Comunicati 2000
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17/01/2000 (1)

Nella sala consiliare di S.Pietro in Guarano si è svolta una assemblea del PSE-LISTA MANCINI alla quale hanno preso parte i due candidati di punta per le prossime elezioni regionali Giacomo Mancini jr, consigliere provinciale di Cosenza, e Salvatore Magarò, sindaco di Castiglione Cosentino. I lavori sono stati coordinati da Tonino Cesareo, consigliere comunale di S.Pietro. Salvatore Magarò ha incentrato il suo intervento sull'illustrazione del programma per i prossimi cinque anni : "Gli altri partiti, ha affermato Magarò tra gli applausi, perdono tempo a litigare su chi dovrà essere il candidato alla presidenza per il centro sinistra, noi del PSE- LISTA MANCINI vogliamo lavorare sui programmi per rompere l'immobilismo in cui una classe dirigente impreparata ha costretto la Calabria in questi cinque anni. La Regione avrà un ruolo sempre più importante e sarà chiamata ad avere rapporti continui con la comunità economica europea, per fare questo c'è bisogno, oltre che di una classe politica all'altezza anche di una burocrazia preparata e competente che sappia le lingue e che conosca i computer. Oggi purtroppo così non è, c'è un grande bisogno di un opera di riorganizzazione e di riforma." Giacomo Mancini jr, ha avuto il compito di concludere i lavori ed ha ribadito che " noi del PSE-LISTA MANCINI, non vogliamo essere un'altra piccola sigla nella galassia socialista, ma vogliamo lavorare per riunire tutte le vecchie famiglie socialiste sotto il tetto di una casa comune. Dal 1992 con la tragica fine del PSI, i tantissimi militanti socialisti che hanno fatto della Calabria la regione più socialista di Italia si sono dispersi. Sono ormai maturi i tempi che questa diaspora abbia fine. In questa direzione vanno anche lette le parole del Presidente del Consiglio, Massimo D'Alema, che va sostenuto ed incoraggiato, quando ha osservato che i socialisti avevano ragione ed i comunisti torto e che bisogna lavorare per la creazione di un grande partito del socialismo europeo. Noi, seppur localmente, abbiamo avuto la stessa intuizione e riteniamo che sia doveroso continuare su questa strada".

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17/01/2000 (2)

Giacomo Mancini jr, presidente del Gruppo Consiliare provinciale del P.S.E., ha presentato al Presidente della Giunta un interrogazione per sapere "quali iniziative intenda prendere per sollecitare l'amministrazione comunale di Rossano a predisporre gli atti dovuti che consentano alla Provincia di acquisire il terreno sito in località Tornice, in modo da poter consentire in tempi rapidi la realizzazione del Palazzo dello sport a Rossano". La vicenda del Palazzo dello Sport di Rossano è lunga e tormentata. Nel lontano 1997, infatti, veniva inserita nel piano triennale di investimenti la somma di due miliardi di Lire per la costruzione del Primo Lotto del Palasport di Rossano e con successivi inserimenti votati dal consiglio provinciale si è arrivati a prevedere la spesa di tre miliardi e ottocento milioni di Lire per la realizzazione dei lotti II e III di detto Palasport. In seguito, su accordo tra l'amministrazione provinciale e quella comunale di Rossano, veniva individuata in località Tornice, l'area dove far sorgere la struttura. A quel punto l'unico adempimento da espletare era il passaggio della titolarità del terreno dal Comune di Rossano alla Provincia, ciò avrebbe consentito alla Provincia di accedere all'ingente finanziamento ed alla contrazione del mutuo con il Credito Sportivo. L'amministrazione comunale di Rossano, però, nonostante le continue assicurazioni, non ha ancora provveduto, dopo più di tre anni, alla cessione di detto terreno alla Provincia di Cosenza. Tale perdurante inattività del Comune di Rossano, di fatto, impedisce la realizzazione di una importante struttura sportiva che tanto gioverebbe alla popolazione rossanese.

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31/01/2000

Si è svolta ad Amantea, all'Hotel S. Maria, un'affollata riunione del PSE-Partito del Socialismo Europeo, alla presenza di Giacomo Mancini e Salvatore Magarò. All'assemblea, organizzata da Orfeo Reda, hanno partecipato tanti militanti socialisti che non si riunivano insieme da quasi sette anni, e che con la loro appassionata partecipazione hanno confermato la bontà del progetto politico del PSE che per come ha affermato Giacomo Mancini jr nel suo intervento, "mira a riunire tutte le vecchie famiglie socialiste in un'unica casa comune". Giacomo Mancini jr ha poi ribadito in merito alla candidatura a presidente dello schieramento di centro-sinistra che "il PSE non pone pregiudiziali nei confronti di nessun candidato, ma invita tutti i partiti della coalizione a porre la loro attenzione non soltanto sui nomi, ma soprattutto sul programma da proporre ai calabresi. "In questi mesi gli unici a parlare di idee e di progetti per la Calabria dei prossimi cinque anni siamo stati noi del PSE; gli altri partiti e movimenti, di destra, ma anche, e questo è preoccupante, di sinistra, sono unicamente impegnati in squallide operazioni elettoralistiche e clientelari: vengono contattati ingegneri ed architetti ai quali si promettono collaudi e progettazioni, si specula sul bisogno dei giovani promettendo la creazione di inesistenti posti di lavoro" "Noi riteniamo- ha concluso Giacomo Mancini jr, tra gli applausi, che la Calabria abbia bisogno di una classe dirigente migliore di quella attuale che è la responsabile del degrado della nostra regione che occupa gli ultimi posti nelle classifiche dell'occupazione, dell'ordine pubblico, delle iniziative culturali".

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03/02/2000

Giacomo Mancini jr, presidente del gruppo provinciale del PSE, ha presentato al Presidente del Consiglio Provinciale un ordine del giorno al fine di impegnare il Consiglio Provinciale a sollecitare, anche alla luce delle nuove competenze assegnate, la Giunta affinchè venga studiato, progettato, finanziato e realizzato un piano sulla viabilità più confacente alle esigenze dei cittadini di tutto il territorio volto a conseguire uno sviluppo unitario che comprenda la fascia tirrenica e quella ionica, la zona silana e quella del Pollino. Questo impegno si rende ancora più pressante in un momento in cui è stata stipulata una importante convenzione tra i sindaci dei comuni di Cosenza e Rende per la realizzazione della metropolitana leggera che collegherà, in una prima fase, piazza Matteotti a Cosenza con l'università della Calabria di Arcavacata. Infatti con questo primo fondamentale atto si apre una nuova e rivoluzionaria fase nell'organizzazione dei trasporti che garantirà a molte migliaia di cittadini collegamenti rapidi e continui nell'area urbana cosentina. A fronte di un progetto così ambizioso ed avveniristico nell'area urbana del capoluogo, in tutto il resto del territorio provinciale il sistema viario risulta profondamente inadeguato, e addirittura in molte zone della provincia le strade esistenti versano in condizione di abbandono così da costituire grave pericolo per la circolazione degli utenti, che non può essere certo risolto dal piano sulla viabilità stradale proposto dall'Amministrazione Provinciale, che è costituito unicamente da un lunghissimo elenco di interventi che non vanno oltre la manutenzione ordinaria.

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15/02/2000

In riferimento alla notizia pubblicata su alcuni quotidiani locali, secondo cui l'on. Giacomo Mancini, avrebbe posto veti su alcuni nomi proposti da alcuni partiti della coalizione di centro-sinistra per la candidatura a Presidente della Regione Calabria, il PSE precisa che mai il suo leader ha inteso porre pregiudiziali sui nomi né tantomeno sulle persone, essendosi sempre speso affinchè la scelta del candidato del centro-sinistra fosse fatta in tempi rapidi e fosse accompagnata da una attente riflessioni sui programmi e sulle idee di sviluppo per la Calabria da presentare agli elettori. L'unico obbiettivo del PSE è quello di rafforzare la coalizione di centro sinistra e di contribuire con essa a scongiurare il rischio di una vittoria della destra in Calabria.

