frati di S.Agostino, ma di S. Guglielmo: A. 1192, n. 25. Da questo n'uscì una Congregatione detta di Fabale, favorita da Honorio III: A. 1224, nn. 7 e 8. Unito all'Ordine Agostiniano in quante Provincie fosse distinto, e quali fossero: A. 1256, da n. 38 a 43. Quanti Conventi havesse, e quali fossero, e dove situati: A. 1256, da n. 44 a 50. Ottiene da Papa Alessandro IV di non unirsi totalmente all'Ordine Agostiniano: A. 1256, nn. 92 e 93. E ciò li fu confirmato da Urbano IV e Clemente IV: A. 1256, nn. 94 e 95. Compromette insieme col nostro, nel Card. Steffano Prenestino sopra certi Conventi nella Germania et Ungheria: A. 1266, da n. 12 a 17. Altro de gli Huomini Buoni, confirmato sotto la nostra Regola: A. 1257, n. 55. Altro de gli Humigliati fondato sotto la nostra Regola secondo alcuni. Sentimento d'Artmanno Schedelio, che una parte di questi osservasse la Regola di S. Benedetto. Opinione dell'Autore: A. 1196, n. 4. I suoi Religiosi non fondarono il Convento de' SS. Giacomo e Filippo a Savena in Bologna: A.1218, da n. 9 a n. 11. Altro della Mercede confirmato sotto la nostra Regola da Gregorio IX. Equivoco d'alcuni intorno al detto Ordine: A. 1235, da n. 5 a 7. Altro di S. Paolo primo Eremita detto di Serra d'Ossa in Portogallo, fondato sotto la nostra Regola, e da chi. Suoi progressi, e suo stato presente, quale: A. 1182, n. 11. Altro in Ungheria fondato, e da chi. Confìrmato sotto la nostra Regola da Innocenzo III: A. 1215, n. 15. Altro della Penitenza di S. Demetrio, e sua origine quale: A. 1200, n. 13. Confirmato sotto la nostra Regola, e da chi: A 1256, n. 181. Altro pure della Penitenza de' Beati Martiri, quando istituito: A. 1232, n. 13. Altro parimente della Penitenza di S. M. Maddalena confirmato da Nicola III sotto la nostra Regola: A. 1277, n. 21. Altro, o Congregatione delle Pentite o Penitenti, e sua antichità. Opinioni false d'alcuni intorno alla sua origine. Suo vero Titolo, quale: A 1227, n. 21. Altro di S. Pignano, quando fondato e da chi: A 1234, n. 8. Altro de' Poveri Cattolici unito all'Ord. Agostiniano, e da chi: A. 1256, n. 66. Sua origine incerta: A. 1256, n. 71. Da chi fosse ceduto all'Ordine, et in mano di chi: A. 1256, da n. 67 a 70. Altro de' Poveri di Lione, quando e da chi istituito. Condannato come Eretico e da chi: A. 1215, n. 6. Altro de' Sacciti, alias della Penitenza di Giesù Christo unito all'Ordine nostro, secondo alcuni. Provasi ciò essere falso con varie Bolle Pontificie: A. 1256, da n. 57 a 65. Altro de' Servi d'Italia, sua origine quale, e da chi istituito. Varie sentenze di diversi Autori intorno alla detta origine: A. 1233, da n. 11 a 21. Riceve la Regola di S. Agostino per ordine della B. Vergine: A. 1239, nn. 13 e 14. E' aggregato all'Ordine nostro: A. 1254, nn. 21 e 22. Quando cominciasse a participare dell'Indulgenze concesse alla nostra Chiesa del Popolo di Roma da Papa Gregorio IX e da altri Pontefici: A. 1227, n. 13. Non fu estinto nel Concilio di Lione, e perché: A. 1274, n. 13. Altro de' Servi di Francia, diverso da questo d'Italia, confirmato sotto la nostra Regola. Quando fosse estinto, e da chi. Ciò che ne pensa l'Autore: A. 1257, nn. 53 e 54. Altro della Santissima Trinità, overo del Riscatto, sua origine quale. Militò un tempo sotto la nostra Regola: A. 1199, n. 12. Non fu fondato sotto di quella. L'osservò però, e si prova con evidenza: A. 1209, da n. 7 a 11. Altro della Valle de' Cauli confirmato da Innocenzo III. Confuso dal P. Manrique con quello de' Valliscolari: A. 1207, nn. 11 e 12. Altro de' Valliscolari fondato sotto la nostra Regola, e da chi: A. 1201, n. 14. E da chi la ricevesse: A. 1218, n. 12.

