veduta dei comparti regolari a schiera |
L'ambientepagina 3/4 |
planimetria villaggio dei minatori |
L'aggregazione delle case è per comparti regolari, a spina e a schiera senza cortile interno.
La tipologia degli isolati rimane costante. Mentre una variazione dello orientamento dei corpi in linea degli edifici si manifesta nell'espansione otto-novecentesca nella zona a Nord della piazza.
Abbiamo già detto
come le parti di nuovo impianto urbano realizzate in questo
secolo non abbiano comportato variazioni rilevanti sulla
struttura e sull'assetto urbanistico del centro abitato. Ma
di contro esse sono, con riguardo alla tipologia urbana,
sostanzialmente diversificata dalla antica aggregazione per
comparti regolari a spina o a schiera senza cortile interno.
E' invece, prevalsa una tipologia occasionale, mutata dal
grande contributo dato dal movimento moderno dal razionalismo,
che ha come referente tipologico abitativo la casa isolata e/o il
condominio in linea. Ne risulta un impianto urbano, per le parti
di più recente urbanizzazione, privo di elementi
caratterizzanti, anomalo rispetto al nucleo più antico e
banalmente ripetitivo che scimmiotta maldestramente un modello di
grande centro urbano e che sottintende un modello
dell'abitare banalmente moderno, ma sostanzialmente
disancorato dal costume e dalla vita della comunità.
Chiesa di San Alfonso nella piazza G. Meli |
Unica eccezione è costituita dall'impianto urbano a Sud dell'attuale centro abitato, del cosiddetto "villaggio dei minatori" intervento unitario, anche se oggi notevolmente alterato da interventi di adeguamento e crescita per nulla programmati, testimonianza non indifferente della storia urbanistica, economica e civile della comunità, con la cui realizzazione è stato riproposto in Sicilia un impianto morfologico del tutto identico a quelli tardo ottocenteschi delle regioni minerarie della mitteleuropea, ma con diversi decenni di ritardo rispetto ai prototipi di riferimento.
Alla netta configurazione tipologica del centro urbano, cui si è fatto cenno, non corrisponde una altrettanto netta configurazione tecnico - formale dei manufatti che lo costituiscono. Nel corso di quest'ultimo trentennio, infatti, sono stati portati a compimento, nel centro abitato di più vecchio impianto, una serie di interventi di sostituzione edilizia, di rifacimenti, anche minuti, dlle superfici orizzontali e verticali, oltre che di realizzazione di nuovi manufatti, che pur introducendo elementi di indubbia modernità hanno finito con lo svilire le caratteristiche ambientali del centro abitato e, per certi aspetti, col procurare degrado anziché miglioramento delle connotazioni ambientali.
Tipici esempi di tale
modo di mutare l'ambiente urbano, e tutti puntualmente
riscontrabili, sono: l'introduzione a scacchiera e senza
regole, di corpi di fabbrica "moderni" sulla vecchia
spina e/o schiera senza cortile interno, attuati per demolizione
e ricostruzione del vecchio manufatto costruito nel "posto
casa" le sopraelevazioni delle vecchie unità abitative,
anche queste non preordinate rispetto ad una necessaria
valutazione di insieme; la sostituzione degli infissi esterni in
legno con infissi del tipo monoblocco con serrande in plastica;
Il rifacimento degli intonaci esterni utilizzando prodotti
plastici e/o pigmenti quarzosi (spesso l'utilizzazione di
tali intonaci è stata effettuata ricoprendo le superfici in
pietra viva o di pietra e mattoni); l'introduzione di
elementi di arredo urbano "moderno"come il
ricoprimento delle pavimentazioni in basole, o ciotoli, o basole
e ciotoli con conglomerato bituminoso asfaltico, apparecchi di
illuminazione stradale su pali a stelo curvato o diritto,
allestimento di prospetti e vetrine ed insegne di negozi con
materiali per nulla adeguati alle caratteristiche dei prospetti
degli edifici ospitanti, ecc..
Chiesa di San Giuseppe |
Pur tuttavia,
nella parte centrale del nucleo urbano, il cui fulcro è
costituito dalla piazza duomo, l'impianto morfologico del
tessuto mostra meno alterazioni che altrove, in modo particolare
è riscontrabile una qualità formale dei manufatti che lo
costituiscono almeno per la caratterizzazione dei volumi e per
l'aspetto tecnico - formale delle superfici esterne.
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