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29/02/200

Eugenia Bevilacqua, ragazza rom di 25 anni, di Rocca Imperiale, laureata in lettere moderne all'Università della Calabria di Cosenza, impegnata a favore dell'alfabetizzazione e contro la dispersione scolastica dei giovani rom, sarà candidata alle elezioni del 16 aprile nelle fila del PSE-LISTA MANCINI. "Con entusiasmo- ha affermato Eugenia Bevilacqua- ho deciso di intraprendere questa avventura. Le minoranze che vivono nella nostra regione non devono essere considerati calabresi di seconda classe, gente che deve essere discriminata ed allontanata. Il mio impegno sarà indirizzato alla tutela ed all'integrazione di tutte le minoranze presenti in Calabria. L'esempio da seguire è quello dell'Amministrazione della città di Cosenza che sta facendo molti sforzi per aiutare i rom, ma non solo i rom, ad essere parte del tessuto produttivo della società favorendo ed incoraggiando la scolarizzazione e profondendo grandi sforzi per la costruzioni di case ed alloggi dignitosi. Mentre gli altri partititi, di destra e di sinistra, si stanno accapigliando per accaparrarsi i signori che garantiscono pacchetti di voti, campioni del più bieco trasformismo, il PSE-LISTA MANCINI, offrendomi la candidatura alle regionali, dimostra con i fatti di volere impegnare veramente la società civile per creare una regione diversa e migliore dove razze ed etnie diverse possano convivere in pace ed in armonia tra loro".

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01/03/2000

Carmelo Salerno, avvocato di Nocara (CS), sarà candidato nel PSE-LISTA MANCINI nella circoscrizione di Cosenza. Il giovane professionista appartiene ad una famiglia che ha fatto la storia del socialismo calabrese: il padre Vincenzo, già vice presidente della Provincia, per un lungo periodo è stato sindaco socialista di Nocara. "Con grande entusiasmo ho accettato la candidatura nel PSE-LISTA MANCINI. In Calabria i valori della migliore tradizione socialista sono ancora presenti, e non devono essere dispersi. Il PSE-LISTA MANCINI non vuole essere un'altra piccola sigla nella già troppo divisa galassia socialista, bensì ambisce a riunire le tante famiglie socialiste, che dalla scomparsa del vecchio PSI si sono allontanate dalla sinistra, in un'unica grande casa comune che abbia come riferimento i partiti del socialismo europeo".

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05/05/2000

Giacomo Mancini Jr., Presidente del Gruppo Provinciale del P.S.E., ha presentato un'interrogazione al Presidente della Provincia per sapere "quali iniziative, esercitando i poteri che la Legge Regionale 7 agosto 1999 n. 23 ha trasferito alla Provincia, si siano assunte per affermare il buon diritto della nostra istituzione ad intervenire a sostegno concreto dell'iniziativa di alto valore politico e sociale che il Sindaco di Cosenza ha assunto per assicurare un collegamento rapido, efficiente e a basso costo di studenti, docenti e personale dipendente dell'Università della Calabria, residenti nel Capoluogo." Giacomo Mancini Jr. ha chiesto anche di sapere "se il Presidente della Provincia non ritenga, concretamente appoggiando l'iniziativa del Sindaco di Cosenza, contribuire al miglioramento dei rapporti tra Provincia e Università, realizzando uno dei punti più qualificanti del suo programma." Ed infine "desidera conoscere il parere del Presidente e della intera Giunta sulla opportunità che venga avviata una inchiesta per appurare come da parte delle pubbliche amministrazioni si sia consentito alle aziende di trasporto che hanno le concessioni di accesso alla Università di lucrare contributi miliardari prima dalla Regione e poi dalla stessa Università, imponendo un regime tariffario esageratamente favorevole ai gestori del servizio."

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15/05/2000

Conclusa l'analisi del voto regionale, il PSE torna all'attività politica con una riunione del coordinamento politico fissata per mercoledì 17 p.v. alle ore 19 nella sede di corso Umberto a Cosenza. All'ordine del giorno i problemi da affrontare per ricompattare e rilanciare lo schieramento di centro-sinistra in vista delle prossime scadenze elettorali, la consultazione referendaria di domenica 21 maggio, l'apparentamento di una linea politica all'interno del consiglio regionale per dare priorità ai problemi di cui tanto si è parlato durante la campagna elettorale. Il coordinamento inoltre valuterà le posizioni politiche, all'interno della maggioranza di centro-sinistra, rispetto al problema dei trasporti nell'area urbana cosentina, esplosi dopo l'ordinanza del sindaco di Cosenza con la quale è stata istituita una corsa di bus per l'Università della Calabria.

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26/05/2000

Si è svolto ieri nella sala dell'ex dopolavoro ferroviario l'annunciata riunione degli aderenti al PSE, dedicata all'esame dei risultati elettorali regionali e referendari e alle prospettive di lavoro del movimento. Sotto la presidenza di Antonlivio Perfetti, hanno svolto le relazioni introduttive il sindaco di Castiglione Cosentino, Salvatore Magarò ed il consigliere provinciale Giacomo Mancini Junior, sono successivamente intervenuti nel dibattito l'assessore provinciale Luigi Ladaga, il capo gruppo di Cosenza Domani al consiglio comunale Enzo Paolini, e gli assessori comunali Vincenzo Trimboli e Pietro Mari. La discussione è stata conclusa dal sindaco di Cosenza, On. Giacomo Mancini, che ha innanzitutto ricordato come nello stesso locale, cinquant'anni fa si svolse una delle prime riunioni del Partito Socialista Italiano e come per anni negli stessi locali si riunisse abitualmente il nucleo aziendale dei ferrovieri socialisti. Molto tempo è passato da allora anche se alcuni problemi che i socialisti sollevavano attendono ancora risposte e soluzioni. L'On. Mancini ha concordato con quanto i relatori avevano sottolineato come cause dei negativi risultati elettorali: "Ritengo, però, ha soggiunto, che le ragioni fondamentali dell'insuccesso del centro sinistra vadano ricercate nella debolezza, anzi nell'inesistenza di un programma . Se vogliamo, come vogliamo, riguadagnare le posizioni perdute, abbiamo il dovere di prepararci sin d'ora al prossimo confronto, cominciando appunto col definire un programma al tempo stesso realistico e innovativo. E sui programmi anche le alleanze dovranno essere costruite, definitamente superando accordi del tipo di quelli che alle regionali ci hanno penalizzati. Al Comune di Cosenza questo abbiamo fatto e i risultati della città ci hanno dato ragione. A Cosenza il centro-destra non è passato e siccome noi ci muoviamo seriamente facendo corrispondere le parole ai fatti, a Cosenza il centro destra non passerà. Prepariamo, dunque, il nostro programma- ha concluso l'on. Giacomo Mancini, e lavoriamo per farlo comprendere ai cittadini: daremo alle nostre battaglie ed alla nostra azione un respiro più ampio che risulterà vittorioso".

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21/07/2000

Giacomo Mancini jr, presidente del Gruppo Consiliare PSE, ha presentato un'interrogazione al presidente della provincia per sapere se non ritenga utile prendere iniziative appropriate per affrontare, per quanto di sua competenza, l'annoso problema del mare sporco ed inquinato delle coste cosentine, e se non ritenga utile sollecitare la Giunta Regionale ed il Governo per il varo di una seria politica di tutela delle coste calabresi. La stagione balneare è iniziata da poche settimane, ma sono bastati i primi giorni per capire che i villeggianti che sceglieranno di trascorrere le loro vacanze nei lidi calabresi si imbatteranno, anche quest'anno, nel solito mare fetido ed inquinato. Ogni mattina, sulle coste tirreniche della provincia di Cosenza, ma sullo Ionio la situazione non è certo migliore, si ripete lo stesso ignobile spettacolo. Verso mezzogiorno ad una cinquantina di metri di distanza dalla riva compare una striscia giallognola di sporcizia e liquami che rimane a fare compagnia ai bagnanti, che abituati, ormai non si indignano quasi più, per tutta la giornata. Le cause sono note. A partire dai primi anni ottanta, il litorale tirrenico è stato letteralmente sfregiato da interventi di spregiudicati costruttori che con l'assenso degli amministratori locali ed il compiacente silenzio della procura della repubblica hanno costruito delle mostruose città per i villeggianti. L'edificazione è stata selvaggia e non ha rispettato alcun criterio. Il risultato è stato quello di devastare, panorami che tutta l'Italia ci invidiava, con casermoni che tanto assomigliano ad alveari, senza provvedere nemmeno di dotarli dei servizi come le strade, l'illuminazione e financo un sistema fognario adeguato. Ecco che per supplire a questa gravissima mancanza si è reso indispensabile ricorrere agli autospurgo che quotidianamente aspirano i liquami dai pozzi neri, e dopo, senza che le autorità locali intervengano, scaricano le cisterne, senza provvedere, ad una anche minima depurazione, in mare. Il mare e le coste sono una ricchezza per la provincia di Cosenza e per tutta la regione che deve essere meglio valorizzata; soltanto avendo un mare pulito con lidi curati ed accoglienti, strutture ed infrastrutture capaci di ospitare al meglio turisti e villeggianti si potrà favorire quello sviluppo che ancora oggi è quasi del tutto assente.

