Sabato   16 giugno 2001

La minoranza si sveglia
Chiesta la immediata convocazione del consiglio comunale

   Continua il pessimo inizio della seconda amministrazione Mannello. Il disordine e l’irregolarità sembrano essere divenuti i tratti dominanti di questo primo scorcio di legislatura. Dispiace interrompere una così bella luna di miele tra 5 stelle ed il popolo che in massa è accorso a ridare fiducia ai nostri, ma se il sistema è quello di continuare a non rispettare la legge, lo statuto ed i regolamenti comunali crediamo che Badolato assisterà ad un numero indiscriminato di nuove interruzioni. La minoranza registra la seconda grave violazione a poco più di un mese dalle elezioni comunali;un piccolo primato! Stavolta della vicenda viene interessato, com'è giusto, direttamente il Prefetto, si sarebbe potuto fare fin da Lunedì 11, ma si sa che l'attuale minoranza è un po' sonnacchiosa e quindi meglio tardi che mai.
   Di seguito riportiamo il documento di richiesta della convocazione, sicuri di fare un servizio ai cittadini badolatesi che per la prima volta vengono informati in tempo reale sulle vicende amministrative di Badolato.

Con la presente, i consiglieri sottoscrittori denunciano la grave situazione che continua a protrarsi nel nostro Comune in materia regolamentare e procedurale, con violazioni anche palesi della legislazione nazionale. Esso segue episodi verificatisi già nel consiglio di insediamento del 27 di maggio, che portarono gli stessi sottoscrittori ad abbandonare per protesta l’aula consiliare.
Oggi si aggiunge una nuova evidente infrazione.
Ai sensi della legge 267/2000 (TU delle leggi sull’ordinamento degli enti locali) art. 42 m) il consiglio comunale ha competenza in merito alla "definizione degli indirizzi per la nomina e la designazione dei rappresentanti del Comune presso enti, aziende ed istituzioni, nonché nomina dei rappresentanti del consiglio presso enti, aziende ed istituzioni ad esso espressamente riservata per legge". Lo Statuto comunale già stabiliva tale necessità nel suo articolo 17. In esso veniva peraltro stabilito il termine preciso entro cui il consiglio con tale punto all’odg deve essere convocato, e cioè "entro i 15 giorni successivi" al consiglio di insediamento.
A fronte di ciò si registra invece come da tale consiglio siano ormai passati 18 giorni senza che alcuna convocazione sia stata effettuata. Ora, dando per evidente la validità del presente articolo statutario, mai oggetto di modifica nonché del peso chiave che gli statuti hanno finito per rivestire nella vita politico-amministrativa del Comune,
i sottoscrittori della presente lettera, vista la persistente violazione statutaria e a questo punto anche legislativa 

CHIEDONO

La immediata convocazione del consiglio con il punto sopra esaminato nell’odg. E in caso di ulteriore ritardo dello stesso consiglio, l’intervento dell’autorità prefettizia a tutela del regolare svolgimento dell’attività amministrativa e del rispetto dello Statuto comunale, totalmente disatteso nel caso specifico.

Lì, Badolato 15/06/2001

I consiglieri sottoscrittori
Nicola Criniti
Francesco Criniti
Cosimo Alfonso Gallelli
Giusy Gerace
Pietro Piroso