Ordine de' Cavaglieri d'Accaron, quando havesse origine. Sentimento dell'Autore: A. 1230, nn. 14 e 15. Altro de' Cavaglieri d'Alfama istituito sotto la nostra Regola, e da chi: A. 1201, n. 15. Altro de' Cavaglieri di S. Biagio istituto sotto la nostra Regola: A. 1231, n. 16. Altro de' Cavaglieri Gaudenti istituto in Bologna da 5 Nobili di detta Città sotto la nostra Regola. Loro Istituto quale. Quando s'estinguessero: A. 1261, n. 37. Confirmato da Vrbano IV sotto la nostra Regola: A. 1262, n. 43. Altro de' Cavaglieri di S. Giacomo della Spada in Spagna, confirmato sotto la nostra Regola, e da chi: A. 1175, n. 6. Altro de' Cavaglieri di S. Lazaro confirmato sotto la nostra Regola secondo alcuni: A. 1220, n. 15. Altro de' Cavaglieri di S. Spirito in Sassia fondato in Roma sotto la nostra Regola, e per qual cagione: A. 1198, n. 13. Altro de' Cavaglieri Teutonici confirmato sotto la nostra Regola, e da chi. E suo Istituto: A. 1198, n. 9.

Ordini Mendicanti perseguitati in Parigi, e da chi: A. 1251, n. 6. Favoriti da Alessandro IV: A. 1254, da n. 10 a 13. Sono di nuovo perseguitati dall'Università di Parigi: A. 1255, n. 2. Alcuni de gl'Istituiti doppo il Gran Concilio Lateranense sono estinti in quello di Lione, perchè, e come. Altri eccettuati, e quali fossero: A. 1274, da n. 5 a 8. Alcuni sono uniti al nostro Ordine da Alessandro IV. Quali sono essentialmente distinti, contro il sentimento del P. Pennotto: A. 1256, da n. 74 a 90.

Origine de' Disciplinanti o Battuti: A. 1260, n. 32.

Ottomano Primo della famiglia del gran Turco hoggi Regnante, nasce: A 1260, n. 32.

Ottone Imperatore Coronato in Roma da Innocenzo III e sua grand'Ingratitudine verso il Santo Padre: A. 1209, n. 1. Privo dell'Imperio dal Papa: A. 1210, n. 1. Sua malvagità contro la Chiesa: A. 1211, n. 1.

Ottone Arcivescovo di Milano concede alcune Indulgenze a' suoi Popoli a pro del nostro Convento di Tortona: A. 1271, nn. 10 e 11.

 

******** P ********

ace conclusa da Alessandro III con Federico Barbarossa in Venetia, e come: A. 1177, n. 1.

S. Paolino Vescovo di Nola Agostiniano, suo Corpo ritrovato, e dove: A. 1157, n. 48.

Pasquale Antipapa muore miseramente: A. 1170, n. 6.

Pellegrino da Verona. Vedi Evangelista e Pellegrino.

Fra Pellegrino da Osimo apparisce doppo morte a S. Nicola, e perché: A. 1267, n. 16.

Fra Pellegrino da Padova. Vedi F. Antonio e Pellegrino Pennotto. Vedi Gabrielle Pennotto.

Pietro Diacono Cardinale di S. Giorgio al Vello d'Oro, conferma la restitutione del Convento di S. Leonardo della Selva del Lago fatto all'Ord. Agostiniano: A. 1250, da n. 27 a 29.