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24/07/2000

Si è svolta presso la sede di Cosenza a Corso Umberto, la consueta riunione del lunedì del direttivo cittadino del PSE. E' stata l'occasione per tracciare un bilancio, prima della pausa estiva, sull'attività politico amministrativa del comune capoluogo. Con grande soddisfazione il direttivo del PSE plaude all'operato del Sindaco di Cosenza, Giacomo Mancini, che sta continuando con passione ed entusiasmo l'importante opera di riforma iniziata nel dicembre del 1993, che ha consentito alla città capoluogo di cambiare volto e di presentarsi alla pari rispetto alle migliori realtà europee. Negli ultimi mesi, se è possibile, è stata data una maggiore accelerazione alla "politica dei fatti" che contraddistingue la Giunta Mancini: la città dei ragazzi sta per essere ultimata così come il cinema Italia ed il centro polifunzionale di via Rivocati; procedono poi a ritmi sostenuti i lavori per la realizzazione dell'ultimo lotto del viale Parco che rappresenterà una formidabile nuova arteria per la circolazione cittadina, e un superamento, grazie all'abbattimento del rilevato ferroviario, di un insopportabile emarginazione nei confronti del quartiere popolare di via Popilia. La testata del viale parco sarà ubicata a piazza Matteotti, dove già è stata ultimata la ristrutturazione della vecchia stazione ferroviaria, e dove sorgerà un centro commerciale che sarà anche la sede del planetario di Cosenza. Il fiore all'occhiello, non solo della zona adiacente a piazza Matteotti, ma dell'intera città sarà, poi, il ponte di Calatrava, il grande architetto spagnolo che nei giorni scorsi ha presentato il suo spettacolare progetto. Grazie a questi ed altri interventi, nei prossimi mesi la città diventerà ancora più bella. Il PSE auspica che i grandi successi dell'amministrazione comunale siano da stimolo anche nei confronti di quelle aziende e di quei settori pubblici che, ancora oggi, non sono all'altezza di una realtà europea. Il riferimento è all'AMACO, che nei sei anni di gestione commissariale, ma anche con la nuova dirigenza, si è limitata ad una gestione ordinaria, non andando assolutamente in contro alle richieste ed alle sollecitazioni dei cittadini: si sarebbero potute studiare nuove linee con percorsi nuovi, così come si sarebbero potute utilizzare le nuove tecnologia per offrire agli utenti servizi più efficienti e più puntuali anche al fine di decongestionare il traffico nelle ore di punta e nella zone centrali. Sul problema del traffico molto di più potrebbero fare i vigili urbani: in città il parcheggio in doppia e terza fila è, purtroppo, un malcostume ancora presente; anche la società che gestisce i parcometri e la rimozione degli autoveicoli dovrebbe funzionare meglio.

IL DIRETTIVO CITTADINO DEL PSE

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25/07/2000

Una delegazione del PSE composta dal consigliere provinciale Giacomo Mancini jr, dall'assessore comunale di Cosenza Pietro Mari, dai consiglieri comunali Pietro Petrozza e Roberto Nardi, dal consigliere circoscrizionale Enrico Cardamone era presente questa mattina alla manifestazione svoltasi nel piazzale adiacente l'Ospedale dell'Annunziata, indetta dagli operatori del 118 per protestare contro l'imminente cessazione del servizio di elisoccorso causata dal mancato intervento della Giunta Regionale. Nel corso della manifestazione Giacomo Mancini jr ha rilasciato la seguente dichiarazione: "Esprimiamo viva solidarietà a tutti i cittadini della provincia di Cosenza che, a causa del disinteresse regionale, fra pochi giorni saranno privati di un servizio di grandissima utilità, e di altissimo valore sociale come quello dell'elisoccorso che da quando è stato istituito, nel luglio del 1998, con i suoi quasi 500 interventi in tutto il territorio provinciale, ha salvato decine di vite. Dispiace e preoccupa che il nuovo assessore regionale alla sanità, pur essendo un medico, e pur sapendo quando sia importante la tempestività del ricovero nelle strutture ospedaliere per coloro che sono vittime di incidenti, nulla abbia fatto per sostenere l'elisoccorso di Cosenza, la cui quasi totalità degli oneri gravano sul Comune di Cosenza. L'elisoccorso non deve cessare. E' indispensabile che gli ottimi medici, paramedici e tecnici del 188 continuino la loro preziosa attività, soprattutto durante la stagione estiva che, statistiche alla mano, è il periodo nel quale avvengono il maggior numero di incidenti. Ci auguriamo che gli enti locali siano sensibili e contribuiscano al mantenimento di questo prezioso servizio. Anche la Provincia, che ogni anno sponsorizza con duecentocinquanta milioni il Cosenza Calcio, dovrebbe attivarsi con maggiore disponibilità"

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20/08/2000

L'ultimo felice intervento dell'Elisoccorso di Cosenza, grazie al quale il giorno di ferragosto la signora Rita Dramisino in vacanza sulla costa ionica è riuscita a dare alla luce la piccola Elisa che è stata ricoverata, in tempi rapidissimi, nel nosocomio di Cosenza, testimonia ancora una volta, l'esigenza irrinunciabile di far continuare il servizio di eliambulanza. L'Elisoccorso è stato istituito due anni fa grazie ad una felice intuizione del Sindaco di Cosenza, che è stato tra i pochi a provvedere al finanziamento di questo prezioso servizio e che anche nelle ultime ore ha deciso di stanziare altri 400 milioni. La lodevole iniziativa del Sindaco Mancini non può rimanere isolata. La Regione deve fare la sua parte e far pervenire quei finanziamenti che i bravi medici e paramedici del 118 stanno ancora aspettando. Il PSE, infine, auspica che le dichiarazioni di illustri parlamentari, che solo oggi si ricordano dell'Elisococcorso, non rimangano vuote frasi di prammatica, ma si traducano, al più presto, in interventi concreti a supporto di quelli del Comune di Cosenza.

IL COORDINAMENTO CITTADINO DEL PSE

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28/08/2000

Sulle colonne di un quotidiano locale si legge un pronunciamento a firma congiunta dei due parlamentari uscenti dei collegi cosentini Massimo Veltri (DS) e Paolo Palma (PPI) che si pongono il problema delle sorti elettorali dell'Ulivo e lanciano un appello ragionato e serio all'impegno e all'assunzione di responsabilità da parte di tutte le componenti del centrosinistra. Viene fatta anche un'analisi della perdita di consensi che l'Ulivo non ha saputo impedire nonostante i risultati positivi conseguiti dai governi di centrosinistra. L'analisi è largamente condivisibile finchè ruota intorno all'euro, ad Aznar e Chirac, ma è fortemente omissiva rispetto alle vicende di casa nostra quando tace sulle colpe di alcuni esponenti di alcuni partiti che in questi anni hanno avuto la responsabilità di gestire i successi dell'Ulivo tramutandoli in pesanti insuccessi, ultimo quello delle elezioni regionali. Se qualcuno pensa di andare direttamente alle candidature per le politiche del 2001 senza prima aver definito priorità ed obiettivi e rappresentanze politiche in un equilibrio di forze e di identità da rispettare, fa conti frettolosi che non favoriscono strategie condivise per battere Berlusconi. Può anche far piacere che il sen. Veltri e l'on. Palma, forse preoccupati per la conferma del proprio seggio, firmino insieme un pronunciamento politico a conferma di interessi e obiettivi comuni, purchè non sia il segno premonitore di intese privilegiate o di una "diarchia'', concordata con qualche benedizione romana, che vuole avere mano libera nei collegi elettorali e nella scelta delle candidature. Meglio lavorare per tempo alle regole cui dovranno attenersi tutte le componenti dell'Ulivo prima di andare alla battaglia di primavera contro il Polo e Berlusconi. Per la vecchia politica, per le logiche di bottega, per il carrierismo senza profilo politico, per la politica politicante senza obiettivi, senza doveri e senza valori non ci può essere spazio. Nel concordare le regole di una battaglia comune è giusto che ogni forza politica faccia valere il suo peso, ma se qualcuno pensa di ripetere irresponsabilmente i "tavoli" e le procedure che hanno portato alla disfatta il centrosinistra alle ultime elezioni regionali, sarà un atto dovuto neutralizzarlo per tempo anche a costo di asprezze e contrasti che le ragioni alte della politica legittimano pienamente.

