GONI: LOC. PRANU MUTTEDDU-NURAXEDDU(CA)
TOMBA IV
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I tre menhir: "su babbu, sa mamma e su fillu".

La parte centrale, con pianta di forma quadrata, era la cella che doveva contenere i corpi dei defunti. Essa è circondata da due muri concentrici tra i quali sono infissi tre menhir di diversa misura. Un terzo circolo di pietre racchiudeva il sepolcro che in origine era nascosto da un tumulo di terra, come era anche la grande tomba II megalitica-ipogeica.
La disposizione in terna di questi menhir è molto rara. Dal custode del parco di Pranu Mutteddu abbiamo saputo che la gente del posto li chiama "su babbu, sa mamma e su fillu".

sezione A-A

pianta menhir

A Goni, in località Pranu Mutteddu, abbiamo visto, sparsi in una vasta area, il più grande raggruppamento di mènhir della Sardegna: si tratta di monumenti costituiti da un blocco di pietra lavorata che veniva infissa verticalmente nel suolo. Il loro nome deriva dal brettone men hìr che significa "pietra lunga"; in Sardegna sono invece conosciute come perdas fittas o perdas fichidas che significa "pietre conficcate". Questi monumenti sono molto diffusi soprattutto in zone montagnose della Sardegna e, sebbene tipici della cultura di San Michele, sono presenti anche in periodo nuragico generalmente nei pressi dei luoghi sacri.
Particolare rilevante è che a Goni, circa una ventina di essi, sono disposti allineati (come in Bretagna) lungo l'asse E-O e molto vicini l'uno all'altro. La disposizione di questi menhir potrebbe avere un riferimento all'astronomia; è possibile, ma non ancora dimostrato, che si possano collegare a culti solari o lunari. Un'altra ipotesi è quella che possano rappresentare l'elemento divino maschile che penetrando la terra, associata al concetto di Dea Madre, la rende fertile. La forma della maggior parte di queste pietre assomiglia ad un parallelepipedo che si restringe verso l'alto, ma alcune sono a sezione tondeggiante. I mènhir di Goni sono perlopiù "sculture informali", di tipo aniconico, ma alcune sono di tipo protoantropomorfo, cioè di un genere che precede la realizzazione di figure umane in pietra, realizzati su blocchi d'arenaria a forma ogivale con superficie del ventre piana; queste figure si ritrovano nella stessa età(IV_III millennio a.C.) in Corsica e in Francia. Sono numerosi anche in Irlanda, in Inghilterra e in Scozia, ma nel nord Europa sembra siano stati eretti un po' più tardi.

Riccardo, Nicola, Matteo, Chiara e Valentina cl. 1^B


Carnac (Bretagna), Allignments. Foto di Stephen Miller

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