Torelli

SECOLI AGOSTINIANI

INDICE VOL. V (1280-1353)

 

******** A ********

Abaga Gran Cham de Tartari, Christiano, muore con gran danno del Christianesimo, e perchè: A. 1282, n. 1.

Abbate: questo titolo usavasi anticamente nell'Ordine, e come: A. 1295, n. 11.

Acqua con la quale furono lavate le mani, et i piedi di S. Nicola doppo la morte, quanto miracolosa: A. 1305, n. 52.

Adamo da Santa Fiora mandato Ambasciatore a Siena dal Conte di detta Terra: A. 1300, n. 34.

Adolfo di Nassau creato Imperatore in luogo di Rodolfo: A. 1292, n. 2. E' ucciso in battaglia, e chi li succedesse: A. 1298, n. 1.

S. Agostino: sua Immagine antica nella Chiesa di S. Feliù già di Canonici Regolari in Girona Città di Cattalogna. Fede autentica della detta Immagine. Discorso dell' Autore sopra la detta Fede: : A. 1286, nn. 30-31-32. Indice della di lui destra Mano nella Chiesa del nostro Convento di Montalcino: : A. 1289, n. 20. Suo Culto ampliato, da Bonifacio VIII. Sua Festa commandata di precetto ne' Regni delle Spagne da Innocenzo Papa XI ad istanza di chi: : A. 1297, da n. 3 a 7. Con Giesù Christo e Maria Vergine apparisce a S. Nicola moribondo, e l'invitano al Cielo: A. 1305, n. 50. Apparisce altresì con Maria Vergine, et altri Santi alla B. Chiara da Montefalco moribonda: A. 1308, n. 44. Sua Festa come ti solenizzi nella nostra Chiesa di Magonza: A. 1308, n. 64. Apparisce ancora alla Beata Christiana di Val d'Arno moribonda: A. 1310, n. 26. Compagnia spirituale in suo honore fondata dal Re D. Giacomo II d'Aragona nella nostra Chiesa d'Alzira: A. 1312, n. 5. Sue Imagini con l'Habito nostro nella Cattedrale di Lerida già di Canonici Regolari: A. 1320, nn. 4-5-6. Scende visibilmente dal Cielo con S. Stefano, et ambi seppeliscono il B.Gonzalo Ruiz. Che cosa dicessero in quell'Atto: A. 1323, n. 20. Sua Rivelatione misteriosa al B. Giordano di Sassonia: A. 1326, nn. 5-6. Apparisce con S. Michele Arcangelo a' Genitori del B. Angelo da Napoli, e perchè: A. 1327, n. 23. Sua Immagine nella Chiesa Cattedrale di Tarragona con l'Habito nostro fin da quest'Anno: A. 1335, n. 9. Festa della sua Conversione, quando istituita: A. 1341, n. 3. Fu Nobile: Add. A. 354, nn. 27-28. Nomina in più luoghi la Regola, che diede a' suoi Frati Eremiti, contro il sentimento di due gravi Autori moderni: Add. A. 589, da n. 93 a 102.

Ven. F. Agostino d'Alenteio: A. 1280, n. 25.

Fra Agostino Bello, Lettore dello Studio di Lisbona, eletto Vescovo di Porto dal Re Alfonso VI di Portogallo, humilmente ricusa la detta Dignità: A. 1350, n. 43.

Fra Agostino Finacci da Monte S. Savino eletto Vescovo di Narni: A. 1343, n. 38.

Fra Agostino Fiorentino gran Letterato: A. 1340, n. 28.

Fra Agostino di Lisbona Confessore di D. Alfonso Infante di Portogallo: A. 1280, n. 26.

Fra Agostino da Monte Rubiano eletto Procurator Generale nel Capitolo di Ratisbona: A. 1290, n. 23.

Beato Agostino Novello da Palermo, per un strano accidente è riconosciuto per quel grand'Huomo ch'egli era, e come. E' forzato a prendere gli Ordini Sagri dal Generale. Creato Penitentiere del Papa, e suo Confessore, e non Sagrista: A. 1288, n. da 8 a 14. Eletto Generale nel Capitolo di Milano. Fu Istitutore dell'Ordine dell'Hospitale della Scala di Siena: A. 1298, n. 14. Rinuncia l'Ufficio di Generale avanti il tempo nel Capitolo di Napoli, e perché: A. 1300, n. 11. Sua morte quando succedesse. Sua vita epilogata. Sua Patria qual fosse. Sua Nobiltà e Studi. Fu Consigliere, e Segretario di Stato di Manfredi Re di Napoli, e di Sicilia. Resta ferito a morte in una Battaglia, e risanato ritorna alla Patria. Diviene miracolosamente Agostiniano, e come. Se ne passa in Toscana, diviene Sacerdote, e Compagno del Generale, e come. E' eletto Confessore del Papa, e suo Penitentiere. E' Generale dell'Ordine, e doppo due Anni rinuncia l'Ufficio, e perché. Istituisce in Siena l'Ordine di S. Maria della Scala. Sua perpetua Virginità, et amor grande della Giustitia. Sue rigorose penitenze, et altre virtù più rare. Sua pretiosa morte. Suoi stupendi Miracoli. Suo Santo Corpo portato a Siena nella nostra Chiesa di S. Agostino per ordine del Vescovo. Suo annuo Culto quale. Sua morte rivelata da Dio al nostro B. Pietro da Camerata. Autori, che trattano di questo Beato: A. 1310, da n. 30 a 44.

Beato Agostino Trionfi d'Ancona compone un Libro intitolato Destructio Arboris Porphyrij: A. 1280, n. 30. Ad esso consegna Carlo II, Re di Napoli, il Capo di S. Luca Evangelista, e perché: A. 1300, n. 14. Quanto fosse amato dal detto Re: A. 1300, n. 16. Quando morisse. Sua Vita epilogata. Sua Nascita, Parenti, et Educatione. A persuasione del B. Guglielmo suo Zio, si fa Religioso Agostiniano. Suoi Studj, e Maestri, così in Italia, come in Parigi. Legge publicamente in Parigi. E' chiamato al Concilio di Lione in luogo di S. Tomaso d'Aquino morto. Suoi gran progressi in Padova, et in Venetia. E' fatto Consigliere del Re Carlo di Napoli, et è mandato Legato a vari Principi. Ottiene segnalati favori a pro della Religione dal sudetto Re, e da Roberto suo Figlio. Compone varie Opere insigni. Santamente muore. Suo Epitaffio, e Sepoltura. Cattalogo delle sue Opere. Autori, che di lui trattano: A. 1328, da n. 15 a 26.

Fra Agostino Paoletti da Montalcino Gran predicatore, et Autore d'alcuni Libri di simile professione: A. 1289, n. 21.

Fra Agostino Vescovo di Cittanuova in Istria, col Vescovo di Verona, consagra il Cimitero della nostra Chiesa di Verona. Chi fosse questo Fra Agostino, e quando creato Vescovo: A. 1284, nn. 12-13.

Beato Agostino da Vicenza morto in quest'Anno. Sua Vita epilogata. Sua Patria, e Professione nel Secolo. Si fa Religioso nostro, et a suo tempo è creato Lettore in alcuni Conventi. Sua gran purità. Esempio raro della detta Virtù. Altre sue virtù. Stimasi esser morto Vergine: A. 1302, da n. 7 a 11.

Fra Aimone Abbate del Monistero d'Agauna creato Vescovo di Sion, o di Seduno: Add. A. 1049, n. 10.

Fra Alano Scozzese gran Letterato: A. 1321, n. 14.

Alberto d'Austria eletto Imperatore, e come: A. 1298, n. 1. Fa pace con Filippo Re di Francia, e perché: A. 1299, n. 1. Ucciso a tradimento, e perché: A. 1308, n. 1.

Beato Alberto Magno Domenicano, muore santamente: A. 1280, n. 3.

Beato Alberto da Padova muore. Sua Vita epilogata. Sua Patria, Parenti, et Educatione. Si fa Religioso Agostiniano. Suoi Studi in Parigi, e sua gran riuscita. Non puote essere discepolo d'Egidio. Come si possa agiustare il sudetto Discipolato. Diviene insigne Predicatore. Quanto perciò pregiato in tutta Italia. Li Padovani gli ergono una Statua con due nobili Elogi. Vero tempo della sua Morte. Sua Santità come si deduca da' sudetti Elogi. Autori, che di lui scrivono. Cattalogo de' Libri, che compose: A. 1323, da n. 2 a 11.

Fra Alberto di Sassonia gran letterato, compone alcuni Libri: A. 1332, n. 8.

Alessandro II leva all'Ordine nostro il gran Convento d'Agauna, e lo dà a' Canonici Regolari: Add. A. 1061, n. 2.

Alessandro IV concede un Privilegio al nostro Convento di Perugia, e che contenga: Add. A. 1257, nn. 26-27. Concede altresì a' nostri Padri del Convento vecchio di Verona di poter ricevere dagli Usurari, con titolo di limosina, alcuna somma di denari, e come: Add. A. 1260, nn. 11-12.

Fra Alessandro da S. Elpidio eletto Generale dell'Ordine in Viterbo: A. 1312, n. 2. Manda Visitatore Fra Guglielmo da Novara nella Provincia d'Aragona, e perché: A. 1313, n. 15. E' confirmato per un altro triennio nel Capitolo di Padova: A. 1315, n. 2. Ottiene da Papa Giovanni XXII facoltà di fondare dieci Conventi in varie parti: A. 1316, nn. 20-21. Confirmato nel Capitolo Generale di Rimini per un altro triennio: A. 1318, n. 4. Confirmato altresì per un altro triennio nel Capitolo Generale di Trevigi: A. 1321, nn. 2-3. E' di nuovo confirmato in quello di Monpelieri per un altro triennio: A. 1324, da n. 2 a 4. E' creato Arcivescovo di Candia. E poi Vescovo di Molfetta, e per qual accidente. L'Ughelli non hebbe notitia di questo Vescovo. Sue Opere quanto, e quali. Fu mandato Legato a varj Principi, secondo alcuni: A. 1325, da n. 11 a 16.

Fra Alessandro della Marca scrive alcuni dotti Commentarj sopra il Maestro delle Sentenze: A. 1336, n. 11.

Alessandro Re di Scozia sua disgratiata Morte: A. 1286, n. 3.

Fra Alessandro di Vergh scrive sopra il Maestro delle Sentenze: A. 1336, n. 10.

Sant'Alessio: un suo braccio si conserva nella Chiesa delle nostre Monache di S. Catterina di Venetia: A. 1297, n. 19.

Alfonso Re d'Aragona scommunicato da Honorio IV e perché: A. 1286, n. 2. Collegato con Alfonso Re di Castiglia, dà una gran Rotta a' Mori: A. 1330, n. 2.

Alfonso X Re di Castiglia muore, e sue successore. Molto benefico all'Ordine nostro: A. 1284, n. 1.

Alfonso XI Re di Castiglia dona un sito con alcune Case, et Horti a' nostri Padri di Cordova, e perchè: A. 1328, nn. 31-32. Confederato con Alfonso Re d'Aragona dà una gran Rotta a' Saracini: A. 1330, n. 2. Conferma un suo Privilegio fatto già al nostro Convento di Cordova: A. 1333, nn. 13-14. Ottiene una miracolosa Vittoria contro de' Mori: A. 1340, n. 2. Concede un Privilegio al Convento di Salmerone: A. 1341, n. 5. Rompe, e disfà due grandi Armate di Saracini in Terra ed in Mare: A. 1344, n. 1. Muore: A. 1350, n. 3.

Alfonso Ciacone: Suo sentimento intorno all'Ordine nostro in Parigi: A. 1286, n. 22.

Alfonso Portoghese gran Letterato, fiorisce: A. 1345, n. 34.

Alfonso IV, Re di Portogallo elegge per suo Predicatore F. Simone della Croce. E per suo Confessore F. Andrea della Pace: A. 1325, n. 18.

Alfonso VI, Re di Portogallo, nomina Vescovo di Porto F. Agostino Bello, il quale humilmente ricusa la detta Dignità: A. 1350, n. 43.