COORDINAMENTO POLITICO P S E

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01/09/2000

La stagione estiva che si sta per concludere sarà anche ricordata per l'intervento del giorno di ferragosto dei bravi medici e paramedici del 118 di Cosenza che ha consentito alla sig.ra Rita Dramisino, in vacanza sulla costa ionica cosentina e trasportata con l'eliambulanza in pochi minuti dall'ospedale di Trebisacce a quello di Cosenza, di concludere positivamente la propria gravidanza e di dare alla luce la piccola Elisa nata addirittura quando l'elicottero era ancora in volo. Il felice episodio è servito e serve anche a porre una netta differenziazione tra la politica parolaia di molti politicanti locali e la politica dei fatti inaugurata dal Sindaco di Cosenza Giacomo Mancini fin dal 1993 anno della sua prima elezione alla guida della città. Come ormai tutti i cittadini sanno bene l'Elisoccorso è stato istituito due anni fa per una felice intuizione del sindaco Mancini, che ha provveduto a sobbarcarsi quasi interamente gli ingenti oneri finanziari del servizio. In questi anni da parte delle diverse giunte regionali ci sono state molte promesse, ma pochi contributi concreti. Dopo l'intervento di ferragosto si sono registrati i soliti interventi di prammatica di illustri parlamentari che non hanno prodotto niente di positivo. Soltanto alcuni piccoli comuni hanno fato pervenire il loro contributo assegnando piccole cifre dei loro esigui bilanci in favore dell'elisoccorso. E mentre la politica parolaia ancora si esercita nel fornire interpretazioni autentiche a pensieri provenienti dal mondo ecclesiastico al solo fine di inconcludenti strumentalizzazioni politiche, Giacomo Mancini ha provveduto ha provveduto a stanziare altri quattrocento milioni in modo tale da consentire all'elisoccorso di salvare altre vite umane.

IL COORDINAMENTO POLITICO DEL PSE

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05/09/2000

Giacomo Mancini jr, presidente del gruppo consiliare PSE, dinanzi al dramma consumatosi all'interno di una galleria priva di illuminazione, sulla Superstrada delle Terme, che ha provocato la morte di tre vite umane, ha presentato un'interrogazione al presidente della provincia e all'Assessore alla Viabilità, per sapere se e quali responsabilità sono addebitabili alla Provincia per la condizione di grave degrado in cui versa la infrastruttura viaria, la cui importanza del tutto evidente giacché costituisce l'unico collegamento rapido esistente tra l'area tirrenica e quella jonica nell'ambito della Provincia di Cosenza. Lo stato di degrado, unanimemente denunciato da amministratori locali, sindacati e singoli cittadini è stato più volte evocato come causa principale di gravi incidenti che si sono susseguiti nel tempo e che, nell'ultimo di questi giorni, hanno toccato il momento più drammatico.

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11/09/2000

Il coordinamento provinciale del PSE si è riunito, dopo la breve pausa estiva, per fare il punto sulla situazione politica e per presentare le prossime iniziative sul territorio.

FATTI DI SOVERATO

In apertura di lavori, il coordinamento ha espresso solidarietà ai parenti delle vittime per i tragici fatti di Soverato che hanno causato la morte di undici persone, tra le quali disabili e volontari ospiti del camping "Le Giare". Come detto da più parti si è trattato di una tragedia annunziata: il camping, infatti, è stato realizzato a ridosso dell'alveo della fiumara Beltrame, con tanto di autorizzazione del Comune, in dispregio delle disposizioni della legge speciale sulla Calabria varata negli anni settanta, e di quella più recente del 1998 dopo la tragedia di Sarno. Nei fatti di Soverato sono evidenti le responsabilità dei vari governi regionali di questi anni che avrebbero dovuto provvedere all'attuazione di tali normative.

FESTA DELLA PAROLA SOCIALISTA

Salvatore Magarò, nuovo responsabile provinciale, ha presentato il programma della festa della Parola Socialista che si svolgerà a Cosenza in Piazza Prefettura dinanzi il teatro Rendano nelle serate di domenica 17 e lunedì 18 settembre con inizio alle ore 21. Ricco ed interessante il programma: la prima serata (domenica 17 settembre) sarà aperta da un colloquio tra gli storici Antonio Landolfi e Tobia Cornacchioli su "I 95 anni di battaglie della Parola Socialista", seguirà un dibattito dal titolo "Politica ed informazione" cui parteciperanno Mario Oliverio, Paolo Palma, Sandro Bergamo, Giacomo Mancini jr, ed alcuni giornalisti delle testate locali. La seconda serata (lunedì 18 settembre) sarà aperta da una relazione di Eva Catione e d Enzo Paolini su "Cosenza: come cambia una città" alla quale seguirà un dibattito dal titolo "Il rilancio del centro-sinistra per le elezioni di primavera" con la partecipazione di Nuccio Iovene, Cesare Marini, Agazio Loiero, e Giacomo Mancini.

RELAZIONE POLITICA

Giacomo Mancini jr ha svolto una relazione sulla situazione politica nella quale ha affermato: "Il PSE in questi mesi che precedono la campagna elettorale di primavera utilizzerà tutte le proprie energie per lavorare al rilancio della coalizione di centro-sinistra, che non deve rimanere chiusa a difesa delle rendite di posizione individuali, ma deve fare ogni sforzo per allargarsi e valorizzare le proprie energie migliori. Gli errori del recente passato non possono essere ripetuti. Il PSE, con il seminario di Camigliatello di questo fine settimana, punterà, come già avvenuto per le elezioni regionali, l'attenzione sui programmi, ben consapevole, comunque, che una coalizione per essere vincente non può prescindere dal trovare una forte leadership sia a livello nazionale che a livello locale. A Cosenza il centro-sinistra può contare su un buon vantaggio che deriva dalla stagione di buon governo inaugurata dal Sindaco nel 1993 che sta producendo continui successi amministrativi accompagnati ad un risanamento di bilancio sconosciuto a queste latitudini. In questo impegno l'amministrazione comunale non può che essere sostenuta ed incoraggiata dalle forze di maggioranza senza tentennamenti e senza atteggiamenti ondivaghi A tal proposito bisogna apprezzare le intenzioni del segretario provinciale del Partito dei Democratici di Sinistra, che in una recente intervista, ha invitato il suo partito e l'intera coalizione ad uscire dalla palude e dai discorsi unicamente incentrati sulle candidature, per valorizzare le proprie risorse e le proprie capacità amministrative. Questa linea, che ha già prodotto successi negli anni passati, non potrà che essere foriera di nuovi".

GIUNTA PROVINCIALE

Sulla situazione della Provincia è intervenuto Luigi Ladaga, assessore provinciale che ha ripetuto l'invito del PSE dei giorni scorsi al presidente Acri di tenere presente, ferme restando le prerogative che la legge gli assegna, il peso non secondario dei socialdemocratici dello SDI nella composizione della nuova Giunta.

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20/09/2000

Oggi, 20 settembre, ricorre l'anniversario della breccia di Porta Pia, che coronò l'unità d'Italia. Massimo rispetto per tutte le manifestazioni che sono state organizzate per ricordare l'importanza di questa storica data che, però, oggi, non può essere pretesto per alimentare divisioni e lacerazioni.. Non è più tempo per manifestazioni anticlericali. I cattolici democratici nel corso dei decenni dopo Porta Pia sono diventati a tutti gli effetti cittadini dello Stato Italiano. Chi vuole sollevare anacronistici steccati troverà proprio i cattolici disponibili a rintuzzarli. Negli anni sessanta i socialisti con i cattolici democratici hanno dato vita al primo centrosinistra che ha il merito di aver varato le più importanti riforme del nostro Paese. Oggi l'alleanza tra socialisti riformisti e cattolici democratici, che con successo sta amministrando la nostra città, ambisce legittimamente a governare l'Italia.

COORDINAMENTO POLITICO PSE

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25/09/2000

Si è svolta, presso la sede di corso Umberto a Cosenza, la consueta riunione del direttivo del PSE. In apertura, Giacomo Mancini jr ha espresso il proprio cordoglio personale e di tutto il PSE unitamente ai più sentiti sentimenti di amicizia al compagno Romeo Naccarato, presidente della settima circoscrizione di Cosenza, per la perdita del padre Carmine. I lavori sono proseguiti con un bilancio sulla festa de "la parola socialista". "Abbiamo dato vita ad una due giorni di dibattiti vivaci ed interessanti- ha detto Salvatore Magarò. Il grande successo di presenze e di pubblico testimonia che la politica dai toni alti appassiona ancora i cittadini, che, invece, rifuggono dalle risse e dalle gazzarre che pure, qualcuno, non manca di attizzare periodicamente". Soddisfazione è stata espressa per l'ottima riuscita della festa Gitana, organizzata dall'amministrazione comunale di Cosenza, alla quale ha fornito un essenziale contributo Eugenia Bevilacqua, candidata di origine rom alle ultime regionali. Il direttivo del PSE si è poi soffermato sull'analisi di alcuni gravi disservizi delle pubbliche amministrazioni che incidono negativamente sulla vita dei cittadini. "Nel corso dell'ultima campagna elettorale- ha affermato Giacomo Mancini jr- abbiamo posto la nostra attenzione sulla riforma della burocrazia regionale, che, pur essendo per numero di dipendenti, superiore a quella della Lombardia, oggi offre ai cittadini servizi non all'altezza dello standard di un paese europeo. I guasti ed i disservizi non riguardano, però solo la regione. Molti cittadini, a ragione, si lamentano per i tempi interminabili con cui vengono smistate le proprie pratiche. Non è degno di un paese civile, per esempio, che per la liquidazione di una pratica di pensione si debba aspettare più di due anni, nei quali il cittadino interessato è costretto ad un vero e proprio pellegrinaggio da ufficio ad ufficio. Non possiamo rimanere insensibili a queste problematiche. Sarebbe auspicabile che le nuove tecnologie che consentono contatti immediati a persone che vivono in parti opposte del paese, siano anche applicate per consentire uno snellimento ed una velocizzazione del lavoro negli uffici pubblici".

