Tavola rotonda
al bar Solesi con esperti del settore
Pozzi asciutti o giardini innaffiati?
la seconda... che hai detto
Tavola rotonda al bar Solesi con esperti del
settore idrico, tra gli interventi più interessanti quello del Tut. T. Pirri e dell'ing.
A. Cunsolo. Il simposio è stato organizzato dalla ditta Frascà (Guardancelu) Giocondo
per studiare misure atte a scongiurare l'emergenza idrica che si prospetta con l'inizio
dell'estate.
Nei giorni scorsi (e anche nelle notti) i cittadini hanno avuto le prime avvisaglie, il
fatto strano è che i serbatoi comunali si svuotano soprattutto di notte quando invece si
dovrebbero riempire: questo è un sintomo di innaffiamento di giardini e abbivaratizzi.
L'Ing. sostiene questa tesi, invece il Tut. dice che non arriva acqua dai pozzi perché
asciutti o a causa delle pompe. Naturalmente sono affermazioni che potrebbero essere
verificate con una semplice ispezione ma i due contendenti vanno avanti ad affermazioni e
petizioni di principio, e ben presto si finisce per parlare di storia e filosofia: C'era o
non c'era un pozzo, quand'era sindaco Larocca, che portava 8 litri di acqua al secondo?
Uno è per il sì, l'altro per il no. Quando la discussione degenera e si sta per passare
alle vie di fatto, il gestore del bar chiude la tavola rotonda e i due esperti ritornano
alle loro abituali occupazioni.
Cosa ne viene di utile alla collettività da queste discussioni? Niente! Senza acqua siamo
e sanz'acqua rimaniamo.
Io penso che molto di più potrebbe dare una denuncia al sindaco, per omissione di atti di
ufficio, perché invece di utilizzare i vigili per scovare gli abusi nell'uso dell'acqua
potabile -e in altro- li usa come attacchini e messi comunali.
Può darsi che non ci sia acqua nei pozzi, ma non dovrebbe essere difficile controllare:
basta andare a vedere.
Può darsi che l'acqua si sprechi nei giardini e anche questo non è difficile
controllare: se i giardini sono verdi allora sono sicuramente annaffiati, e se sono gialli
lo potrebbero essere lo stesso (vedi lo scandaloso colore dell'erbetta del campo sportivo
regolarmente innaffiato).
Ma è inutile suggerire tecniche di controllo. È veramente inutile, perché tutti (ma
proprio tutti!) sappiamo che l'acqua dell'acquedotto viene utilizzata per innaffiare
aiuole, giardini, orti e uliveti, e per sovrapprezzo senza pagare una lira perché sono
attacchi abusivi, e per di più sappiamo (ma tutti, proprio tutti e dunque non chiedetelo
a me) nome e cognome di chi fa queste porcherie.
Dunque non rompete i coglioni con le solite tavole rotonde e le solite lamentele alla
luna: o costringete gli amministratori a fare il proprio dovere oppure rivolgetevi, in
silenzio come faccio io, a un fornitore di cisterne perché presto ne avrete bisogno. |