G L O S S A R I O   A S T R O N O M I C O

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AFELIO: Punto dell'orbita di un pianeta che si trova alla massima distanza dal Sole. Nel caso più generale in cui l'astro in questione non sia il Sole ma una stelle qualsiasi si parla di apastro.

AMMASSO STELLARE: Insieme di stelle omogenee per distanza ed età, tenuto insieme dalla gravità. Gli ammassi stellari aperti, o galattici, sono quelli che si trovano sul piano della nostra Galassia; gli ammassi stellari globulari, orbitano attorno alla nostra Galassia come satelliti.

ANNO LUCE: Unità di misura della distanza usata in astronomia. Corrisponde alla distanza percorsa in un anno da un raggio di luce che si propaga nel vuoto alla velocità di circa 300.000 km/sec ed equivale a circa 10.000 miliardi di km.

ASCENSIONE RETTA: Coordinata astronomica usata, insieme alla declinazione, per determinare la posizione di un oggetto sulla sfera celeste.

ASTEROIDE: Piccolo corpo del Sistema Solare, generalmente roccioso e di forma irregolare. La maggior parte degli asteroidi è concentrata in una fascia posta tra le orbite dei pianeti Marte e Giove.

BIG BANG: Gigantesca esplosione da cui si ipotizza abbia avuto origine l'intero Universo. Si calcola che il Big Bang sia avvenuto circa 15 miliardi di anni fa.

BUCO NERO: Stella che, alla fine della propria esistenza, collassa su se stessa per effetto del proprio peso. Deve il suo nome al fatto che essa genera una forza gravitazionale così intensa che neppure la luce riesce a sfuggirne, così da apparire nera.

COMETA: Corpo minore del Sistema Solare caratterizzato da un nucleo di qualche chilometro fatto di rocce e di ghiaccio e, soprattutto, da una chioma e da una coda sempre più appariscenti e luminose a mano a mano che si avvicina al Sole.

CONGIUNZIONE: Situazione in cui due oggetti celesti appaiono molto vicini in cielo per effetto della prospettiva. Si parla di congiunzione, in particolare, per i pianeti rispetto al Sole.

COSTELLAZIONE: Insieme di stelle che appaiono ravvicinate in cielo per effetto della prospettiva. e costellazioni classiche rappresentano figure di animali, personaggi mitologici e oggetti di uso comune, e variano secondo le popolazioni e i periodi storici. L'intera sfera celeste è divisa per convenzione in 88 costellazioni.

DECLINAZIONE: Coordinata astronomica usata, insieme all'ascensione retta, per determinare la posizione di un oggetto sulla sfera celeste.

DOPPLER (effetto) : Variazione di lunghezza che subisce un'onda quando viene emessa da una sorgente in moto rispetto all'osservatore. Ha molta importanza in astronomia perché permette di misurare la velocità con cui una stella o una galassia si avvicinano (o si allontanano) da noi.

ECLISSI: Fenomeno per il quale un corpo celeste si interpone tra l'osservatore e un altro corpo impedendone la vista. Di particolare importanza sono le eclissi di Sole, in cui la nostra stella viene nascosta alla vista dalla Luna. Un caso particolare sono pio le eclissi di Luna in cui la vista della Luna ci è impedita poiché essa cade nel cono d'ombra proiettato dalla Terra nello spazio.

EFFEMERIDI: Insieme delle coordinate astronomiche di posizione di Sole, Luna e pianeti, e dei dati che servono alla loro osservazione. Le effemeridi astronomiche vengono pubblicate ogni anno.

EQUATORE CELESTE: Cerchio immaginario della sfera celeste che viene utilizzato come punto di riferimento fondamentale nella misura della coordinate astronomiche.

EQUINOZIO: Ciascuno dei due istanti in cui il Sole, muovendosi sull'eclittica, attraversa l'equatore celeste. Gli equinozi, che segnano le date d'inizio della primavera e dell'autunno, cadono rispettivamente il 21 marzo e il 23 settembre. Queste due giornate sono anche le uniche dell'anno in cui il giorno e la notte hanno la stessa durata: 12 ore.

GALASSIA: Oggetto celeste composto da centinaia di miliardi di stelle. L'Universo è popolato da galassie e anche il Sole, con il Sistema Solare, si trova all'interno di una di esse: la Via Lattea.

M: Sigla utilizzata per individuare gli oggetti contenuti nel catalogo di oggetti celesti compilato da Charles Messier alla fine del XVIII secolo. Contiene 110  oggetti non stellari (ammassi, nebulose e galassie).

MAGNITUDINE: Luminosità di una stella o di un oggetto celeste. Per ragioni storiche la scala delle magnitudini decresce al crescere della luminosità (una stella di magnitudine 3 è più luminosa di una di magnitudine 5). Due stelle la cui luminosità differisce di una magnitudine sono una 2,5 volte più luminosa dell'altra. Bisogna distinguere la magnitudine relativa, che è la luminosità misurata da un osservatore a Terra, dalla magnitudine assoluta, che invece è la luminosità intrinseca dell'oggetto osservato, indipendentemente dalla sua distanza.

METEORITE: Piccolo corpo del Sistema Solare che, attratto dalla gravità di un pianeta, vi cade sopra. Esso può disintegrarsi completamente per l'attrito con l'atmosfera oppure può arrivare fino alla superficie del pianeta generando un cratere.