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04/10/2000 (1)

Il segretario provinciale dello SDI, Franz Caruso, ed il coordinatore provinciale del PSE, Salvatore Magarò, hanno concordato un incontro tra i gruppi dirigenti dei due partiti che si svolgerà il 16 ottobre 2000 alle ore 17.00 presso…. La Calabria è una regione dove sono profondi e ben radicati gli ideali ed i valori socialisti di eguaglianza, libertà, giustizia sociale e progresso. Uomini e donne calabresi con il loro impegno e la loro passione civile hanno lavorato e continuano ad impegnarsi nel governo del Paese, in Parlamento e nelle istituzioni locali, per la riforma ed il miglioramento della nostra regione e del nostro paese. L'attuale panorama politico nel quale è diventata esigenza insuperabile la costituzione di una sinistra democratica e realmente riformista non può prescindere dal quell'esperienza, antica, ma sempre attuale, oggi valorizzata dalla voglia dei vecchi militanti che, dopo anni di sconforto e di abbandono, tornano alle antiche lotte, e dall'entusiasmo delle giovani energie che cercano soluzioni ad i nuovi problemi. In questa direzione, i gruppi dirigenti dello SDI e del PSE, consapevoli che nel nuovo secolo il posto dei socialisti non può che essere a sinistra, intendono dare vita ad un confronto sui programmi e, sulle strategie e sulle iniziative comuni, per allargare la già significativa presenza dei socialisti in Calabria, in provincia e nella città di Cosenza.

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04/10/2000 (2)

Il Segretario cittadino dei Ds, riprendendo e ampliando, una idea del sen. Veltri, propone una affollata riunione alla quale invita Sindaco, Assessore al bilancio, i nove capigruppo e gli altrettanti Segretari cittadini dei partiti e movimenti che, quasi tre anni fa, si schierarono dietro la candidatura vincente dell'on. Giacomo Mancini. I magnifici venti "rifuggendo da impostazioni pretestuose e pregiudiziali" dovrebbero discutere dei conti del Comune. Perchè due sono diventate le fissazioni angosciose dei dirigenti cittadini dei Ds cosentini: che entrate e uscite del Comune quadrino e che i debiti calino. La politica e cioè il modo concreto di affrontare le necessità sociali, culturali, civili, ideali della città e dei cittadini, non conta e meno ancora contano la natura e l'impegno degli schieramenti che si fronteggiano. L'una e gli altri, evidentemente, appartengono ai pretesti e alle pregiudiziali dai quali bisogna rifuggire. Per tutto questo la proposta di Guccione non ci convince. Se perciò si tratta di ripetere in sede impropria quello che già ampiamente si è fatto a Palazzo dei Bruzi e cioè di discutere di cifre, prima in Commissione e poi nella seduta del Consiglio, non assicuriamo la nostra presenza. Se, invece, si vogliono affrontare i problemi della città, discutendo quelli - e sono moltissimi - già risolti e gli altri che debbono e possono esserlo nei 500 giorni che ci separano dalle prossime elezioni amministrative, non solo saremo presenti ma saremo lieti di portare il contributo che abbiamo meglio maturato, avendo partecipato al seminario di Camigliatello del quale, per quel che sappiamo, nessun consigliere Ds ha accolto l'invito. Quanto alla informativa richiesta all'Assessore al bilancio, ci risulta che i documenti relativi alle questioni amministrative sono già da tempo, in possesso dei Consiglieri comunali, di tutti i consiglieri comunali, nel pieno rispetto delle leggi che, modificate e aggiornate, sin dal 1885, regolano la vita e il funzionamento delle istituzioni locali italiane.

IL COORDINATORE PROVINCIALE

SALVATORE MAGARO'

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08/10/2000

Il coordinatore regionale del PSE, Giacomo Mancini jr, ha inviato a Franco Bruno, neo segretario provinciale di Cosenza del PPI, il seguente messaggio di auguri: "Caro Franco, ho accolto con soddisfazione e compiacimento la notizia della Tua elezione, avvenuta a grande maggioranza, a guida del Partito Popolare Italiano nella Provincia di Cosenza. Mi auguro che con il tuo importante contributo possa iniziare una nuova stagione di collaborazione fattiva e proficua tra cattolici democratici e socialisti indispensabile per il rafforzamento ed il rilancio della coalizione di centro-sinistra nella nostra città, in provincia e nell'intera regione. In attesa di poterci confrontare, Ti formulo gli auguri personali e di tutti i compagni del direttivo del PSE".

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11/10/2000

Se confronto deve esserci sui tanti cambiamenti che hanno interessato Cosenza dal 1993 ad oggi, periodo che comprende l'azione amministrativa dispiegata dal sindaco Mancini e da i suoi assessori, in attuazione del programma presentato agli elettori, è giusto che avvenga con i diretti interessati, cioè i cittadini. Soprattutto quando da qualche parte si introducono strumentalmente nel dibattito politico elementi di discussione che ubbidiscono a logiche interne di partito e del tutto estranei ai reali interessi dei cittadini. E' giusto che i cosentini vengano informati nel dettaglio su come è cambiata la città: cosa si è fatto, cosa rimane da fare per portare a compimento gli impegni assunti in campagna elettorale di fronte ai cittadini. Il PSE ha pertanto programmato una serie di iniziative nei quartieri della città per illustrare, con l'ausilio di diapositive e filmati, le opere realizzate, quelle avviate, e quelle in fase di completamento, dal Viale Parco, ai parcheggi, alle piazze, al risanamento dei quartieri popolari e delle frazioni, alla bonifica dei fiumi, alla rivalutazione urbanistico-culturale del Centro Storico. Il primo appuntamento è fissato per il 20 ottobre a Donnici, nella sede della Circoscrizione, seguiranno incontri a via Popilia (sede VII Circoscrizione), Serra Spiga (Centro poliunzionale), Centro Storico (Casa delle Culture), Centro Città (Cinema Modernissimo). Il tema prescelto per sintetizzare le ragioni degli incontri programmati è " Modello Cosenza : come cambia la città". A confrontarsi democraticamente con i cittadini saranno i dirigenti del PSE e gli assessori competenti per settore (dall'urbanistica ai trasporti, dalla sanità alle attività sociali dal verde alla vita nelle scuole, dalle attività culturali agli impianti sportivi, alle politiche per l'area urbana), i consiglieri comunale e circoscrizionali di Cosenza Domani e del PSE.

IL COORDINAMENTO CITTADINO

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12/10/2000

Giacomo Mancini jr, presidente del Gruppo Consiliare PSE, in riferimento alle recenti ed anche autorevoli prese di posizione da parte dei rappresentanti istituzionali calabresi, che lamentano uno scarso interesse della compagnia di bandiera italiana per l'aeroporto di Lametia Terme, che è servito da pochi voli nazionali per giunta carissimi, basti pensare che un biglietto andata-ritorno per Milano costa più di un milione di lire, a fronte del Lametia-Londra di una compagnia privata, a sole centomila lire, ha presentato un'interrogazione al Presidente della Provincia per sapere se non ritenga opportuno intervenire sui responsabili dell'Alitalia anche per tramite del consigliere di amministrazione nella società che gestisce l'aeroporto di Lametia, recentemente confermato dalla Provincia, che si è distinto unicamente per il suo silenzio e la sua inattività, al fine di trasformare lo scalo di Lametia da aeroporto periferico in uno scalo nazionale ed internazionale, tenendo presente che lo sviluppo di una regione passa attraverso la crescita dei propri collegamenti, terrestri aerei e marittimi che devono consentire uno scambio di uomini, di idee, di cultura e di merci. Solo con collegamenti rapidi ed economici la Calabria potrà diventare regione d'Europa.