S. Pietro Cisterciense martirizzato per la Fede da chi, et ove: A. 1208, n. 2.

Fra Pietro Eremita Priore del Convento della Sintra, chiede in dono a D. Sancio Re di Portogallo, il Romitorio di S. Saturnino con alcuni Beni annessi, e l'ottiene. Producesi la copia dell'Istromento della detta Donatione: A. 1192, n. 3. Passa indi a poco col detto Romitorio e Beni all'Ord. de' Canonici Regolari. Provasi il suo vero Monacato Agostiniano del detto Pietro contro il Pennotto: A. 1192, da n. 5 a 7.

Pietro Imperat. di Costantinopoli Coronato in Roma da Honorio III. Nel ritorno è preso da un Traditore, et è poi ucciso: A. 1218, n. 1.

S. Pietro Martire Domenicano martirizzato da gli Eretici col suo Compagno. Il Corpo del detto suo Compagno fu portato nella nostra Chiesa di S. Marco di Milano, e poi restituito alla sua Religione: A. 1252, n. 2.

Fra Pietro creato Priore del Convento della Selva Livalia, e perché: A. 1154, n. 9.

Pietro Re d'Aragona muore in Battaglia, ecome: A. 1213, n. 1.

Pietro Vescovo Tudense concede alla Chiesa nostra di Colonia alcune Indulgenze: A. 1279, n. 3.

Fra Placido Vescovo Andrense, con F. Giacomo da Praga, nel Concilio di Lione, disputando vince i Teologi Greci. Concede alcune Indulgenze alla nostra Chiesa di Ratisbona: A. 1274, n. 16.

Prelati della Chiesa ricevono ordine da Alessandro IV di sforzare gli Apostati Giamboniti, acciò ritornino all'Ordine loro: A. 1255, nn. 3 e 4. Ripresi con una Bolla da Clemente IV per le molestie che davano a' nostri Frati: A. 1268, nn. 2 e 3. Altri d'Italia e della Sicilia ricevono comissione da Alessandro IV di costringere i nostri Frati doppo l'Unione a portare gli Habiti di color nero: A. 1256, nn. 147 e 148. Altri della Lombardia ripresi dal Papa, perchè molestavano l'Ordine nostro, e che motivo havessero di ciò fare: A. 1260, da n. 11 a 13.

Privilegio e Privilegi. Vedi Bolle e Diplomi

Profetia dell'Abbate Gioachino fatta dell'Ordine Agostiniano: A. 1203, n. 3. Censurata et impugnata dal Pennotto. Diffesa dall'Errera. Interpretata dal Lezana per i Scalzi Carmelitani. Ma da gli Autori provasi non potere sussistere in verun conto questa sua sentenza: A. 1203, da n. 7 a 18.

Processo della Vita del B. Gio. Buono da Mantova formato per ordine d'Innocenzo IV, e da chi: A. 1251, da n. 2 a 5.

Purgatorio. Un gran numero d'Anime Purganti si raccomanda a S. Nicola da Tolentino, e con qual frutto: A. 1267, n. 16. Vedi F. Pellegrino da Osimo.

 

******** Q ********

S. Quardo Canonizzato da Papa Adriano IV. Detto Famiano, e perché. Ove si trovi il suo Corpo. Quanto favorito il di lui Sepolcro da Nicola IV e da Giulio II: A. 1154, nn. 13 e 14.

Quistione grave intorno all'Acqua, che nel Calice si pone, suscitata in Francia, sua solutione quale: A. 1188, n. 10.

 

******** R ********

Raimondo Conte di Tolosa miseramente muore, e perché si tratti della sua morte dall'Autore: A. 1232, n. 3.

Raimondo Prencipe di Tripoli punito da Dio e perché: A. 1165, n. 2.

Religiosi della Germania, quanto perseguitati da Federico Primo Imperatore Scismatico: A. 1164, n. 2. Altri Religiosi Latini in Costantinopoli sono trucidati da' Greci. Vendicati da' Latini Secolari, e come: A. 1183, nn. 14 e 15.

Reliquie di S. Emiliano Vescovo di Vercelli già nostro Religioso, e loro inventione: A. 1181, n. 26. Altre comprate dal Re Saladino con gran somma d'oro da Riccardo Re d'Inghilterra: A. 1200, n. 3. Altre che si trovano nel nostro Convento di Lanciano: A. 1273, n. 14.

