02/04/2001
Si è
svolto questa mattina un incontro tra una rappresentanza dei
DS ed una rappresentanza del PSE.Erano
presenti per i DS il segretario regionale Nuccio Iovane, il
segretario provinciale Mario Oliverio ed il capogruppo in
Consiglio regionale Nicola Adamo.
Il
PSE era rappresentato dal Sindaco di Cosenza, on. Giacomo
Mancini, dal segretario provinciale Salvatore Magarò,
dall’assessore del Comune di Cosenza Pietro Mari, dal
segretario per l’area urbana cosentina Antonlivio Perfetti
e dal coordinatore regionale del partito e presidente del
gruppo consiliare alla Provincia di Cosenza Giacomo Mancini
jr.
Al
termine dell’incontro, tra L’Unione regionale dei DS
della Calabria ed il PSE-Lista Mancini è stato firmato un
patto federativo per le prossime elezioni politiche.Questi i
punti del patto federativo:
1)
le comuni esperienze amministrative e le recenti
battaglie politiche ed elettorali (a partire dalle elezioni
provinciali del ’99 a Cosenza), nonché le comuni
ispirazioni al Partito del Socialismo Europeo, hanno
consolidato un rapporto positivo tra DS e PSE che ci si
impegna a portare avanti a partire dalle prossime elezioni
del 13 maggio;
2)
questo patto è decisivo per il successo del
centrosinistra in Calabria ed in particolare nell’area
cosentina ed è
una risorsa importante messa a disposizione di tutto
l’Ulivo e del candidato premier Rutelli;
3)
il patto tra DS e PSE prevede la comune presentazione
delle liste per il proporzionale, alla Camera dei deputati
di Marco Minniti, in rappresentanza dei DS e di Giacomo
Mancini jr. in rappresentanza del PSE;
4)
il presente patto è la base, infine, per costruire e
consolidare un rapporto più organico con l’obiettivo di
costruire in Italia ed in Calabria una grande forza
riformista e socialdemocratica in grado di raccogliere il
meglio della tradizione della sinistra italiana.
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12/04/2001
Giacomo
Mancini jr, candidato alla Camera dei Deputati nella lista
proporzionale DS-PSE, ha incontrato alcuni rappresentanti
del corpo docenti, dei genitori e degli studenti di alcuni
istituti di scuole superiori della città di
Cosenza.L’incontro è stata l’occasione per discutere
sui problemi che affliggono il mondo della scuola e dell’istruzione.Giacomo
Mancini jr ha affermato:“Nell’istruzione siamo fermi
agli anni lontani.
La
Calabria è una delle ultime regioni europee per quanto
riguarda la conoscenza delle lingue straniere. L’inglese
non è conosciuto, e non è parlato né dalle burocrazie
pubbliche, né dai ceti professionali.
Così
come manca la conoscenza dei linguaggi informatici e
l’utilizzo dei computer.
A
Cosenza in questi anni molto è stato fatto
dall’amministrazione comunale che ha finanziato corsi di
lingue gratuiti per tutti i cittadini ed ha regalato
migliaia di computer alle scuole: uno per ogni classe.Può
essere un esempio da seguire per tutta la regione e per il
Paese.
Così
come deve essere consentito agli studenti di poter viaggiare
per l’Europa in modo da poter facilitare la conoscenza
delle diverse culture e di favorire una mentalità lontana
dal gretto provincialismo, ma più cosmopolita.
In
questo gli insegnanti hanno un ruolo di fondamentale
importanza. Ecco perché è necessario predisporre un
sistema che gratifichi il corpo docente a livello economico,
ma che consenta anche agli alunni di pretendere un
insegnamento attuale e dinamico”.
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13/04/2001
Sarebbe
stato ragionevole pensare che, dopo le
figuracce rimediate nella vicenda del Co.Re.Co. da
Spagnolo e da Aloi, il locale gruppo dirigente di AN
stendesse un pietoso velo sulla sporca faccenda.
Purtroppo
così non è: mentre il lupo ciociaro, sempre più spelacchiato,
si lecca le ferite, siamo costretti a sentire gli ululati
del suo più fedele ed arrogante cucciolo.L’occasione è
data dalla notizia che il Consiglio di Stato ha fissato, per
il 20 aprile, l’udienza in cui esaminare il ricorso
presentato dal Comune di Cosenza in merito alla pratica di
assestamento del bilancio 2000. Il Sig.Vigna, noto per
essere più presente dietro alle porte degli Uffici del
CO.RE.CO di Cosenza che nel Consiglio Comunale, ritiene di
poter offendere le più alte istituzioni democratiche
paventando che, la legittima e documentata attività di
autotutela posta in essere
dal Sindaco di Cosenza e della Giunta Comunale, possa
“nientepopodimenoche” ….”mettere in pericolo la
serenità di giudizio del Consiglio di Stato”.Gli
azzardati ed irriverenti sproloqui di Vigna, non
meriterebbero alcun commento, ma viene voglia di chiedere a
Mancini l’edizione di un supplemento dei manifesti della
serie “OHI ‘CO”. Il testo potrebbe essere : ….”Ohi
‘Vi, a politica è na cosa seria, ….nun’è robba pi
quatrarielli insolenti……”
IL
COORDINAMENTO POLITICO DEL PSE-LISTA MANCINI
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17/04/2001
Giacomo
Mancini jr, candidato alla Camera dei Deputati con la lista
proporzionale DS-PSE in Calabria, continua la propria
campagna elettorale. Nella giornata ha partecipato ad alcuni
incontri nei quartieri e nei rioni di Cosenza.