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13/10/2000

Il Presidente di AN nella recente visita in Calabria che lo ha portato in poche ore a Corigliano, Rossano, Castrovillari, Cosenza e Paola, conversando con i cronisti ha confessato che "i comizi a Piazza Fera sono tra i ricordi più belli della mia vita politica". Purtroppo per Fini, però, questa volta a Cosenza, non ha trovato la "folla oceanica" dei tempi belli, ma si è dovuto accontentare della platea raccolta in un piccolo cinema cittadino. Segno evidente dello stato comatoso in cui vive il suo partito, che non si riesce nemmeno a scaldare per l'arrivo del proprio leader nazionale. Appaiono quindi ridicole, per non dire patetiche, le affermazioni del Commissario della Federazione di Cosenza che si compiace per "l'ottima salute di cui gode AN a Cosenza". Mentre Livido si auto celebra, infatti, gli elettori del suo partito, come testimoniano i freddi dati elettorali, stanno prendendo altre strade: alle regionali in provincia di Cosenza AN ha perso più di 18.000 voti passando da i 59.000 del 1995 a 41.000 attuali, per non parlare della debacle delle provinciali dove ha perso i collegi storici di Cosenza. La caduta, ormai, è verticale. Se continua così per Fini piazza Fera rimarrà solo un ricordo sbiadito dal tempo, e per trovare qualche elettore dovrà spostarsi da Cosenza ai comuni della costa ionica.

IL COORDINAMENTO CITTADINO

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16/10/2000

Il segretario provinciale dello SDI, Franz Caruso, ed il coordinatore provinciale del PSE, Salvatore Magarò, informano che l'incontro che doveva svolgersi in data odierna tra i gruppi dirigenti dei due partiti per concordare e pianificare una strategia politica amministrativa comune, è stato rinviato a lunedì prossimo, 23 ottobre, alle ore 17 presso i locali dell'ex dopo lavoro ferroviario di via Montegrappa, a causa dell'improvviso e contestuale impegno del commissario regionale dello SDI, Cesare Marini, che oggi pomeriggio, sarà a Roma con una delegazione dello SDI composta da Enrico Boselli, Roberto Villetti, e Giovanni Crema, per incontrare gli esponenti nazionali del partito de I democratici per definire alleanze e convergenze per le prossime consultazioni elettorali.

FRANZ CARUSO

SALVATORE MAGARO'

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20/10/2000

Il PSE sarà presente con una delegazione composta del coordinatore regionale, Giacomo Mancini jr, e dal coordinatore provinciale, Salvatore Magarò, alla convention di investitura del candidato premier alle prossime elezioni per il centro-sinistra Francesco Rutelli, che si svolgerà sabato 21 ottobre al PalaVobis di Milano.

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24-10-2000

I pochi che seguono le periodiche esternazioni del commissario della federazione cosentina di AN, hanno, ormai, ben chiaro il fatto che il poveretto non conoscendo storia, uomini e fatti della realtà in cui è stato spedito dal suo partito, si limiti a riempire i suoi sproloqui di retorica populista e chiacchiericcio da bar. I suoi vuoti proclami non fanno presa su nessuno: né sui rappresentanti della destra cosentina che attendono l'ennesima sconfitta elettorale per toglierselo di torno, né tantomeno sugli elettori che, come testimoniano i dati costanti delle comunali del 1997, le provinciali del 1999 e le regionali del 2000 hanno preso la via di altri partiti. Il dato che, invece, provoca disorientamento nell'elettorato democratico della città è costituito dal fatto che, ormai da qualche tempo, alcuni rappresentanti di un partito della sinistra che ha fatto dell'antifascismo una bandiera politica, al solo fine di polemizzare pretestuosamente con l'amministrazione comunale, si siano appropriati, riproponendoli pedissequamente, degli stessi temi e dello stesso linguaggio del capomanipolo di AN. C'è da augurarsi che gli ideologi della sezione dei DS comprendano che il loro ambiguo atteggiamento, non solo non è compreso dagli elettori, ma serve unicamente a fare il gioco della destra.

IL COORDINAMENTO CITTADINO

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26-10-2000

Domani (venerdì 27 ottobre) alle ore 19 presso la sala della circoscrizione di Donnici, il PSE organizzerà un incontro-dibattito con i cittadini: sarà l'occasione per presentare, anche con la proiezione di filmati e diapositive, le tante opere progettate, finanziate e realizzate dalla Giunta Mancini. Gli incontri, che nelle prossime settimane toccheranno tutti i quartieri e le frazioni di Cosenza, avranno il titolo "MODELLO COSENZA: IL VOLTO DI UNA CITTA' CHE CAMBIA": A Donnici saranno presenti gli assessori Pietro Mari ed Eva Catizone, i consiglieri comunali di Cosenza Domani ed i dirigenti del PSE tra i quali Antonlivio Perfetti, Salvatore Magarò e Giacomo Mancini jr.

IL COORDINAMENTO CITTADINO

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28-10-2000

E' iniziato a Donnici il tour che il PSE ha programmato nei quartieri e nelle frazioni di Cosenza per illustrare ai cittadini come sta cambiando la città e su come venga mantenuto l'impegno del Sindaco Mancini e dei suoi collaboratori a realizzare il programma presentato in campagna elettorale. L'incontro di Donnici si è svolto nei locali della I Circoscrizione con la partecipazione dei dirigenti del PSE Giacomo Mancini jr, Salvatore Magarò, Antonlivio Perfetti, Pietro Mari, Enzo Paolini, Pietro Petrozza, Elvira Maddaloni. Per avviare la discussione è stato proiettato un filmato che sintetizza i miglioramenti progettati, finanziati e realizzati dalla Giunta Mancini che hanno riguardato tutto il territorio cittadino. I dirigenti del PSE hanno spiegato di avere scelto il metodo del filmato perché le immagini riflettono la realtà e danno forza alle parole. Le immagini sono la risposta migliore a quanti vanno strumentalmente agitando inesistenti problemi finanziari . Il denaro pubblico è stato speso per realizzare opere pubbliche che hanno migliorato la vita quotidiana di tutti i cittadini. Se i cantieri ancora aperti, insieme alle opere realizzate, costituiscono la riprova di come si è lavorato in questi anni per dotare la città di infrastrutture moderne e urbanisticamente prestigiose, non deve sfuggire- è stato messo in evidenza- la crescita culturale della città attraverso iniziative che hanno restituito a Cosenza il ruolo ed i primati del capoluogo. "Nel corso degli ultimi sette anni in città è nato e si è affermato il Modello Cosenza, ha affermato Giacomo Mancini jr che ha avuto il compito di concludere i lavori- che viene assunto nelle diverse latitudini come esempio per indicare il modo corretto e produttivo di gestire le risorse di una comunità cittadina". "Per raggiungere questi risultati, oggi, unanimemente apprezzati, è stato indispensabile il lavoro comune di Sindaco, assessori, consulenti e maggioranza comunale" "I cittadini vogliono che si continui nella direzione imboccata, ecco perché sarebbe utile se alcuni settori della maggioranza che da alcuni tempi hanno inspiegabilmente fatto mancare il loro sostegno che, fino ad allora, era stato leale e coerente, ritornassero sulla linea che ha fatto di Cosenza una delle prime città del Mezzogiorno"

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06/11/2000

Finalmente si sta iniziando a fare luce sugli interessi poco limpidi che si nascondono dietro il mondo dell'editoria cosentina. Un editore ha fatto pubblicare sulla prima pagina dell'edizione di domenica scorsa del giornaletto di cui è proprietario un attacco isterico contro l'Amministrazione Comunale di Cosenza, auspicando ed incoraggiando il concretizzarsi di un accordo trasversale tra partiti di maggioranza e di opposizione che abbia come unica finalità quella di far cadere la Giunta comunale ed il Sindaco di cui addirittura l'editore si augura la morte fisica. Il fatto è di una gravità inaudita e senza precedenti e non può che allarmare tutte le coscienze democratiche della nostra città invogliandole a riflettere sui problemi legati all'editoria. A Cosenza non esiste alcun editore puro, ma ci sono imprenditori che hanno affiancato alla loro principale attività anche quella editoriale che utilizzano in un modo che spesso diventa scorretto e deontologicamente illecito. Invece di fare informazione corretta e, per quanto possibile, imparziale, utilizzano i propri giornali come scimitarre con le quali cercano di blandire, e se non ci riescono, minacciano gli amministratori pubblici per ottenere facilitazioni nel rilascio di autorizzazioni edilizie. Tutto ciò a discapito dei cittadini che quando si recano nelle edicole ed acquistano il giornale si aspettano di avere un informazione asettica e non invece filtrata e spesso distorta e manipolata a seconda degli interessi dell'editore. Da domenica i pochi lettori del giornale in questione hanno chiaro che la campagna di diffamazione che il giornaletto sta conducendo nei confronti dell'amministrazione comunale trova l'unico fondamento nell'avversione personale che l'editore nutre nei confronti del Sindaco, reo di aver disposto in conformità della legge l'abbattimento di un palazzo costruito senza licenza da una società di cui è titolare lo stesso editore. Il fatto che invece ancora deve essere chiarito a tutti i cittadini riguarda il funzionamento delle procedure che sottendono all'erogazione dei finanziamenti di denaro pubblico di cui vengono beneficiati questi editori improvvisati:le leggi per lo sviluppo dell'imprenditoria dovrebbero aiutare a fare vera impresa e non ad alimentare interessi privati. Il PSE fa appello al senso democratico delle istituzioni calabresi, di tutti i partiti politici e delle forze sociali affinché vigilino sul corretto utilizzo dei mezzi di informazione.