Alfonso di Vargas Toletano gran Dottore creato Vescovo d'Osma in Ispagna: A. 1350, n. 41. Viene col Cardinale Egidio Cariglio d'Albornoz in Italia, perché: A. 1353, n. 1. Almerigo Vescovo di Forlimpopoli concede alcune Grazie al Convento di S. Pietro di Transforata già disunito da quello di S. Maria di Fabernario: Add. A. 1264, n. 52. S. Alteo Abbate del Convento d'Agatina: Add. A. 1061, n. 3. S. Amato Abbate del Convento d'Agauna, e poi Vescovo di Sion, o di Seduno: Add. A. 1061, n. 3. S. Ambrogio secondo Abbate del Convento d'Agauna, sucesse a S. Severino: Add. A. 515, n. 17. F. Ambrogio nostro Religioso creato Vescovo di Cesena: A. 1326, n. 10. Anconitani fondano il Convento nostro d'Ancona dentro della Città: A. 1338, da n. 10 a 13. Andrea Buondelmonti fonda per la Religione il Convento di Luogonuovo nella Provincia di Pisa, e come: A. 1353, da n. 12 a 15. F. Andrea da Cassia, e Giovanni da Norsia fondano il Convento di Valdinoce nella Provincia di Romagna, e come: A. 1308, n. 66. F. Andrea creato Vescovo d'Andria in Puglia: A. 1349, n. 16. Ven. F. Andrea Muccafori da Cassia predica con gran frutto a gl'Infedeli: A. 1344, n. 3. F. Andrea Orsini Lettore nell'Università di Lisbona, e sua molta humiltà: A. 1290, n. 51. F. Andrea della Pace eletto Confessore d'Alfonso IV Re di Portogallo: A. 1325, n. 18. F. Andrea da Reccanati tradisce il Convento di S. Trifone. Perciò è creato dall'Antipapa Arcivescovo della detta Città: A. 1328, nn. 7-8. Andronico Greco Imperatore, priva dell'Ecclesiastica Sepoltura Michele suo Padre, e perchè: A. 1283, n. 1. Sua Morte: A. 1332, n. 1. Angeli cantano sei Mesi prima della morte di S. Nicola nella sua Cella: A. 1305, n. 46. Portano da mangiare al B. Pietro Fiorentino detto di Camerata. E con esso spesse volte recitano il Divino Officio: A. 1313, n. 9. Cantano sei Mesi avanti la morte del B. Giovanni da Rieti nella sua Cella di notte: A. 1347, n. 12. Angelo: un Angelo presenta un Bacile di Rose di mezzo Inverno al Beato Federico da Ratisbona, e perchè: A. 1329, n. 17. Angelo Custode della B. Christiana di S. Croce di Vald'Arno di sotto, la libera dall'Insidie d'un profano Amatore: A. 1310, n. 12. B. Angelo dal Borgo S. Sepolcro. Sua Patria e Parenti. Sue Virtù. Gode il titolo di Beato fin dal tempo della sua Morte. Visse e mori Vergine, e come ciò si provi. Epitaffio del suo Sepolcro errato nell'Anno della Morte. Sua grande humiltà e povertà. Suo Corpo incorrotto fino al giorno d'hoggi. Sua Vita epilogata: A. 1306, da n. 19 a 22. M. F. Angelo da Camerino assiste in concorrenza d'Egidio ad una publica Cattedra nel Capitolo Gen. di Siena: A. 1295, n. 16. E 'creato Vescovo di Cagli: A. 1295, n. 47. Trasferito al Vescovato di Fiesole: A. 1297, n. 17. Lo rinuncia in mano del Papa, et egli lo fa Amministratore del Vescovato di Larino in Regno di Napoli: A. 1301, n. 3. B. Angelo da Foligno santamente muore. Sua Patria e Parenti. Chiede d'essar ammesso nella Religione dal B. Giovanni Bono da Mantova. E ne viene consolato. Suoi progressi nella perfettione Religiosa. Viene richiesto da suoi Folignati a fondare un convento nella sua Patria, e vi va prontamente. Sue alte virtù, e raro esempio in Foligno. Sua Morte gloriosa. Sua vita epilogata: A. 1286, da n. 6 a 13. B. Angelo da Furcio, alias da Napoli credesi morto in quest'Anno: A. 1327, n. 20. Sua Patria e Parenti. Li quali essendo sterili vanno nel Monte Gargano ad implorare l'aiuto di S. Michele Arcangelo. Il quale apparendoli con S. Agostino gli annuncia la nascita d'un Figlio, e la di lui santa riuscita. Sua Nascita et Educatione da Bambino. Viene consegnato ad un Abbate suo Zio per essere istrutto nelle Lettere. Li palesa il Padre moribondo il volere del Cielo, e come. Si fa Agostiniano nel Convento del Vasto, morto il Padre. Suoi Studj in Italia, ed in Francia. Tornato in Italia legge in alcuni Conventi della sua Provincia. E' destinato Lettore di S. Agostino di Napoli, e da chi. E' eletto Provinciale di Terra di Lavoro. Quanto fosse da tutti stimato per la sua bontà e dottrina. Spiega con un dotto Volume l'Evangelio di S. Matteo. Rifiuta humilmente due Vescovati. Sua Morte. Autori, che di lui trattano. Sua Sepoltura, Miracoli, e Culto. Orationi et Hinni del suo Officio. Sua vita epilogata: A. 1327, da n. 20 a 35. Fra Angelo da Montefalco eletto Provinciale della Provincia Romana: A. 1289, n. 16. Angelo Rocca: Sua opinione intorno all'Origine de' Sagristi Pontificj dell'Ordine nostro, falsa: A. 1316, n. 22. F. Angelo Fiorentino insigne Letterato, muore: A. 1340, n. 28. Anime del Purgatorio liberate dalle pene per mezzo di S. Nicola, e come: A. 1305, nn. 21-22. F. Anselmo già nobile Barone di Potlitz nel Secolo, succede a F. Incelerio nel Vescovato di Buda: A. 1285, n. 16. B. Antonia da Firenze Fondatrice d'un Convento di Mantellate Agostiniane, le quali poi divengono claustrali: A. 1350, n. 56. F. Antonio di Nicolò inviato Ambasciatore dal Re di Maiorica e quello d'Aragona: A. 1345, n. 33. B. Antonio detto da Monteciano figlio del Convento di Siena, quando morisse: A. 1311, n. 5. Sua Patria e Parenti. Suo ingresso nella Religione. Suoi Studi. E' fatto Priore di Monteciano. Passa al governo d'altri Monisteri. Visita il B. Pietro detto di Camerata. Si trasferisce nel Convento di Monteciano, ove santamente muore. E' veduta da alcuni la di lui Anima volare al Cielo. Due gran Miracoli occorsi doppo la di lui morte. Traslatione del suo Corpo, quando, e perchè fatta. Altra sua Traslatione, e come si custodisca il suo Corpo. Compagnia spirituale eretta in suo honore, e come. Suo Culto continuato dal tempo della sua Morte fino a nostri giorni, qual sia. Sua Festa grande quando si celebri. Hinno, Antifona, et Oratione, che si cantano nel giorno della sua Festa. Gratie singolari, che gode la Terra sudetta per i meriti di questo Beato. Sua vita epilogata: A. 1311, da n. 5 a 17. Antonio Vescovo Lavadiense concede alcune Indulgenze al Convento di Manchek: A. 1298, n. 18. Appicati: Cinque Appicati liberati da S. Nicola, e risuscitati: A. 1319, da n. 2 a 6.

ARCIVESCOVI AGOSTINIANI:

Alessandro da S. Elpidio: di Candia: A. 1325, n. 11.

Bartolomeo da Viterbo: di Napoli: A. 1330, nn. 26-27.

Burcardo: di Lione: Add. A. 1061, n. 3.

Egidio Colonna: di Bourges in Francia: A. 1295, n. 2.

Francesco Crespi da Messina: di Manfredonia: A. 1352, n. 8.

B. Giacomo da Viterbo: di Benevento: A. 1302, n. 12.

Lo stesso: di Napoli: A. 1303, n. 6.

Pietro da Narni: di Reggio in Calabria: A. 1321, n. 10.

Roberto Elisat: d'Armaca: A. 1340, n. 26.

Stefano Foresti: di Strigonia: A. 1312, n. 4.

Villicario: di Vienna: Add. A. 1001, n. 3.

Arias Lagnez dona un reclusorio con alcune Case, et altri beni a nostri Frati di Siviglia per trasferire in quelle il loro Convento: A. 1314, n. 5. Arnaldo Accarigi dona al nostro Convento di S. Giacomo di Bologna la Chiesa Parocchiale di S. Cecilia: A. 1323, n. 22. Arnoldo Conte d'Hascelet benefica il nostro Convento della detta Terra: A. 1296, da n. 14 a 16. Fa un liberale donativo al Convento d'Hascelet: A. 1304, n. 13. Fonda nella Chiesa nostra del detto Luogo una nobile Capella: A. 1321, n. 15. B. Artuago di Docia fiorisce nella Germania: A. 1117, n. 8. Asino carico di Legna in Firenze cure, a furia di calci, uccide un Leone. E ciò che presagisse questo portentoso prodigio: A. 1303, n. 4. Avignone, e suo Stato comprato per la S. Chiesa Romana, e da chi: A. 1350, n. 2.

******** B ********

B. Barduccio Fiorentino, muore: A. 1331, n. 18. Barnino Duca IV di Pomerania Fondatore del Convento detto il Trono di Maria: A. 1336, n. 15. F. Bartolo da Cassia conferma la Fondatione del Convento di Valdinoce: A. 1336, n. 13. B. Bartolo Francescano da S. Geminiano seppellito nella nostra Chiesa, e come. Sua Vita scritta da un nostro Religioso: A. 1300, n. 31. F. Bartolomeo Domenicano Vescovo di Verona, e F. Agostino nostro Religioso Vescovo di Cittanuoua in Istria, consagrano il Cimitero della nostra Chiesa di Verona: A. 1284, n. 12. F. Bartolomeo da Viterbo Arcivescovo di Napoli: A. 1330, nn. 26-27. Bartolomeo Vorati Vescovo di Spoleto fonda il Convento di S. Maria della Stella di Monache nostre Agostiniane nella detta Città: Add. A. 1254, n. 21. F. Bartolomeo d'Urbino creato Vescovo della sua Patria da Clemente VI: A. 1347, nn. 22-23. Sua Morte e sue Opere: A. 1350, nn. 38-39. Battida Platina: Suo errore intorno alla nostra Approbatione in Parigi: A. 1286, nn. 21-22.

BEATI E BEATE ET ALTRI VENERABILI GRAN SEVI DI DIO AGOSTINIANI

Agostino d'Alentejo: A. 1280, n. 25.

Agostino Novello: A. 1288, n. 8.

Agostino Romano: A. 1287, n. 19.

Agostino da Vicenza: A. 1302, n. 7.

Agostino Trionfi d'Ancona: A. 1328, n. 15.

Alberto da Padova: A. 1323, n. 2.

Andrea Mucafori da Cassia: A. 1344, n. 3.

Angelo da Foligno: A. 1286, n. 6.

Angelo da Borgo S. Sepolcro: A. 1306, n. 19.

Angelo de Furcis, aliàs da Napoli: A. 1327, n. 20.

Antonio da Firenze: A. 1350, n. 56.

Antonio da Terni: A. 1287, n. 22.

Arsenio da Siena eletto Confessore del B. Bartolo Francescano Tertiario: A. 1280, n. 6.

B. Artuago di Gocia: A. 1317, n. 8.

Balduccio Fiorentino: A. 1331, n. 28.

Benedetto da Sulmona: A. 1282, n. 29.

Brunetto da Prato: A. 1296, n. 7.

Buono da Siena fiorisce in Santità: A. 1280, n. 5.

Chiara da Milano: A. 1306, n. 37.

Chiara da Montefalco: A. 1296, da n. 14 a 16.

Chiarella da Montefalco: A. 1308, n. 61.

Chiaretta alias Illuminata da Montefalco: A. 1308, n. 61.

Christina da Montefalco: A. 1300, n. 30.

Cirillo Paradisi da Terni: A. 1287, n. 22.

Clemente da Osimo Generale: A. 1284, n. 3.

Dionigio da Modana: A. 1343, n. 2.

Eberardo Alemano: A. 1285, n. 14.

Egidio Colonna Romano: A. 1281, n. 3.

Elia Meliorati da Prato: A. 1348, n. 35.

Emanuelle di Coyna: A. 1280, n. 4.

Enrico da Bolzano: A. 1350, n. 32.

Enrico Pavoni: A. 1282, nn. 24-25.

Ermano de Allis Tedesco: A. 1329, n. 4.

Ertinodo di Gotta: A. 1300, n. 25.

Enfrosina da Como: A. 1306, n. 36.

