Gil Botulino (The German Observer)

Domenica 17 giugno 2001

Tavola rotonda al bar Solesi con esperti del settore
Pozzi asciutti o giardini innaffiati?
la seconda... che hai detto

Tavola rotonda al bar Solesi con esperti del settore idrico, tra gli interventi più interessanti quello del Tut. T. Pirri e dell'ing. A. Cunsolo. Il simposio è stato organizzato dalla ditta Frascà (Guardancelu) Giocondo per studiare misure atte a scongiurare l'emergenza idrica che si prospetta con l'inizio dell'estate.
Nei giorni scorsi (e anche nelle notti) i cittadini hanno avuto le prime avvisaglie, il fatto strano è che i serbatoi comunali si svuotano soprattutto di notte quando invece si dovrebbero riempire: questo è un sintomo di innaffiamento di giardini e abbivaratizzi. L'Ing. sostiene questa tesi, invece il Tut. dice che non arriva acqua dai pozzi perché asciutti o a causa delle pompe. Naturalmente sono affermazioni che potrebbero essere verificate con una semplice ispezione ma i due contendenti vanno avanti ad affermazioni e petizioni di principio, e ben presto si finisce per parlare di storia e filosofia: C'era o non c'era un pozzo, quand'era sindaco Larocca, che portava 8 litri di acqua al secondo? Uno è per il sì, l'altro per il no. Quando la discussione degenera e si sta per passare alle vie di fatto, il gestore del bar chiude la tavola rotonda e i due esperti ritornano alle loro abituali occupazioni.
Cosa ne viene di utile alla collettività da queste discussioni? Niente! Senza acqua siamo e sanz'acqua rimaniamo.
Io penso che molto di più potrebbe dare una denuncia al sindaco, per omissione di atti di ufficio, perché invece di utilizzare i vigili per scovare gli abusi nell'uso dell'acqua potabile -e in altro- li usa come attacchini e messi comunali.
Può darsi che non ci sia acqua nei pozzi, ma non dovrebbe essere difficile controllare: basta andare a vedere.
Può darsi che l'acqua si sprechi nei giardini e anche questo non è difficile controllare: se i giardini sono verdi allora sono sicuramente annaffiati, e se sono gialli lo potrebbero essere lo stesso (vedi lo scandaloso colore dell'erbetta del campo sportivo regolarmente innaffiato).
Ma è inutile suggerire tecniche di controllo. È veramente inutile, perché tutti (ma proprio tutti!) sappiamo che l'acqua dell'acquedotto viene utilizzata per innaffiare aiuole, giardini, orti e uliveti, e per sovrapprezzo senza pagare una lira perché sono attacchi abusivi, e per di più sappiamo (ma tutti, proprio tutti e dunque non chiedetelo a me) nome e cognome di chi fa queste porcherie.
Dunque non rompete i coglioni con le solite tavole rotonde e le solite lamentele alla luna: o costringete gli amministratori a fare il proprio dovere oppure rivolgetevi, in silenzio come faccio io, a un fornitore di cisterne perché presto ne avrete bisogno.

ecco perché i serbatoi dell'acqua comunale si svuotano, l'assessore all'agricoltura è franco nistico', che sicuramente avrà  chiamato a raccolta i propetari ortaioli della domenica e notturni diffidandoli a non lasciare al secco l'orto domestico, pena una grande sgridata baristica, a cominciare dal proprio genitore (vedi orto sempre coltivato). (Jimmi)