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07/11/2000

Il Sen. Massimo Veltri ha uno strano e singolare vezzo. Ritiene che della attività del Comune di Cosenza e dei suoi amministratori egli abbia il diritto di dir tutto e di più, ma se qualcuno osa non già contestare, ma anche soltanto dissentire da qual che scrive o dichiara, allora, apriti cielo, "è il segno dell'imbarbarimento dei tempi" e chi ne ha più, più ne aggiunga. Così ha risposto ad una breve, garbata nota che su la parola socialista gli ha fatto notare che ingiusta, cattiva, ingenerosa e persino ridicola era l'accusa di iper-stalinismo da lui lanciata, senza nominarlo, all'Assessore comunale Franco Piperno. Noi ripetiamo che il Sen. Veltri è stato ingiusto, cattivo, ingeneroso e ridicolo. Lo ripetiamo avendo occhio sia alla questione di merito e cioè all'accesso a gradoni all'originaria scalinata del Duomo che di quest'ultima costituisce un "invito" funzionale che restituisce tutto lo spazio disponibile alla piazza, impedendone l'occupazione indecorosa da parte degli autoveicoli, sia alla questione aggiuntiva del comportamento dell'Assessore Piperno che sembra tanto averlo turbato. Che cosa ha detto o ha fatto il prof. Piperno nella nota assemblea? Ha semplicemente replicato alle vuote e becere interruzioni dei democratici, ma maleducati amici e congiunti del Sen. Veltri, limitandosi a ricordare che del restauro del centro storico i cittadini avevano lungamente discusso, concorrendo attivamente a definirne portata e obiettivi. Concorrendo cioè a delinearne gli aspetti politici di fondo che ispirano le conseguenti soluzioni operative. Che sono appunto le cose delle quali il dibattito democratico deve occuparsi. Giacchè crediamo che anche il Sen. Veltri dia per scontato che delle altre questioni si occupino gli esperti e i tecnici, rispetto ai quali è del tutto inutile chiedersi se appartengono alla élite oppure alle masse.

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08/11/2000

Da oggi è in rete il nuovo sito www.giacomomancini.it. Cliccando con il mouse sono a disposizione dei naviganti tutti le dichiarazione e gli interventi in Consiglio provinciale di Giacomo Mancini jr, tutti i comunicati stampa del PSE, tutti i numeri della gloriosa testata la parola socialista, i dati della ultime consultazioni elettorali comunali e regionali, e gli appuntamenti del PSE. Sarà possibile via e-mail avere uno scambio diretto di opinioni con Giacomo Mancini jr e con tutti i dirigenti del PSE. Con questa iniziativa il PSE vuole superare gli ostacoli costituiti da certa stampa che antepone gli interessi dei propri editori a quelli dei lettori fornendo un'informazione parziale, e spesso distorta e manipolata. Le nuove tecnologie consentono ai cittadini di poter attingere alle fonti dirette, senza dover necessariamente sottostare alle interpretazioni ed alle censure.

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08/11/2000

Il 16 novembre il coordinamento cittadino del PSE inaugurerà la nuova sezione di via Popilia che sarà intitolata a Pietro Nenni. Il PSE intende così ricordare e onorare il grande ed indimenticato leader socialista la cui presenza ha impresso segni incancellabili nella vita democratica italiana degli ultimi cinquant'anni. A Pietro Nenni si deve il passaggio alla repubblica attraverso il referendum del 2 giugno 1946 e la Assemblea Costituente che egli volle vincendo resistenze e tatticismi affiorati anche a sinistra. A Pietro Nenni si deve la conservazione dei caratteri distintivi libertari e democratici del socialismo italiano anche negli anni bui della guerra fredda sino alla condanna irreversibile dello stalinismo e del comunismo nelle indimenticabili giornate della rivolta ungherese del 1956. A Pietro Nenni si deve l'avvio del fruttuoso colloquio tra socialisti e cattolici democratici che culminò nella formazione del primo governo di centro-sinistra che aprì coraggiosamente, con la stagione delle prime riforme istituzionali, l'ingresso della classe lavoratrice nel governo dello Stato. La scelta della data non è casuale, il 16 novembre del 1997, Giacomo Mancini veniva confermato Sindaco con un grande plebiscito al primo turno, consentendogli di continuare la sua importante opera amministrativa che ha permesso alla città di Cosenza di affrancarsi dalle infauste gestioni degli anni ottanta, e di diventare una tra le realtà migliori del Mezzogiorno d'Italia. Il PSE ritiene che quel successo elettorale debba essere tenuto presente per continuare i successi amministrativi degli ultimi sette anni e per affrontare, con una coalizione unita e coesa, gli ultimi cinquecento giorni di mandato durante i quali sarà realizzato interamente il programma elettorale che Sindaco e coalizione avevano presentato agli elettori.

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10/11/2000

Giacomo Mancini jr, coordinatore regionale del PSE-LISTA MANCINI, in relazione alla nota questione relativa ai contributi sugli affitti per le famiglie meno abbienti, ha inviato al Prof, Aurelio Misiti, Assessore ai Lavori Pubblici deella Regione Calabria, la lettera che segue: Egregio Assessore, i rappresentanti del PSE-LISTA MANCINI. hanno potuto accertare, presso gli uffici del Settore 23 dell'Assessorato LL.PP., che, le procedure relative ai contributi alle famiglie disagiate che abitano in alloggi in affitto, in attuazione della delibera CIPE n.100 del 30/06/ 99 e della L.R.n.431/1988, sono in fase di avanzata definizione. In particolare si è constatato che l'istanza trasmessa dal Comune di Cosenza, relativa alle domande presentate da 395 nuclei familiari, è stata licenziata dagli Uffici Regionali, con esito positivo. In un'affollata assemblea popolare, tenutasi a Cosenza martedì scorso, gli interessati avevano protestato per il ritardo che si era accumulato, avendo avuto notizia che, in altre provincie, i primi contributi erano già stati erogati. Sarà mia cura informare i cittadini che, grazie all'impulso che Lei ha inteso dare, la fase istruttoria di competenza regionale è stata positivamente definita. Faccio nuovamente appello alla Sua sensibilità per pregarLa di porre in essere, nei tempi più celeri possibili, ogni ulteriore provvedimento necessario per pervenire all'erogazione, da parte degli Enti Locali, degli attesi contributi.

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11-11-2000

Continuano gli incontri che il PSE sta organizzando nelle frazioni e nei quartieri della città per illustrare e discutere con i cittadini di Cosenza su come sta cambiando la città e su come venga mantenuto l'impegno del Sindaco Mancini e dei suoi collaboratori a realizzare il programma presentato in campagna elettorale. Dopo la riuscita riunione di Donnici, è stata la volta del centro storico. Alla casa delle Culture di Corso Telesio erano presenti i dirigenti del PSE, Giacomo Mancini jr e Salvatore Magarò, i consiglieri comunali Pietro Petrozza e Roberto Nardi, il vice sindaco Sergio Crea, e gli assessori comunali Pietro Mari e Maria Francesca Corigliano. La discussione è stata avviata dal coordinatore provinciale del PSE, Salvatore Magarò che presentando la proiezione di un filmato che sintetizza i miglioramenti progettati, finanziati e realizzati dalla Giunta Mancini che hanno riguardato tutto il territorio cittadino, ha osservato l'importanza dell'alleanza politica tra socialisti riformisti e cattolici democratici nella rinascita culturale, sociale ed urbanistica della città. Dopo la proiezione accolta da un fragoroso applauso dal folto pubblico presente, è toccato al vice sindaco Sergio Crea evidenziare la bontà della politica fiscale adottata dal comune grazie alla quale sono state finanziate tante opere pubbliche che non hanno soltanto migliorato ed abbellito la città, ma hanno avuto anche il merito di creare un indotto economico che ha consentito la nascita di nuova occupazione. L'incontro, dopo alcuni interventi del pubblico, è stato chiuso dal consigliere provinciale Giacomo Mancini jr che ha affermato: "Il centro storico rappresenta senza dubbio uno dei fiori all'occhiello della nostra città: i tanti interventi voluti dall' amministrazione comunale hanno trasformato un quartiere che era povero e malfamato, in un punto di incontro per i giovani di tutta la Regione, dove fervono iniziative culturali ed artistiche. La parte vecchia di Cosenza ha continuato Giacomo Mancini jr- nei prossimi cinquecento giorni diventerà ancora più bella: dal Comune saranno appaltati i lavori per la ristrutturazione della Villa Vecchia e per la bonifica del rione S.Lucia; la Provincia, invece dovrà finalmente realizzare la sua nuova sede che sorgerà nel rione Spirito Santo. Il raggiungimento di questi ottimi risultati che hanno beneficiato non solo il centro storico, ma tutta la città in questi sette anni- ha concluso tra gli applausi Giacomo Mancini jr- è stato possibile grazie all'impegno ed al lavoro appassionato del Sindaco, della Giunta dei consulenti e della maggioranza di centro-sinistra, che a pochi mesi dalle elezioni politiche ha l'obbligo di superare e mettersi alle spalle inutili polemiche fuori luogo ed adoperarsi con lealtà per arginare l'avanzata della destra".