Federico da Ratisbona: A. 1329, n. 4.

Filippo da Piacenza: A. 1306, n. 23.

Franceschino da Ravenna: A. 1334, n. 4.

Francesco da Reggio Generale: A. 1283, nn. 3-4.

Francesco Romano: A. 1317, n. 10.

Francesco Salelles di Valenza: A. 1310, nn. 47-48.

Giacoma da Lucca: A. 1330, n. 19.

Giacomo da Viterbo: A. 1293, n. 6.

Giovanna di Damiano da Montefalco: A. 1281, nn. 11-12.

Giovanna d'Egidio da Montefalco: A. 1308, n. 62.

Giovanni Gucci da Siena: A. 1290, n. 41.

Giovanni Inglese: A. 1300, n. 29.

Giovanni della Lana: A. 1317, n. 9.

Giovanni da Viterbo: A. 1330, n. 13.

Gonzalo Ruiz: A. 1323, n. 12.

Gregorio da Verucchio: A. 1343, n. 19.

Gualtiero Inglese detto il Recluso: A. 1280, n. 4.

Imelda da Bologna: A. 1333, n. 4.

Lucia da Castel Porchiano, chiamata communemente d'Amelia: A. 1350, n. 22.

Marina da Spoleto: Add. A. 1295, n. 24.

Nicola da Messina: A. 1306, n. 29.

Paolo da Perugia: A. 1290, n. 24.

Pietro d'Angiò: A. 1321, n. 7.

Pietro da Camerata: A. 1313, n. 5.

Pietro da Monteciano: A. 1321, n. 8.

Pietro da Gubbio: A. 1306, n. 8.

Pietro Salimbeni da Siena: A. 1330, n. 4.

Pietro da Siena detto il Piangente: A. 1343, n. 5.

Prospero da Reggio: A. 1318, n. 6.

Prudenza da Milano: A. 1306, n. 37.

Rainero d'Osnabruch: Add. A. 1237, n. 3.

Simone da Pistoia Generale: A. 1295, n. 12.

Teobaldo da Verona: A. 1298, n. 17.

Tomaso da Rimini Converso: A. 1300, n. 18.

Torello da Puppi: A. 1282, n. 3.

Vito da Varadino: A. 1297, n. 10.

Umberto Accarigi da Siena: A. 1348, n. 28.

Benedetto XI eletto Sommo Pontefice in luogo di Bonifacio VIII: A. 1303, n. 3. Scioglie dalle Censure Filippo Re Francia, et i Colonnesi: A. 1304, n. 1. Concede un Privilegio insigne al nostro Generale pro tempore: A. 1304, nn. 3-4. Con una sua Bolla concede molti Privilegi a tutti li Monisteri delle Monache Agostiniane, le quali vivevano sotto il governo de' Padri Domenicani. Concede un altro Privilegio a tutti quattro gli Ordini Mendicanti. Conferma di nuovo l'Ordine de' Servi sotto la nostra Regola. Muore in Perugia: A. 1304, da n. 5 a 11. Benedetto XII eletto Papa in luogo di Giovanni XXII: A. 1334, n. 1. Sua creatione quanto da tutti ammirata: A. 1334, n. 3. Quando consagrato. Spedisce una Bolla al nostro Generale et a' Frati dell'Ordine nostro, e suo tenore. Prohibisce a' Frati degli Ordini Mendicanti il passaggio a' Monastici. Concede un'Indulgenza alli Priori et a' Frati d'Avignone acciò prieghino per esso lui: A. 1335, da n. 1 a 6. Procura l'unione della Chiesa Greca e Latina, ma senza effetto: A. 1336, n. 1. Crea Vescovo d'Osca F. Bernardo Qliverio da Valenza: A. 1336, n. 5. Con una sua Bolla concede la Fondatione del Convento di Lodi: A. 1336, n. 14. Celebra un Concilio in Avignone, et a qual fine. Procura di pacificare li due Re, di Francia, e d'Inghilterra: A. 1337, n. 1. Attentati sacrileghi mossi contro di lui da Lodovico di Baviera. Fulmina la Scommunica contro Tadeo Pepoli Signore di Bologna, e contro la detta Città, e perché: A. 1338, nn. 1-2. Concede alcune Gratie a F. Giovanni Pagnotta Vescovo d'Anagni, e suo Vicario in Roma: A. 1338, n. 6. Ritornano i Romani sotto la sua ubbidienza: A. 1339, n. 1. Crea Vescovo di Monopoli F. Dionigio dal Borgo S. Sepolcro: A. 1339, n. 16. Crea suo Vicario in Bologna Tadeo Pepoli: A. 1340, n. 1. Crea Vescovo in Inghilterra F. Galfrido Gransfeldio. E Roberto Elisat Arcivescovo Armacano: A. 1340, nn. 25-26. Muore e li succede Clemente VI: A. 1342, n. 1. Benedittini avertiti dall'Autore, e di che: Add. A. 465, n. 7. S. Benigna: Suo Corpo donato alla Chiesa del Convento della Valle di S. Maria, e da chi: A. 1327, n. 37. SS. Benigno e Caro nostri Eremiti: loro Beati Corpi trasferiti dal nostro B. Teobaldo Vescovo di Verona, et ove: A. 1314, n. 3. Benvenuta di Duccio fonda il Monistero delle Monache di S. Maria in Portico fuori di Firenze: A. 1340, n. 33. Benvenuto Vescovo di Gubbio concede alcune Indulgenze a beneficio della fabrica della Chiesa e Convento di Cantiano: A. 1291, n. 34. Berengario Vicario del Vescovo di Spoleto, visita il Cuore prodigioso della B. Chiara da Montefalco, e ciò che seguisse dalla detta visita: A. 1308, nn. 49-50. Bernardino Inglese compositore d'alcune Opere: A. 1346, n. 6. F. Bernardino da Orvieto Vicario Generale con F. Tomaso da Fermo, eletto Provinciale della Provincia Romana: A. 1289, n. 18. F. Bernardo Agerio creato Vescovo di Carinola da Clemente VI: A. 1347, n. 20. F. Bernardo Martellini da Firenze creato Vescovo di Cesena: A. 1342, n. 9. F. Bernardo di Monzon Consigliere della Regina Donna Leonora: A. 1330, n. 30. Bernardo Vescovo di Patavia conferma alcune Gratie de' suoi Antecessori al Convento nostro di Neoburgo, e ne aggiunge alcune sue: Add. A. 1312, n. 14. F. Bernardo Oliverio gran Letterato, e molto benefico al suo Convento di Valenza: A. 1330, n. 30. E' creato Vescovo d'Osca nel Regno d'Aragona: A. 1336, n. 5. E' spedito Ambasciatore da D. Pietro Re d'Aragona alli Re di Francia, e di Maiorica: A. 1341, n. 4. Spedito Legato dal Pontefice in Ispagna: A. 1343, n. 40. Trasferito dal Vescovato d'Osca a quello di Barcellona: A. 1344, n. 2. E da questo a quello di Tortosa: A. 1346, n. 3. Ricco di meriti muore: A. 1348, n. 39. Bertoldo Vescovo d'Erbipoli concede alcune Indulgenze al Convento di Colonia: A. 1283, n. 8. Bestemmia: Un Bestemmiatore percuote con un sasso un'Immagine di Maria Vergine, et è subito ingoiato dalla Terra: A. 1324, n. 8. D. Bianca Infanta di Portogallo amplia il Convento nostro di Burgos nella Castiglia: A. 1287, da n. 25 a 27. Bolla, e Bolle d'Alessandro IV: Sua Bolla a favore del Convento di Perugia: Add. A. 1257, n. 27. Altra sua a beneficio del Convento di Verona: Add. A. 1260, n. 12. Di Benedetto XI: Sua Bolla a favore del Generale dell'Ordine nostro: A. 1304, n. 4. Altra sua favorevole alle Monache di S. Agostino governate da' Padri Domenicani: A. 1304, n. 6. Altra sua a favore degli Ordini Mendicanti: A. 1304, n. 9. Altra sua con la quale conferma di nuovo l'Ordine de' Servi sotto la nostra Regola: A. 1304, n. 10. Di Benedetto XII: Sua Bolla al Generale, et a' Frati dell'Ordine nostro, e suo tenore: A. 1335, n. 3. Altra sua a gli Ordini Mendicanti, e suo contenuto: A. 1335, n. 5. Altra sua d'Indulgenza a' nostri Frati d'Avignone, e perché: A. 1335, n. 6. Altra per la Fondatione del Convento di Lodi: A. 1336, n. 14. Di Bonifacio VIII: Sua Bolla a pro de' Conventi dell'Ordine nostro, e come: A. 1295, n. 4. Altra a favore del Convento d'Osnabruch: A. 1295, n. 7. Altra decretale, in cui prohibisce a gli Ordini Mendicanti il fondar Conventi senza licenza della Santa Sede: A. 1296, n. 4. Altra sua in cui conferma per l'Ordine nostro il gran Convento di Parigi: A. 1296, n. 6. Altra decretale, in honore del Padre S. Agostino, e d'altri Santi: A. 1297, n. 4. Altra sua in cui prohibisce gli Ordini Regolari l'accettar Dignità Ecclesiastiche senza licenza della Santa Sede: A. 1297, n. 9. Altra a favore d'un Frate d'Ascoli: A. 1297, n. 18. Altra allo Studio di Bologna, e che contenga: A. 1298, n. 6. Altra in cui con modo solenne prende l'Ordine nostro sotto la sua protettione: A. 1298, n. 8. Altra per il buon governo di quello: A. 1298, n. 10. Altra nelle quale spiega a pro dell'Ordine nostro alcuni termini d'una Decretale del Concilio di Lione: A. 1298, n. 12. Altra a favore del Convento d'Agenau nell'Alsatia: A. 1299, n. 3. Altra a' Priori di S. Domenico, S. Francesco, S. Agostino di Nicosia: A. 1299, n. 5. Altra dell'Istitutione del gran Giubileo dell'Anno Santo: A. 1300, n. 3. Altra a favore del nostro Convento di Quedlimburgo nella Sassonia: A. 1300, n. 6. Altra a favore di tutto l'Ordine: A. 1302, n. 4. Di Celestino V: Sua Bolla insigne a pro dell'Ordine nostro Agostiniano: A. 1294, n. 17. Altra importante a favore del medesimo: A. 1294, n. 19. Altra in cui dà per Protettore all'Ordine nostro il Cardinale Pietro Colonna: A. 1294, n. 22. Altra a favore del Convento d'Avignone: A. 1294, n. 23. Di Clemente IV: Sua Bolla a favore della nostra Chiesa di Verona: Add. A. 1267, n. 3. Altra a beneficio della Chiesa nostra di Perugia: Add. A. 1268, n. 11. Di Clemente V: Sua Bolla a favore del Convento d'Avignone: A. 1307, n. 3. Altra di Scommunica e d'Interdetto contro de' Venetiani: A. 1309, n. 2. In quella s'ordina a Regolari, che partino da Venetia: A. 1309, n. 3. Altra a favore di tutto l'Ordine: A. 1310, n. 49. Altra a pro de' nostri Frati di Toledo: A. 1312, n. 9. Altra a beneficio de' Frati nostri di Cordova: A. 1312, n. 11. Altra a favore del Convento di Ratisbona: A. 1312, n. 12. Altra a pro del Convento delle Monache nostre di Viechpach nella Baviera: A. 1312, n. 14.

