MASCALI

Le prime notizie storiche riguardanti Mascali risalgono al VI secolo dopo Cristo, il suo nome di derivazione greca pare indichi la presenza di zone boschive. Il territorio di Mascali venne infeudato sotto i Normanni, nel 1092 e dato in baronia al vescovo di Catania, quindi elevato a Contea nel XVI secolo ad opera dell'imperatore Carlo V e conservatosi tale sino ai primi dell'800 quando venne abolito il feudalesimo e Giarre distaccandosi, costituì un comune autonomo. Il declino di Mascali culminò nel 1928 quando una colata lavica la seppellì per intero il giorno della festa del suo patrono San Leonardo Abate, il 6 di novembre.
Ricostruita durante il fascismo più a valle, Mascali possiede oggi un'urbanistica tipica dei tempi, strade larghe che si intersecano ortogonalmente ed edifici  classicheggianti.

Un'antica via di Mascali in una foto di fine '800

Il duomo di Mascali dedicato a San Leonardo

 

Panoramica di Mascali ripreso da un'altura un tempo vicina

L'antico palazzo del Municipio

 

Piazza San Cristoforo nella vecchia Mascali

Dintorni del duomo a Mascali

 

La distruzione di Mascali avvenuta nel novembre del 1928


 

Il duomo di Mascali ricostruito con forme classicheggianti

Il Municipio sito in piazza duomo

 

La fontana in piazza VI novembre

palazzina in stile coloniale in piazza duomo a Mascali

 

Il quartiere di Sant'Antonino è tutto ciò che rimane dell'antica Mascali