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Il Parco Nazionale 

dell'Arcipelago Toscano

 

Sommario:

Normativa di riferimento:

L. 6 dicembre 1991 n.394: Legge quadro sulle aree protette.

D.P.R. 22 luglio 1996: Istituzione dell'Ente Parco nazionale dell'Arcipelago Toscano.

Legge Regionale 11 aprile 1995 n.49: Norme sui parchi, le riserve naturali e le aree naturali protette di interesse locale.

Download del file leggi.zip (Clicca qui per scaricare il file .doc con tutti i testi normativi citati, in formato .zip)

Vita quotidiana

Descrizione del territorio del Parco nazionale dell'Arcipelago Toscano

Giannutri ed il Parco


Descrizione del territorio (dal sito del Corpo forestale dello Stato)

Estensione approssimativa: 20.000 ettari.

(Province di Grosseto e Livorno).

II Parco e’ costituito da sette isole principali: Gorgona, Capraia, Elba, Pianosa, Montecristo, Giglio e Giannutri. Per visitare l’isola di Montecristo, costituendo Riserva naturale statale integrale; e’ necessaria una specifica autorizzazione da parte del Corpo forestale competente.

La salvaguardia dell'Arcipelago in questione appare urgente ed indispensabile, per un notevole aumento dell’ antropizzazione dovuta a motivi turistici, di fronte ad ecosistemi di particolare fragilita’.

Dal punto di vista geologico, quasi tutte le isole delI’Arcipelago sono frutto di attivita’ vulcanica o di processi metamorfici in coincidenza con le eruzioni.

 

FLORA

Le caratteristiche floristiche, pur conservando aspetti tipicamente mediterranei, risentono dell'introduzione di specie chiaramente alloctone quali: il pino domestico, gli eucalipti, il cipresso comune, il fico d'india, l’ailanto, l’agave, ed altre ancora.

La macchia mediterranea e’ la piu' diffusa, oltre ad estese coperture arboree spontanee di pino d'Aleppo e leccio.

 

FAUNA

Per quanto riguarda gli aspetti faunistici, si rileva la presenza del falco pellegrino e del falco della regina oltre al gabbiano reale, il marangone del ciuffo, il corvo imperiale, per citarne solo alcuni.

Tra i rettili segnaliamo la testuggine, la vipera comune ed il geco verrucoso.

Un cenno a parte merita la fauna marina nella quale e’ presente la rarissima foca monaca presso I'isola di Gorgona. Altre specie piuttosto rare sono il pesce luna e numerosi molluschi e crostacei.

A volte, e’ presente la balenottera comune ed il tonno.

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Giannutri ed il Parco

Rimini, Riccione o ..... Giannutri?Manca, forse, solo una bella distesa di sabbia e qualche ombrellone, e questa immagine potrebbe essere una giornata qualunque di Rimini o Riccione.

Ed invece ... è una foto scattata a Cala Maestra il 23 agosto '99!!

Per ora il Parco ha significato una serie infinita di divieti e disagi per gli "isolani", ma si è dimostrato totalmente inefficace contro una massa di gitanti (ben 78.000 nel solo periodo estivo '99) che, con enormi disagi loro e di chi vive sull'isola, vengono quotidianamente sbarcati a Giannutri.

Due sole zone per fare il bagno (una è quella ritratta nella foto), in teoria addirittura interdette a tale scopo per un'ordinanza della Capitaneria di Porto che stabilisce il divieto di balneazione a Cala Maestra e Cala Spalmatoio, due soli bagni pubblici presso la Taverna del Granduca e la Torre, a fronte di un afflusso giornaliero che, nei mesi di luglio ed agosto, si avvicina a 1.000 persone.

Riuscirà il Parco, ed il Condominio, a regolare questo sbarco selvaggio che porta solo danni alla flora, alla fauna (ivi compresi gli isolani) ed agli stessi gitanti?


 

Piantina planimetrica con la definizione delle zone di rispetto.

 

Giannutri_zone.jpg (87080 byte)  

 

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