Di Clemente VI: Sua Bolla a favore del B. Guglielmo da Cremona Vescovo di Novara: A. 1342, n. 7. Altra sua a favore del Convento delle Monache di S. Maria Maddalena di Napoli: A. 1342, n. 15. Altra per la traslatione del Conuento di Caors dentro della Città: A. 1343, nn. 42-43. Altra pure a favore delle Monache di S. Maria Maddalena di Napoli: A. 1343, n. 42. Altra pure a beneficio del Convento di Caors: A. 1344, n. 7. Altra al Generale dell'Ordine, e perchè: A. 1345, n. 26. Altra a pro del Convento di Mortomare, e del Collegio a quello annesso: A. 1345, n. 35. Altra a favore d'un gran Missionario Agostiniano, e dell'Ordine tutto nelle Parti degl'Infedeli: A. 1347, n. 17. Altra a favore di tutto l'Ordine: A. 1348, n. 6. Altra a beneficio di F. Pietro Gaufredi Penitentiere Apostolico: A. 1351, n. 10. Altra per la traslatione del Convento d'Imola dentro della Città: A. 1352, n. 12. Di Giovanni XXII: Sua Bolla a favore de' nostri Frati d'Ungheria: A. 1316, n. 19. Altra sua al Generale dell'Ordine per la Fondatione di dieci Conventi: A. 1316, n. 21. Altra a' Vescovi di Massa di Siena, e d'Arezzo a favore de' Frati nostri della Provincia di Siena: A. 1317, n. 3. Altre quattro a diversi Vescovi per la protettione d'altretante Provincie: A. 1317, n. 4. Altra ad alcuni Prelati per formare il Processo della Vita, e Miracoli della B. Chiara da Montefalco: A. 1317, n. 6. Altra sua di moderatione nelle spese da farsi nel formare il Processo per la Canonizatione della detta Beata: A. 1318, n. 3. Altra di Concessione di tre Conventi per l'Ordine nostro: A. 1319, n. 8. Altra a favore del Convento di Roba nell' Hibernia: A. 1320, n. 10. Altra a pro degli Ordini Mendicanti contro Giovanni di Poliaco: A. 1321, n. 6. Altra a beneficio di tutto l'Ordine: A. 1322, n. 3. Altra a F. Napoleone Galluzzi da Bologna per la Fondatione di due Conventi: A. 1324, n. 10. Altra per formare il Processo della Vita e Miracoli di S. Nicola da Tolentino: A. 1325, n. 3. Altre due al Guardiano di S. Croce di Firenze sopra la Lite del Convento di Scarperia: A. 1326, nn. 12-13. Altra per la fondatione del Convento di S. Agostino di Pavia: A. 1327, n. 5. Altra alli Vescovi di Pavia, e di Tortona a favore della detta Fondatione: A. 1327, n. 16. Altra a' Canonici Regolari di S. Pietro in Caelo Aureo a favore de' nostri: A. 1327, n. 18. Altra a favore di tutto l'Ordine per la Consagratione delle Chiese: A. 1328, n. 11. Altra sua a gli Ordini Mendicanti di Corsica e di Sardegna, e perchè: A. 1329, n. 20. Altra di moderatione a favore del Convento di Montefalco: A. 1329, n. 24. Altra per la distintione delle nostre Provincie: A. 1331, n. 2. Altra all'Inquisitore di Firenze per la lite del Convento di Scarperia: A. 1331, n. 17. Altra a gli Ordini Mendicanti e perchè: A. 1331, n. 24. Altra a pro del Convento delle Monache di S. Agostino nell'Isola del Danubbio: A. 1331, n. 27. Altra a favore delle Provincie di Baviera, e di Boemia: Add. A. 1317, nn. 5-6. Altra per poter fondare alcuni Conventi in tutte le Provincie dell'Ordine, e come: Add. A. 1325, n. 2. Altra sua a beneficio universale dell'istesse Provincie: Add. A. 1325, n. 3. D' Honorio IV: Sua Bolla all'Arcivescovo di Parigi in raccommandatione del B. Egidio Colonna: A. 1285, n. 6. Altra a favore di tutto l'Ordine: A. 1286, nn. 14-15. Altra dalla quale si deduce l'Antichità d'un nostro Convento fuori di Bologna: A. 1286, n. 16. Tre altre sue Bolle a favore d'un nuovo Convento in Parigi: A. 1286, da n. 17 a 20. Altra nella quale dona all'Ordine nostro la Chiesa di S. Trifone in Roma: A. 1287, n. 17. D'Innocenzo VI: Sua Bolla a favore di tutto l'Ordine: A. 1253, n. 3. Altra sua per la Fondatione del Convento di. Luogonuovo nella Provincia Pisana: A. 1253, n. 13. D'Innocenzo XI: Suo Breve per la Festa di Precetto del P. S. Agostino ne' Regni delle Spagne: A. 1297, n. 7. Di Nicola IV: Sua Bolla a favore dell'Ordine nostro in Parigi: A. 1288, n. 3. Altra a pro di tutte le Chiese pure dell'Ordine nostro: A. 1289, n. 3. Altra piena di Gratie al medesimo: A. 1289, nn. 4-5-6. Altre tre a beneficio dello stesso Ordine: A. 1289, da n. 7 a 10. Altra al Generale dell'Ordine, et a qual'effetto: A. 1290, n. 11. Altra molto nobile a beneficio del Convento di Montegranaro: A. 1290, nn. 12-13. Altra a favore de' nostri Frati di Terra Santa: A. 1290, da n. 14 a 16. Altra al nostro Generale acciò mandi 30 Predicatori per l'Italia, et altri Regni a predicare la Crociata contro de' Saracini: A. 1291, da n. 10 a 12. D'Urbano IV: Sua Bolla al Vescovo della Città di Chieti, e perchè: A. 1294, nn. 12-13. Altra per li due Conventi di S. Maria di Fabernario e di S. Pietro di Transforata: Add. A. 1261, n. 30. Altra sua di protettione a favore del Convento di Verona: Add. A. 1262, n. 24. D' Urbano VIII: Sua Bolla nella quale si dichiara esser stata la B.Chiara dell'Ordine di S. Agostino: A. 1290, nn. 94-95.

F. Bonanato Zaglas fonda il Convento di Barcellona, e come. E' creato primo Priore di quello: A. 1309, n. 9. Bonifacio VIII eletto Sommo Pontefice, e come. Fa carcerare Pietro del Morone già Celestino V, e perchè: A. 1294, n. 26. Prohibisce a gli Ordini Mendicanti il fondar Conventi vicini a' nostri meno di 140 Canne: A. 1295, nn. 3-4. Favorisce con una sua Bolla il nostro Convento di Osnabruch: A. 1295, da n. 5 a 8. Non conferma l'elettione di F. Ottaviano da Cagli in Vescovo di Gubbio fatta da quel Clero. Ma lo crea poi Vescovo di Cagli. Et essendo morto poco appresso li sostituisce Maestro F. Angelo da Camerino: A. 1295, n. 47. Prohibisce a gli Ordini Mendicanti il fondar Conventi senza licenza della S. Sede: A. 1296, nn. 3-4. Conferma all'Ordine nostro il gran Convento di Parigi: A. 1296, nn. 5-6. Si rompe con la Casa Colonna. Priva del Capello due Cardinali della detta Casa: A. 1297, n. 1. L'uno de' quali, cioè Pietro, era Protettore dell'Ordine nostro: A. 1297, n. 2. Ordina la Festa, et Officio doppio del P. S. Agostino, e d'altri Santi: A. 1297, da n. 3 a 5. Prohibisce a' Regolari l'accettar Dignità Ecclesiastiche senza licenza del Papa: A. 1297, nn. 8-9. Concede un nobile Privilegio ad un Religioso nostro Ascolano: A. 1297, n. 18. Conferma sotto la nostra Regola l'Ordine di S. Antonio di Vienna: A. 1297, n. 21. Ordina al nostro Egidio Arcivescovo di Bourges, che componga un Libro per la Conversione de' Tartari: A. 1298, n. 3. Fa celebrare un Concilio in Lione, e ciò che in esso si determinasse a pro degli Ecclesiastici: A. 1298, n. 4. Invia il Sesto de' Decretali, per suo Ordine compilato, allo Studio di Bologna, e perchè: A. 1298, nn. 5-6. Con modo solenne prende l'Ordine nostro sotto la sua Apostolica protettione: A. 1298, nn. 7-8. Prescrive alcune Regole per il buon governo dell'Ordine nostro: A. 1298, nn. 9-10. Dichiara con sua Bolla alcune parole d'una Decretale di Gregorio X a pro dell'Ordine nostro: A. 1298, nn. 11-12. Conferma sotto la nostra Regola l'Ordine dell'Ospitale della Scala di Siena: A. 1298, n. 25. Distrugge la Setta de Fraticelli: A. 1299, n. 1. Con una sua Bolla termina una Lite fra i PP. Francescani, et i nostri nella Città d'Agenau: A. 1299, da n. 2 a 4. Commette un grande affare con il Re di Cipro alli tre Priori di S. Domenico, di S. Francesco, e di S. Agostino della Città di Nicosia: A. 1299, n. 5. Istituisce con una sua Bolla il Giubileo dell'Anno Santo: A. 1300, nn. 2-3. Con una sua Bolla decide a nostro favore una lite insorta tra li Padri Francescani e noi nella Terra di Quedlimburgo: A. 1300, da n. 5 a 7. Scommunica il Re di Francia, e perchè: A. 1301, n. 1. Conferma l'elettione di P. Matteo da Spoleto Vescovo di Faenza: A. 1301, n. 2. Di nuovo lo Scommunica in un Concilio, e lo priva del Regno: A. 1302, n. 1. Concede un ampio Privilegio all'Ordine nostro, e qual sia: A. 1302, nn. 3-4. Crea Arcivescovo di Benevento il B. Giacomo da Viterbo: A. 1302, n. 12. E F. Roberto pure dell'Ordine nostro Vescovo di Chioza: A. 1302, n. 26. Fonda lo Studio Generale in tre Città, e quali fossero: A. 1303, nn. 2-3. E' tradito in Anagni, e condotto a Roma, ivi doppo alcuni giorni di puro affanno se ne muore. Segni, che indicarono la di lui morte: A. 1303, nn. 3-4. Ad istanza di Carlo II, Re di Napoli trasferisce all'Arcivescovato di quella Metropoli il B. Giacomo da Viterbo, da quello di Benevento: A. 1303, n. 6. Crea Vescovo di Veste in Abruzzo F. Giovanni dell'Ordine nostro, di Patria e di Cognome ignoto: A. 1303, n. 7. Conferma l'Ordine degli Armeni sotto la nostra Regola: A. 1303, n. 13.

F. Bonifacio Vescovo Bosonense nostro Religioso, e Suffraganeo di Trento consagra due Altari nella nostra chiesa di Trento, e concede alcune Indulgenze a chi li visita. Opera, che il Vescovo istesso della Città F. Enrico nostro Religioso conceda altretante Indulgenze: A. 1285, nn. 18-19. Concede altre Indulgenze insieme con il Vescovo Enrico di Trento a favore di tutta la Religione: A. 1285, nn. 20-21. Et alcune altre al Convento di Colonia, essendo Suffraganeo di Basilea: A. 1290, nn. 39-40. Consagra alcuni Altari nella nostra Chiesa di Colmar: A. 1291, n. 33. Braccio di S. Guglielmo, il quale si conserva nella nostra Chiesa di S. Agostino di Roma: A. 1287, n. 20. B. Brunetto da Prato muore. Sua Patria, Parenti et Educatione. Prende l'Habito Agostiniano in Roma. Fonda il Convento vecchio di S. Anna fuori di Prato. Un altro ne fonda sotto l'istesso Titolo, più vicino alla Terra. Ricco di meriti grandi, santamente muore. Sua Vita epilogata: A. 1296, da n. 7 a 12. Buca prodigiosa nella nostra Chiesa di Lucca, che si stima giungere all'Inferno: A. 1324, n. 8. Burcardo Abbate del Convento d'Agauna Arcivescovo di Lione: Add. A. 1061, n. 3. Burcardo Arcivescovo di Maddeburgo consagra il Cimitero, e quattro Altari della nostra Chiesa della detta Città: A. 1303, n. 12.

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Calice d'Oro in cui il nostro Redentore consagrò il suo pretiosissimo Sangue sotto specie di Pane e di Vino, ove si conservi: A. 1291, n. 4. Campane suonano da per se stesse ovunque passa il Corpo del B. Gregorio da Verucchio: A. 1343, nn. 32-33. Campo comprato dagli Hebrei con i danari del tradimento di Giuda detto Campo Santo, ove trasferito: A. 1291, n. 7. Canonici Regolari di S. Pietro in Caelo Aureo di Pavia reclamano al Papa contro una Bolla concessa a nostro favore nella detta Città, ma senza frutto: A. 1327, n. 8.

