PREMESSA
Il leit-motiv, la parola chiave del mio impegno è SUSSIDIARIETÀ.
La sussidiarietà; non è e non potrebbe essere un punto programmatico. La sussidiarietà
è un principio che dovrà ispirare tutta la politica di governo della Regione. La
sussidiarietà, nella sua accezione più corretta, quella cosiddetta
"orizzontale", è la capacità di riconoscere e di valorizzare le iniziative autonome
dei cittadini e delle loro formazioni sociali nella realizzazione dei servizi di pubblica
utilità.
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come AGRICOLTURA.
Mi impegno ad operare affinché vengano definiti gli obiettivi strategici per l’agricoltura
toscana individuati nel rafforzamento di una politica di sostegno alle aziende, riconoscendo
il ruolo multifunzionale delle attività primarie, valorizzando la competitività e la funzione
di presidio del territorio. Sarà necessario definire come tappe di questo percorso strategico
la corretta gestione del governo del territorio, l’equa dotazione di infrastrutture e di
servizi sociali, soprattutto nelle aree meno favorite, uno sviluppo che garantisca le esigenze
produttive, il miglioramento delle condizioni ambientali e la qualità delle produzioni.
Dovranno essere garantiti servizi di assistenza tecnica, la formazione degli operatori, il
sostegno al rinnovamento delle strutture produttive, la valorizzazione delle produzioni di
qualità, le facilitazioni nell’accesso al credito e la semplificazione delle procedure
amministrative.
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come ECONOMIA.
Mi impegno affinché venga potenziato il ruolo dei distretti industriali, salvaguardando le
peculiarità produttive che caratterizzano la nostra Regione. Sarà necessario semplificare i
meccanismi di sostegno alle medie e piccole imprese, che costituiscono il "motore" del tessuto
produttivo toscano; attivare risorse destinate all’innovazione e alla modernizzazione delle
imprese anche con l’intento di incentivare processi di aggregazione tesi ad una più efficente
strutturazione delle imprese stesse; scommettere sul terziario, soprattutto quello avanzato e
di qualità, come supporto all’intero sistema produttivo e rafforzare le potenzialità turistiche
della nostra Regione. |
come FAMIGLIA.
Mi impegno a definire una politica organica per la famiglia, che interessi trasversalmente
cioè tutti i settori del governo regionale, evitando la sterilizzazione di un dibattito dai
soli contenuti ideologici e perciò inutile e nocivo al tempo stesso. Sarà necessario
trasformare in provvedimenti concreti il concetto ormai assodato di "Famiglia" come risorsa
attraverso l’approvazione di una Legge Quadro Regionale sulla famiglia. Dovranno essere
individuati ambiti di intervento per sostanziare efficaci politiche di incentivazione della
natalità.
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come GIOVANI.
Mi impegno a creare le condizioni per la realizzazione di Centri di aggregazione e punti di
incontro come risposta all’individualismo e alla competizione esasperata, di strutture
adeguate e di occasioni di formazione giovanile come proposta valoriale per le nuove
generazioni. Sarà necessario operare per combattere i fenomeni di auto-isolamento che
producono difficoltà nei rapporti sociali, il consumo di stupefacenti e l’emergenza delle
nuove droghe come risposta a coloro che vorrebbero liberalizzare la vendita dei veleni.
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come INFRASTRUTTURE.
Mi impegno ad operare affinchè sia superato il gap infrastrutturale della nostra
Regione intensificando la politica degli investimenti anche con l’obiettivo di procedere allo
spostamento di quote di traffico dalla strada alla rotaia. Sarà necessario attuare gli impegni
per il potenziamento del tratto autostradale Bologna-Incisa della A1, con particolare
riferimento al valico appenninico nell’originario progetto (38 KM), al raccordo autostradale
con Firenzuola e all’area fiorentina. Dovrà essere continuata la politica di potenziamento
delle linee ferroviarie, come il quadruplicamento della Firenze-Empoli, anche in vista di
un’utilizzo in chiave metropolitana delle linee esistenti e di un’integrazione con le
costruende linee tramviarie (tram, treno)
Un’attenzione particolare dovrà essere riservata all’ultimazione dei lavori dell’invaso di
Bilancino evitando la realizzazione della galleria idraulica artificiale così come preposto
recentemente dall’A.T.O. n°3.
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come MONTAGNA.
Mi impegno affinchè siano prestate attenzioni particolari e forti sostegni regionali ed
europei in favore del mantenimento delle attività agricole, turistiche, artigianali, della
piccola industria, culturali e del tempo libero oggi ubicate nelle aree di montagna. Sarà
necessario operare per ridurre le oggettive differenze di vita tra i cittadini residenti in
montagna e quelli di città, con la convinzione che la presenza dell’uomo in montagna significa
difesa del territorio e quindi anche sicurezza per le aree di fondovalle.
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come PARITÀ.
Mi impegno ad operare affinchè possa essere decisamente migliorata la legge in materia di
parità scolastica che risulta insufficiente soprattutto perché non garantisce la piena
copertura delle spese di gestione per le scuole materne ed elementari e perché non prevede
significativi sostegni economici per le medie e le superiori. Sarà necessario proseguire e
consolidare gli interventi riguardanti il sostegno economico alle scuole materne non statali
(private senza fini di lucro). Occorrerà promuovere, in un’ottica di integrazione del
servizio reso alle famiglie, la qualificazione del servizio stesso attraverso la formazione
degli operatori, l’attivazione di un coordinamento pedagogico tra gli operatori e
l’ampliamento delle positive esperienze maturate in questi anni soprattutto in riferimento
all’inserimento dei portatori di handicap.
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come SOCIALE e SANITARIO.
Mi impegno a procedere alla realizzazione di un integrazione effettiva tra politiche sociali
e sanitarie che poggi sull’individuazione della famiglia come interlocutore e destinataria
degli interventi destinati ad un coinvolgimento attivo nelle fasi della prevenzione, della
cura, della riabilitazione e dell’assistenza sociale. Sarà necessario coinvolgere, in queste
politiche, le organizzazioni non-profit e dell’imprenditoria privata per l’individuazione
di innovative forme di gestione (S.p.A. miste pubblico-privato) con le Aziende Sanitarie
pubbliche. Occorrerà rafforzare l’intesa e la collaborazione tra il sitema sanitario
regionale e le Università toscane con l’obiettivo di una crescita complessiva della cultura
sanitaria della nostra Regione. Sarà strategicamente significativo procedere alla difesa
dei presidi ospedalieri locali.
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