MOTO PROPRIO: Spostamento angolare che una stella compie in un anno sulla sfera celeste. Il moto proprio è sempre molto piccolo e si misura in secondi d'arco (un secondo d'arco è 1/3600 gradi).

NEBULOSA: Oggetto celeste composto di gas rarefatto e, eventualmente, di polveri.

NGC: Sigla utilizzata per individuare gli oggetti contenuti nel New General Catalogue di oggetti celesti compilato nel secolo scorso. Contiene circa 8000 oggetti non stellari.

OPPOSIZIONE: Situazione in cui due oggetti celesti appaiono in posizioni opposte rispetto al Sole. In particolare si parla di opposizione nel caso dei pianeti rispetto al Sole.

ORBITA: Percorso che un qualunque oggetto celeste compie nello spazio a causa del proprio moto. Si usa anche nel caso di satelliti artificiali e sonde spaziali.

PARALLASSE: Angolo sotto al quale, dalla distanza a cui si trova una certa stella, viene visto il semiasse maggiore dell'orbita terrestre.

PARSEC: Unità di misura della distanza usata in astronomia. Un parsec corrisponde a 3,26 anni luce.

PERIELIO: Punto dell'orbita di un pianeta che si trova alla minima distanza dal Sole. Nel caso in cui l'astro non sia il Sole ma una stella qualsiasi si parla di periastro.

PIANETA: Oggetto celeste freddo che orbita attorno a una stella. Nel Sistema Solare vi sono nove pianeti, compresa la Terra.

PRECESSIONE: Lentissimo movimento compiuto dall'asse di rotazione della Terra nel corso dei secoli, causato dall'attrazione gravitazionale combinata del Sole e della Luna, che fa descrivere all'asse stesso un cono nello spazio.

PULSAR: Acronimo di Pulsating Radio Source (sorgente radio pulsante). E' una stella molto densa e in rapida rotazione attorno al proprio asse, che emette un fascio di onde radio visibile da Terra solo quando "passa" nella nostra direzione (come il fascio di luce di un faro).

PUNTO GAMMA: O punto d'ariete o nodo ascendente, è uno dei due punti della sfera celeste in cui si intersecano l'equatore celeste e l'eclittica.

QUASAR: Acronimo di Quasi Stellar Radio Source (sorgente radio quasi stellare). E' un oggetto simile a una stella che però è visibile a distanze enormi, anche di miliardi di anni luce. Oggi si pensa che si tratti di nuclei particolarmente brillanti di galassie lontanissime.

RED-SHIFT: Letteralmente "spostamento verso il rosso", è lo spostamento che, a causa dell'effetto Doppler, mostrano le onde luminose emesse da una stella o da una galassia che si allontana da noi. Nei rari casi di oggetti che si avvicinano si parla di blue-shift.

RIVOLUZIONE: Movimento che un corpo compie orbitando attorno a un altro; per esempio si parla di rivoluzione nel caso di un pianeta che ruota attorno al Sole.

ROTAZIONE: Movimento che un corpo compie girando su se stesso attorno a una direzione fissa (l'asse di rotazione).

SATELLITE: Oggetto celeste che orbita attorno a un altro corpo che non sia una stella. Si parla di satelliti naturali nel caso delle lune dei vari pianeti e di satelliti artificiali nel caso delle sonde che orbitano attorno alla Terra.

SFERA CELESTE: Sfera immaginaria, con la Terra al centro, sulla quale sono ipoteticamente posti tutti gli oggetti del cielo indipendentemente dalla loro distanza.

SOLSTIZIO: Ciascuno dei due istanti in cui il Sole, muovendosi sull'eclittica, raggiunge la massima distanza dall'equatore celeste; i due solstizi sono anche i giorni in cui il Sole è alla massima (solstizio d'estate) e minima (solstizio d'inverno) altezza a mezzogiorno sull'orizzonte. I solstizi, che segnano le date d'inizio dell'estate e dell'inverno, cadono rispettivamente il 21 giugno e il 22 dicembre.

SPETTRO ELETTROMAGNETICO: Insieme delle onde elettromagnetiche di tutte le lunghezze d'onda. Lo spettro elettromagnetico comprende le onde radio, gli infrarossi, la luce visibile, gli ultravioletti, i raggi X e i raggi gamma.

STELLA: Corpo celeste gassoso che emette luce propria. Vi sono cento miliardi di stelle solo nella nostra Galassia.

SUPERNOVA: Stella che, in una fase instabile della propria esistenza, esplode in maniera distruttiva.

TELESCOPIO: Strumento usato in astronomia per l'osservazione del cielo. Sfrutta una lente (telescopio rifrattore) oppure uno specchio (telescopio riflettore) per raccogliere la luce proveniente dagli oggetti celesti.

UNITA' ASTRONOMICA: Unità di misura della distanza usata in astronomia, soprattutto all'interno del Sistema Solare, definita come la distanza media tra la Terra e il Sole. Una Unità Astronomica corrisponde a circa 149.600.000 Km.

VIA LATTEA: E' il nome della nostra Galassia. La parte più brillante (il disco galattico) appare nel cielo notturno come una debole striscia che attraversa il cielo.

ZENIT: Punto della sfera celeste a perpendicolo sopra la testa di un osservatore.

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