Capitoli Generali:

Capitolo Generale in Padova in cui si conferma il Generale F. Francesco da Reggio: A. 1281, n. 3. Altro in Orvieto, e suoi Atti: A. 1284, da n. 3 a 6. Altro in Firenze, e suoi Atti: A. 1287, da n. 3 a 13. Altro in Ratisbona, e suoi Atti: A. 1290, da n. 17 a 23. Altro in Roma, e suoi Atti: A. 1292, da n. 3 a 5. Altro in Siena, e suoi Atti: A. 1295, n. 12 e da n. 17 a 22. Altro in Milano, e suoi Atti: A. 1298, nn. 14-15. Altro in Napoli, e suoi Atti: A. 1300, da n. 11 a 16. Altro in Perugia, e suoi Atti: A. 1303, n. 5. Altro in Bologna, e suoi Atti: A. 1306, da n. 2 a 4. Altro in Genova, e suoi Atti: A. 1308, nn. 2-3. Altro in Viterbo, e suoi Atti: A. 1312, n. 2. Altro in Padova, e suoi Atti: A. 1315, n. 2. Altro in Rimini e suoi Atti: A. 1318, da n. 4 a 6. Altro in Trevigi e suoi Atti: A. 1321, nn. 2-3. Altro in Montpelieri e suoi Atti: A. 1324, da n. 2 a 4. Altro in Firenze, e suoi Atti: A. 1326, nn. 2-3. Altro in Parigi, e suoi Atti: A. 1329, n. 3. Altro in Venetia, e suoi Atti: A. 1332, n. 2. Altro in Grassa e suoi Atti: A. 1335, n. 7. Altro in Siena, e suoi Atti: A. 1338, nn. 3-4. Altro in Tolosa, e suoi Atti: A. 1341, nn. 2-3. Altro in Milano, e suoi Atti: A. 1343, da n. 2 a 4. Altro in Parigi e suoi Atti: A. 1345, nn. 10-11. Altro in Pavia, e suoi Atti: A. 1348, nn. 3-4. Altro in Basilea, e suoi Atti: A. 1350, nn. 4-5.

Capitoli della Romana Provincia:

Capitolo Provinciale in S. Martino di Campiano fuori d'Orvieto, e suoi Atti: A. 1281, nn. 6-7. Altro in Cora, e suoi Atti: A. 1283, n. 5. Altro in Genazano: A. 1284, n. 7. Altro in Toscanella, e suoi Atti: A. 1285, n. 3. Altro nel Castello della Pieve, e suoi Atti: A. 1286, n. 4. Altro in Maliano, e suoi Atti: A. 1287, n. 14. Altro nello Stretto, e suoi Atti: A. 1288, n. 7. Altro in Teglario, e suoi Atti: A. 1289, nn. 17-18. Altro in Centocelle, e suoi Atti: A. 1290, da n. 24 a 26. Altro in Orvieto, e suoi Atti: A. 1293, da n. 4 a 7. Altro in Veruli, e suoi Atti: A. 1295, n. 27. Altro in Montefiascone, e suoi Atti: A. 1295, n. 23. Altro in Viterbo, e suoi Atti: A. 1296, n. 13. Altro in Corneto, e suoi Atti: A. 1297, n. 15. Altro in Bagnarea, e suoi Atti: A. 1301, n. 4. Altro in Acquapendente, e suoi Atti: A. 1321, n. 3. Altro in Orvieto, e suoi Atti: A. 1326, n. 4. Altro in Viterbo, e suoi Atti: A. 1335, n. 8. Altro in Orvieto, e suoi Atti: A. 1338, n. 5.

Cardinali Agostiniani nominati in questo Tomo:

Alessandro Oliva da Sassoferrato: A. 1287, n. 21.

Bonaventura da Padova: A. 1287, n. 21.

Egidio Romano: A. 1316, n. 16.

Egidio da Viterbo: A. 1287, n. 21.

Gregorio Petrocchini: A. 1287, n. 21.

Quanti seppelliti nella nostra Chiesa di S. Agostino di Roma: A. 1287, n. 21.

Carlo V Re di Francia gran Benefattore della Chiesa del nostro gran Convento di Parigi: A. 1293, n. 13. Carlo Primo Re di Napoli rotto in Mare dal Re d'Aragona: A. 1284, n. 2. Sua Morte. Al quale succede Carlo II detto il Zoppo: A. 1285, n. 2.

Carlo II detto il Zoppo creato Re di Napoli da Nicola IV: A. 1289, n. 1. Procura la creatione del nuovo Papa, e per qual mezzo: A. 1294, n. 2. Visita in persona Pietro del Morone eletto Papa col nome di Celestino V: A. 1294, n. 9. Favorisce grandemente il Capitolo Generale di Napoli. Dona alla Chiesa di S. Agostino di Napoli il Capo di S. Luca Evangelista: A. 1300, n. 14. Quanto amasse il B. Agostino Trionfi: A. 1300, n. 16. Dà una grossa limosina al Convento di S. Agostino Maggiore di Napoli: A. 1300, n. 35. Scrive ad un suo Barone a favore del B. Giacomo da Viterbo Arcivescovo di Benevento: A. 1302, nn. 13-14. Et anche ad una gran Signora per lo stesso effetto: A. 1302, n. 15. Prega il Pontefice Bonifacio a trasferire all'Arcivescovato di Napoli il B. Giacomo da Virerbo, et ottiene la gratia: A. 1303, n. 6. Esime il detto Arcivescovo da una grossa Gabella: A. 1305, n. 54. Ad istanza dello stesso concede molte Gratie alla sua Chiesa Metropolitana: A. 1306, n. 31. Muore: A. 1309, n. 1. Carlo Re di Navarra risarcisce un danno dato al Convento d'Estella, e come: A. 1350, n. 48. Carlo II Re delle Spagne ottiene da Innocenzo XI la Festa del P. S. Agostino di precetto nelle sudette Spagne, e perchè: A. 1297, nn. 6-7. Carlo Re d'Ungheria concede una gratia singolare al Convento di Deefuar: A. 1310, n. 52. Conferma alcuni Privilegi al detto Convento: A. 1325, n. 17. Conferma altresì alcuni Privilegi al Convento di Sarus: A. 1329, n. 22. Gli occorre un strano accidente: A. 1330, n. 2. Carmelitani in Bologna mutano sito, ma sono impediti da' nostri, e perché. Difesi dal Senato, e come: A. 1315, nn. 6-7. S. Casa di Nazareth trasferita dagli Angeli nel Monte di Terfatto nella Dalmatia per ordine Divino, e perchè: A. 1291, n. 2. Trasferita di nuovo in Italia, et ove: A. 1294, n. 15. Casimiro Re di Polonia acquista et aggrega al suo Regno la Lituania: A. 1341, n. 1. Caso miserabile occorso nella Coronatione di Clemente V in Lione di Francia: A. 1305, n. 2. Caso raro di gran fedeltà d'un Cavaliere Spagnuolo verso il suo Re: A. 1293, n. 3. Cassano creato Gran Kam de' Tartari: A. 1290, n. 1. Si fa Christiano e ricupera molti Luoghi di Terra Santa: A. 1298, n. 2. Cattalogo degli Abbati del Convento d'Agauna mentre fu posseduto da' nostri Religiosi: Add. A. 1061, n. 3. Cattalogo degli Abbati del Convento di Iura nella Borgogna mentre fu Agostiniano: Add. A. 664, n. 11. S. Catterina, quanto di lei fosse divoto il B. Enrico d'Urimaria: A. 1340, n. 16. Un suo osso, per i meriti del detto Beato, torna a far Miracoli: A. 1340, n. 17. Cavalieri Hospitalarj prendono per forza d'Armi l'Isola di Rodi: A. 1310, n. 2. Celestino V eletto Sommo Pontefice: A. 1294, n. 8. E' vivitato da Carlo II Re di Napoli: A. 1294, n. 9. Entra sopra d'un Asinello nell'Aquila, ove è consagrato. Indi passa a Napoli: A. 1294, n. 10. Fu Agostiniano prima d'essere Benedettino, secondo alcuni: A. 1294, n. 11. Provasi dall'Autore ciò essentialmente non sussistere, con una Bolla d'Urbano IV: A. 1294, nn. 12-13. Concede un privilegio molto qualificato all'Ordine nostro, e qual fosse: A. 1294, nn. 16-17. Et un altro pure non meno importante: A. 1294, nn. 18-19. Deputa per Protettore dell'Ordine il Cardinale Pietro Colonna: A. 1294, nn. 21-22. Conferma alcune Gratie al Convento d'Avignone: A. 1294, n. 23. Rinuncia il Papato, e sue circostanze. Suo Decreto per maggior autentica della detta rinuncia: A. 1294, nn. 24-25. Carcerato per ordine di Bonifacio VIII, e perchè: A. 1294, n. 26. Santamente muore: A. 1296, n. 1. Celso Maffei produce lo squarcio d'una Cronica a pregiudicio de' nostri in Pavia: A. 1327, n. 10. Dimostrasi essere apocrifa e falsa: A. 1327, nn. 13-14 e 19. Beata Chiara da Montefalco fu sempre dell'Ordine del nostro P. S. Agostino fino alla morte, e provasi con varie evidentissime ragioni contro il P. Luca Vadingo, et altri del suo Ordine: A. 1290, da n. 73 a 95. Piange per tre giorni e tre notti continue la morte della B. Giovanna sua sorella, e perchè: A. 1295, n. 43. Gli apparisce la sudetta B. Giovanna, la quale la rende certa della sua eterna salute: A. 1295, n. 44. E' eletta Abbadessa in luogo di quella contro sua voglia: A. 1295, n. 45. Prevede lo stato della B. Christina da Montefalco, meditando la Passione di Christo, e come doveva essere Religiosa nel suo Monistero: A. 1300, n. 30. Nel suo cuore imprime se stesso Crocefisso Nostro Signore con tutti i Misteri della sua Passione. Che facesse la Beata doppo un così gran favore. Paragone vantaggioso fra S. Francesco e la B. Chiara: A. 1303, nn. 9-10-11. Sua morte quando succedesse: A. 1308, n. 5. Sua vita epilogata: A. 1308, da n. 18 a 60. Sua Patria, Parenti et esercitij puerili. Con qual Armi vincesse il Demonio ancor bambina: A. 1308, nn. 18-19. Entra nel Reclusorio, di cui era Rettrice la B. Giovanna sua sorella. Suo avanzamento grande nella perfettione. Suo rigoroso silentio, e custodia grande della purità virginale: A. 1308, nn. 20-21-22. Sua carità grande nella fondatione del Monistero di Santa Croce. In cui prende l'Habito, e sua grande ubbidienza nel Noviziato. E quanto circospetta nel cercare la limosina: A. 1308, nn. 23-24. E' creata Abbadessa doppo la morte della B. Giovanna sua sorella, contro sua voglia. Raddoppia le sue penitenze e mortificationi: A. 1308, n. 25. Suo grande Amore verso Iddio. Mirabili effetti di quello: A. 1308, nn. 26-27. Quanto fosse divota della Passione di N. S., quale attualmente vede in spirito: A. 1308, nn. 28-29. Sua gran sincerità, e sua gran conformità col Divino volere: A. 1308, n. 30. Vede varie misteriose Visioni, et a qual fine: A. 1308, n. 31. Quanto fosse divota del Santissimo Sacramento. E' communicata da Christo: A. 1308, n. 32. Sua gran divotione verso la Santissima Trinità. E verso la Beata Vergine, gli Angeli et i Santi: A. 1308, n. 33-34. Quanto sviscerata fosse la sua carità verso del prossimo. Et in ispecie verso de' Poveri e degl'Infermi. E verso de' Nemici. E si producono alcuni esempi: A. 1308, n. 35-36-37. Quanto fosse zelante della S. Fede Cattolica, e sue altre virtù in gran numero: A. 1308, n. 38. Il Signore gli rivela l'hora della sua morte, e la gloria preparatale nel Cielo: A. 1308, n. 39. Hebbe Estasi e Ratti grandi nell'ultima infermità. Sue varie contemplationi e canti misteriosi: A. 1308, nn. 40-41. Scaccia con imperio il Demonio, e dice d'havere il Crocifisso nel cuore: A. 1308, n. 42. Predica alle sue Suore la Passione di Christo, e poi le benedice. Riceve l'estrema Untione, e recita l'hore Canoniche. Gli appariscono Maria Vergine, S. Agostino et altri Santi: A. 1308, nn. 43-44. Si fa portare in Chiesa, e con gran divotione adora il Santissimo sacramento. Esorta le sue Suore alla perfettione, le benedice, et ivi santamente muore: A. 1308, nn. 45-45. E' veduta in più luoghi, e da più persone andare l'Anima sua gloriosa in Paradiso: A. 1308, n. 46. Nel suo cuore aperto per Divina ispiratione, vi si trova scolpito il Crocefisso con tutti i Misteri della Santa Passione. Descritione esatta del detto Cuore con tutte le sue circostanze. Il Vicario del Vescovo visita il sudetto Cuore, e ciò che seguisse: A. 1308, da n. 47 a 50. Miracoli più stupendi operati dalla Beata in sua vita: Rissuscita una Monaca morta, et a qual fine: A. 1308, nn. 51-52. Rissuscita altresì un Huomo oppresso da una gran massa di terra: A. 1308, n. 53. Con l'oratione libera dalla morte una Monaca, e perché: A. 1308, n. 54. Opera tre altri Miracoli rari, e quali siano: A. 1308, n. 55. Alcune sue maraviglie prodigiose: A. 1308, n. 56. Doppo la sua morte rissuscita cinque morti, e rende la vista ad un cieco A. 1308, n. 57. Risana due Zoppi, et un altro ferito a morte: A. 1308, n. 58. Libera altre cinque persone da varie miserie: A. 1308, n. 59. Rende il giudicio ad un pazzo furioso, e libera alcuni Indemoniati. Et altri da varj malori così dell'Anima, come del Corpo: A. 1308, n. 60. Nel suo Processo fatto dieci anni doppo la sua morte furono approvati più di 300 miracoli della Beata: A. 1308, n. 57. Autori che hanno trattato e scritto di questa Beata: A. 1308, n. 60. Ordina Papa Giovanni XXII ad alcuni Prelati dell'Umbria, che formino il Processo della sua Vita e Miracoli: A. 1317, nn. 5-6-7. Modera il Papa le spese da farsi nel detto Processo: A. 1318, nn. 2-3. B. Chiarella da Montefalco fu Tertiaria dell'Ordine nostro Agostiniano. Suo corpo incorrotto sopra un Altare nella nostra Chiesa, ha il publico Culto: A. 1308, n. 61. B. Chiaretta pure da Montefalco detta anche Illuminata. Fu Tertiaria anch'essa dell'Ordine nostro. Una sua Mano si conserva in Napoli nel nostro Convento di S. Giovanni a Carbonara. Chi ve la portasse: A. 1308, n. 61. Chiarito Chierico di santa vita, fonda un Monistero di Monache dell'Ordine nostro chiamate dal suo nome di Chiarito. Sue ossa prodigiose. Altro gran prodigio nella Chiesa del detto Monistero: A. 1324, n. 17. Chiesa di S. Cecilia donata al Convento nostro di S. Giacomo di Bologna, e da chi: A. 1323, n. 22. Chiesa di S. Prassede in Todi concessa a' nostri Frati della detta Città, da chi, e perché: A. 1316, nn. 26-27-28. Et anche la Parocchia della medesima: A. 1317, n. 12. Chiesa di S. Savino fuori di Foligno donata dal Vescovo della detta Città al nostro Convento di Sant'Agostino: A. 1353, n. 11. Chiodi con i quali fu Crocefisso Christo nostro sommo Bene, in quali parti del Christianesimo siano: A. 1291, n. 5. B. Christiana di S. Croce di Vald'Arno di sotto: Sua Vita epilogata: A. 1310, da n. 4 a 29. Sua Patria, Parenti, et educatione virtuosa: A. 1310, n. 4. Commanda a i Bovi, e l'ubbidiscono: A. 1310, n. 5. Per non prendere marito fugge di casa, e passa a piedi asciutti un rapido Fiume. Cerca il Demonio di farla tornare a Casa, ma invano. Gli è insegnata la strada smarrita da un Lepre, e come: A. 1310, n. 6. Qual'aspra vita facesse in Casa d'un Cittadino Lucchese. Con l'aiuto di S. Michele scaccia il Demonio. Hebbe da Dio la Scienza infusa, e come: A. 1310, n. 7. Per ordine di Dio parte da Lucca con alcune buone Donne. S. Michele la libera da alcuni Malandrini. La ristora con le Compagne con cibi pretiosi: A. 1310, n. 8. Visita la Chiesa di S. Michele di Monte Gargano con l'istesse. Torna in Roma, e ciò, che gli avenisse in S. Pietro col Demonio: A. 1310, n. 9. Entra a servire in Roma una Dama Vedova di buon spirito: A. 1310, n. 10. Per la fama della sua Santità gli è mutato il suo nome in quello di Christiana. Passa con la Padrona in Assisi, e sua bella Visione, che hebbe del suo futuro Monacato: A. 1310, n. 11. Per mezzo del suo Angelo Custode si libera da un diabolico Amatore: A. 1310, n. 12. E' rapita al Cielo ove vede celebrare la Festa dell'Imacolata Concettione di Maria sempre Vergine: A. 1310, n. 13. Tornata in Terra, che li restasse di ciò, che veduto haveva nel Cielo: A. 1310, n. 14. Ciò che facesse di mirabile nella Chiesa di S. Francesco d'Assisi: A. 1310, n. 15. Passa con la padrona a Castel Fiorentino e poi alla sua Patria, e perché. Resta ivi miracolosamente, e come: A. 1310, n. 16. Fonda un Monistero dell'Ordine nostro, non ostante l'oppositioni del Vescovo e del Curato. Ricusa d'essere Superiora e serve di specchio all'altre Suore: A. 1310, n. 17. Sua profonda humiltà. Sua continua Oratione, et Estasi maravigliosi. Sua eroica povertà quanto favorita da Dio in varie occasioni: A. 1310, nn. 18-19. Hebbe lo Spirito di Profetia, e si raccontano alcuni casi gravi: A. 1310, nn. 20-21. Predice l'hora della sua Morte, e fa fermare il Sole più d'un'hora: A. 1310, n. 22. Sua gran patienza, et allegrezza nell'Infermità. Non potendo ascoltare la Messa in Chiesa, Giesù Christo gli apparisce nella sua Cella, e la consola. Prima di morire dà molti ricordi santi alle Religiose: A. 1310, nn. 23-24-25. Gli apparisce nella morte il P. S. Agostino. Et ella altresì apparisce doppo morte ad una sua divota Amica: A. 1310, n. 26. Doppo morte, alla vista d'una Donna impura, si cuopre con un velo il volto. Dieci Monache già defonte, del suo Monistero, scendono dal Cielo, et assistono al suo Funerale. Varj Miracoli operati da Dio per i suoi meriti doppo morte. Suo Culto quale: A. 1310, nn. 27-28-29. B. Christina da Montefalco fiorisce: A. 1300, n. 30. Cieco illuminato da S. Nicola infermo a morte: A. 1305, n. 48.