Renato Copino e suo parere circa la Riforma fatta da S. Guglielmo in Malavalle: A. 1155, n. 11.

Riccaccardo Diacono Cardinale di S. Angelo dato a gli Eremiti della Toscana per Protettore da Innocenzo IV: A. 1243, nn. 5 e 6. Riceve ordine dallo stesso Pontefice d'assegnare un luogo in Roma a gli Eremiti di S. Agostino della Toscana per fondarvi un convento: A. 1248, da n. 4 a n. 6. Suo Decreto fatto intorno alla forma dell'Habito de' suddetti Eremiti, confirmato dal Papa: A. 1253, nn. 14 e 15. Riceve ordine da Alessandro IV di castigare gl'Incorregibili dell'Ordine della Toscana: A. 1255, nn. 32 e 33. Nomina e dichiara Generale di tutto l'Ordine Unito il B. Lanfranco da Milano: A. 1256, n. 22. Il Pontefice lo dichiara Protettore di tutto l'Ordine Unito: A. 1257, nn. 15 e 16. Gli ordina il Papa che dia il possesso del Convento di Gestinga all'Ordine nostro: A. 1258, nn. 3 e 4. Clemente IV gli ordina che che diffenda li Conventi dello Stato Pisano dall'insolenze d'alcuni malvagi che li molestavano: A. 1266, nn. 6 e 7. Fonda il Convento di Molara e vi dà molte facoltà, e presiede nel Capitolo Generale nel detto Convento: A. 1274, nn. 22 e 25. Per ordine del Pontefice conferma il Generale eletto: A. 1275, n. 3.

Riccardo Re d'Inghilterra Nipote del nostro S. Guglielmo, fatto prigione dall'Imperatore, e perché: A. 1192, n. 2. Liberato per opera di Celestino III e di Leonora sua Madre e come: A. 1193, n. 1 e A. 1194, n. 1. Impone una grossa Gabella a tutti li suoi Sudditi tanto Secolari quanto Ecclesistici, e perché: A. 1194, n. 2. Riscatta dal Soldano d'Egitto molte Reliquie. Sua morte, e sue lodi. E' veduta da un Vescovo, l'anima sua volare dal Purgatorio al Paradiso con altre due. Dona il regno di Cipro a Guido ultimo Re di Gerusalemme: A. 1200, nn. 2 e 3.

Ricciarella in Lanciano nell'Abruzzo commette un gran Sacrilegio nel Santiss. Sacramento, e gran Miracolo di questo: A. 1273, da n. 10 a 13.

Ven. Fra Rodolfo Eremita in Gerusalemme e sua santa vita. Sua Professione quale: A. 1156, n. 3.

Roberto Bellarmino: sua Sentenza intorno all'Ordine di S. Guglielmo, male intesa e spiegata dal Pennotto: A. 1155, n. 7.

S. Rodefindo Canonizzato da Giacinto Card. Legato di Spagna privatamente: A. 1156, n. 6. E' poi dal detto, fatto Papa, con più solenne pompa: A. 1195, n. 1.

Rodolfo Arcivescovo di Colonia non fu Agostiniano: A. 1160, n. 1.

Rodolfo d'Auspurch dichiarato Imperatore. Sua gran riverenza verso il Santiss. Sacramento: A. 1267, n. 1.

Fra Rodolfo Priore del Convento d'Erivalle, ottiene una Bolla da Papa Alesandro III a favore del detto Convento: A. 1163, nn. 15 e 16.

 

******** S ********

acrilegio horribile commesso da certi Soldati nella persona d'una Monaca e loro degno castigo: A. 1199, n. 11.

Sagrista del Papa è sempre un Religioso Agostiniano, e quanto sia antico questo Ufficio nel detto Ordine: A. 1228, n. 40.

Saladino Soldano d'Egitto prende Gerusalemme e fa gran stragge, e massime de' Religiosi. Quanto strapazzo facesse della S. Croce, e delle cose sagre: A. 1187, nn. 1 e 2.

