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A N D R O M
E D A
(lat.
scient. Andromeda),
costellazione boreale, visibile da giugno a dicembre; è compresa fra ca. 23h
e 3h
di ascensione retta e +20º e +50º di declinazione . Fra le stelle che vi
compaiono sono da ricordare la doppia spettroscopica a
Andromeda
(Alpheratz o Sirrah) di 2m,1;
la b
Andromeda (Mirach) gigante rossa di 2m,2 e la g
Andromeda (Alamak) di 2m,3.
La costellazione contiene la cospicua Nebulosa a spirale M31 (o NGC224)
visibile a occhio nudo come una vaga nebulosità di ca. 2º´0,5º,
posta 10º a NE della stella Mirach (b
Andromeda), ovvero 20º a S della costellazione Cassiopea. Osservata
fotograficamente, la Nebulosa di Andromeda si rivela come una galassia a
spirale del tipo Sb della classificazione di Hubble. La Nebulosa di Andromeda
dista dalla Terra ca. 2,5 milioni di anni luce e ha un diametro di ca. 200.000
anni luce, mentre il nucleo ha un diametro di 20.000 anni luce. Nell'anno 1885
vi comparve la prima supernova extragalattica che si ricordi. Le braccia a
spirale della galassia furono risolte in singole stelle per la prima volta da
E. P. Hubble nel 1923, mentre W. Baade, nel 1943, osservò stelle rosse di
popolazione I anche nel nucleo. Intorno alla Nebulosa di Andromeda sono
osservabili, come anche nella nostra Galassia, numerosi ammassi globulari. La
massa della Nebulosa di Andromeda è pari alla massa di ca. 250 miliardi di
Soli, quindi risulta quasi doppiamente massiccia nei confronti della nostra
Galassia; entrambe sono coeve, possiedono caratteristiche dinamiche e
strutturali simili e certamente – viste dallo spazio – presentano il
medesimo aspetto. Entrambe, infine, fanno parte, insieme con le Nubi di
Magellano e altre galassie, quali M32 e NGC205, poste vicinissime a M31, del
cosiddetto “Gruppo Locale” di galassie (le più vicine alla nostra e a
questa fisicamente collegate). |
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