CRONACA DEL CONSIGLIO COMUNALE DEL
26 GIUGNO 2001 QUESTO PUNTO CI STA MOLTO A
CUORE... RINVIAMOLO
punto 9 - Verde - Recupero urbanistico Badolato Marina - Discussione
Questo punto è stato aggiunto, nella conferenza dei
capigruppo, su richiesta di Nick Cuor-di-cuzzupa, dopo aver "sensibilizzato"
l'opinione pubblica con un manifestino, che riproduciamo sotto.
Mentre il presidente del consiglio sta a guardare, il sindaco-presidente dà la parola al
capogruppo di cinquestelle sig.ra Laganà che, con tono solenne dice: "Questo punto
ci sta veramente a cuore, perciò propongo di rinviarlo per approfondimenti". Il
consigliere N. Criniti non è della stessa opinione in quanto con l'estate e il degrado
galoppante rinviare è solo dannoso. La sig.ra Laganà dice che è meglio fare un
osservatorio per il monitoraggio delle zone degradate. Il sindaco-presidente non gradisce
questa schermaglia e precisa che
i campetti sono in gestione (dunque
non bisogna intervenire?)
le aree verdi sono ben
curate anche se non innaffiate (eeeh?!)
la spiaggia è stata pulita
dalla Regione
la Giunta ha messo 12
milioni per la pulizia della spiaggia
sarà fatta una gara
d'appalto di tutto il verde pubblico...
interrompe un assessore (Gallelli o Leuzzi) per dire che sarà trovata una ditta seria, il
sindaco lo corregge dicendo che anche quella che ha ora l'appalto è seria solo che è
composta da una persona soltanto.
al cosiddetto triangolo sono
stati messi i cestini
al borgo si sta
riqualificando la piazza...
e ci vuole tempo per tutte queste cose. (per quali cose?! se tutto è perfetto e manca
solo la gara d'appalto?)
La minoranza si trova spiazzata dal lungo elenco e non oppone altri argomenti, così
la discussione viene rinviata. Eppure il degrado è veramente impressionante, e non si
tratta di erbetta verde che sta ingiallendo. Ci sono discariche dappertutto:
lungo il mare nel tratto che
va da Vodà al lido Blue Beach
sul lungomare nel tratto che
va dal Lido Colonna al lido Caciaro
sull'argine del fiume Vodà
in ogni sottoponte
transitabile
alla fine di via Ettore
Majorana
nella piazza tropeano, sotto
l'alberello, a ridosso delle scale, dove trascorrono il pomeriggio, comodamente seduti tra
i detriti, alcuni anziani tra cui il padre dell'assessore ai lavori pubblici.
su ogni marciapiede in
vicinanza (e in lontananza) dei bidoni della spazzatura dove per mesi rimangono
dimenticati lavatrici, frigoriferi, scaldabagni, divani, materassi, reti, lavandini ecc.
DA MESI LA SITUAZIONE È QUESTA: SEMPLICEMENTE
DA VOLTASTOMACO!
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Democratici di Sinistra
Sezione di Badolato
Essendo la stagione turistica alle porte desideriamo
porre allattenzione generale (e dei nostri amministratori in particolar modo) alcune
questioni inerenti il decoro (o degrado) urbanistico nel nostro comune, che spesso tante
opportunità fa perdere alleconomia ed alla vivibilità del posto. Preoccupa il
visibile stato di abbandono di intere aree in Marina che viceversa potrebbero essere rese
fruibili alla collettività con piccoli ritocchi e senza impegni di spesa pesantissimi.
Ecco le nostre proposte di recupero urbano:
- Recuperare le aree "verdi" del comune, come nel caso della zona dellex
vecchio asilo e corredarlo con alcune panchine. Pulire la zona alberata vicina e
riprendere il verde del prato eventualmente attrezzandolo di giochi per i bimbi. È una
zona spesso sconosciuta ai più (è quella confinante con lex pretura) ma che può
risultare assai gradevole.
- Migliorare lo stato dei parchi giochi. Anche in questo caso sarebbe ideale una maggiore
cura del verde e interventi tesi a rendere più gradevole e sicuro per i bimbi i posti in
cui giocano.
- Rendere il cosiddetto "triangolo" in zona mare fruibile ai ragazzi, pulendolo
(a volte basterebbe dotare larea di più cestini per i rifiuti) e curandone il
verde. Fare piccoli passaggi pavimentati che ne permettano laccesso interno, con
dotazione di panchine.
- È augurabile una accurata pulizia delle nostre spiagge, specie dopo gli eventi
alluvionali dello scorso anno che tanti detriti hanno portato, e che tuttora esistono,
sulle nostre coste. Consigliamo vivamente di rivalutare la spiaggia "libera"
piazzando più docce a distanza di poche centinaia di metri lungo il nostro litorale.
- Se è vero che sul campo sportivo si è persa una grande possibilità per non aver fatto
una pista di atletica, è però noto che a Badolato vi è una struttura polivalente come i
"campetti" in zona mare, che nessun paese vicino può vantare. Lo stato di
degrado in cui essi versano da ormai diversi anni è una indecenza. Con la sola eccezione
del campo di calcetto tutte le altre strutture sembrano in liquidazione. Il campo di
pallacanestro pare uscito da una guerra: i canestri non esistono più da anni, le
strutture arrugginite penzolano pericolosamente, il terreno da gioco in alcuni punti ha
spaventose increspature, il tutto con contorno di erbacce di ogni tipo attorno alla
struttura. Quando cerano i canestri, pur con vari difetti questo campo veniva
costantemente affollato, in agosto, sia da Badolatesi che da numerosissimi turisti,
appassionati di questo sport. Così come a decine praticano la corsa lungo le nostre
strade, penalizzati ora, dalla menzionata non esistenza della pista di atletica. Purtroppo
si fatica ancora a capire che lo sport va incluso tra i "servizi" per il
turismo, e potrebbe divenire per Badolato una vera arma in più nell'attirare nuove
presenze. Si verifica invece il contrario: il campo di pallavolo, recuperabile anche in
chiave di supporto ad attività aggregative concertabili con le scuole, e con le varie
federazioni sportive, è una struttura dimenticata da sempre. I campi da tennis poi sono
il culmine, sempre in attesa che qualche palo dellilluminazione piombi su essi, come
è già capitato.
È necessario investire in questo tipo di interventi (a volte si tratta
di piccoli accorgimenti) e puntare sui servizi, per rendere gradevole laspetto
urbanistico spesso deturpato della Marina, e rendere funzionali le strutture e le opere
già esistenti. Solo in questi termini si potrà incominciare a parlare di vero turismo
estivo, ed uscire dallottica delle due settimane di Agosto basate solo sul ritorno
di studenti ed emigrati. Serve un turismo che porti capitali ed aiuti leconomia del
posto in maniera più duratura. Bisogna trovare il coraggio di investire, almeno per
recuperare il recuperabile. Con poche decine di milioni riteniamo che la maggior parte di
tali interventi possa aver luogo entro le prossime settimane, e su questo garantiamo un
atteggiamento costruttivo e propositivo nellinteresse della collettività. |
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non è vero che ci sono solo
discariche! c'è anche un passaggio tra il colonna e il caciaro, che sembra un'autostrada,
ben pulito, ben battuto, che non fa polvere. Ben battuto fino alla battigia, in modo che
possano arrivare con i loro fiorini-rover, e salire sulle loro barche senza poggiare i
piedi sulla sabbia i parenti e gli amici delle 5S. (Giuseppe Gallelli 7-7-2001) |