Salamanca: quando vi fosse fondato il suo famoso studio: A. 1240, n. 2.

Sammartani: loro strano Giuditio intorno ad un Privilegio di Mauritio, Vescovo di Parigi: A. 1160, n. 4. Si convincono ad Hominem dall'Autore intorno al detto Convento d'Erivalle: A. 1163, n. 17.

Sancio Re di Portogallo dona a F. Pietro Eremita Agostiniano un Romitorio con alcuni Beni. Producesi l'Istromento della detta Donatione: A. 1192, nn. 3 e 4.

Sangue miracoloso conservasi nella Chiesa del Convento di Gotta in Sassonia, e chi ve lo portasse, e di dove: A. 1246, da n. 3 a 5.

Sansone Haio e sua opinione intorno all'Ordine Riformato da S. Guglielmo in Malavalle: A. 1155, n. 6.

Senato di Bologna fa una gran Limosina alle nostre Suore di S. Agostino: A. 1249, n. 1.

Senato di Siena fa una gran Limosina al Convento di Santa Maria di Monte Specchio: A. 1259, n. 23.

Selva Livalia: in una Grotta di questa Selva entrò S. Guglielmo almeno con un Compagno a vivere solitariamente. Viene eletto da alcuni Eremiti Agostiniani per loro Priore. Fonda un Convento con un'Hospitale: A. 1154, da n. 1 a 3. Vedi S. Guglielmo Duca d'Aquitania.

Sentenza del P. Errera intorno a S. Guglielmo, e suo Ordine, provata con l'autorità di 50 Autori, e quali siano: A. 1155, da n. 16 a 29. Altra di Stefano Card. di Preneste sopra una grave lite fra il nostro Ordine, e quello di S. Guglielmo: A. 1266, da n. 12 a 17. Altra di Sansone Haio intorno alla Riforma fatta da S. Guglielmo in Malavalle: A. 1155, n. 6. Altra di Renato Copino circa alla suddetta Riforma: A. 1155, n. 11. Altra del P. Pennotto intorno alla medesima: A. 1155, n. 12.

Sigismondo Re di Borgogna gran Benefattore del Convento d'Agauna, alias di S. Mauritio nella Valesia. Suo Corpo seppellito nella nostra Chiesa di Forlì: Prefazione, nn. 51 e 52.

Sifrido Arcivescovo di Colonia concede alcune indulgenze alla nostra Chiesa della stessa Città: A. 1276, n. 9.

Fra Simone Lettore Francescano Capellano del Cardin. Guglielmo Fieschi deputato da quello col Vesc. di Padova, ad esaminare alcune Controversie de gli Eremiti del B. Gio. Bono. E ciò che determinassero: A. 1252, n. 11.

S. Steffano Fondatore dell'Ordine Grandimontense Canonizzato da Clemente III: A. 1189, n. 3.

Steffano Card. di Preneste compone con una sua Sentenza alcune Controversie, che vertivano fra l'Ordine nostro e quello di S. Guglielmo: A. 1266, da n. 12 a 17.

 

******** T ********

Teobaldo da Verona sua nascita: A. 1243, n. 51.

Teologo superbo da Dio gravemente punito e perché: A. 1201, n. 6.

Tolomeo Vescovo Bardanense o Buduense interviene nel Concilio di Lione. Concede alcune Indulgenze alla nostra Chiesa di Melnich: A. 1274, n. 20.

Testimoni vari circa S. Guglielmo, et il suo Ordine: A. 1155, da n. 16 a 29.

Testo famoso del Concilio di Lione in prova dell'Antichità de' due Ordini Agoftiniano e Carmelitano prima del gran Concilio Lateranense: A. 1214, n. 3.