Cintura: Con una miracolosa Cintura d'argento cinge Maria Vergine una Donna inferma, e la risana. Ove la portasse la Donua per ordine di Maria. Quanto riverita per i suoi Miracoli dal Popolo di Palermo: A. 1315, nn. 4-5. S. Claudio Abbate del Convento di Iura. E' creato Vescovo di Bisanzone Rinuncia il Vescovato, e ritorna nel suo Convento, ov'è creato di nuovo Abbate: Add. A. 664, n. 11. B. Clemente da Osimo eletto per la seconda volta Generale dell'Ordine in Orvieto: A. 1284, n. 3. Confirmato per altri tre Anni nel Capitolo di Ratisbona contro sua voglia: A. 1290, nn. 17-18. Opera ivi molti Miracoli: A. 1290, n. 19. Manda per ordine di Papa Nicola IV: A. 1290, n. 20. Predicatori dell'Ordine a predicare la Crociata contro de' Saracini in Terra Santa per tutta Italia: A. 1290, da n. 3 a 11. Sua morte pretiosa: A. 1291, n. 12. Sua Vita Epilogata: A. 1291, da n. 13 a 23. Sua Patria quale. Suoi Genitori ignoti: A. 1291, nn. 13-14. Prende l'Habito della nostra Religione, e suoi gran progressi nel Novitiato. Diviene Sacerdote, e Predicatore. Non fu egli che trassa alla Religione S. Nicola: A. 1291, nn. 15-16-17. E' Creato Generale dell'Ordine. Sua gran diligenza nel governo. Procura di rinunciare l'ufficio, e non ottiene l'intento. Lo rinuncia poi: A. 1291, nn. 18-19-20. Suoi esercitij spirituali doppo la detta rinuncia. E' di nuovo eletto Generale. Sua beata Morte: A. 1291, nn. 21-22-23. Opera Iddio molti Miracoli per li suoi gran meriti: A. 1291, n. 24. Il di lui Corpo per ordine di Papa Nicola IV sta per alcune settimane insepolto. Il Magistrato d'Orvieto, per il gran concorso del Popolo, fa atterrare alcune Case, che rendevano troppo angusto il passaggio alla nostra Chiesa. Papa Nicola IV si ritrova presente alla di lui Sepoltura, e con le sue proprie mani lo seppellisce: A. 1291, nn. 25-26-27. Suo Culto publico sempre continuato fino a nostri tempi: A. 1291, n. 28. Clemente IV raccommanda a Popoli di Verona, di Mantova, e di Brescia la Fabrica della Chiesa nostra di Verona: Add. A. 1267, nn. 2-3. Raccommanda altresì alle Città, e Diocesi di Perugia, e di Città di Castello, la Fabrica della nosta Chiesa di Perugia: Add. A. 1268, nn. 10-11. Clemente V eletto Pontefice in luogo di Benedetto XI. Trasferisce la Sedia Pontificale in Francia. E' Coronato in Lione. Caso mirabile occorso in detta Coronatione: A. 1305, nn. 1-2. Conferma la Fondatione del Convento di Montecchio vicino a Siena: A. 1305, n. 4. Pensa d'estinguere l'Ordine de' Cavalieri Templarj, e perché. Ricusa d'abbollire la memoria di Papa Bonifacio VIII, suggeritali da Filippo Re di Francia: A. 1307, n. 1. Spedisce una Bolla a favore del Convento d'Avignone: A. 1307, n. 3. Conferma la Donatione d'una Chiesa fatta al Convento di Bada, ove, e da chi: A. 1308, n. 4. Fulmina la Scommunica e l'Interdetto contro de' Venetiani e perché. Commanda a' Regolari, che partino da Venetia: A. 1309, nn. 2-3. Conferma l'elettione di F. Corrado figlio del Conte di Montefeltro in Vescovo di Urbino: A. 1309, n. 5. Conferma sotto la nostra Regola l'Ordine di S. Alessio: A. 1309, n. 10. Ad immitatione d'altri Pontefici esime l'Ordine nostro dalla Giurisdittione degli Ordinari: A. 1310, n. 4.