Nel
corso degli incontri ha avuto modo di affermare:
“Noi
auspichiamo che il risultato delle elezioni possa
determinare la nascita di una nuova classe dirigente più
colta e preparata che sappia avvicinare la Calabria alle
altre regioni d’Europa. Per fare ciò sarà fondamentale
riformare tutta la struttura burocratica del settore
pubblico,in modo particolare quello regionale, che ancora
oggi rappresenta un pesante fardello e costituisce un
rallentamento allo sviluppo.In Calabria i dipendenti
regionali sono un esercito di 4341 unità: ciò significa
che c’è un dipendente ogni 475 abitanti a fronte di
quanto avviene in Lombardia dove c’è un dipendente
regionale solo ogni 1964 cittadini.Questo esercito
che riceve un appannaggio medio (per i dirigenti) di circa
121 milioni all’anno, però, molto raramente garantisce ai
cittadini servizi rapidi ed efficienti: basti pensare che la
conoscenza delle lingue e l’utilizzo delle moderne
tecnologie informatiche rappresenta una rarissima eccezione.
Il
problema non è nuovo: nei primi anni ottanta una docente
dell’Università di Siena ha pubblicato sull’argomento
uno studio approfondito che, sfortunatamente, non ha trovato
l’attenzione che avrebbe meritato.A distanza di anni, non
si può certo dire che l’attenzione sia cresciuta, eppure
la materia è di fondamentale importanza.
Una
regione che ambisce ad essere parte integrante
dell’Europa, infatti, dovrebbe avere una struttura
burocratica preparata ed efficiente che sia in grado di
avere continui rapporti di collaborazione paritaria con le
istituzioni di Bruxelles”.
IL
COORDINAMENTO POLITICO DEL PSE-LISTA MANCINI
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25-4-2001
Giacomo
Mancini jr, candidato alla Camera dei Deputati con la lista
proporzionale DS-PSE in Calabria, ha partecipato ad un
incontro promosso da un’associazioni di piccoli e medi
imprenditori operanti nella provincia di Cosenza.
Nel
corso dell’incontro ha affermato:
“Il
sistema del credito in Calabria è molto arretrato. Non è
raro il caso in cui gli uffici postali offrano ai cittadini
un servizio migliore di quello predisposto dai vari istituti
di credito che invece di aiutare ed incentivare gli
investimenti, proponendo prestiti a tassi agevolati e
richiedendo minori garanzie, si limitano a rastrellare i
risparmi depositati dai calabresi per poi portare i capitali
al di fuori della regione.
Le
piccole e medie imprese che potrebbero rappresentare una
risorsa per l’economia regionale non sono aiutate: per un
giovane imprenditore diventa quasi impossibile accedere ad
un fido di soli cinquanta milioni.
Anche
gli enti che il governo centrale ha predisposto ben capendo
l’importanza di un’attenta politica che andasse incontro
e sostenesse le nuove idee che producono impresa e
occupazione, in Calabria non funzionano per come dovrebbero
perché gestiti e diretti con la vecchia impostazione
clientelare da parte di personaggi che hanno gravi
responsabilità per quanto riguarda il passato.Se
si vuole veramente aiutare chi cerca di fare impresa nella
nostra regione è necessaria una decisa sterzata. In questa
direzione devono impegnarsi anche le Camere di Commercio e
le Associazioni degli Industriali che non possono non far
sentire la propria voce”.
IL
COORDINAMENTO POLITICO DEL PSE-LISTA MANCINI
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27/04/2001
Intervenendo
questa mattina all’incontro-dibattito promosso dal
presidente dell’Assindustria di Cosenza De Rose, Giacomo
Mancini jr , candidato alla Camera dei Deputati nella lista
proporzionale dei DS ha rivolto la propria attenzione sulle
difficoltà esistenti per lo sviluppo delle attività
imprenditoriali nella Regione Calabria. “I giovani
intenzionati ad avviare nuove imprese – ha detto Giacomo
Mancini jr. - dovrebbero godere di un aiuto maggiore e
trovare interlocutori più attenti e disponibili nelle
istituzioni. In questo senso – ha aggiunto - gli istituti di credito rivestono un ruolo fondamentale. I
tassi applicati dalle banche sugli affidamenti sono ancora
eccessivamente alti mentre le pratiche burocratiche per
ottenere un finanziamento anche di soli 50 milioni, sono
lunghe, farraginose e spesso insufficienti quando non
sussistono le garanzie, anche queste piuttosto eccessive.
E’ necessario dunque – ha detto ancora Giacomo Mancini
jr – infliggere una radicale sterzata al sistema ed in
questa direzione le Associazioni degli industriali possono
assumere un ruolo maggiormente propositivo, di attacco e di
denunzia di queste situazioni che lambiscono e mettono in
difficoltà tanti piccoli imprenditori che invece
manifestano l’intenzione e le possibilità di creare nuovi
posti di lavoro. Il governo centrale in questi anni ha
proposto diversi metodi per attingere ai finanziamenti
pubblici, ma tali iniziative avrebbero avuto maggior
successo in Calabria se la loro applicazione non fosse stata
gestita dai vecchi responsabili della politica clientelare,
i quali hanno notevolmente rallentato l’attuazione di
questi nuovi strumenti legislativi. In Calabria – ha
concluso il candidato al proporzionale per la lista dei Ds
– esistono le risorse sul territorio per la crescita
dell’impresa e dello sviluppo. Esiste un insieme di
fattori, che ancora oggi non viene valorizzato nella maniera
più corretta”.
IL
COORDINAMENTO POLITICO DEL PSE-LISTA MANCINI
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