S. Tomaso d'Aquino nasce: A. 1222, n. 2. Sua Morte: A. 1274, n. 14.

Tomaso Errera Agostiniano: Sua Sentenza vera circa S. Guglielmo, et il suo Ordine. Suoi gravissimi fondamenti, e sue risposte alla Sentenza contraria: A. 1155, da n. 16 a 62. Diffende alcuni fondamenti del P. Marquez contro il P. Pennotto: A. 1192, da n. 12 a 29, et anche il Testimonio di Bernardo Britro Cisterciense, circa l'antichità del Convento della Percaria in Portogallo contro il P. Pennotto: A. 1193, da n. 6 a 11. Suo sbaglio intorno all'antichità del Convento di S. Agostino di Siena: A. 1201, nn. 12 e 13. Sue risposte alle Censure del Pennotto fulminate contro l'Abbate Gioachino: A. 1203, da n. 8 a 14. Prova contro il Vadingo non havere S. Francesco fondato il suo Ordine de' Minori in quest'Anno del 1208, da n. 4 a 13. Suo sbaglio circa il Vescovo che fece passare all'Ordine Benedettino li Conventi di Fontegiardo e di Linceio: A. 1210, n. 10. Scioglie alcune oppositioni del Pennotto fatte contro varie Bolle di diversi Pontefici a pro dell'Ordine nostro: A. 1214, da n. 38 a 41. Dubita intorno ad una Donatione fatta dalla Terra di Torresvedras al Convento di Pegnaferma: A. 1226, nn. 7 e 8. Convince il P.Vadingo scoprendo un suo grand'equivoco circa l'origine dell'Ordine Agostiniano: A. 1237, da n. 7 a 10. Dalle opposizioni di vari autori diffende la vera Unione de gli Eremiti della Toscana all'Ordine Eremitano di S. Agostino: A. 1243, da n. 10 a 34. Scioglie un'oppositione del P. Vadingo: A. 1244, da n. 15 a 16. Pensa che fossero Giamboniti certi nostri Oltramontani, dimostrasi ciò non essere vero dall'autore: A. 1253, da n. 9 a 10. Suo inganno circa il convento di S. Maria Maddalena di Valle di Pietra: A. 1253, n. 22. Prova contro il Pennotto che gli Ordini uniti al nostro erano essentialmente distinti fra di loro: A. 1256, da n. 75 a 90. Suo equivoco circa il convento della Valle di S. Maria in Boemia: A. 1263, n. 11. Non hebbe cognitione dell'origine del convento di S. Mustiola in Pavia: A. 1277, n. 7.

Terremoto in Terra Santa e suoi gran danni: A. 1202, n. 1.

Torresvedras: la Communità di questa terra dona al nostro convento di Pegnaferma alcune terre: A. 1226, n. 5. Si produce l'Istromento di detta donatione e rispondesi a gli argomenti de' Padri Errera e Pennotto: A. 1226, da n. 6 a 13.

Traslazione terza del Corpo del nostro P. S. Agostino da Pavia in Mortara intrusa da Odorico Rainaldi nel primo tomo de' suoi Annali, quanto possi essere vera. Vedi Odorico Rainaldi e S. Agostino.

 

******** U-V ********

Vadingo: vedi Luca Vadingo.

Valdensi: vedi Eretici Valdensi.

Valerio Ximenez d'Embrum: sua opinione circa l'Ordine di S. Guglielmo: A. 1155, n. 28.

Uccisori di S. Tomaso Cantuariense penitentiati, e come, loro morte e sepoltura: A. 1172, n. 5. Venetiani liberano Costantinopoli da un grand'assedio: A. 1236, n. 1.

Beata Verdiana da Castel Fiorentino: sua vita epilogata. Da chi fosse beatificata. Varie opinioni circa la sua Professione, concludesi essere più probabile che fosse agostiniana: A. 1242, da n. 2 a 6.

Vescovo: il vescovo Belluacense gravemente ripreso da Celestino III e perché: A. 1196, n. 1.

Fra Ugo da Mantova eletto Generale in Scisma nel Capitolo di Ferrara. E' confirmato dal Legato Apostolico et anche dal Papa: A. 1249, da n. 10 a 12.

Beato Ugolino da Gualdo Cattaneo, quando si facesse nostro Religioso e va di stanza a Ferrara: A. 1258, n. 27. Sua morte e vita epilogata. Suo Corpo trasportato e dove: A. 1260, da n. 2 a 8.

