La Villa Romana (2)

Il nucleo residenziale della villa si snoda lungo la costa occidentale dell'isola, a nord di Cala Maestra e lungo le pendici di Monte Mario, con ingresso collocato all'altezza del pianoro a Nord-Est di Cala Maestra. L'idea di maestosa grandiosità doveva essere suggerita già dal mosaico situato nell'atrio di ingresso, raffigurante il mito di Teseo ed il concetto di labirinto, secondo un'usanza abituale per la decorazione, in epoca imperiale, di ingressi ed atrii lussuosi di dimore dalla pianta assai articolata. Le prime strutture che si incontrano sono quelle digradanti verso il mare, che sembrano costituire un avancorpo verso Sud della villa. L'ipotesi più probabile è che si trattasse di gallerie sovrapposte per sostenere un'ampia terrazza verso il mare. Superato il vestibolo, si accede ad un lungo corridoio, orientato lungo l'asse meridionale della costruzione, in opera reticolata, pareti affrescate, volte decorate a stucchi e pavimento in mosaico bianco. Si affacciano sul corridoio una serie di vani di diversa grandezza, in origine non comunicanti con il corridoio stesso, che facevano parte di un nucleo di costruzioni più esteso. Proseguendo verso Nord si trovano altri cinque piccoli ambienti, sicuramente attinenti ad un complesso termale. Uno di essi, infatti, può essere identificato come calidarium, vista l'intercapedine di tubi fittili a parete per il passaggio dell'aria calda ed una vasca in muratura sormontata da una piccola nicchia; un'altro ambiente, invece, alle spalle della nicchia, era certamente il cd. praefurnium.

Alla fine del corridoio una porta, con stipite a sinistra, immette su un'ampia spianata, delimitata sulla destra da ruderi emergenti coperti da terriccio e vegetazione.

Le strutture superstiti permettono di ricostruire una serie di ambienti quadrangolari, sicuramente strutture di servizio, magazzini o cisterne, edificate con tecnica costruttiva molto curata. Alcuni di questi vani furono usati come modesta dimora da Gualtiero Adami all'epoca della sua permanenza sull'isola ed oggi sono adibiti a sorta di Antiquariuum, purtroppo non accessibile al pubblico.

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