28
anni, avvocato.
Nel
1991 consegue il diploma di maturitā classica al Liceo Mamiani
di Roma.
Negli
anni delle superiori č tra gli animatori del movimento giovanile
socialista. Nel 1996 si laurea in Giurisprudenza presso l'Universitā
La Sapienza di Roma.
Allievo
del noto penalista Tommaso Mancini, partecipa ad alcuni importanti
processi collaborando alla difesa di Germano Maccari nel processo
Moro quater, e di alcuni familiari delle vittime delle Fosse
Ardeatine nel processo contro Erick Priebke.
Obbiettore
di coscienza.
Il
13 giugno 1999 viene eletto consigliere provinciale di Cosenza
nel collegio di Lago (primo degli eletti con il 24.65% dei
voti). In consiglio provinciale si batte con coraggio contro
il clientelismo imperante ed a favore di una seria riforma
del sistema viario della propria provincia.
E'
eletto presidente della commissione consiliare permanente
con delega ai Trasporti ed alle Attivitā Economiche e Produttive.
Consapevole
dell'importanza di una nuova politica dei trasporti, non ingessata
dalle anacronistiche leggi regionali, propone ed ottiene che
l'AMACO e le Ferrovie della Calabria firmino un accordo grazie
al quale pagando un solo biglietto i cittadini dellarea urbana
cosentina possano utilizzare i mezzi pubblici dei diversi
concessionari per muoversi da Montalto alla Valle del Savuto
con collegamenti rapidi ed economici dal centro di Cosenza
all'Universitā di Arcavacata.
Nel
luglio del 1999 č tra i fondatori del PSE-LISTA MANCINI, che
farā parte della coalizione di centro-sinistra. Riprende la
pubblicazione della gloriosa testata la parola socialista
fondata da Pietro Mancini nel 1905.
Candidato
alle elezioni regionali come capolista del PSE-LISTA MANCINI
nelle circoscrizioni di Cosenza, Catanzaro e Reggio Calabria.
Il 16 aprile 2000 ottiene 16.000 voti di preferenza e viene
eletto consigliere regionale. A causa di un'assurda disposizione
legislativa di recente introduzione, non viene proclamato
eletto a vantaggio del candidato a presidente sconfitto del
centro-sinistra, Nuccio Fava, che prende il suo posto al consiglio
regionale.
Dopo
il patto federativo tra il gruppo dirigente regionale dei
DS e quello del PSE-LISTA MANCINI, che punta a dare vita ad
un grande partito della sinistra riformista di stampo europeo,
č candidato alla Camera dei Deputati per le elezioni del 13
maggio del 2001 nella lista proporzionale DS-PSE.