Deputa un nostro Religioso chiamato Egidio a studiare una Controversia Insorta nell'Ordine de' Minori. Non fu Egidio Romano come pensa il Vadingo: A. 1310, n. 53. Intima un Concilio in Vienna di Francia. Che si trattasse nel detto Concilio: A. 1311, nn. 1-2. Crea Vescovo di Castro F. Gregorio Bonfigli da Siena: A. 1311, n. 21. Promove altresì al Vescovato di Cittànuova in Istria F. Pietro, la di cui Patria non si sa: A. 1311, n. 22. Concede a' nostri Frati di Bourges il luogo de' Cavalieri Templari dentro della Città: A. 1311, n. 26. Crea Vescovo dell'Aquila F. Filippo da Lucca: A. 1312, n. 3. Concede licenza a nostri Frati di Toledo di trasferire il loro Convento dentro della Città: A. 1312, nn. 8-9. Et a' Padri di Cordova dà parimente facoltà di trsferire il loro Monistero dentro della detta Città: A. 1312, nn. 10-11. Conferma la Donatione fatta d'alcune Case, dal Vescovo di Ratisbona al Convento nostro della detta Città: A. 1312, n. 13. Prende sotto la sua Protettione il Monistero et i Beni delle nostre Monache di Viechpach: A. 1312, n. 14. Muore: A. 1314, n. 1. Clemente VI creato Sommo Pontefice: A. 1342, n. 1. Crea Vescovo di Novara il Generale Guglielmo da Cremona. Deputa lo stesso, suo Commissario Apostolico, e perchè: A. 1342, nn. 5-6-7. Crea Vescovo di Cesena F. Bernardo Martellini da Firenze: A. 1342, n. 9. Conferma l'esentione delle Suore di S. Maria Maddalena di Napoli dalla Giuriditione dell'Ordinario: A. 1342, n. 15. Nega l'assolutione dalla Scommunica a Lodovico Duca di Baviera, e perché: A. 1343, n. 1. Crea Vescovo di Narni M. F. Agostino da Monte S. Savino: A. 1343, n. 38. Crea Vescovo d'Aleria F. Guglielmo Arcombaldi: A. 1343, n. 39. Spedisce suo Legato in Ispagna F. Bernardo Oliverio Vescovo d'Osca: A. 1343, n. 40. Concede licenza a nostri Frati di Caors in Francia di trasferire il loro Convento nella Città: A. 1343, nn. 41-42-43. Concede un ampio Privilegio alle Monache di S. Maria Maddalena di Napoli: A. 1343, n. 47. Trasferisce F. Bernardo Oliverio dal Vescovato d'Osca a quello di Barcellona: A. 1344, n. 2. Termina le Controversie del nostro Convento di Caors: A. 1344, n. 7. Esorta i Principi Christiani a soccorrere l'Imperio Greco invaso da' Turchi. Ordina a gli Ordini Mendicanti, che predichino il detto soccorso a' Popoli. E specialmente all'Ordine nostro: A. 1345, nn. 24-25-26. Crea Vescovo di Gubbio, e poi di Tolone in Francia F. Ugo Labaila: A. 1345, n. 27. Non conferma Vescovo dell'Accerra F. Giovanni d'Alessandria eletto dal Clero: A. 1345, n. 29. Trasferisce F. Guglielmo Arcombaldi, dal Vescovato d'Aleria a quello di Segni: A. 1345, n. 30. Conferma la Fondatione del Convento di Mortomare col Collegio annesso: A. 1345, n. 35. Commanda a gli Elettori dell'Imperio, ch'eleghino un altro Imperatore: A. 1346, n. 1. Dona al Re di Castiglia l'Isole Canarie, dette anche Fortunate: A. 1346, n. 2. Trasferisce F. Bernardo Oliverio dal Vescovato di Barcellona a quello di Tortosa: A. 1346, n. 3. Crea suo Sagrista, Confessore e Bibliotecario F. Raimondo de Acono, per la morte di F. Giovanni da Limoges. Et appresso lo promove al Vescovato di Friù nella Provenza: A. 1346, n. 5. Concede un ampio Privilegio ad un nostro Missionario nelle parti degl'Infedeli chiamato F. Nicola: A. 1347, nn. 16-17-18. Crea F. Bernardo Agerio Vescovo di Carinola: A. 1347, n. 20. E F. Galfrido Groffeld di Perna in Inghilterra: A. 1347, n. 21. E F. Bartolomeo d'Urbino Vescovo della sua Patria: A. 1347, nn. 22-23. Conferma con una sua Bolla alcune gratie concesse all'Ordine nostro da altri suoi predecessori: A. 1348, nn. 5-6. Crea Vescovo di Vicenza F. Egidio di Biagio da Cortona: A. 1348, n. 41. E F. Roberto Estore, di S. Angelo de' Lombardi: A. 1348, n. 42. Crea Vescovo di Sutri F. Raimondo: A. 1348, n. 43. Quanta stima facesse di F. Matteo da Padova, per la sua rara Dottrina. Assiste agli Atti del suo Magistero con tutta la Corte Romana. Come ciò possa sussistere: A. 1348, nn. 44-45. Distrugge una Compagnia d'Eretici nella Germania: A. 1349, n. 1. Riduce l'Anno Santo a 50 Anni, e perchè: A. 1349, n. 2. Crea Vescovo di Iesi F. Nicola da Pisa: A. 1349, nn. 14-15. E F. Andrea altresì d'Andria in Puglia: A. 1349, n. 16. E F. Remico di Comacchio: A. 1349, n. 17. Trasferisce altresì dalla Chiesa Capituliense, a quella d'Ancona, Giovanni Todeschi: A. 1349, n. 18. Compra lo Stato d'Avignone: A. 1350, n. 2. Crea Vescovo di Giuvenaccio in Puglia F. Raimondo: A. 1350, n. 4. E F. Alfonso Toletaao Vescovo d'Osma in Ispagna: A. 1350, n. 41. Crea altresì Vescovo nell'Inghilterra F. Roberto Vuorsopio: A. 1350, n. 42. Spedisce una numerosa Missione di Predicatori di tutti gli Ordini Mendicanti nell'Armenia: A. 1351, n. 3. Concede Privilegio di poter restare a F. Pietro Gaufredi suo Apostolico Penitentiere: A. 1351, n. 10. Pacifica il Re d'Ungheria con Giovanna Regina di Napoli: A. 1352, n. 1. Crea Arcivescovo di Manfredonia F. Francesco Crespi da Messina: A. 1352, n. 8. Promove altresì alla Cattedrale di Terracina F. Giacomo da Perugia: A. 1352, n. 9. Concede a' nostri Padri d'Imola di poter trasferire il loro Convento dentro della Città: A. 1352, nn. 11-12. Sua Morte, e chi li succedesse: A. 1352, n. 14. Cola di Renzo si fa Padrone di Roma, e come: A. 1347, n. 2. Collegio di Fanciulli annesso al Convento di Mortomare in Francia confirmato dal Papa: A. 1345, n. 35. Collette imposte a' Conventi della Provincia Romana nel Capitolo di Centocelle: A. 1290, nn. 25-26-27. Colonna alla quale fu legato, e poi duramente flagellato il nostro Salvatore, ove sia: A. 1291, n. 5. Compagnia Spirituale eretta ad honore del B. Antonio detto da Monteciano: A. 1311, nn. 13-14. Altra istituita in honore del P. S. Agostino nella Chiesa nostra d'Alzira da Don Giacomo II Re d'Aragona: A. 1312, n. 5. Compagnia di S. Sigismondo di Forlì privilegiata dal Generale F. Giacomo da Orto: A. 1308, nn. 2-3. E da Giacomo da Bologna Vescovo di Pavida: A. 1310, n. 55. Concettione Immacolata: Sua Festa veduta in Cielo dalla B. Christiana di Vald'Arno: A. 1310, n. 13. Concilio celebrato in Avignone, e radunato da Benedetto XII, e perché: A. 1337, n. 1. Altro celebrato in Lione per ordine di Bonifacio VIII, e perché: A. 1298, n. 4. Altro Provinciale celebrato in Milano per la Crociata contro Saracini. Suoi Decreti da chi esaminati: A. 1293, n. 2. Altro radunato in Roma da Bonifacio VIII, e perché: A. 1302, n. 1. Altro in Tolosa, e ciò che in esso si decretasse a pro dell'Ordine Benedittino. Sentimento di Christiano Lupo intorno al detto Decreto coretto dall'Autore: Add. A. 1056, n. 7. Altro in Vienna di Francia intimato da Clemente V. Ciò che in quello si trattasse: A. 1311, nn. 1-2. Si termina con la destruttione dell'Ordine de' Cavalieri Templarj: A. 1312, n. 1. Congregatione Generale celebrata in Viterbo, e suoi Atti: A. 1291, n. 30.

Conventi di Frati

Accon, overo di Tolemaida: A. 1290, nn. 14-15-16.

Acquapendente: A. 1291, nn. 31-32 / A. 1293, n. 7 / A. 1321, n. 3.

Agauna: Add. A. 465, n. 9 / A. 515, da n. 17 a 20 / Add. A. 1049, n. 10 / Add. A. 1061, nn. 2-3.

Agenau: A. 1299, nn. 2-3-4.

Alcazar in Ispagna: A. 1300, n. 41.

Alcadio pure in Ispagna: A. 1300, n. 42.

Alessandria: A. 1345, n. 29.

Alzira: A. 1312, n. 5 / A. 1339, n. 18.

Amatrice: A. 1287, nn. 22-23.

Amelia: A. 1288, nn. 4-5 / Add. A. 1245, da n. 11 a 15. S. Romana fuori: A. 1245, n. 13.

Amiens: A. 1307, n. 8.

Anchlan: A. 1313, n. 18.

Ancona: A. 1291, n. 5 / A. 1300, n. 16 / A. 1328, n. 15 / A. 1338, da n. 10 a 15.

Angen in Fiandra: A. 1285, n. 34.

Angiò: A. 1321, n. 7.

S. Antonio in Ardinghesca: A. 1313, n. 23.

Appamina: A. 1342, n. 12.

Aquila: A. 1282, nn. 26-27.

Arezzo: A. 1335, n. 10 / Add. A. 1257, nn. 52-53-54.

Argentina: A. 1345, n. 10.

Ascelet: A. 1296, nn. 14-15-16 / A. 1304, n. 13 / A. 1321, n. 15.

Ascoli: A. 1297, n. 18.

Asti: A. 1328, n. 29.

Aversa: A. 1337, n. 8.

Augusta: A. 1340, n. 32.

Avignone: A. 1307, n. 3 / A. 1335, n. 6.

Bada nell'Austria: A. 1285, n. 3 / A. 1287, n. 29 / A. 1297, n. 16 / A. 1308, n. 4.

Badajoz, S. Marina fuori: A. 1298, n. 24 / A. 1307, da n. 4 a 7.

Bagnarea: A. 1290, n. 33 / A. 1301, n. 4.

Barcellona: A. 1309, n. 9.

Basilea: A. 1351, n. 4.

Beiterleia: A. 1287, n. 24.

Bergamo: A. 1342, n. 11.

Berburgo in Fiandra: A. 1285, n. 35.

Bologna fuori di Porta S. Stefano: A. 1286, n. 16 / A. 1287, n. 10. S. Giacomo: A. 1285, nn. 27-28 / A. 1291, n. 5 / A. 1306, n. 2 / 1314, n. 4 / 1315, nn. 6-7-8 / A. 1323, n. 22 / 1344, nn. 5-6 / A. 1349, n. 20 / A. 1350, n. 6 e 50 / A. 1351, nn. 11-12 /

Bolzano: A. 1350, n. 32.

Borgo S. Sepolcro: A. 1328, n. 28 / 1339, nn. 16-17.

Bourges: A. 1311, n. 26.

Brescia: A. 1308, n. 63.

Brinonia: A. 1348, n. 49.

Burgos: A. 1287, nn. 25-26-27 / 1307, da n. 4 a 7.

Cagli: A. 1295, n. 46.

Callatabilotta: A. 1335, n. 12.

Camerata: A. 1313, nn. 6-7.

Camerino: A. 1293, n. 4.

Campiano vicino ad Orvieto: A. 1281, n. 6 / A. 1290, n. 37.

Cantabrigia: A. 1343, n. 45.

Cantiano: A. 1291, n. 34 / Add. A. 1272, nn. 22-23-24.

Caors: A. 1292, nn. 9-10 / A. 1343, nn. 41-42 / A. 1344, n. 7.

Carcassona: A. 1291, n. 6 / A. 1348, n. 47.

Carmagnola: A. 1351, n. 17.

Cassia: A. 1336, n. 13 / A. 1338, n. 9 / A. 1344, n. 3.

Castello di Garzimugnoz: A. 1326, nn. 14-15.

Castel Ritaldo o Vitaldo: A. 1282, nn. 22-23.

Castello della Pieve: A. 1290, n. 33.

Castiglione della Plana: A. 1298, n. 22 / A. 1313, nn. 15-16-17.

Centocelle: A. 1290, nn. 34-35-36.

Cerreto nell'Umbria: A. 1324, n. 9.

Cerqueto: A. 1294, n. 28.

Cesena: A. 1326, n. 10.

Città di Penna: A. 1324, n. 5.

Città della Pieve: A. 1286, n. 4.

Colmar: A. 1291, n. 33.

Colonia: A. 1280, n. 28 / A. 1283, n. 8 / A. 1284, n. 9 e 19 / A. 1290, nn. 39-40.

Cora: A. 1283, nn. 5-6-7 / A. 1290, n. 38.

Corciano: A. 1300, n. 43 / A. 1333, nn. 2-3.

Cordova: A. 1307, da n. 4 a 7 / A. 1310, nn. 50-51 / A. 1312, nn. 10-11-12 / A. 1328, nn. 31-32 / A. 1333, nn. 13-14.

Castiglione in Sicilia: A. 1330, n. 32.

Corneto: A. 1290, n. 32 / A. 1291, n. 30.

Cortona: A. 1348, n. 41.

Cremona: A. 1350, n. 45.

Deefuvar: A. 1310, n. 52 / A. 1325, n. 17.

Duegnas in Ispagna: A. 1334, n. 20 / A. 1352, n. 13.

S. Elpidio: A. 1312, n. 2.

Empoli: A. 1296, n. 17 / A. 1350, n. 47.

Erbipoli: A. 1300, n. 40.

Estella: A. 1322, n. 26 / A. 1325, n. 19 / A. 1350, n. 48.

Fabriano: A. 1324, n. 3 / A. 1328, n. 6 / A. 1348, n. 46.

Feltri: A. 1316, n. 25.

Fermo: A. 1289, n. 18.