Uguccione vescovo di Ferrara concede a' nostri Padri di fondare nella sua città il convento di S. Steffano della Rotta del Polesine: A. 1197, da n. 4 a 5.

Vincenza di reggia stirpe prende l'habito agostiniano da un nostro Religioso nelle mani di cui fa anche la professione e perché: A. 1192, da n. 8 a 10. Lascia l'habito e prende marito: A. 1194, n. 3. Stimolata da' scrupoli, consulta il suo caso col Pontefice Innocenzo III: A. 1199, da n. 2 a 4. Si prova contro un autore incognito di Lisbona che non successe nel Regno di Lione questo caso, ma nella detta Città di Lisbona: A. 1199, da n. 8 a 10.

Vindolfo arcivescovo di Milano non fu Agostiniano: A. 1160, n. 1.

Visione di S. Agostino: vedi Apparitione di S. Agostino.

Vittore IV creato antipapa contro Alessandro III: A. 1159, n. 3. Muore impenitente in Luca e gli è sostituito da' scismatici Guido Cremasco col nome di Pasquale III: A. 1164, da n. 1 a 2.

Vittoria grande ottenuta da' Christiani nella Spagna sopra de' Mori per mezzo della santa Croce: A. 1212, da n. 1 a 2. Altra grande ottenuta da Bolognesi dell'esercito de' Modenesi con la prigionia di Entio Re di Sardegna: A. 1249, n. 1. Altre riportate da Alfonso e Ferdinando Re di Castiglia e di Leone da' perfidi Mori: A. 1230, n. 2.

Ulrico conte di Valdech fonda per ordine della B. Vergine il convento di S. Maria di Valle Speciosa: A. 1263, n. 10. Sua morte: A. 1271, n. 15.

Ulrico o Vulfrico eremita, suoi Atti, miracoli e morte: A. 1154, n. 11.

Unione degli Eremiti della Toscana di qual si sia Ordine eccettuati li Guglielmiti fatta per ordine d'Innocenzo IV all'Ordine nostro: vedi Eremiti et Innocenzo IV. Altra del convento di S. Leonardo della Selva del Lago a quello di S. Salvatore di Fultignano, da chi fatta: A. 1251, n. 30. Altra generalissima rivelata et ordinata da Dio ad Alessandro IV e per mezzo di chi e come: A. 1256, da n. 6 a 7. Intimata dal Papa a' Frati Agostiniani adunati in Roma: A. 1256, n. 20. E conclusa da essi e confirmata dal Papa: A. , da n. 21 a 25.

Urbano III eletto papa in luogo di Lucio III: A. 1185, n. 4. La rompe con Federico e perché: A. 1186, n. 9. Sua morte: A. 1187, n. 3.

Urbano IV eletto papa in luogo d'Alessandro IV. Sua Coronatione, quando succedesse. Crea Cardinale F. Anchero, suo Nipote, nostro Religioso: A. 1261, da n. 11 a 15. Concede all'Ordine nostro tre Privilegi: A. 1261, da n. 19 a 25. Conferma una Bolla d'Alessandro IV a favore de' Guglielmiti: A. 1261, nn. 27 e 28. Prende sotto la sua Protettione il nostro Convento d'Ascoli. Prohibisce a' Padri Francescani, che non possino ricevere nell'Ordine loro, i nostri Novizzi Professi: A. 1262, da n. 2 a 4. Concede varie Gratie all'Ordine nostro: A. 1262, da n. 5 a 17. Conferma sotto la nostra Regola l'Ordine de' Cavaglieri Gaudenti: A. 1262, n. 43. Ad istanza di Ancheto suo Nipote, riedifica la nostra Chiesa d'Orvieto: A. 1263, n. 12. Concede a' nostri Padri in Ungheria un Privilegio in forma di Mare Magno: A. 1264, nn. 2 e 3. Sua morte. Sue Lodi. Istituisce la Festa del Santiss. Sacramento, e perché: A. 1264, da n. 4 a 7.

 

******** X ********

Xymenez. Vedi Valerio Ximenez.

 

******** Y ********

Ypes. Vedi Antonio Ypes.