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17/11/2000

Presente al gran completo, ieri sera, il quadro dirigente del PSE-Lista Mancini, in via Salvatore Spiriti, nel quartiere di Via Popilia, per la inaugurazione della Sezione Pietro Nenni. Attorno al coordinatore provinciale Salvatore Magarò e al coordinatore regionale Giacomo Mancini jr. una gran folla di iscritti, tra i quali i consiglieri comunali Enzo Paolini, Pietro Petrozza, Roberto Nardi ed il presidente della circoscrizione Romeo Naccarato, in attesa del Sindaco di Cosenza on. Giacomo Mancini. Al suo arrivo, l'assemblea ha avuto inizio. L'ha presieduta il giovane Francesco Scrugli che ha illustrato le ragioni per le quali la Sezione è stata intitolata al grande leader socialista Pietro Nenni, padre della Repubblica e del centro-sinistra e cioè dei due fatti politici più importanti dell'ultimo cinquantennio. "La data della inaugurazione - ha aggiunto - coincide con la grande affermazione di Giacomo Mancini, rieletto con grandissimo suffragio al primo turno Sindaco di Cosenza, proprio il 16 novembre di tre anni fa". Dopo di lui ha preso la parola il Sindaco che ha iniziato il suo discorso con un appassionato ricordo della figura e dell'azione politica di Pietro Nenni. "Si parla poco di questo nostro grande dirigente, quasi a voler nascondere e far dimenticare che cosa è stato e che cosa ha fatto nella lunga e strenua battaglia socialista nella quale si è impegnato senza mai far calcoli di convenienza. A lui, prima della fine del mio mandato, dedicherò una strada o una piazza di Cosenza". Il Sindaco ha poi affrontato i temi della città e del suo sviluppo, ricordando come ogni sforzo sia stato compiuto per recuperare a condizioni di civile vivibilità un tessuto urbano gravemente compromesso da anni di colpevole inerzia. "Abbiamo dedicato una cura del tutto particolare - ha detto il Sindaco Mancini - ai quartieri popolari e, in misura maggiore, a Via Popilia che veniva ormai considerata quasi il simbolo del degrado cittadino. Abbiamo rifatto strade, piazze, marciapiedi. E, rifacendoli, abbiamo pensato alla rete idrica e alle fognature. Ora c'è luce a Via Popilia, dove prima c'era oscurità. Ma la luce che abbiamo portato non ha riguardato soltanto l'elettricità. Abbiamo portato la luce della cultura e il conforto del lavoro. Le nostre cooperative sono state il primo impegno concreto di un interessamento non solo a parole, ma con i fatti, nei confronti di chi ha bisogno di occupazione perchè ha bisogno di pane e di libertà". A questo punto il discorso del Sindaco s'è fatto grave. "Ai cittadini ai quali abbiamo offerto una occasione di lavoro e a voi tutti, in contropartita noi chiediamo soltanto una cosa: di tenere lontano dalle vostre case la droga e di non cadere, o ricadere, in comportamenti ai margini o fuori della legalità. Dimostriamo che Cosenza è una città civile, una città corretta, una città che si è conquistata un futuro".

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21-11-2000

Giacomo Mancini jr, presidente del Gruppo Consiliare PSE, in riferimento alla notizia pubblicata oggi dalla stampa secondo la quale la compagnia Ryanair avrebbe annunciato, a decorrere dal primo dicembre, l'interruzione del collegamento Lametia-Londra, iniziato soltanto sei mesi fa e offerto ai passeggeri ad un costo molto contenuto; considerato che, questa notizia, si inserisce in una situazione di profondo disagio e malcontento dei cittadini calabresi che sono costretti a subire il regime di monopolio della compagnia di bandiera italiana che garantisce pochi voli nazionali per giunta con tariffe elevatissime, ha presentato un'interrogazione al Presidente della Provincia per sapere se non ritenga opportuno intervenire sui responsabili del consiglio di amministrazione della società che gestisce l'aeroporto di Lametia (tra i quali è presente anche un componente nominato dalla provincia) per sapere quali sono i motivi della cessazione del servizio che era stato favorevolmente accolto dai cittadini visto che trentamila passeggeri avevano utilizzato il volo. E' giunto il tempo che anche la Calabria, al pari di molte regioni d'Italia, venga dotata di un aeroporto internazionale con collegamenti rapidi ed economici che consentano uno scambio di uomini di idee di culture e di merci.

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24-11-2000

Continuano gli incontri che il PSE sta organizzando nelle frazioni e nei quartieri della città per illustrare e discutere con i cittadini di Cosenza su come sta cambiando la città e su come venga mantenuto l'impegno del Sindaco Mancini e dei suoi collaboratori a realizzare il programma presentato in campagna elettorale. Dopo gli appuntamenti delle scorse settimane a Donnici e nel Centro Storico, è stata la volta del quartiere di S.Vito. Nel centro sociale di Serra Spiga, erano presenti i dirigenti del PSE, Giacomo Mancini jr e Salvatore Magarò, i consiglieri comunali Enzo Paolini, Pietro Petrozza e Roberto Nardi, e l'assessore comunale Pietro Mari che ha avuto il compito di avviare i lavori presentando la proiezione di un filmato che sintetizza i miglioramenti progettati, finanziati e realizzati dalla Giunta Mancini che hanno riguardato tutto il territorio cittadino. Pietro Mari ha anche osservato "I risultati ottenuti ci spingono a fare ancora di più, la zona di S.Vito in cui gli interventi di risanamento sono stati notevoli, sarà beneficiata nei cinquecento giorni di fine legislatura dai fondi che la comunità europea fornirà nell'ambito del piano Urban 2". Dopo la proiezione accolta da un fragoroso applauso dal pubblico presente, è toccato al capogruppo comunale Enzo Paolini soffermare l'attenzione sulla bontà della politica fiscale adottata dal Comune grazie alla quale sono state finanziate tante opere pubbliche che non hanno soltanto migliorato ed abbellito la città, ma hanno avuto anche il merito di creare un indotto economico che ha consentito la nascita di nuova occupazione. L'incontro, dopo alcuni interventi del pubblico, è stato chiuso dal consigliere provinciale Giacomo Mancini jr che ha affermato: "In questo periodo molto si discute su come la sinistra possa allargare i propri consensi in vista della campagna elettorale di primavera. A Cosenza il PSE ha fornito la sua ricetta puntando sulla progettualità e sulla politica dei fatti. In una città dove i cittadini erano rassegnati ad ascoltare le solite promesse dei politicanti locali, Sindaco, Giunta e consulenti in pochi anni, con il loro lavoro e la loro dedizione, sono riusciti ad invertire la rotta, rivoluzionando in meglio ogni quartiere della città. Se i cantieri ancora aperti, insieme alle opere realizzate, costituiscono la riprova di come si è dotata la città di infrastrutture moderne e urbanisticamente prestigiose, non deve sfuggire la crescita sociale e culturale della città attraverso iniziative che hanno restituito a Cosenza il ruolo ed i primati del capoluogo. Questo nuovo modo di amministrare, - ha concluso Giacomo Mancini jr- conosciuto, ormai, come modello Cosenza ha messo radici profonde in città, e, se tutte le componenti della coalizione , avranno la capacità di valorizzarlo, non potrà che garantire la vittoria del centro-sinistra nelle prossime impegnative consultazioni elettorali".

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