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Note Biografiche:


Mons. Francescantonio Nolè, Vescovo della Diocesi di Tursi-Lagonegro

 

 

 

 

 

Il vescovo Nolè ha scelto come suo stemma il simbolo del francescanesimo, il T (tau) che accoglie le due mani crocifisse, Cristo e S. Francesco. Il mare e i monti su cui erge il T simboleggiano la profondità e l'altezza della presenza di Dio, ma simboleggia anche la ricca e affascinante conformazione della diocesi, racchiusa tra due mari e costellata di valli e vette purissime. Le due stelle, infine, evidenziano i due amori della sua vita, la mamma celeste e quella terrena. In simplicitate et laetitia (in semplicità e letizia) è invece il motto che il vescovo ha scelto per il suo ministero pastorale.

Mons. Francescantonio Nolè, è nato a Potenza il 9 giugno 1948. Entra in seminario a Ravello il 20 settembre 1959, tra i Frati Minori Conventuali, dove inizia la formazione religiosa e culturale, proseguita a Nocera, Portici, S. Anastasia e Roma.
Compie gli studi filosofici e teologici presso la Facoltà Teologica Seraphicum in Roma; consegue la Licenza in Teologia Morale presso la Pontificia Facoltà Teologica dell'Italia  Meridionale di Napoli, Sez. S. Luigi e la Laurea in Pedagogia all'Università Statale di Cassino.
Emette la professione temporanea a Montella (Av) il 4 ottobre 1965 e quella perpetua a Nocera il 1° novembre 1971.
Ordinato sacerdote il 2 settembre 1973 a Potenza da Mons. Vittorio Costantini O.F.M. Conv., è destinato subito a Nocera Inferiore, nel Convento di S. Antonio, come Vice-rettore e poi Rettore dei ragazzi delle scuole medie aspiranti alla vita religiosa.
Nel 1976 è trasferito a Benevento, come Rettore dei Postulanti del Ginnasio-Liceo, fino al 1982 quando, nel Capitolo Provinciale, è nominato Vicario Provinciale e Guardiano-Parroco di S. Antonio in Portici.
Nel 1991 è inviato di nuovo a Benevento come Guardiano e Rettore dei Postulanti.
Nel mese di giugno del 1992 è chiamato a Roma a dirigere il Centro Missionario Nazionale fino al 28 aprile 1994, quando nel Capitolo Provinciale tenuto a Nocera, è eletto Ministro Provinciale della Provincia di Napoli che comprende Campania e Lucania.
Il 30 aprile 1997 è confermato Ministro Provinciale per altri quattro anni.
Il 10 dicembre 2000, nella Basilica-Santuario di Pompei, alla presenza dei Vescovi di Basilicata e di una larghissima rappresentanza diocesana, è stato consacrato Vescovo della Diocesi di Tursi-Lagonegro.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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