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Fotografie:
com'era
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cattedrale restaurata
 

 

 

 

 

La Cattedrale della SS. Annunziata è a croce latina con tre porte d'ingresso sulla facciata principale, corrispondenti alle tre navate di cui è costituita e sviluppa la pianta per circa 42 metri di lunghezza per 17 di larghezza. E' un imponente monumento con annessi sagrestia e casa canonica. La prima costruzione risale al 300 ed è quella che fu poi adibita a sagrestia. Nel secolo successivo venne costruita l'odierna chiesa, elevata a Cattedrale il 26 marzo 1546 da Papa Paolo III. L'alto campanile a cuspide fu fatto costruire nel 1718, è dotato di cinque campane il cui movimento è stato elettrificato nel 1987. Ben quattro i Sinodi che si sono svolti nella Cattedrale: il 30 aprile 1656, vescovo Francesco Antonio De Luca; l'1 maggio 1670, con il presule Matteo Cosentino; nel 1728, indetto da mons. Ettore Quarti e nel 1900, voluto dal vescovo Carmelo Pujo. L'ultimo sinodo, convocato da mons. Rocco Talucci, ha visto la Cattedrale inagibile a causa di due incendi avvenuti nelle notti tra il 7 e 8 novembre 1988, e l'11 e 12 dello stesse mese e anno.
Nel primo incendio, che si sviluppò nella sagrestia, sono andati distrutti: un prezioso quadro di grandi dimensioni raffigurante il "Martirio di San Matteo Evangelista" di Matteo De Matteis, un dipinto della "Resurrezione di Lazzaro", un quadro di piccole dimensioni della Madonna di Francesco Oliva e due crocifissi lignei del XVIII secolo e le suppellettili sacri.
Nel secondo incendio andarono persi il maestoso organo a canne, datato 1728, e ai lati dell'antico altare maggiore, due affreschi del pittore napoletano Francesco De Angelis del 1747, raffiguranti le "Nozze di Canaan" e la "Moltiplicazione dei pani". Andarono inoltre persi un pregevole coro ligneo del 1603 che circondava l'altare maggiore, ed un Crocifisso di legno a grandezza reale del XVI secolo.
Completati i lavori strutturali e di rifinitura, occorreranno ancora altri finanziamenti, per completare la riqualificazione della Cattedrale. Mons. Rocco Talucci ha sostenuto economicamente la realizzazione dei disegni del contro-soffitto, il restauro del rilievo ligneo nel transetto sinistro, ed altre opere. Mons. Francesco Cuccarese, arcivescovo di Pescara, nativo di Tursi e in questa Cattedrale ordinato vescovo, si farà carico della donazione più corposa, l'organo a canne, completamente perduto, che era situato in fondo al coro, con annessa canteria. Alla generosità dei tursitani e dei fedeli è stata demandata la contribuzione volontaria per l'acquisto dei banchi.
La riapertura al culto della Cattedrale ha avuto un prologo simbolico con l'apertura della porta centrale proprio il giorno di Natale del 1999 per dare inizio al Giubileo del Duemila.
Il nuovo Vescovo Mons. Francescantonio Nole' è stato consacrato il 10 dicembre 2000 nella Basilica-Santuario di Pompei, e il 7 gennaio 2001 si è insediato nella Diocesi di Tursi-Lagonegro.
Mons. Talucci, è stato nominato, nuovo arcivescovo dell'arcidiocesi di Brindisi-Ostuni, presso la quale si è trasferito l'8 aprile 2000.

CRONOTASSI DEI VESCOVI DELLA DIOCESI DI ANGLONA

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