Barbara Ghisi

 

Barbara Ghisi nasce a Poggio rusco nel 1971, frequenta il liceo artistico a Bologna vincendo il terzo premio di scultura istituito dal Lions Club Bologna San Lazzaro.

Durante gli anni liceali tutto ciò che è legato all’arte assume per la Ghisi una valenza sempre più forte, che affonda saldamente le proprie radici nell’intimo e trova nella pittura l’espressione più consona alla sua sensibilità.

Sempre a Bologna Barbara Ghisi frequenta l’accademia di Belle Arti e, approfondendo lo studio della pittura Romantica Europea tra il 1750 e fine ‘800 per la tesi, trova nella rappresentazione dei fenomeni naturali di Constable e Turner la propria ispirazione e l’ambiente in cui esprimere la propria creatività.

Negli anni dell’accademia partecipa nel 1991 all’esposizione presso la galleria d’arte Spazio, Cultura Navile di Bologna, nel 1992 alla collettiva “Immagini di Creatività” presso la Banca Popolare di Bergamo di Poggio Rusco e alla terza mostra internazionale del manifesto oncologico presso il palazzo della Ragione di Mantova.

Nel 1993 vince il quarto premio al concorso di pittura estemporanea alla sagra di Pieve di Quarantoli istituita dal comune di Mirandola (MO).

Tra il 1999 e il 2000 Barbara collabora con il pittore Alfonso Maffini alla realizzazione di alcune tele a tema floreale: ogni opera raffigura un fiore interpretato dai due artisti con tecniche e modalità proprie.

Nel Giugno 2000 è ospite con quiete tele in una personale di Maffini a Genzano di Roma per la tradizionale festa dell’infiorata.

Hanno fatto seguito nel 2001 le partecipazioni della Ghisi alla Biennale Nazionale di Pittura della città di Soliera di Modena, al 36° concorso di Pittura Nazionale a San Martino (MO) con segnalazione dell’opera esposta e ad altre collettive a Poggio Rusco, Pilastri di Ferrara e Sermide.

Nello studio della natura, Barbara Ghisi cerca di superare la visione del reale per giungere all’essenza, ai ricordi lontani, all’intreccio permanente di passato e presente.

Nel gioco di luci e di ombre insegue il perenne mutamento della natura avvolgendolo di sfumature evanescenti e rendendo le sue tele dei luoghi dell’anima. Ed ecco che la natura, nella sua imperturbabilità o nel tumulto dei suoi elementi riconduce lo spettatore al mistero più profondo che è la vita.

Seguono: la Biennale di Rimini nel 2002 e la personale “Tra Terra e Mare” al Rist. Tartufo di Revere (MN).

Nel 2003 la Biennale di Soliera (MO) e l’esposizione presso il “Borsart caffè” di Mantova.

Termina nel 2004 con la personale “Storie di Acqua e di Fiori” a Bondeno di Ferrara.

 

Attualmente le opere della Ghisi sono in esposizione presso il Rist. Pesce D’Oro di Formigosa (MN) e presso il Rist. Antico Giardino di Ravalle (FE).

 

Per informazioni:

cell: 328 8662 152

e-mail: barbara_ghisi@virgilio.it

 

 

La profonda conoscenza dei materiali rende unica ogni tela in cui estro e fantasia si uniscono alla tecnica dell’inclusione di conchiglie, spugne, sabbia, pietre, oro in composizioni fissate dalla resina liquida. E’ un escamotage per dare tridimensionalità e rendere tattile un mondo sicuramente lontano e certamente interiore.