Feterda in Hibernia: A. 1304, n. 14.

Santa Fiora: A. 1300, n. 34.

Firenze: A. 1287, da n. 5 a 13 / A. 1313, n. 6 / A. 1326, n. 2. S. Gallo fuori: A. 1330, n. 31. S. Spirito: A. 1331, n. 28 / A. 1340, n. 28 / A. 1342, n. 9.

Foligno: A. 1286, da n. 6 a 13. S. Agostino: A. 1311, n. 25 / A. 1344, n. 4 / A. 1353, n. 11.

Forlì: A. 1308, nn. 2-3 / A. 1310, nn. 54-55 / A. 1336, n. 12.

Forlimpopoli fuori, S. Pietro Transforata: Add. A. 1261, nn. 29-30-31 / A. 1264, n. 52.

Fusta in Boemia: A. 1288, n. 15.

Galleata, S. Maria del Pantano: A. 1295, n. 49.

Gante: A. 1296, n. 19 / A. 1299, n. 7 / A. 1307, n. 2.

Genazano: A. 1284, nn. 7 e 22 / A. 1290, n. 38.

Genevra: A. 1351, n. 16.

Genova: A. 1308, n. 2. S. Agostino: A. 1339, n. 19.

Gotta in Sassonia: A. 1300, da n. 25 a 28.

Grassa: A. 1335, n. 7.

Graveronde: A. 1340, n. 30.

Hulla in Inghilterra: A. 1330, n. 33.

Hunctintonia pure in Inghilterra: A. 1340, n. 31.

Imola: A. 1352, nn. 11-12.

Interamna in Francia: Add. A. 465, nn. 4-5.

Iura quando passasse all'Ordine Benedittino: Add. A. 664, n. 11.

Lanciano: A. 1280, da n. 7 a 15.

Lecceto: A. 1290, da n. 41 a 46 / A. 1330, n. 4 / A. 1336, nn. 3-4 / A. 1339, da n. 2 a 15.

Lerino: Add. A. 465, n. 8.

Lione: A. 1320, n. 9.

Lippia: A. 1280, n. 27.

Lisbona: A. 1290, nn. 51-52 / A. 1302, nn. 5-6.

S. Ginesio: A. 1306, n. 32-33.

Lodi: A. 1336, n. 14.

Loiano: A. 1324, n. 11.

Lucca: A. 1312, n. 3 / A. 1318, n. 9 / A. 1324, n. 6.

Luogonuovo: A. 1353, da n. 12 a 15.

Maddeburgo: A. 1282, n. 4.

Magliano: A. 1284, n. 21 / A. 1287, n. 14 / A. 1290, n. 38.

Magonza nella Svevia: A. 1308, n. 64.

Mantova: A. 1350, n. 49.

Marchek: A. 1282, n. 30 / A. 1284, n. 9 / A. 1287, n. 28 / A. 1294, n. 31 / A. 1298, n. 18.

Marsiglia: A. 1315, n. 10 / A. 1351, n. 13.

Massa in Maremma: A. 1337, n. 6.

Meclinia: A. 1305, n. 56.

Medesano: Add. A. 1321, n. 16.

Melnik in Boemia: A. 1288, n. 16.

Messina: A. 1306, n. 30. S. Angelo fuori: A. 1314, n. 6 / A. 1342, n. 12 / A. 1352, n. 8.

Milano: A. 1341, n. 7 / A. 1343, n. 2 / A. 1293, n. 2.

Modana, S. Donino: A. 1292, da n. 11 a 32. S. Agostino: A. 1341, n. 12 / A. 1343, n. 2.

Molara: A. 1290, n. 38.

Mompelieri: A. 1324, n. 2.

Monaco in Baviera: A. 1294, nn. 29-30.

Mont'Alcino: A. 1289, nn. 19-20-21.

Montecchio vicino a Siena: A. 1302, n. 18 / A. 1305, n. 4 / A. 1318, n. 11.

Montefalco: A. 1298, n. 16 / A. 1329, n. 24.

Montefiascone: A. 1290, n. 38 / A. 1295, n. 23.

Montegranaro: A. 1290, nn. 12-13.

Monteleone in Calabria: A. 1280, n. 29.

Montepulciano: A. 1353, n. 8.

Monterubiano: A. 1290, n. 23 / A. 1300, n. 39 / A. 1336, n. 7.

Monte S. Savino: A. 1343, n. 38.

Monticiano: A. 1311, da n. 6 a 17 / A. 1321, n. 8.

Morovalle: A. 1308, n. 65 / A. 1333, n. 12 / A. 1334, n. 2.

Mortomare: A. 1332, n. 9 / A. 1345, n. 35.

Napoli, S. Agostino Maggiore: A. 1287, n. 10 / A. 1300, da n. 11-16 e nn. 35-36 / A. 1327, nn. 21 e 38. S. Giovanni a Carbonara: A. 1339, n. 20 / A. 1343, n. 44.

Narni: A. 1284, nn. 6 e 20 / A. 1285, n. 22 / A. 1321, nn. 9-10-11 / A. 1329, n. 3.

Neoburgo: Add. A. 1312, n. 14.

Nepe: A. 1290, nn. 33-34.

Nicosia nel Regno di Cipro: A. 1299, nn. 5-6.

Nimes: A. 1351, nn. 14-15.

Norsia: A. 1311, n. 28.

Nortamptona: A. 1340, n. 31.

Norvico: A. 1290, nn. 62-63-64.

Novara: A. 1320, n. 11.

Offida: A. 1280, nn. 15 e 23.

Orliens: A. 1319, nn. 7-8 e 11.

Orto: A. 1290, n. 38 / A. 1308, n. 2.

Orvieto: A. 1284, n. 3 / A. 1289, n. 18 / A. 1290, nn. 30 e 53 / A. 1293, n. 7 / A. 1326, n. 4.

Osca: A. 1315, n. 11.

Osimo: A. 1284, n. 3.

Osnabruch: A. 1295, da n. 5 a 8 / Add. A. 1237, n. 3.

Padova: A. 1287, n. 10 / A. 1315, n. 2.

Palermo: A. 1306, n. 29 / A. 1315, nn. 3-4-5.

Parigi nel luogo detto il Cardineto: A. 1285, da n. 22 a 25 / A. 1286, da n. 17 a 23 / A. 1293, da n. 9 a 16 / A. 1295, n. 20 / A. 1290, nn. 5-6 / A. 1329, n. 3 / A. 1345, nn. 10-11.

Pavia: A. 1331, da n. 18 a 22 / A. 1332, n. 2 / A. 1348, n. 3.

Perpignano: A. 1348, n. 48.

Perugia: A. 1290, nn. 24 e 31 / A. 1291, n. 29 / A. 1333, nn. 2-3 / A. 1352, n. 9 / Add. A. 1254, da n. 18 a 21 / Add. A. 1257, nn. 26-27 / Add. A. 1268, nn. 10-11.

Piacenza: A. 1349, n. 19.

Pieve: A. 1326, n. 3.

Piombino: A. 1328, n. 30.

Pisa: A. 1311, n. 24 / A. 1322, n. 23. S. Maria di Ponte Nuovo: A. 1343, n. 46 / A. 1349, n. 14.

Pistoia: A. 1295, n. 13.

Poggibonzi: A. 1301, nn. 5-6.

Porta Coeli nella Sassonia: A. 1290, n. 65.

Praga dentro della Città: A. 1285, nn. 30-31-32 / A. 1286, n. 26 / A. 1345, n. 32.

Prato S. Anna fuori: A. 1296, nn. 10-11 / A. 1348, n. 35.

Quedlimburgo: A. 1296, n. 18 / A. 1300, nn. 5-6-7 / A. 1326, nn. 5-6 / A. 1336, n. 6.

Ratisbona: A. 1290, da n. 17 a 23 / A. 1312, n. 13.

Ravenna: A. 1292, nn. 6-7-8 / S. Maria di Fabernario fuori: Add. A. 1261, da n. 29 a 32 / Dentro: Add. A. 1261, n. 32.

Reccanati: A. 1298, n. 19 / A. 1328, n. 7.

Reggio: A. 1318, n. 6.

Rens: A. 1319, da n. 7 a 10.

Rimini: A. 1300, da n. 18 a 24 / A. 1318, nn. 4-5-6.

Roba: A. 1320, n. 10.

Roma S. Trifone, hora S. Agostino: A. 1287, da n. 15 a 21 / S. Maria del Popolo: A. 1290, n. 28.

Rosia: A. 1343, n. 8.

Salmerone in Ispagna: A. 1337, n. 7 / A. 1340, n. 29 / A. 1341, n. 5.

Saragozza: A. 1286, n. 24 / Altro più antico nella detta Città: A. 1286, n. 25.

Sarus: A. 1329, n. 22.

Sasseto: Add. A. 1257, n. 54.

Savona: A. 1347, n. 24.

Scarperia: A. 1324, n. 11 / A. 1326, nn. 11-12-13 / A. 1331, 17.

Sciambergh: A. 1342, n. 14.

Servirano in Ispagna: A. 1285, n. 29.

Sica nella Boemia: A. 1339, n. 21.

Siena: A. 1295, n. 12 / A. 1336, nn. 8-9 / A. 1338, nn. 3-4 / A. 1348, n. 28.

Siviglia: A. 1307, da n. 4 a 7 / A. 1314, 5.

Solfagnana fuori di Perugia: Add. A. 1254, n. 19.

Spira nella Svevia: A. 1335, n. 11.

Spoleto: A. 1290, n. 60.

Stretto: A. 1288, n. 7.

Strigonia: A. 1295, n. 61.

Sulmona: A. 1282, nn. 28-29 / A. 1315, n. 9 / A. 1341, n. 6.

Teglario nel Contado di Perugia: A. 1289, nn. 17-18 / A. 1290, n. 37 / A. 1335, nn. 2-3.

Terni S. Pietro: A. 1287, n. 22 / S. Bartolomeo fuori: A. 1311, n. 27.

Ticulia: A. 1350, n. 51.

Tiunville: A. 1308, n. 67.

Tivoli: A. 1290, n. 38.

Todi: A. 1291, n. 30 / A. 1307, da n. 4 a 7 / A. 1316, nn. 26-27-28 / A. 1317, n. 12.

Toledo: A. 1312, nn. 8-9.

Tolosa: A. 1318, n. 8 / A. 1341, n. 2.

Tornai: A. 1319, nn. 7-8-9.

Torresvedras: A. 1346, n. 7.

Toscanella: A. 1285, n. 3 / A. 1286, n. 5 / A. 1290, n. 33.

Trento: A. 1281, nn. 8-9 / A. 1284, n. 14 / A. 1328, nn. 12-13 / Add. A. 1274, nn. 25-26.

Treveri: A. 1306, n. 34.

Trevigi: A. 1321, nn. 2-3.

Trono di Maria nella Pomerania: A. 1336, n. 15.

Turigo: A. 1350, n. 52.

Valdersinga: A. 1306, n. 34.

Valdinoce: A. 1308, n. 66 / A. 1336, n. 13.

Valenza: A. 1300, nn. 8-9-10 / A. 1310, n. 27 / A. 1330, n. 30 / A. 1336, n. 5.

Valle di S. Maria: A. 1327, n. 37.

Varadino: A. 1297, nn. 10-11-12.

Vasto: A. 1293, n. 8 / A. 1322, n. 25 / A. 1327, n. 27.

Venetia S. Stefano: A. 1300, nn. 37-38 / A. 1332, nn. 2 e 5.

Verona: A. 1298, n. 17 / A. 1351, n. 5 / Add. A. 1262, nn. 2-3 e 24 / Add. A. 1267, nn. 2-3.

Verterbertor fuori di Vienna: A. 1327, n. 39.

Verucchio: A. 1343, n. 19 / Add. A. 1240, n. 25.

Veruli: A. 1290, n. 38 / A. 1294, n. 27.

Vesalia: A. 1332, n. 9 / A. 1350, n. 53.

Vuerden: A. 1290, nn. 65-66.

Vicenza: A. 1302, da n. 7 a 11.

Vienna: A. 1327, nn. 39-40.

Villavitiosa: A. 1295, nn. 9-10-11.

Vindeleim nell'Inghilterra: A. 1299, n. 8.

Viterbo: A. 1290, n. 29 / A. 1291, n. 30 / A. 1302, n. 12 / A. 1312, n. 2 / relink(); setInterval("rescan()", 1000); top.document.title = top.frames[top.frames.length % 2].document.title;